Valderice: li invita a cena e gli rubano una bicicletta elettrica dentro casa, arrestati

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I Carabinieri della Stazione di Valderice e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno arrestato per il reato di furto in abitazione in concorso due soggetti, un uomo e una donna, presunti responsabili del furto di una bicicletta elettrica all’interno di un’abitazione.

L’uomo, di 38 anni senza fissa dimora, e la donna di 50 anni, domiciliata presso una comunità del trapanese, dopo aver trascorso la serata a casa della vittima, dove saltuariamente i due eseguivano lavori domestici e che gentilmente li aveva invitati a cena, avrebbero trafugato una bicicletta elettrica dal garage allontanandosi in direzione Trapani.

Accortosi della mancanza del mezzo, l’uomo dava l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri che allertava le pattuglie in circuito. Al termine di una scrupolosa ricerca eseguita sia sul territorio di Valderice che su Trapani i Carabinieri intercettavano i due soggetti nei pressi di Via Conte Agostino Pepoli a Trapani a bordo del velocipede asportato poco prima.

Ad entrambi gli arrestati, a seguito dell’udienza di convalida, si applicava la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. Per l’uomo l’Autorità Giudiziaria disponeva anche l’obbligo di dimora nel comune di Trapani, mentre la bicicletta veniva prontamente restituita all’avente diritto.    

I danni del maltempo, la Regione dichiara lo stato di crisi per accelerare gli interventi

La Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per i danni provocati dal maltempo a settembre e ottobre in numerose zone dell’Isola. Il provvedimento, firmato dal presidente Renato Schifani a seguito della relazione predisposta dal dipartimento regionale della Protezione civile, avrà la durata di sei mesi.

I Comuni coinvolti sono: Trapani, Paceco, Partanna, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Erice, Valderice, Castelvetrano, Misiliscemi e Castellammare del Golfo, nel Trapanese; Agrigento, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Menfi, Cammarata, Comitini, Naro, San Giovanni Gemini e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Palermo, Carini, Corleone e Contessa Entellina, nel Palermitano; Enna, Piazza Armerina, Barrafranca e Pietraperzia, nell’Ennese; Ragusa e Modica, nel Ragusano; le Città metropolitane di Messina e Catania.
 Gli eventi meteo avversi – verificatisi nei giorni 25, 26, 30 settembre e primo ottobre e tra il 9 e il 13 ottobre – sono stati caratterizzati, scrive nella relazione il capo della Protezione civile della Presidenza della Regione, Salvo Cocina, «da un flusso di correnti sud-occidentali che ha determinato importanti episodi piovosi associati in alcuni casi ad attività temporalesca, con conseguenti significativi effetti al suolo». E «i valori di pioggia, misurati da diverse stazioni, sono stati superiori ai 100 millimetri e con eventi di forte intensità e concentrazione registrati soprattutto nel territorio di Ragusa, Trapani e Palermo».
 In particolare, le precipitazioni del 9, 10, 12 e 13 ottobre hanno «prevalentemente interessato i settori occidentali e meridionali dell’Isola, provocando lo straripamento di corsi d’acqua ed allagamenti nelle aree urbane, presumibilmente da ricondurre a deficit strutturali, nonché sversamenti di detriti lungo la viabilità ferroviaria, con fenomeni di crolli rocciosi e interruzione della viabilità». Fenomeni che hanno quindi «determinato gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone».
 «Nell’immediatezza degli eventi – dice il presidente della Regione Renato Schifani – tutte le strutture operative di Protezione civile, regionali, provinciali e comunali, coadiuvate dalle associazioni di volontariato, dai Vigili del fuoco, dall’Esercito sono intervenute tempestivamente per soccorrere la popolazione colpita e rimuovere le situazioni di pericolo. Adesso, con la dichiarazione dello stato di crisi velocizzeremo la macchina e attiveremo i primi interventi della Protezione civile e dell’Autorità di bacino per la messa in sicurezza dei torrenti e della città di Trapani».

Con la telecamera mobile 20 sanzioni per abbandono di rifiuti davanti all’isola ecologica di Sciacca

La Polizia municipale di Sciacca ha piazzato, per qualche giorno, la telecamera Ekiller davanti al centro comunale di raccolta dei rifiuti di Sciacca, in contrada Perriera, e sono stati rilevati 20 abbandoni per i quali sono scattate altrettante sanzioni da 50 euro.

La cabina elettrica che serve quella zona, compreso il campo di calcio “Giuffrè”, è fuori uso e questo non consente di attivare la videosorveglianza. Dai controlli effettuati con la telecamera mobile è emerso che la gran parte degli abbandono di rifiuti si è verificata nel primo pomeriggio e dunque un’apertura dell’impianto non soltanto nelle ore del mattino potrebbe consentire, in ogni caso, di migliorare la situazione.

Solidarietà dei Cinque Sensi a commercianti e artigiani di Sciacca a Palermo per il caro bollette

“La Comunità del Museo Diffuso dei 5 Sensi esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le imprese – socie e non della cooperativa- che oggi protestano per il “caro bollette”, causa di una crisi che rischia di annullare la ripartenza post covid”.

Lo scrive questa mattina la cooperativa di comunità esprimendo l’auspicio che “interventi mirati del governo nazionale e regionale e, sul territorio, la rete di collaborazione tra tutti gli operatori economici della città possa risollevare le sorti di aziende e famiglie e favorire una effettiva e duratura ripresa economica e sociale. Il Museo, sin dalla sua costituzione, lavora in questa direzione: quella della valorizzazione del patrimonio e di tutte le sue identità creando connessioni foriere di benessere per tutti. Ai soci in difficoltà ed a tutte le aziende del territorio – concludono dai 5 Sensi – giunga pertanto la nostra solidarietà con impegno a proseguire nella nostra missione di promozione del territorio”.

Protesta per il caro bollette, difficile trovare pane oggi a Sciacca

Sono quasi tutti a Palermo a partecipare alla bolletta per il caro bollette i panificatori di Sciacca ed è difficile in città trovare pane. Non tutti hanno aderito e così ci sono pure panificatori aperti che però hanno già quasi esaurito il pane sfornato nelle scorse ore.

Caro bollette, Sciacca anima la manifestazione di protesta a Palermo (Video)

Al grido “Sciacca non molla” sono in tanti i saccensi presenti questa mattina a Palermo che animano la manifestazione contro il caro bollette. Almeno 200 saccensi hanno raggiunto il capoluogo isolano a bordo di due pullman e di diverse auto.

Nutrita anche la delegazione proveniente da Mazara del Vallo, città nella quale la settimana scorsa si è svolto un corteo con migliaia di partecipanti.

Tante attività commerciali e artigianali chiuse questa mattina a Sciacca perchè i titolari si trovano a Palermo a protestare.

Domani nuovo appuntamento a Catania e il 7 novembre è in programma a Palermo una manifestazione regionale.

Anche Sciacca si mobilita contro il caro bollette, oltre 200 saccensi oggi a Palermo

Due pullman sono partiti questa mattina da Sciacca e in tanti con le auto stanno raggiungendo Palermo dove è in programma una manifestazione contro il caro bollette. Al gruppo saccense si aggiungeranno in tanti, in particolare commercianti e artigiani, da Castelvetrano.

L’appuntamento è alle 10 in piazza Politeama. La richiesta è quella di immediati sostegni ad imprese e lavoratori per fronteggiare i costi energetici. Domani altra manifestazione a Catania e il 7 novembre iniziativa regionale ancora a Palermo.  

Cantiere Aica in corso Miraglia a Sciacca, domani la video ispezione

Verrà effettuata domani, mercoledì 26 ottobre, da parte di Aica, la video ispezione per stabilire il tipo di intervento da effettuate in corso Miraglia, nella contrada Perriera.

Si procederà alla verifica della funzionalità dell’impianto fognario per controllare l’integrità del pozzetto e del collettore fognario. Sarà inserita una telecamera per la verifica. Bisognerà capire le condizioni del pozzetto e del collettore fognario, ma, in ogni caso, saranno ripristinati pozzetto e viabilità.

L’ipotesi peggiore è quella di un’insufficienza del sistema a gestire soprattutto le acque meteoriche a prescindere dalle condizioni del collettore fognario. In questo caso si dovrebbe sostituire il collettore, ma anche rivedere il sistema di smaltimento dei reflui in questa zona o, addirittura, in un’area più ampia della contrada Perriera. Il cantiere è fermo da venerdì della settimana scorsa in attesa proprio della video ispezione.

Lavori di pubblica utilità, Realmonte impegna percettori di reddito di cittadinanza

Il comune di Realmonte ha avviato al lavoro un primo gruppo di soggetti beneficiaridel reddito di cittadinanza. Si tratta di quattro donne e due uomini, impegnati due giorni a settimana per 12 mesi,  a svolgere lavori socialmente utili, come previsto dai Progetti utili alla collettivita’. Un primo progetto  vede impegnati due   beneficiari in attività di cura del verde pubblico e pulizia delle strade cittadine, il secondo invece,  ha previsto l’inserimento dei restanti quattro percettori presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune. 

L’avvio al lavoro di questo primo gruppo di beneficiari del reddito di cittadinanza- afferma il sindaco Sabrina Lattuca- , costituisce un altro importante traguardo raggiuntodall’amministrazione comunale in ambito sociale .È una grande soddisfazione sapere che il nostro Comune rientra fra i pochissimi in tutta Italia in cui  vengono avviati i PUC , che vedono il percettore di un sostegno economico  prestare un servizio in favore della comunità locale. Prossimamente -conclude- ci saranno altri inserimenti”.  

Sciacca, lo stipendio ritarda e domani altra assemblea dei lavoratori che raccolgono i rifiuti

Al termine dei turni di lavoro di domani, martedì 25 ottobre, i lavoratori impegnati a Sciacca nella raccolta dei rifiuti svolgeranno due ore di assemblea. Questo ridurrà l’attività da 6 a 4 ore con inevitabili risvolti negativi per il servizio. I lavoratori, che anche la settimana scorsa hanno svolto assemblee, nella giornata di sabato, protestano perché non hanno ancora ricevuto lo stipendio di settembre. Si tratta di lavoratori della Srr in comando alle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti. E’ stata la Fiadel ad indire le assemblee.