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Comune di Sciacca
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Una gazza marina recuperata nel mare di Sciacca (Video)

Stamattina Santo Tirnetta e Accursio Dimino, della Sciacca Full Immersion, sono stati contattati da un gruppo di ornitologi che hanno chiesto un aiuto per recuperare una gazza marina molto debilitata all’interno del porto di Sciacca.
La gazza marina è un uccello che non si vedeva nelle nostre zone da 40 circa anni. Migrano dalla Norvegia. E’ stata trasferita presso la guardia costiera e sarà affidata a un centro specializzata per le cure necessarie.

Carnevali storici, Catanzaro: “Emendamento Pd salva il contributo”

Michele Catanzaro, Capogruppo all’Ars del Pd all’Ars, interviene oggi con una nota stampa per evidenziare l’intervento del suo gruppo politico in occasione della presentazione, in Commissione Bilancio, di un apposito emendamento che permette di poter utilizzare nel 2023 le somme stanziate nel 2022, che rischiavano di andare perdute.

“Grazie – afferma – all’intervento del Partito Democratico, siamo riusciti in aula a recuperare le risorse stanziate alcuni mesi fa in favore delle più importanti feste di Carnevale della Sicilia, eventi legati alla tradizione che grazie alla maestria di tanti valenti artigiani sono diventati negli anni importante veicolo di promozione turistica”.

“Si tratta di somme destinate a Carnevali siciliani la cui tradizione storica è riconosciuta anche dal Ministero ai Beni con una legge del 2019 – dice Catanzaro – e tra questi Sciacca, Acireale, Termini Imerese e tanti altri, ai quali con una nostra iniziativa nella precedente legislatura era stato assegnato un contributo di 500 mila euro. In favore di questo comparto, che valorizza la tradizione artistica e culturale, che negli anni ha costruito una scuola di artisti di grande spessore e che oggi è da inserire a pieno titolo tra le peculiarità turistiche dell’isola – conclude Catanzaro – il Pd è sempre pronto a fare il suo dovere”.

Premio di produzione agli addetti alla raccolta dei rifiuti a Santa Margherita Belice e Montevago

Se aumenterà la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti e si raggiungeranno altri risultati i 14 lavoratori impegnati a Santa Margherita Belice e Montevago nel servizio di raccolta riceveranno, nel 2023, 350 euro in più ciascuno.

E’ previsto da un accordo tra la Fiadel, con il coordinatore provinciale Luigi Costa e il segretario provinciale Vincenzo Lo Re, e la Samoambiente, la società che svolge il servizio nei due comuni belicini.

Il compenso massimo stabilito è di 500 euro, ma 150 euro sono già garantiti dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Primo obiettivo è il passaggio della percentuale della raccolta differenziata dalla percentuale media nazionale del 75 per cento all’80 per cento.

E poi la diminuzione dei quantitativi di rifiuti indifferenziati dalla media attuale di 41 tonnellate mensili a 35 per il Comune di Santa Margherita Belice, mentre per Montevago da 15 tonnellate mensili a 12,5. Per ottenere i 350 euro i lavoratori dovranno raggiungere questi obiettivi tenendo conto anche di alcuni parametri: assenza per malattia da 0 a 15 giorni non comporterà decurtazione dell’importo; da 15 a 30 giorni di assenza per malattia 5 per cento di decurtazione dell’importo; superati i 30 giorni di malattia sarà decurtato il 15 per cento dell’importo; per ogni provvedimento disciplinare sarà decurtato il 5 per cento dell’importo.

Esclusi dalla decurtazione dell’importo infortuni sul lavoro, ferie, legge 104, congedi parentali, maternità o ferie sindacali.

Calamità naturale per maltempo anche a Santa Margherita, ok dalla giunta regionale

Via libera dalla giunta regionale alla proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, di richiesta di calamità naturale per i danni causati dal maltempo che ha colpito tra fine settembre e metà ottobre i territori della province di Palermo, Agrigento e Trapani e che ha messo in ginocchio diverse aziende agricole.

La dichiarazione di calamità naturale riguarda in particolare, nella provincia di Agrigento, il comune di Santa Margherita dove la tromba d’aria si è abbattuta sul comune e la pioggia ha provocato danni a strutture viarie, impianti arborei (oliveti e ficodindieti), fabbricati e magazzini rurali anche a Menfi, Montevago e Sambuca di Sicilia. Le stime sono intorno a 546 mila euro di danni alle strutture (oltre il 42% del valore) e 748 mila euro alle produzioni (circa il 58% del valore).

«Bisogna sostenere con tempestività le aziende agricole che hanno subito danni dal maltempo e vogliamo farlo con azioni concrete – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Si tratta di attività che hanno ricadute importanti sull’economia del territorio e che spesso portano avanti produzioni di valore e di qualità. Non le lasceremo sole ad affrontare le avversità».

«Purtroppo i fenomeni meteorologici violenti sono sempre più frequenti – afferma l’assessore Sammartino – e colpiscono un settore che già è al collasso a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Occorre quindi agire con urgenza e stare al fianco degli agricoltori: la richiesta di stato di calamità è il primo passo per poter poi avviare interventi di sostegno alle aziende danneggiate».

In provincia di Palermo, il Comune più colpito è stato quello di Contessa Entellina, sul quale si è abbattuta una tromba d’aria il 30 settembre. In quella zona si sono registrati danni alle strutture viarie agricole, come strade interpoderali e stradelle poderali, ad alcuni impianti arborei come oliveti e vigneti, a fabbricati e magazzini rurali. Si sono verificati anche fenomeni di erosione del suolo. I danni sono stati quantificati in 325 mila euro alle strutture e 268 mila euro alla produzione (pari a circa il 36% del valore).

In provincia di Trapani si sono verificati danni alle strutture e alle colture come vigneti, oliveti, agrumeti, frutteti, seminativi e piante ornamentali. I comuni interessati sono Alcamo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Custonaci, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Partanna, Petrosino, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani e Valderice. In queste aree i danni stimati ammontano a oltre 22 milioni di euro in totale: quasi 13 milioni delle produzioni (pari al 53% del valore) e oltre 9 milioni delle strutture (pari al 38% del valore).

Corteo ad Agrigento di medici e infermieri contro la violenza sui sanitari

I sanitari in piazza per dire “basta” alle aggressioni nei confronti delle professioni sanitarie. È questo lo spirito
della manifestazione silenziosa, promossa dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento, in
programma sabato, dalle 17.

Un corteo di “camici bianchi” che si snoderà da piazza Pirandello fino alla sede dell’Asp, al viale della Vittoria, ad Agrigento, seguendo il principio: “Non siamo eroi. Non siamo colpevoli”.
“Il fenomeno delle aggressioni ai medici e, più in generale, al personale sanitario è allarmante – afferma Santo Pitruzzella, presidente Omceo Agrigento – In questo contesto si scontrano due parti della stessa medaglia: il paziente, che ha il diritto ad essere curato, e il medico, al quale spetta il dovere di curare. L’organizzazione sanitaria dipende dallo Stato che decide e sceglie l’offerta del servizio sanitario. Cosa stressa il paziente determinando le principali cause delle aggressioni? La lunga attesa nei Pronto soccorso, le liste di attesa per una visita specialistica o un’indagine strumentale e questo avviene a causa del numero
insufficiente di personale. Nei Pronto soccorso i medici sono pochissimi perché in pochi scelgono la Borsa di Studio in Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza. Occorre, quindi, incentivare economicamente i
sanitari, principalmente i medici delle aree di emergenza, raddoppiando gli stipendi. Il Governo tace – conclude Pitruzzella e non dice che il re è nudo. E allora lo diciamo noi”.
“La difficoltà che in questo momento si registra nel dare un servizio ottimale – dichiara Luigi Burruano presidente della Commissione Albo Odontoiatri – con delle prestazioni celeri e nei tempi programmati, vede la causa non tanto in una non disponibilità da parte della classe medica o del libero professionista, ma da una oggettiva sofferenza dei servizi, delle strutture, dell’intera organizzazione sanitaria nel nostro territorio. Per mancanza di fondi e di personale amministrativo si rallentano i tempi delle prestazioni, sovraccaricando i
medici ancora superstiti di oneri che vanno aldilà della loro personale disponibilità. Anche noi medici odontoiatri chiediamo alla gente di non dimenticare che il medico, per sua definizione, è dalla parte del cittadino malato, di tutti gli utenti, ed è suo compito primario prendersi cura di chi si rivolge a lui. Pensare
che la causa di un disservizio sia da attribuire in maniera prioritaria al medico tanto da arrivare a generare atti di violenza non è assolutamente giustificabile. La gente deve sapere e rendersi conto che nel medico ha
un suo alleato e non un suo nemico”.
Alla manifestazione hanno aderito gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, dei Biologi, degli Psicologi, dei Farmacisti, delle Professioni infermieristiche e ancora, il comitato di Agrigento della Croce Rossa italiana
e la confraternita Misericordia di Favara. L’Ordine delle professioni infermieristiche in prima fila, a fianco di Omceo, nella manifestazione silenziosa in programma sabato, dalle 17, ad Agrigento.

“No alla violenza sul personale sanitario – afferma Salvatore Occhipinti, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Agrigento – Ricordiamo che appena pochi giorni fa, a Favara, è stato ucciso un medico cardiologo mentre svolgeva le sue funzioni. L’ultimo, in ordine di tempo, episodio che ha riportato a galla, nella maniera più feroce, il problema delle aggressioni verso i sanitari, siano questi medici, infermieri, ausiliari, operatori sociosanitari, …. È ora di dire basta. È ora di scendere in piazza tutti insieme, con indosso il camice, per far comprendere quanto i sanitari non abbiano colpe ma siano soltanto ingranaggi di un meccanismo deciso e mosso dal Governo nell’arco del tempo. Non potevamo non esserci, gli infermieri dell’Agrigentino saranno presenti per dire stop alla violenza sul personale sanitario”.

“La grotta dei presepi”, oggi l’inaugurazione a della mostra di Natale del gruppo “We help”

Sara’ inaugurata questa sera alle ore 19 a palazzo Borsellino la mostra “La Grotta dei Presepi”. Una mostra ideata e realizzata dal gruppo “We help” in collaborazione col “Museo dei 5 Sensi”.

Una esposizione all’insegna della tradizione del presepe tra grotte cariche di magia e mistero.

La mostra, grazie all’apporto delle sue volontarie e ideatrici, sara’ visitabile dall’otto dicembre al sei gennaio e racconta una delle arti della tradizione natalizia fatta di “pupiddi e capanne”. Tra presepi allestiti con diversi materiali all’interno di uno dei palazzi storici più belli della città, si potrà scoprire anche un presepe che ricalca Sciacca con i suoi splendidi monumenti in miniatura.

Accusata di furto al Menfi Beach Resort, lavoro di pubblica utilità per un anno

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Pamela Santoro, di 31 anni, di Menfi, è stata citata a giudizio dalla Procura della Repubblica di Sciacca per furto al Menfi Beachi Resort. Era accusata, assieme a un’altra donna per la quale si procede separatamente, di avere portato via arredi: reti, materassi, stendini.

Il giudice del Tribunale di Sciacca ha accolto la richiesta avanzata dal suo difensore, l’avvocato Francesca Manuela Sanzone, di messa alla prova. Lavorerà per un anno presso una casa della terza età di Menfi.

Il lavoro di pubblica utilità deve essere svolto per un anno: 6 ore settimanali, in 2 giorni settimanali e per la durata di 3 ore ciascuno. La sospensione del procedimento con messa alla prova ha la durata di 15 mesi.

Decorso il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova, il giudice dichiara con sentenza estinto il reato se, tenuto conto del comportamento dell’imputato e del rispetto delle prescrizioni stabilite, ritiene che la prova abbia avuto esito positivo.

Nella foto, l’avvocato Sanzone

Campionamento al torrente Carabollace di Sciacca per Marevivo Sicilia

Il progetto Plastic Pirates – Go Europe ha fatto tappa a Sciacca con il campionamento di un tratto del torrente Carabollace operato dagli studenti dell‘ istituto “Calogero Amato Vetrano” guidati dagli educatori dell’associazione ambientalista e dai docenti Fabio Galluzzo, Maria Venezia e Giusy Dulcimascolo. Sono state effettuate tutte le operazioni dettate dal protocollo di campionamento del progetto ed i dati raccolti saranno caricati nei prossimi giorni sulla relativa piattaforma. Il progetto di Citizen Science contribuirà a monitorare lo stato di salute dei corsi d’acqua e a far conoscere ai ragazzi coinvolti la metodologia scientifica di ricerca.

Sanita’, da Ribera le richieste di sindaci e presidenti del consiglio per l’ospedale (Video)

Riparte dalla conferenza dei sindaci e dei presidenti del consiglio comunale che si e’ svolta questa sera a Ribera la richiesta di un’offerta sanitaria migliore nel territorio. Ha effettuato un resoconto della discussione che stasera e’ stata affrontata nel corso della conferenza: una piattaforma di punti che saranno inoltrati ai deputati regionali. Accanto al sindaco Matteo Ruvolo stasera nel video anche il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Costa.

Intanto, la commissione Sanità dell’Ars mercoledì 14 dicembre tra i punti all’ordine del giorno ha inserito anche l’audizione alle ore 11 dell’assessore regionale alla Salute in merito al riconoscimento del Fratelli Parlapiano come “Ospedale di zona disagiata” mentre giorno 19 dicembre il Comitato Zona Disagiata dara’ vita ad una protesta per l’ospedale.

Abiti usati abbandonati davanti la Chiesa della Perriera, Patti: “Gli abiti vanno donati ai volontari”

Il piazzale antistante la Chiesa della Perriera in Via delle Azalee non e’ un punto di raccolta di abiti usati. Lo ha precisato in un post su Facebook l’assessore Salvino Patti sui social con delle immagini esemplificative del degrado che si viene a creare davanti la chiesa della Perriera.

“Gli abiti – ha aggiunto Patti ricordando ai concittadini le buone pratiche – vanno donati ai volontari il martedì e il giovedì dalle ore 9 alle ore 11 lavati e stirati, in alternativa vanno conferiti presso l’isola ecologica.
Inoltre, la stazione di raccolta di olio vegetale esausto sita in Piazza La Rosa non è un contenitore di abiti usati”.

Negli scorsi giorni, con un servizio Risoluto.it aveva sollevato lo stesso problema oggi rimarcato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Sciacca. Tutti i vestiti che vengono lasciati sul marciapiede non sono più utilizzabili.

“Gustare l’olio insieme e’ salutare, manifestazione oggi al don Michele Arena di Sciacca

Cerimonia conclusiva del progetto di didattica inclusiva e alimentazione ” Gustare olio insieme e’ salutare” oggi al don Michele Arena di Sciacca.
A presiedere la manifestazione, insieme ai docenti referenti del progetto, Matteo Pillitteri, esperto biologo nutrizionista e Fra Michele Barone, parroco della chiesa B.M.V. di Fatima, che – dopo una breve catechesi ha benedetto l’olio molito con le olive raccolte dagli alunni.
In ricorrenza della 6^ Giornata mondiale dei poveri, istituita nel 2016 da Papa Francesco, l’ IISS Arena ha donato il frutto del lavoro gioioso degli alunni alla Caritas del convento dei frati Cappuccini di Sciacca, al fine di educare ai valori della solidarietà, della cura e della salvaguardia della dignità di ogni persona, ad uno stile di vita più sobrio, ad una più matura percezione del concetto di comunità intesa come grande famiglia di famiglie, in cui tutti siamo legati da vincoli di solidale fraternità.
All’iniziativa hanno preso parte i docenti specializzati nel sostegno e gli alunni delle classi che hanno partecipato al progetto inclusivo.
La cerimonia si e’ conclusa con la condivisione del pane con l’olio.
L’Istituto ringrazia la cooperativa “La Madre Terra” di Sciacca per la molitura delle olive e il supporto tecno- logistico.

Giovedì 8 dicembre, raccolta regolare dei rifiuti a Sciacca

Nonostante la giornata festiva, domani, 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, la raccolta dei rifiuti a Sciacca verrà regolarmente effettuata.

Lo ha confermato l’assessore comunale all’Ambiente, Salvino Patti.

Domani è prevista la raccolta della frazione indifferenziata.