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Undici indagati per la morte del giovane di Castelvetrano deceduto dopo il ricovero in ospedale

Undici le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Marsala che indaga sulla morte di Gianluca Maniscalco 32 anni, deceduto dopo un ricovero in ospedale.

Secondo i familiari, non è stato curato adeguatamente. L’autopsia e’ stata disposta dalla Procura alla presenza dei legali della famiglia.

Gianluca Maniscalco è stato ricoverato in ospedale per 22 giorni dopo una diagnosi ai reni.

Dopo qualche giorno si è scoperto che era positivo al Covid, ed è stato trasferito e lasciato da solo in una stanza. Lo ha raccontato lui stesso tramite dei messaggi vocali, alla famiglia, ed in particolare alla sorella.

La notte di Natale il giovane e’ peggiorato ed è stato disposto il trasferimento a Marsala dove sarebbe giunto già morto. 

I funerali del giovane sono previsti per oggi alle 15 presso la Chiesa di Santa Lucia.

Stalking, ventisettenne denunciato dai carabinieri a Partanna

I carabinieri di Partanna, al termine di una mirata attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un ventisettenne del posto, nei cui confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione all’ipotesi di reato di atti persecutori.
In particolare, i militari avevano avviato delle attività investigative, svolte sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica di Marsala con le modalità stabilite dal “Codice Rosso”, a seguito della denuncia sporta da una giovane con cui il giovane aveva intrattenuto una relazione di tipo sentimentale.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo avrebbe iniziato a molestare la donna a seguito dell’interruzione della loro relazione, avvenuta nel mese di dicembre del 2019. Da allora, le presunte condotte di tipo persecutorio attuate dal giovane, tra cui appostamenti, pedinamenti, nonché continue telefonate e innumerevoli messaggi ad ogni ora del giorno e della notte, avrebbero indotto la vittima in uno stato di ansia e paura per la propria incolumità, fino alla decisione di rivolgersi ai carabinieri per la risoluzione della delicata vicenda.
Le indagini proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Incandela: “Dal Trapanese e dal Palermitano vengono a partorire a Sciacca” (Intervista)

Il 2022 è stato un anno positivo per L’Unità’ operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Sciacca. Si è toccata quota 600 nascite e le prospettive per il nuovo anno sono buone. Il direttore, Salvatore Incandela, in un’intervista a Risoluto.it, sottolinea che la chiusura dei punti nascita di Castelvetrano e Corleone ha portato anche donne del Trapanese e del Palermitano a partorire a Sciacca. Incandela parla anche delle necessità del nosocomio saccense.

Proroga per i lavori di ripristino dell’area portuale di Siculiana Marina

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Il Tribunale di Palermo ha accolto il ricorso cautelare del Comune di Siculiana per la proroga dei lavori di ripristino dell’area portuale di Siculiana Marina.

Il Comune, infatti, nel 2018 aveva ottenuto dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea un finanziamento di 1.377.451,01 di euro – disposto nell’ambito della Misura 1.43 del Po Feamp 2014-2020 (bando 2016) – per la realizzazione del progetto relativo al “Ripristino dell’area portuale dello specchio acqueo marino di Siculiana Marina”.

Nel 2022, però, l’amministrazione ha però disposto la revoca del finanziamento ed il recupero delle somme già erogate a titolo di anticipo al Comune di Siculiana.

Il sindaco di Siculiana, Giuseppe Zambito, ritenendo questa revoca illegittima, ha incaricato l’avvocato Girolamo Rubino di proporre un’azione giudiziaria volta ad impedire il recupero delle somme erogate a titolo di anticipo nonchè volta ad ottenere la prosecuzione del contratto di finanziamento.L’avvocato ha dunque citato in giudizio l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e chiesto al Tribunale di Palermo di tutelare interinalmente gli interessi del Comune di Siculiana con la motivazione che, la mancata conclusione dei lavori oggetto di finanziamento entro il termine stabilito dal progetto – causa per la quale l’assessorato ha revocato il finanziamento – non era imputabile all’amministrazione comunale in quanto il ritardo non è dipeso dall’amministrazione comunale bensì dal Ministero per la Transizione Ecologica dal quale si è attesa la valutazione dell’impatto ambientale.

Il Tribunale di Palermo ha condiviso le argomentazioni difensive proposte dall’avvocato Rubino ed ha accolto la domanda cautelare, ordinando all’amministrazione regionale di astenersi dal recupero dell’importo di oltre cinquecentomila euro ed, altresì, di concedere al Comune di Siculiana una proroga per l’ultimazione dei lavori.

Sciacca, nel 2023 il via a 18 mesi di lavori per demolire e ricostruire la galleria Belvedere sulla 115

La conferma è arrivata ieri dal vicesindaco di Sciacca, Gianluca Fisco, durante la conferenza stampa di fine anno: nel 2023 Anas avvierà i lavori di demolizione e ricostruzione della galleria Belvedere, sulla statale 115, in territorio di Sciacca.

Nello scorso mese di aprile è stato eseguito un sopralluogo a Sciacca per individuare un percorso alternativo a quel tratto della statale, fondamentale per consentire il transito dei mezzi durante i lavori.

Al sopralluogo ha preso parte l’ex parlamentare nazionale Rino Marinello. Si è svolto in terreni di proprietà privata, che confinano con quel tratto della statale, sui quali si potrebbero realizzare le bretelle per deviare il traffico nella sola contrada Ferraro anziché interessare un più vasto territorio cittadino.

I lavori andranno avanti per un anno e mezzo e la 115 che collega il territorio trapanese e il palermitano all’agrigentino, in una zona priva di autostrada, è una strada ad altissima densità di traffico anche per i mezzi pesanti.

A gennaio 2023 sarà rimossa la linea dei telefoni di Stato nell’area del ponte Bagni ed eseguiti i lavori di messa in sicurezza del ponte. Anche questo è stato riferito dal vicesindaco.

Dopo Sciaccamare nuovo furto di cavi in rame da 100 mila euro alla cantina Corbera

Questa volta i ladri di cavi in rame sono entrati in azione nella cantina Corbera, sulla statale 188, in territorio di Santa Margherita Belice. Utilizzando un trattore per tranciare i cavi sono stati portati via cavi per un valore di 100 mila euro.

Sono stati rubati i cavi di rame dell’impianto di illuminazione elettrica della cantina.  Pochi giorni fa un altro furto di cavi in rame a Sciaccamare con danno pure in quel caso di 100 mila euro. Indagano i carabinieri.

Droga, domiciliari e giudizio immediato per un saccense

Per le sue condizioni di salute, non sono compatibili con il regime detentivo, Francesco Notaro, di 67 anni, di Sciacca, ha ottenuto i domiciliari e lasciato il carcere.

A Notaro era stata aggravata la misura con il trasferimento in carcere a seguito di violazione delle prescrizioni imposte dal gip. In particolare, aveva lasciato un biglietto nel quale sosteneva di essersi allontanato da casa per raccogliere le olive.

Adesso il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha accolto la richiesta avanzata dalla difesa con l’avvocato Enrico Di Benedetto di sostituzione della misura cautelare con quella meno affettiva degli arresti domiciliari, ripristinando in sostanza la precedente misura.

Per questo procedimento di detenzione di poco meno di 20 grammi di cocaina il giudice, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica di Sciacca, ha disposto per Notaro il giudizio immediato e fissato la prima udienza del processo il 12 gennaio 2023 davanti al tribunale in composizione monocratica.

Per trasportare le transenne sul porter del Comune di Sciacca impiegata la legna di un altare di San Giuseppe

Giuseppe “Pineddu” Toto è uno tra i dipendenti più conosciuti del Comune di Sciacca. Con la squadra Segnaletica svolge un lavoro molto importante anche sul piano della sicurezza intervenendo con tempestività quando bisogna collocare le transenne per buche o insidie stradali. Tra pochi mesi andrà in pensione, ma svolge il suo lavoro sempre con grande impegno e recentemente ha trovato una soluzione per evitare che il trasferimento delle transenne dal magazzino del comune ai luoghi d’intervento possa fare registrare brutte sorprese. Il mezzo del Comune, infatti, dispone di parti laterali troppo basse. E allora “Pineddu” si è inventato una soluzione. Ha impiegato la legna di un altare di San Giuseppe per alzarle in tre lati. Adesso il porter può trasportare al meglio le transenne. Negli ultimi mesi con i lavori realizzati ne sono state ritirate tante anche se la gran parte non sono più utilizzabili perché fortemente danneggiate.

Castelvetrano ricorda con una messa la giovane donna uccisa la vigilia di Natale

Messa in memoria di Maria Amatuzzo, la donna uccisa a coltellate dal marito Ernesto Favara sabato scorso, oggi nella chiesa del Sacro Cuore di Maria di Marinella di Selinunte. Ad officiare la cerimonia il parroco, don Gaspare Tortorici, una messa in suffragio voluta dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, a poche centinaia di metri da dove la donna di 39 anni è stata barbaramente accoltellata.

“Oggi siamo qui – ha detto il parroco – e preghiamo per una famiglia distrutta, non vogliamo esprimere nessuna parola di giudizio ma solo pregare e riflettere”. Il sacerdote, nella sua omelia, ha ribadito la necessità dell’ascolto: “Questo sta alla base del rapporto di coppia – ha detto il parroco – bisogna trovare il tempo di ascoltarsi a vicenda”.

Il Comune di Petralia Soprana introduce il “baratto amministrativo”

A Petralia Soprana, piccolo comune delle Madonie, nel Palermitano, è stato istituito il “baratto amministrativo”. I cittadini potranno scambiare con una propria prestazione di utilità sociale il mancato pagamento di tributi già scaduti.

L’opportunità è stata introdotta con l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale, guidato da Laura Sabatino, del regolamento che disciplina l’ agevolazione. “Con l’istituto del baratto amministrativo – spiega soddisfatto il sindaco Macaluso, che ringrazia il consiglio comunale per l’approvazione dell’atto – si introduce la possibilità, in caso di mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, di offrire all’ente comunale, e quindi alla comunità, una propria prestazione di pubblica utilità. Chi non riesce a pagare – continua il sindaco – può azzerare, con grande dignità, il proprio debito attraverso il proprio lavoro. Un strumento quindi molto importante che va nella direzione dell’inclusione sociale e del coinvolgimento attivo dei cittadini alla vita del paese.
Potranno aderire, in forma volontaria, all’agevolazione i contribuenti e le associazioni per i debiti maturati al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, di entità non inferiore a 600 euro per nucleo familiare, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati.
Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano individuati dall’amministrazione comunale o proposti dai cittadini stessi.

Violenza privata, assolto un menfitano

E’ stato assolto dall’accusa di violenza privata, mentre per il reato di lesioni che gli veniva contestato il giudice del Tribunale di Sciacca ha dichiarato il non doversi procedere perché la vicenda è già oggetto di un altro procedimento penale.

Il processo ha visto imputato Giovanni Sanzone, di 56 anni, di Menfi, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna. Era accusato, al fine di esercitare un preteso diritto di credito, anziché rivolgersi al giudice, di essersi presentato dinanzi alla persona offesa, sollecitando la consegna del denaro e percuotendolo con calci e pugni. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha assolto Sanzone dal reato di violenza privata perché il fatto non sussiste.

Per quanto riguarda, invece, l’accusa di lesioni, avere procurato alla persona offesa escoriazioni e ferite ad un ginocchio ed escoriazioni ai gomiti, abrasioni al volto, giudicate guaribili in 7 giorni, il giudice ha disposto il non doversi procedere perché l’azione penale è stata esercitata in un diverso procedimento nel quale Sanzone è stato condannato, ma con sentenza non definitiva.

Confcommercio Agrigento, ottimismo sulle vendite in vista dei saldi invernali

La Confcommercio di Agrigento, in attesa dei saldi invernali che inizieranno il 2 gennaio prossimo, ha fatto un bilancio delle vendite sullo shopping prenatalizio e sul Black Friday. Nei negozi di moda si è registrato un calo del 2,4% delle vendite a livello nazionale rispetto allo stesso periodo dell’anno precendente. Mentre lo shopping natalizio fa sperare in buone aspettative di vendita per i saldi invernali avendo fatto registrare una discreta stabilità delle vendite.

“Sulle vendite di Natale – ha dichiarato Giuseppe Caruana, presidente provinciale di Confcommercio Agrigento – ha certamente influito la difficile situazione economica in cui versano tante famiglie, con l’aumento dei costi energetici, lo schizzare in alto dell’inflazione e la situazione di instabilità e incertezza che certo non hanno agevolato la propensione agli acquisti. In ogni caso si può parlare di una tenuta delle vendite. Quella che è una comprensibile prudenza da parte delle famiglie potrebbe, comunque, cedere il passo alla voglia di realizzare buoni affari in occasione dei saldi invernali che inizieranno il prossimo 2 gennaio”.

“Dobbiamo essere fiduciosi – ha aggiuto Alfonso Valenza, presidente di FederModa-Confcommercio Agrigento – ci sono grandi aspettative sulle ricadute in termini di vendite, in quanto i saldi diventano una buona occasione per cogliere opportunità a prezzi accessibili”.

Purtroppo c’è comunque la consapevolezza che i picchi di vendite legati a specifici periodi come il Black Friday, festività natalizie e saldi invernali, non sono sufficienti a garantire la tenuta e la stabilità dell’intero settore del commercio. Ed inoltre occorrono degli interventi sulla disciplina dei saldi, che siano online o nei negozi fisici, interventi utili ad evitare distorsioni nella concorrenza di mercato e che possano garantire il pluralismo commerciale. Interveniamo finché siamo in tempo, prima che lo shopping online decreti la scomparsa dei piccoli negozi di vicinato.

Ciò che Confcommercio Agrigento auspica, e con una certa urgenza, che vengano poste in essere misure strutturali a tutela e sostegno del commercio delle comunità locali. Come associazione di rappresentanza, Confcommercio desidera evidenziare l’importanza di seguire le regole, affinché gli acquisti vengano effettuati in modo sicuro e trasparente.