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La Banca del Sangue Cordonale da oggi porta il nome dell’ematologo Lillo Ciaccio (Video)

Il nome di Lillo Ciaccio, medico ematologo saccense da oggi sarà tutt’uno con la Banca Cordonale del Sangue di Sciacca, struttura da lui stessa fondata.

A quattro anni dalla morte, avvenuta il 30 dicembre del 2018, l’Azienda Sanitaria Provinciale con apposita delibera ha voluto ricordare il lavoro e la passione di un infaticabile medico che ha speso la sua vita per questa struttura divenuta un punto di riferimento non solo nazionale ma anche internazionale.

La cerimonia si è svolta questa mattina alla presenza del commissario Asp Mario Zappia, del dirigente Asp Rosanna Dubolino, dell’attuale responsabile della struttura Franco Gallerano e della sorella Sisa Ciaccio.

Il medico per otto anni e’ stato indagato per scorrette procedure di conservazione dei cordoni ombelicali, danno all’erario, truffa e turbativa d’asta, una vicenda giudiziaria risolta poi con sentenza definitiva e che ha portato perfino all’ingiusto licenziamento dello stesso Ciaccio che in seguito, ha ottenuto un risarcimento di 493 mila euro dall’Asp che Ciaccio ha donato alla ricerca scientifica.

Oggi il riconoscimento forse tardivo, ad un medico eccezionale.

Droga, assolti in appello due giovani di Menfi

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La Corte di Appello di Palermo ha riformato la sentenza di primo grado e assolto perché il fatto non sussiste due menfitani che erano accusati di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.

Assoluzione per Francesco Sabella, di 24 anni, e Rosario Ruggia, di 30, che in primo grado erano stati condannati a un anno di reclusione, accusati di avere illecitamente detenuto e trasportato da Palermo 99 grammi di hashish.

Le difese con gli avvocati Calogero Santangelo per Sabella e Alberto Di Carlo per Ruggia hanno sostenuto l’uso personale, escludendo qualsiasi ipotesi di cessione a terzi e rilevato non è stata effettuata alcuna analisi sulla sostanza per stabilire che si trattasse di hashish.

Mafia a Sambuca, pena definitiva per Leo Sutera nel processo Borgo dei Borghi

La Cassazione ha rigettato il ricorso di Leo Sutera, di 71 anni, di Sambuca, avverso la sentenza di condanna per mafia a 14 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito del processo Borgo dei Borghi.

La prima sezione della Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi e confermato la condanna a 3 anni per i presunti fiancheggiatori, Maria Salvato, Vito Vaccaro e Giuseppe Tabone, tutti di Sambuca e accusati di favoreggiamento.

I tre sambucesi accusati di favoreggiamento hanno scontato, in presofferto, gran parte della pena.

Il procuratore generale in Cassazione aveva chiesto che gli appelli venissero dichiarati inammissibili. I difensori hanno insistito nei motivi di appello.

Sutera è difeso dagli avvocati Carlo Ferracane e Maurizio Dascola.

Gli altri difensori gli avvocati Mauro Tirnetta per Tabone, Giacomo Frazzitta per Salvato e Giovanni Vaccaro per Vaccaro.

Consegna di generi alimentari alla Caritas del Carmine dalla onlus Capurro (Video)

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Si è svolta questa mattina nel salone della Parrocchia del Carmine la consegna di generi alimentari di prima necessità donati dall’Associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita ONLUS alla Caritas Parrocchiale della Chiesa Beata Maria Vergine del Carmelo di Sciacca per aiutare le famiglie che versano in condizioni di disagio economico.
Questa iniziativa benefica è stata realizzata grazie ad un’erogazione liberale che la Onlus Orazio Capurro ha ricevuto dalla professoressa Maria Antonietta Catalano Bono.
Nei mesi scorsi infatti la professoressa Catalano ha presentato il suo primo libro di poesie dal titolo “Rime spicciole”, una copia dell’opera è stata distribuita gratuitamente dall’autrice ad amici, colleghi ed a coloro che ne facevano richiesta nel corso della presentazione del libro avvenuta sia a Sciacca nel mese di ottobre nei locali del Circolo Nautico il Corallo che a novembre nel corso della fiera svoltasi a Lucca Sicula.
Molti di coloro che hanno ricevuto in dono il libro contestualmente hanno lasciato all’autrice un’offerta libera che Maria Antonietta Catalano Bono ha devoluto all’Associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita Onlus per finalità benefiche.
In vista delle festività natalizie la Onlus Orazio Capurro ha concordato quindi con l’autrice del libro di destinare la somma per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità da donare alla Caritas Parrocchiale della Parrocchia B.M.V. del Carmelo di Sciacca per aiutare le famiglie bisognose.
Alla cerimonia di questa mattina erano presenti il Referente della Caritas Parrocchiale Giovan Battista Misuraca, il Parroco don Angelo Luca Restivo, il Presidente della ONLUS Alessandro Capurro ed una rappresentanza di volontari.

Sciacca, finanziati gli stalli rosa alle donne in gravidanza e con bambini

Il ministero delle Infrastrutture ha pubblicato il decreto per il finanziamento degli stalli rosa ai comuni. C’è anche Sciacca al quale saranno destinati 18 mila euro, il massimo previsto dalle caratteristiche città, per l’installazione di 36 stalli rosa per donne in gravidanza e donne con bambini piccoli.

Il progetto è stato predisposto e presentato dalla Polizia municipale. I posti sono stati previsti nei pressi delle scuole (asili, elementare e medie) e delle strutture sanitarie convenzionate (non ospedale dato che la gestione è dell’Asp).

Dopo che il finanziamento sarà accreditato, si procederà all’acquisto della segnaletica verticale ed orizzontale nonché dei tesserini autorizzativi. Ulteriori chiarimenti su come ottenere i tesserini autorizzativi verranno forniti successivamente.

Tre i bimbi della Rossi ricoverati, l’ortopedico Tulumello: “Tutti curati a Sciacca”

Sono tre gli alunni della Rossi coinvolti nell’incidente di ieri all’istituto Amato Vetrano di Sciacca che si trovano ricoverati nel presidio ospedaliero saccense. Sono 3 degli 8 bimbi che hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere a causa del minivan che e’ finito contro parte di una scolaresca dell’istituto comprensivo che si trovava all’Amato Vetrano per assistere a delle attività didattiche.

Gli altri sei, compresa l’insegnante che aveva riportato delle lievi ferite nel tentativo eroico di fermare il mezzo, sono stati dimessi dal nosocomio gia’ ieri pomeriggio.

“Nessun alunno della scolaresca dell’istituto ‘Mariano Rossi’ di Sciacca, coinvolta nell’incidente con il pulmino fuori controllo dinanzi alla scuola ‘Calogero Amato Avetrano’, è stato trasferito a Palermo ma tutti, compresa una bambina che ha riportato una frattura, sono stati prontamente soccorsi e curati presso l’ospedale di Sciacca”. E’ quanto afferma il direttore dell’Unità operativa di ortopedia del “Giovanni Paolo II”.

“La professionalità dei sanitari dell’ospedale di Sciacca – continua Tulumello – si è subito messa in moto alla notizia dell’evento intervenendo con prontezza. Fortunatamente la dinamica del sinistro non ha causato vittime fra gli allievi e gli insegnanti e tutto il gruppo coinvolto, anche la piccola alunna che ha riportato la lesione più grave, il distacco epifisario del terzo distale del femore destro, è stato amorevolmente curato a Sciacca”.

Il Natale ai Cappuccini tra volontari e doni (Video)

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Ha avuto inizio oggi l’evento di solidarietà “Il Dono del Natale” organizzato dalla Parrocchia Beata Maria Vergine di Fatima di Sciacca. 

I bambini meno fortunati hanno la possibilità di recarsi nei locali di via Cappuccini, nel porticato sotto la chiesa, ed entrare all’interno di questo luogo pieno di abiti, dolciumi, articoli da cancelleria e giocattoli dove potranno scegliere ciò che desiderano per festeggiare il Natale con un dono.

Sono numerosi i volontari coinvolti nella realizzazione dell’evento che descrivono nell’intervista di Risoluto.it l’emozione che si prova a svolgere quest’attività.

Dopo il furto ripristinato l’impianto elettrico a Sciaccamare, alberghi aperti

Si è lavorato anche di notte a Sciaccamare, ma è stato ripristinato l’impianto elettrico dopo il furto di di circa 700 metri di cavi in rame e un danno pari a 100 mila euro. Il presidente di Aeroviaggi, Marcello Mangia, ha confermato l’apertura a Natale del complesso turistico.

“Trovare 700 metri di cavo per sostituire quelli rubati non è stato facile – dice Mangia – ma ci siamo riusciti. Per portare via tutto il materiale avranno impiegato più mezzi”.

Non c’è un impianto di videosorveglianza in questa zona così distante dagli alberghi da dove i malviventi hanno portato via i cavi in rame.

L’anno scorso a Natale, ha riferito Mangia, l’apertura è stata con 30 persone e quest’anno ne arriveranno 250, tutti siciliani. Complessivamente, nei quattro alberghi, tra Natale e Capodanno arriveranno circa 1000 ospiti.

Il Torre del Barone sarà riaperto il 24 febbraio e rimarrà in attività per tutto il 2023..

Ribera, Carmelo Pace omaggia l’Ars con più di 350 sacchi di arance

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Il deputato della DC Nuova Carmelo Pace insieme al Consorzio ‘Arancia di Rivera Dop’ ha omaggiato l’Ars con oltre 350 sacchi di agrumi che sono stati consegnati oggi a Palazzo dei Normanni a deputati, personale del Palazzo, dipendenti dei gruppi parlamentari.

Un omaggio che è stato apprezzato a Palazzo da chi l’ha ricevuta.

Opere idrauliche a Lucca Sicula, la Regione pubblica bando da 1,5 milioni di euro

Acqua alta diversi centimetri e, soprattutto, detriti sparsi ovunque. È’ questo lo scenario che ad ogni forte pioggia si ripete in piazza Vittorio Emanuele, il cuore del centro abitato di Lucca Sicula. Disagi che durano da un decennio ma che, grazie all’intervento della Struttura contro il dissesto idrogeologico che fa capo al presidente della Regione Renato Schifani, potranno essere definitivamente eliminati.
Gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti pubblicato la gara per affidare la realizzazione del canale di gronda che intercetterà le acque che dalla collina Pizzo di Santa scivolano a valle. Un appalto da un milione e mezzo di euro per il quale si potrà concorrere fino al prossimo 6 febbraio, ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte.
«Questa incontrollata dispersione di acque piovane – spiega il governatore siciliano – continua a provocare tanti inconvenienti e potenziali pericoli per i cittadini. Abbiamo il dovere di garantire alla gente posti sicuri e pienamente vivibili e le opere che presto saranno realizzate vanno in questa direzione».
Si devono proprio all’assenza di un adeguato sistema di regimentazione delle acque le numerose lesioni presenti sull’asfalto delle strade, caratterizzate da elevate pendenze, che portano alla piazza del paese: sia via Campo sportivo che via Lo Cascio sono fortemente insidiose per gli automobilisti. E risultano danneggiati, per lo stesso motivo, anche i muri di confine dell’impianto che ospita le partite di calcio, così come la stradella di accesso al serbatoio idrico.
Il canale di gronda metterà al riparo tutte queste infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni di ruscellamento impedendo all’acqua, finalmente convogliata in appositi ricettori, di continuare la sua corsa fino a lambire le abitazioni. Inoltre, sulle scarpate maggiormente erose verranno posizionate reti metalliche e bioreti in fibra di cocco per favorire il consolidamento del versante e contenere l’eventuale caduta di pietrame.

Omicidio cardiologo Alaimo, resta in carcere Adriano Vetro

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Il tribunale del riesame di Palermo ha rigettato l’istanza dei domiciliari presentata della difesa di Adriano Vetro, il bidello di 47 anni reo confesso dell’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, 62 anni, ucciso con un colpo di pistola alle spalle nel suo ambulatorio di Favara lo scorso 29 novembre.

Il legale dell’uomo aveva depositato istanza di riesame al tribunale della libertà chiedendo di modificare il provvedimento del gip di Agrigento che aveva convalidato l’arresto e applicato così come richiesto dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella e dal pm Elenia Manno, la custodia in carcere. Secondo la difesa, le esigenze cautelari alla luce della confessione e dell’atteggiamento di piena collaborazione, potevano essere salvaguardate con l’applicazione dei domiciliari con il braccialetto elettronico. Ma i giudici del tribunale della libertà hanno confermato la decisione

Non più precari dopo 26 anni, contratto per 16 lavoratori del comune di Villafranca

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Sedici lavoratori ASU del Comune di Villafranca sicula non sono più precari da oggi pomeriggio. Dopo 26 anni di precariato, finalmente, oggi pomeriggio hanno potuto porre la loro firma sul contratto a tempo indeterminato a tempo parziale per 15 ore settimanali con il quale sono stati assunti al termine della procedura di stabilizzazione riservata al personale in servizio.

“Un giorno importante per i lavoratori – dichiara con soddisfazione il coordinatore degli enti locali della Funzione Pubblica Matteo Lo Raso – finalmente è stato portato a compimento il percorso di stabilizzazione avviato negli scorsi anni. Si tratta di un primo ma significativo step che riguarda la platea dei lavoratori ASU. Nei prossimi giorni – aggiunge Lo Raso – apriremo un tavolo di confronto con il sindaco Gaetano Bruccoleri per l’incremento delle ore lavorative ai dipendenti a tempo indeterminato part-time a 24 ore”.