Campobello e Castelvetrano insieme in strada per dire “No alla Mafia”

I sindaci Giuseppe Castiglione e Enzo Alfano, a nome delle amministrazioni di Campobello e di Castelvetrano e congiuntamente ai rispettivi presidenti del Consiglio comunale, hanno invitato tutti i cittadini a partecipare in massa.

“La Sicilia è nostra e non è di Cosa Nostra”. E’ questo lo slogan della manifestazione che e’ in corso a Campobello di Mazara con ritrovo dinnanzi al covo di Matteo Messina Denaro.
I cittadini di Campobello si riuniranno dinanzi la chiesa Madonna di Fatima e sfileranno in corteo sino a congiungersi con i cittadini di Castelvetrano, che arriveranno dalla parte opposta del paese (al confine di Castelvetrano), “per gridare insieme un forte No alla mafia”.
“Uniti possiamo essere ancora più forti contro la mafia – afferma Castiglione – In questa manifestazione, che è stata voluta anche dai tantissimi cittadini onesti e laboriosi che rappresentano il vero volto di Campobello e di Castelvetrano, abbiamo voluto coinvolgere anche gli altri sindaci della provincia, perché vogliamo mandare un messaggio forte e univoco di contrasto alla criminalità, ribadendo il nostro sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che, con la cattura di Messina Denaro, hanno finalmente liberato il nostro territorio da questo terribile e opprimente male”.

Intanto, stamane i carabinieri hanno diffuso le immagini delle perquisizioni in atto nei covi del boss:

Fiamme in un appartamento di Seccagrande, brucia un palo dell’Enel

E’ divampato nel pomeriggio di oggi a causa di un incidente domestico un incendio all’interno di un appartamento di una palazzina della località di Seccagrande a Ribera.

In casa, nel momento in cui le fiamme sono divampate la proprietaria, una settantacinquenne del posto. All’arrivo dei vigili del fuoco di Sciacca che hanno immediatamente spento le fiamme che hanno procurato qualche danno nell’abitazione, la donna e’ stata trasportata in ospedale. Un ricovero solo precauzionale, ai controlli la donna non ha riportato alcuna conseguenza.

Impegnati in un altro intervento sempre oggi pomeriggio, i vigili del fuoco del comando saccense che sono intervenuti per spegnere le fiamme originate da un palo Enel nella contrada San Calogero a Sciacca.

Capitale della cultura 2025, Agrigento in finale tra le prime dieci candidate

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Accede alla finale. Tra le prime dieci candidate c’è anche Agrigento. Un risultato importante che vede la città dei Templi contendersi il titolo di “Capitale italiana della cultura 2025” con altre dieci citta’ italiane che hanno avuto accesso alla finale.

La giuria ha così individuato i migliori 10 progetti finalisti. Oltre ad Agrigento, in finale: Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto.

Il dossier del progetto di Agrigento capitale della cultura 2025, ha dunque per il momento, convinto i giudici.

Stazione dei pullman di Sciacca in via Lioni, il comune accelera

Questa mattina sopralluogo in via Lioni, a Sciacca, in vista del trasferimento della stazione dei pullman nell’ampio parcheggio realizzato nell’ambito dei lavori di Eurospin. Era presente anche il vicesindaco, Gianluca Fisco. L’obiettivo è di trasferire in quest’area i pullman dei collegamenti extraurbani mantenendo le corse scolastiche a Porta Bagni. Si vuole accelerare anche in vista dell’inizio dei lavori sul Ponte Bagni con l’ipotesi di una chiusura al transito per circa 45 giorni. Presente questa mattina al sopralluogo anche un rappresentante della Aeternal, la società che svolge il servizio di collegamento urbano.

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca, dieci candidati per nove posti

Mercoledì 8 febbraio, dalle 9 alle 14, e giovedì 9, sempre dalle 9 alle 14, saranno eletti i componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca per il quadriennio 2023/2026.

Dieci i candidati per 9 posti: Giuseppe Venezia, Giuseppe Picone, Viola Tortorici, Paola Turturici e Antonio Cirafisi (Sciacca), Carmela Bacino e Antonio Palmieri (Ribera), Calogero Lanzarone (Menfi), Domenico Circhirillo (Cianciana), Giuseppe Randazzo (Caltabellotta).

Le candidature sono individuali, non vengono presentate liste. Ciascun elettore può esprimere un numero di voti non superiore a 6, due terzi del numero dei consiglieri. Gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Sciacca sono poco meno di 400.

Per la presidenza si fa il nome dell’avvocato Carmela Bacino, consigliera segretaria del Consiglio. Sarebbe la prima volta per una donna alla guida del Consiglio dell’Ordine di Sciacca.

Nella foto, l’avvocato Bacino

In classe con i plaid portati da casa, alla Sant’Agostino ora si attende l’intervento del Comune (Video)

Non solo giubbotti e cappotti per stare in classe, stamattina nelle aule dell’istituto Sant’Agostino di Sciacca abbiamo potuto documentare diversi alunni accovacciati sui banchi durante le lezioni muniti di coperte e plaid portati da casa.

Ieri la dirigente Maria Paola Raia su pressione dei genitori ha convocato l’assessore alla pubblica istruzione Salvatore Mannino che ha assicurato un intervento tampone in attesa di riparare il guasto alla caldaia della scuola saccense che ospita circa 500 alunni.

La stessa dirigente ieri ha deciso di anticipare alle 13 il termine delle lezioni sospendendo tutte le attività pomeridiane, in attesa fiduciosa come si dice oggi, dell’intervento promesso dell’amministrazione comunale.

Intanto, domani mattina i genitori si sono dati appuntamento nell’aula magna dell’istituto per nuove azioni rispetto la situazione paradossale che si vive all’interno della scuola che ricordiamo però non è l’unica a Sciacca a non avere i riscaldamenti accesi al 25 di gennaio.

Transenna “storica” in via Ciaccio a Sciacca, interrogazione di Santangelo

Il consigliere Carmela Santangelo, con un’interrogazione, sollecita un intervento in via Ciaccio, nel quartiere saccense di San Michele.
 
 

“Nonostante le notevoli richieste pervenute da diverse parti – scrive il consigliere Santangelo – sono anni che i residenti sono costretti a vivere con la presenza di una transenna posizionata tra la strada e il marciapiede che ostacola il passaggio pedonale e costringe i pedoni a transitare lungo il tratto stradale, senza dimenticare la presenza di roditori che continuano ad uscire dal buco formatosi sul manto stradale”.
 

“Con la presente – continua il consigliere – interrogo il sindaco e l’assessore al ramo al fine di conoscere i tempi di risoluzione definitiva del problema e un intervento urgente di rifacimento della targa che consente di identificare la via trattandosi di un quartiere storico e visitato dai turisti”.
 
 

Si stacca un masso dalla montagna che colpisce l’abbeveratoio Pioppo a Caltabellotta

Per fortuna il masso che si è staccato dalla montagna non ha raggiunto la provinciale Sciacca-Caltabellotta e tutto è avvenuto durante la notte. Questa mattina in contrada Pioppo, a Caltabellotta, sono stati agricoltori e allevatori della zona ad accorgersi di quanto accaduto. Il masso ha danneggiato l’abbeveratoio e si è fermato a pochi metri dalla strada che rimane aperta al transito. Il sindaco, Lillo Cattano, ha avvisato la Protezione Civile e si attende un sopralluogo. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca.

Lavori al ponte Bagni di Sciacca, il 7 febbraio la decisione sulla chiusura al transito

Se la permanenza del “cestello negativo”, mezzo necessario per i lavori al ponte Bagni, sulla sede stradale, consentirà il passaggio delle auto, verrà mantenuto il senso unico alternato. In caso contrario, si chiuderà il ponte per consentire i lavori di messa in sicurezza. La durata sarà di due mesi a ponte aperto e di circa 45 giorni a ponte chiuso.

Sono particolari emersi nelle ultime ore mentre ci si prepara a un intervento atteso a Sciacca ormai da oltre un anno e mezzo. Bisognerà verificare, in particolare, se il “cestello negativo”, che si abbassa sotto il piano di posa e sarà impiegato per questi lavori, può consentire di lasciare una corsia aperta. Questo si potrà accertare soltanto all’arrivo dei mezzi e al loro posizionamento.

Dieci giorni fa tecnici ed impresa della telefonia di Stato hanno verificato, unitamente all’impresa esecutrice lavori, al dirigente, al direttore dei lavori e al responsabile del procedimento, l’intervento da eseguire. I lavori avranno un costo di circa 100 mila euro.

Incendio in via dei Tonnaroti a Sciacca, modifica del capo d’imputazione per Diliberto

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha disposto la modifica del capo d’imputazione per Calogero Diliberto, di 56 anni, di Sciacca, nel processo per l’incendio del 31 luglio scorso in via dei Tonnaroti, a Sciacca, dove il tempestivo intervento di carabinieri e dei vigili del fuoco ha evitato gravi conseguenze.

All’imputato viene adesso contestato l’incendio consumato e non il tentativo. La decisione del giudice è arrivata a seguito dell’escussione dei testi al processo, un carabiniere che ha descritto i fatti.

Il difensore di Diliberto, l’avvocato Giuseppe Scorsone, a seguito della modifica del capo d’imputazione, ha chiesto la trasmissione degli atti al gup. Il giudice Hamel deve adesso decidere se riportare tutto al giudice per l’udienza preliminare o andare avanti con il processo.

Diliberto, intanto, ha lasciato il carcere e ottenuto i domiciliari presso un centro di cura.