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Omicidio Alaimo, l’ordine dei medici di Agrigento: “Siamo attoniti non si può morire così”

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L’ordine dei medici della provincia di Agrigento oggi con una nota stampa esprimono vicinanza e solidarietà nei confronti della famiglia del cardiologo Gaetano Alaimo, ucciso brutalmente ieri nel suo studio medico a Favara da un paziente.

“Quanto accaduto ci lascia attoniti – scrive il presidente Santi Pitruzzella – e indubbiamente riporta a galla il problema della sicurezza in ambito sanitario. Cio’ che fa più male e’ pensare che un uomo esca armato e sia capace di togliere la vita ad un’altra persona, qualunque ne sia il motivo. Perché non c’è mai una motivazione o giustificazione che attenui la responsabilità di chi ha premuto il grilletto così come non ci saranno mai parole di consolazione per i familiari del dottore Alaimo. Condanniamo fermamente questo folle gesto perpetrato nell’ambulatorio medico, innanzi al personale in servizio. Ancora un atto di violenza, questa volta mortale, che lascia un segno indelebile e tanto sgomento tra i medici tutti”.

Arrestate madre e figlia, hanno rubato a casa di un’anziana vedova di Alcamo

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Alcamo
hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari,
emessa dal GIP presso il Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura
della Repubblica, nei confronti di due donne siracusane, madre e figlia di 47 e
26 anni, per le quali si è ritenuto sussistano gravi indizi di colpevolezza per il
reato di furto in abitazione ai danni di un’anziana vedova alcamese.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati
dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate a seguito della denuncia
presentata dalla vittima, disperata dopo essersi resa conto che le erano stati
sottratti monili in oro e contanti.

Secondo la ricostruzione dei militari, alla fine
del mese di ottobre, mentre la donna si stava recando a piedi alla messa
domenicale in pieno centro ad Alcamo, era stata avvicinata in strada dalle
arrestate che si sarebbero spacciate per amiche della figlia. Convinta la
vittima di essere state contattate per darle una mano con le pulizie
domestiche, si sarebbero poi fatte accompagnare alla sua abitazione.

Qui giunte, avrebbero altresì riferito di essere state incaricate dal Comune di
verificare le condizioni di salute dell’anziana e sostenendo di avere constatato il gonfiore delle sue mani, avrebbero applicato uno spray asseritamente curativo. Tale spray, in realtà, sarebbe stato utilizzato come scusa per sfilare glielo anelli indossati dalla vittima. Così, riferendo di aver lasciato i monili in un
cassetto affinché l’anziana potesse poi recuperarli dopo che lo spray avesse
fatto effetto, le odierne arrestate avevano lasciato l’abitazione.
Solo a quel punto, l’ottantatreenne si sarebbe accorta che le erano stati
sottratti, oltre agli anelli, anche la somma contante di 400 euro, prelevati dalle
donne in un momento di distrazione all’interno di un cassetto ove erano
custoditi.
L’attività di analisi e di controllo del territorio condotta dai Carabinieri ha però
consentito con prontezza di risalire all’identità delle presunte malfattrici, già
note per pregressi precedenti di polizia.
Le arrestate, rintracciate nel Comune di Noto, sono state ristrette agli arresti
domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari dell’Arma, al
fine di risalire all’eventuale responsabilità dei soggetti circa ulteriori episodi del
medesimo tenore.

Il sindaco Ruvolo invoca maggiori controlli a Ribera dopo il ferimento di due extracomunitari

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“A Ribera durante il periodo di raccolta delle arance arrivano da 600 a 700 extracomunitari, molti dei quali transitano da Vittoria, sempre impegnati in agricoltura. Rimangono da noi uno o due mesi ed è questo il periodo nel quale bisogna intensificare i controlli, garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine. E’ quello che chiederò al prefetto”.

E’ quanto ha dichiarato ieri al Giornale Sicilia il sindaco, Matteo Ruvolo, dopo i fatti della tarda serata di sabato nella centralissima via Garibaldi. Il bilancio è di due tunisini, di 25 e 35 anni, feriti e trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca. I carabinieri indagano per stabilire se si è trattato di una lite tra extracomunitari o se, come denunciato dai due feriti, sono stati aggrediti a scopo di rapina, per portare via loro poche decine di euro. Il fatto si è verificato in piano centro di Ribera e c’è preoccupazione nella popolazione crispina.

“Mi sono già sentito con la tenenza dei carabinieri – ha detto il sindaco Ruvolo – e ne discuterò anche con il prefetto. Queste problematiche cominciano ad essere molto presenti. Due anni fa, quando mi sono insediato, avevo già chiesto maggiori controlli e sono arrivati. Un maggiore controllo è necessario anche adesso. Teniamo conto che queste centinaia di persone arrivano in aggiunta a chi risiede stabilmente qui e si è integrato. Allora erano nella zona di via Tevere, poi si sono spostati presso una cantina privata non più in attività. Una maggiore attenzione su Ribera si rende necessaria ed è quello che chiederò al prefetto”.

Omicidio del cardiologo Alaimo, il bidello era in cura da uno psichiatra

Un mancato certificato, necessario per riottenere la patente che il dottor Alaimo si sarebbe rifiutato di rilasciare. E’ questa la ragione che Adriano Vetro, 47 anni, collaboratore scolastico in servizio in un istituto di Caltanissetta, avrebbe indicato durante la confessione davanti agli inquirenti in cui avrebbe ammesso di essere l’autore dell’omicidio del cardiologo avvenuto oggi pomeriggio nello studio medico dello stesso specialista a Favara.

Il procuratore, facente funzioni di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Elenia Manno gli contestano l’omicidio premeditato e il porto abusivo di arma da sparo clandestina: Vetro sarebbe andato nello studio medico proprio con l’intento di ucciderlo.

Dal comando provinciale dei carabinieri, Adriano Vetro è stato trasportato al carcere di Petrusa di Agrigento. L’interrogatorio di convalida dell’arresto potrebbe tenersi gia’ giovedì.

Il difensore di Vetro, l’avvocato Santo Lucia, ha gia’ ha fatto presente che il suo assistito era in terapia da uno psichiatra da diversi anni.  

Fan sotto la pioggia a Palermo per Chiara Ferragni

Evento blindatissimo quello di oggi in una nota profumeria di via Principe di Belmonte a Palermo che ha ospitato Chiara Ferragni per un evento promozionale che era riservato soltanto a 60 clienti.

E poi transenne e security per chi si e’ dovuto accontentare di attendere anche sotto la pioggia che l’imprenditrice si affacciasse per un saluto. 

Cosa che Chiara Ferragni non ha assolutamente dimenticato di fare non deludendo i tanti giovanissimi e bimbi accompagnati dalle mamme che hanno affollato dal primo pomeriggio di oggi la via palermitana.

Arrestato l’uomo che ha sparato al cardiologo Alaimo a Favara, era un paziente

Non aveva appuntamento programmato per oggi l’uomo di 47 anni, Adriano Vetro, fermato e arrestato per l’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo consumato nello studio di via Bassanesi oggi pomeriggio a Favara. L’uomo che oggi si e’ presentato nello studio specialistico e ha estratto la pistola davanti ai segretari contro il medico era un paziente di vecchia data e in passato, vi erano state delle discussioni.

Oggi però l’uomo si e’ presentato all’apertura del centro e senza proferir parola ha impugnato l’arma e aperto il fuoco.
L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della locale Tenenza e da quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento nella sua abitazione dove era tornato dopo il delitto.
Nella casa militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato la pistola utilizzata per il delitto. Non è stato ancora accertato il calibro, né se fosse o meno legalmente detenuta.

Ancora da chiarire le ragioni che hanno spinto l’uomo a compiere il gesto.

Omicidio a Favara, ucciso un cardiologo mentre era al lavoro

Litiga con il cardiologo, all’interno dello studio di via Bassanesi a Favara, e gli spara. Si chiamava Gaetano Alaimo lo specialista che è stato ucciso mentre era al lavoro.

L’autore dell’omicidio è stato già individuato: dovrebbe trattarsi di un giovane che è in fase di ricerca da parte dei carabinieri della tenenza di Favara e da quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale. Sul posto anche il procuratore della Repubblica facente funzioni di Agrigento, Salvatore Vella.

Il Comune di Sciacca alla ricerca di 3 mila euro per rimettere in funzione il semaforo di via Cappuccini

Il 29 ottobre scorso Giuseppe Montalbano, dirigente della Cna, ha rischiato di essere colpito dal semaforo di via Cappuccini che è letteralmente crollato. A distanza di un mese l’impianto è ancora spento.

Il Comune di Sciacca ha attivato l’iter burocratico, è pronto ad intervenire. Mancano i soldi. Ci vogliono circa 3 mila euro e non è stato ancora possibile, a fine anno, reperirli per rimettere in funzione quest’impianto che è di notevole importanza per la sicurezza in questa zona, ad alta densità di traffico, di pedoni, automobilisti e motociclisti. Si riuscirà entro fine anno? Non è detto secondo quanto si apprende a palazzo di città.

Chiara Ferragni a Palermo per evento in una profumeria del centro, fan pronti all’assalto

Chiara Ferragni e’ gia’ sbarcata da poche ore a Palermo per un evento promozionale previsto nel pomeriggio di oggi in via Principe di Belmonte.

L’imprenditrice digitale da quasi 30 milioni di follower su Instagram ha infatti lanciato una nuova linea make-up del suo brand e lo presenterà nell’Isola per un evento esclusivo nello store Douglas nel centro del capoluogo.

La Ferragni con una stories su Instagram ha gia’ chiamato a raccolta i fan siciliani e sono in tanti che si recheranno nello store per poterla incontrare.

Due interdittive antimafia nei confronti di 2 società vicine a Marco Campione

Nei confronti di due ditte ritenute gestite di fatto dall’imprenditore Marco Campione, ex presidente di Girgenti Acque, società che gestiva il servizio idrico nell’Agrigentino sono stati indirizzati due provvedimenti di “interdittiva antimafia” da parte della Prefettura di Agrigento. Si tratta della Giuseppe Campione S.p.a. e G. Campione di Michele e Fratelli S.n.c.

A distanza di 2 anni dal primo provvedimento emesso dall’allora prefetto Dario Caputo e a distanza di pochi giorni dal sequestro preventivo di beni per 20 milioni di euro emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale Palermo, due nuovi provvedimenti colpiscono l’ex numero uno di Girgenti Acque.
La richiesta di interdittiva si fonda in larga parte sul materiale probatorio raccolto nell’ambito del procedimento penale «Waterloo» che è in trattazione dinanzi al gup di Agrigento.

Si sostituisce il contatore elettrico generale, chiude per 3 giorni il municipio di Sciacca

Per tre giorni, dal 2 al 4 dicembre, rimarrà chiuso il palazzo municipale di Sciacca. Lo ha disposto il sindaco, con ordinanza, per consentire i lavori di sostituzione del contatore elettrico generale.

Si rendono necessari questi lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento dell’impianto elettrico, come riportato nell’ordinanza sindacale.

Termine: “Consiglio comunale concreto che porta soluzioni”

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“È un atto per la città, che fa il bene e l’interesse di tutti, che guarda al presente e al futuro, alle emergenze e allo sviluppo; che dà il via libera a importanti finanziamenti e interventi per la messa in sicurezza del territorio, per la manutenzione di strade, piazze e scuole, per il potenziamento della squadra di pronto intervento, per le politiche sociali ed energetiche, per la promozione dei nostri prodotti tipici, per dare anche un’immediata risposta all’emergenza dei loculi cimiteriali. Si è aperta una nuova stagione politica, e il merito è di tutti: dell’Amministrazione comunale e del Consiglio comunale”. È quanto dichiara il sindaco Fabio Termine dopo l’approvazione, ieri sera in Consiglio comunale, della delibera sulle variazioni di bilancio.

“L’Amministrazione comunale – prosegue il sindaco Fabio Termine – continua a portare avanti degli atti amministrativi fondamentali per la città, trovando anche delle disponibilità economiche. E c’è un Consiglio comunale che, cogliendo nella sua interezza la bontà delle proposte, le approva partecipando attivamente, con la piena consapevolezza del proprio ruolo. E riesce a incidere in maniera proficua avanzando a sua volta proposte che vengono votate per la loro importanza. Un’altra bella pagina di politica, dunque, utile alla collettività, di dialogo dinamico e concreto tra le varie componenti che porta risultati e soluzioni. Una nuova stagione, e il merito è di tutti. Un ringraziamento rivolgo agli uffici comunali che in queste ultime settimane hanno lavorato tanto per costruire questa manovra di bilancio”.

Il sindaco Fabio Termine tra le voci approvate ne evidenzia alcune: il finanziamento ottenuto dall’autorità di Bacino di 1 milione e 100 mila euro per interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria di diversi torrenti del territorio; la compartecipazione al finanziamento per la manutenzione straordinaria della strada Nadore con la somma di 76.651 euro; la manutenzione delle scuole e la regolarizzazione catastale di immobili adibiti a uso scolastico per un importo complessivo di 50 mila euro; La somma di 20 mila euro per la manutenzione di vie, vicoli e piazze del centro storico oggetto alcuni anni fa di riqualificazione; la somma di 140 mila euro per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali; il potenziamento della squadra di pronto intervento con l’acquisto di nuovi mezzi, attrezzature e materiali, con l’importo di 83 mila euro; il finanziamento di 130 mila euro per l’efficientamento energetico; la somma di 17.600 euro per la promozione della sostenibilità energetico-ambientale attraverso la costituzione di una Comunità di Energie Rinnovanili e solidali; la compartecipazione con quasi 20 mila euro alla programmazione del Piano di Zona 2021 del Distretto Socio Sanitario n. 7; la somma di 9.400 euro ottenuto dalla Regione per l’organizzazione di un evento di promozione di prodotti tipici locali.