Nell’ambito di una capillare attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dalla Questura di Agrigento, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Sciacca con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, hanno incrementato il numero dei servizi “su strada”, al fine di assicurare una maggiore incisività ed un raggio di azione più vasto.
L’attivita’ ha portato all’ identificazione di oltre cento soggetti, alcuni interessati da pregiudizi penali e di Polizia, al controllo di quaranta veicoli e sono state comminate sette sanzioni per violazione del Codice della Strada, con conseguente decurtazione punti dalle patenti.
Dodici conducenti sono stati controllati con mediante dispositivo utilizzato per gli accertamenti preliminari di natura qualitativa tesi a verificare l’eventuale positività all’assunzione di alcool.
Due veicoli sono stati sottoposti al sequestro amministrativo ed uno al fermo amministrativo.
I controlli sono stati mirati anche in materia di armi e munizioni, al fine di verificare sia la corretta detenzione che la regolarità amministrativa delle certificazioni sanitarie di Legge.
Sotto il profilo dei controlli alle attività commerciali in genere, congiuntamente a Funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, sono stati effettuati servizi di prevenzione e contrasto del gioco illegale, finalizzati alla ricostruzione della raccolta delle scommesse per via telefonica o telematica di natura illecita.
In particolare, a due attività di raccolta scommesse, è stato effettuato il sequestro amministrativo di tre apparecchiature elettroniche, destinate all’attività di gioco e scommessa e, ad entrambi i titolari, sono state elevate sanzioni amministrative che vanno da euro 10.000 ad euro 50.000 per aver esercitato la raccolta di eventi non inseriti nel palinsesto reso disponibile sul sito internet istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e sanzione da euro 5000 ad euro 50.000 per aver utilizzato apparecchi destinati a al gioco non rispondenti alle caratteristiche previste dal T.U.L.P.S.
Sicurezza stradale, controlli e sanzioni della polizia a Sciacca
Elezioni regionali, non e’ terminato lo scrutinio in Sicilia
Lo scrutinio delle elezioni del 25 settembre non è ancora finito, mancano i risultati ufficiali delle province di Palermo, Messina e Catania.
I risultati definitivi non sono arrivati e gli eletti all’Ars non possono essere proclamati e così il parlamento siciliano non può ancora insediarsi.
Oggi dovrebbe essere il giorno della chiusura del fascicolo che riguarda Palermo. Nessuna sorpresa, sui deputati che saranno proclamati. Poi mancheranno all’appello Catania e Messina.
Danni del nubifragio a Santa Margherita Belice, prima stima 5 milioni di euro
C’è una prima stima dei danni, ancora parziale, della tromba d’aria che il 30 settembre scorso si è abbattuta su Santa Margherita Belice. Ammonta a 5 milioni di euro.
“E questo – ha dichiarato il sindaco, Gaspare Viola, al Giornale di Sicilia – comprende il mancato raccolto per gli operatori agricoli e i danni al patrimonio pubblico. Non ci sono i danni al patrimonio privato. Abbiamo consegnato la nota al dipartimento di Protezione Civile e al presidente della Regione”.
Santa Margherita, al momento, con più interventi disposti dal Comune, è impegnato in diversi lavori per riportare la situazione alla normalità.
Intanto, il sindaco, Gaspare Viola, dopo un sopralluogo del dipartimento dei Vigili del fuoco, ha disposto all’Asp di intervenire nella struttura che ospita gli uffici sanitari a Santa Margherita. “Ci sono una serie di interventi da effettuare e che competono all’Asp – dice il sindaco – e parliamo di un immobile che ospita uffici amministrativi, la guardia medica, il consultorio e le visite di medicina del lavoro. C’è un problema di infiltrazioni di acqua dal soffitto”.
Questa mattina, intanto, riaprirà il cimitero di Santa Margherita Belice, che è rimasto chiuso per due settimane a seguito dei danni del maltempo, come annunciato dal vice sindaco, Tanino Bonifacio, e dall’assessore a Ville e Giardini, Baldo Giarraputo.
Nella foto, il sindaco Viola e il vice sindaco Bonifacio
Sicurezza stradale, il Rotary nelle scuole a Menfi
Il Rotary club di Menfi, sempre presente nelle iniziative di particolare interesse per il territorio, ha in cantiere progetti educativi e in particolare di sicurezza stradale che interessano i giovani.
Sono iniziative alle quali punta in particolare il delegato della Rotary Fondation, l’imprenditore Aldo Cinao, già socio dell’Anfi, che ha partecipato anche alla recente manifestazione di inaugurazione dell’anno scolastico in piazza Vittorio Emanuele, a Menfi.
Per il Rotary Club Menfi Belice Carboj erano presenti i soci Maria Fiordaliso, Saverio Riggio e Aldo Cinao.
I costruttori edili siciliani: “Bene il ministero per il Sud a Musumeci”
“Siamo stati tra i primi a proporre l’istituzione di un ministero per l’Economia del mare e siamo, quindi, soddisfatti doppiamente: perché la premier Giorgia Meloni lo ha istituito e, logicamente, lo ha inserito come naturale complemento all’interno dell’esistente ministero per il Sud, e perché ha avuto la sensibilità di affidarne la guida al senatore Nello Musumeci, che da presidente della Regione siciliana si è battuto col suo governo per ottenere da Roma la giusta attenzione allo sviluppo delle infrastrutture, della logistica e dei livelli di assistenza al Sud e in Sicilia”.
Lo afferma Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che aggiunge: “Siamo fiduciosi che Musumeci, al quale vanno i nostri complimenti e auguri di buon lavoro, riesca a ‘contaminare’ il nuovo governo di un sano meridionalismo che si traduca in una azione rispondente alle mutate esigenze della geopolitica e della logistica internazionale. Occorre rispondere velocemente alle richieste dei sistemi economici europei e varare una programmazione che trasformi il Sud e la Sicilia in un Hub produttivo, logistico, commerciale ed energetico del Mediterraneo, realizzando le necessarie infrastrutture e connessioni stradali, ferroviarie e portuali, modernizzando i servizi e completando la transizione ecologica, attraverso le risorse del ‘Pnrr’ e di tutte le altre fonti attivabili”.
Resta chiuso l’ambulatorio veterinario di Sciacca
Rimarrà chiuso anche la prossima settimana a Sciacca l’ambulatorio veterinario che si trova nei locali dell’ex mattatoio, nel quartiere di San Michele.
L’assessore comunale al Randagismo, Agnese Sinagra, ha fatto sapere che con le risorse stanziate dal comune a seguito del nubifragio al momento si sta dando priorità ad altri interventi ed anzitutto a liberare le strade dal fango. Successivamente potranno essere eseguiti anche i lavori all’ambulatorio veterinario dove si sono verificate infiltrazioni di acqua dal tetto dell’immobile che non consentono di potere usufruire della sala operatoria.
Il Distretto veterinario di Sciacca dopo avere verificato quanto accaduto ha subito comunicato questa criticità al Comune di Sciacca e bloccato sterilizzazioni e microchippature.
Il sindaco Termine nomina il nuovo segretario comunale, e’ Manlio Paglino
Ha svolto il suo ultimo incarico da segretario comunale presso i comuni di San Vito Lo Capo e Castellamare del Golfo. Si chiama Manlio Paglino e’ nato a Bergamo, classe 1975 e sarà il nuovo segretario comunale del Comune di Sciacca.
E’ stato il sindaco Fabio Termine a scegliere il segretario Paglino per il suo curriculum che risulta essere il più rispondente alle esigenze della Segreteria di Sciacca. La nomina e’ avvenuta oggi con determina sindacale e Paglino prendera’ servizio a partire da martedì 25 ottobre succedendo all’attuale segreteria generale Alessandra Melania La Spina.
Caro energia, da Sciacca parte azione di protesta con diffida ai gestori (Video)
Un atto concreto per lanciare un segnale, un’azione concordata tra associazioni di categoria che hanno partecipato al tavolo convocato dalla presidenza del consiglio comunale di Sciacca qualche settima fa e che oggi con una conferenza stampa al Comune fi Sciacca ha annunciato le azioni che si intraprenderanno.
Dapprima, una diffida che tutti i titolari delle attività commerciali potranno congiuntamente intraprendere con un documento gia’ predisposto ai gestori e fornitori di gas ed energia. Chi aderira’ potrà compilare il documento allegando l’ultima bolletta e un documento d’identità. L’intento e’ dare un segnale rispetto la richiesta di rateizzazione che molti utenti hanno gia’ inoltrato una volta e che non viene nuovamente concessa.
Dopo la diffida collettiva, ha spiegato il presidente del consiglio Ignazio Messina, sara’ avvisato dell’azione anche il Prefetto come espressione dell’autorità governativa nel territorio.
Presenti oggi alla conferenza stampa anche Cna, Confcommercio, Spazio Centro e consiglieri comunali e l’assessore comunale, Francesco Dimino in rappresentanza dell’amministrazione.
Tra le richieste avanzate anche l’abolizione dei tributi locali per il 2023 per le imprese di Sciacca.
Intanto, il 7 novembre manifestazione di protesta a Palermo organizzata a livello regionale sullo stesso tema. Le associazioni di categoria hanno chiesto al Comune di Sciacca di aderire ufficialmente alla manifestazione.
L’ospedale di Sciacca perde anche la Stroke Unit, il Comitato Sanita’: “Ora il sindaco deve difenderlo”
Il Comitato Civico per la Sanità ha rivolto oggi un appello al sindaco Fabio Termine a scendere in campo insieme ai sindaci dei comuni del territorio afferenti l’assistenza sanitaria del Giovanni Paolo II per difendere il nosocomio saccense.
La nota del Comitato commenta le dichiarazioni di Zappia, sul fatto che Sciacca ha perduto la dignità che aveva di azienda ospedaliera e che, per questo, la comunità si piange troppo addosso.
Una questione, quella dell’azienda ospedaliera, che va recuperata secondo il Comitato perché secondo l’ex sindaco una organizzazione della sanità pubblica a livello provinciale ha dimostrato di non funzionare.
“E’ certo – scrive il Comitato al primo cittadino esortandolo ad intervenire- in ogni caso che la vicenda della sottrazione dell’ospedale di Sciacca dello Stroke Unit crea allarme e che tale episodio, in uno alle gravissime condizioni in cui versa l’ospedale, certifica che questo territorio e’ diventato terra di nessuno. E’ ormai urgentissimo assumere ogni iniziativa volta ad esercitare il dovuto controllo sulla sanità”.
Novanta tombe danneggiate al cimitero di Santa Margherita Belice che riaprirà domani
Domani, sabato 22 ottobre, riaprirà a Santa Margherita Belice il cimitero comunale, dopo il violentissimo nubifragio del 30 settembre scorso. L’amministrazione comunale, dopo il nubifragio, ha lavorato con forza e determinazione affinchè riaprisse alla pubblica fruizione il cimitero, colpito da una tromba d’aria che lo ha devastato, abbattendo 30 cipressi e danneggiando gravemente circa 90 tombe. Nelle ore successive al disastro, sono intervenute per 3 giorni una squadra di operai dell’ Azienda Foreste Demaniali della provincia di Agrigento e per i giorni successivi, fino al 19 ottobre, una ditta esterna incaricata dal Comune di Santa Margherita per eliminare gli alberi di cipresso che rovinosamente si sono abbattuti su tombe, cappelle e loculi. In appena due settimane è stato svolto un impegnativo ed efficace lavoro di squadra che ha consentito la riapertura del cimitero entro il 2 novembre, al fine di consentire a tutti i cittadini margheritesi di visitare la tomba dei propri cari.
La società Cienne group s.r.l. , concessionaria dei lavori per la manutenzione, gestione ed ampliamento del cimitero, ha svolto i lavori di pulizia, ripristinato provvisoriamente i viali e sgombrato da detriti e rovine i manufatti funerari danneggiati.
Il sindaco, Gaspare Viola, ha revocato l’ordinanza del 30 settembre 2022 e ordinato la riapertura del cimitero comunale.
“L’amministrazione comunale – scrivono in una nota il vice sindaco e assessore ai Servizi a Rete, Tanino Bonifacio, e l’assessore a Ville e Giardini, Baldo Giarraputo – ringrazia gli operai dell’ Azienda Foreste Demaniali, gli uffici comunali preposti, la ditta incaricata per la sua disponibilità, la Cienne group s.r.l. e soprattutto i cittadini margheritesi che nel proprio dolore, per causa di forza maggiore, sono stati impediti a fare visita ai propri defunti. Si invitano i fruitori del cimitero a prestare attenzione nel percorrere i viali e gli spazi fra le tombe danneggiate”.