“Sciacca città tutelata”, il progetto di videosorveglianza supera il vaglio della prefettura

Il progetto denominato “Sciacca città tutelata”, che comprende anche telecamere con riconoscimento facciale, dopo l’approvazione della giunta comunale ha superato anche il vaglio della prefettura di Agrigento.

Adesso passa al ministero dell’Interno per il finanziamento. La spesa prevista è di 150 mila euro. Il progetto è esecutivo e pertanto nel momento in cui arriverà il finanziamento del Ministero degli Interni il Comune si potrà procedere all’affidamento dei lavori. E’ un progetto elaborato tutto da dipendenti comunali. Progettista l’ingegnere Alfonso Simone Vullo e responsabile del procedimento il commissario Salvino Navarra, vice comandante della Polizia municipale.
Previsto un rafforzamento ed integrazione del sistema già esistente del 2021 con una trentina di telecamere, ripetitori per allargare le aree di copertura sul territorio. Ed anche il rafforzamento della sala di controllo. La particolarità delle telecamere è che sono molto sofisticate con 5 letture targhe (da aggiungere alle 4 già esistenti) da collocare in tutti gli accessi e le uscite del centro abitato. Altre telecamere saranno dotate di particolari software di analisi fisiometriche per il riconoscimento facciale. Da posizionare nelle piazze dove si terranno eventi e manifestazioni e zone frequentate dai giovani per la movida.

Oltre a Sciacca i comuni per i quali è arrivato il via libera della prefettura sono Agrigento, Camastra, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani. Prevista una spesa complessiva di 30 milioni di euro circa per le regioni dell’Italia meridionale.

Al consiglio comunale di Sciacca via libera alle variazioni di bilancio

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Più che semplici variazioni di bilancio qualcuno in aula stasera ha voluto parlare di una vera e propria manovra. Ed effettivamente sono state diverse le variazioni approvate al bilancio di previsione 2022-2024 dal consiglio comunale di Sciacca. Di particolare rilievo quelle che hanno riguardato i finanziamenti recentemente ottenuti dall’Autorità di Bacino della Regione Siciliana per la messa in sicurezza dei torrenti. Dall’Autorità di Bacino, l’amministrazione ha ottenuto i fondi necessari alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua. Dal torrente Foce di Mezzo per il quale sono stati stanziati 200 mila euro per attuare il progetto presentato dal comune di Sciacca. Altri 200 mila euro sono stati finanziati, sempre dall’Autorità di Bacino per il torrente San Marco, mentre ammonta a circa 250 mila euro l’importo stanziato per il torrente Carboj. Si tratta di opere di pulizia e di sistemazione delle sponde e degli argini per ridurre il rischio esondazione in caso di abbondanti piogge. I fondi sono a disposizione del comune di Sciacca e il Consiglio Comunale ha dato stasera il via libera alla proposta di delibera con i cinque emendamenti presentati che riguardano anche il reperimento delle somme per la trasmissione della diretta televisiva dei lavori del consiglio comunale e ancora, i 140 mila euro per la costruzione di loculi cimiteriali. La seduta si e’ aperta con l’intervento del presidente del collegio dei revisori, organo che nell’ultima seduta risultava assente ed e’ stato richiamato dopo annotazione dei consiglieri di opposizione e del presidente del consiglio comunale. Presidente dell’organo consultivo e di controllo del consiglio che ha evidenziato a sua volta di non poter esprimere pareri su atti trasmessi agli sgoccioli delle sedute.

Ma sono state le comunicazioni sollecitate dall’opposizione sul mancato coinvolgimento del consiglio comunale alla riunione Sanita’ che di e’ svolta venerdì scorso in sala Giunta a tenere più vivo il dibattito politico con il sindaco Termine costretto a intervenire più volte chiarendo di concepire la riunione come tavolo del territorio e pertanto, non necessaria l’inclusione anche dell’organo rappresentativo. Termine non ha mancato poi di far notare come invece, la critica dai consiglieri di opposizione sia arrivata solo a riunione consumata e non in una fase propedeutica che pertanto, porrebbe in essere una sorta di strategia.

Scuole chiuse domani anche a Sciacca, il sindaco firma l’ordinanza

Resteranno chiuse anche a Sciacca domani gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La decisione e’ arrivata nella serata di oggi. Il sindaco Fabio Termine seguendo la linea di altri primi cittadini siciliani, ha optato per la chiusura e sospensione delle lezioni a seguito dell’avviso di allerta meteo arancione diramato nel pomeriggio di oggi.

Qui di seguito il testo in integrale dell’ordinanza

Allerta arancione, scuole chiuse a Ribera, Montallegro, Siculiana e Realmonte

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Anche il comune di Ribera come altri comuni siciliani in queste ore, ha deciso di adottare l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ordine e grado. Il provvedimento, a firma del primo cittadino Matteo Ruvolo, e’ stato deciso nel pomeriggio di oggi dopo l’avviso di allerta meteo arancione che la Protezione Civile Regionale ha diramato oggi pomeriggio. Anche i sindaci di Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana e Realmonte – rispettivamente Santino Borsellino, Giovanni Cirillo, Peppe Zambito e Sabrina Lattuca – hanno deciso di chiudere i plessi scolastici che ricadono nel proprio territorio comunale.

Intanto, e’ nuovamente attiva a partire dalla mezzanotte di oggi, 28 novembre, e per la giornata di domani 29 novembre sino a cessata esigenza, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella sede di via Acrone, in seguito all’emanazione, da parte del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dell’avviso regionale di rischio meteo-idrogeologico e idraulico con livello di allerta Arancione. Anche stavolta, dunque, pronta risposta da parte dell’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio che sarà a disposizione della popolazione in caso di necessità e rischi legati agli eventi meteo avversi (sono attese in particolare forti precipitazioni e raffiche di vento provenienti dai quadranti orientali su tutto il territorio provinciale).

Di nuovo attivo anche il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare criticità derivanti dal maltempo. Le segnalazioni saranno raccolte dal personale del Gruppo di Protezione Civile, che ha provveduto anche ad allertare tutte le associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale che hanno dato la loro disponibilità. Vigilanza attiva come di consueto sull’intera rete stradale di competenza del Libero Consorzio (strade provinciali, ex consortili ed ex regionali) da parte del personale del Settore Infrastrutture Stradali, che invita la popolazione a spostarsi solo in caso di effettiva necessità e prestando la massima attenzione per la possibile presenza di fango e detriti sui vari tracciati e per i numerosi cantieri aperti su diverse strade per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria.

Maltempo, il sindaco Micciche’ chiude le scuole di Agrigento

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Il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ha con ordinanza chiuso le scuole del suo comune a seguito dell’avviso di allerta meteo diramata oggi pomeriggio dalla Protezione Civile regionale.

L’ordinanza sindacale prevede il

  1. Divieto di attività all’aperto per gli asili nido e le scuole di di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
  2. Interdizione giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi;
  3. Interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità e in particolare in tutta la zona del Viale Emporium (lato fiume Akragas);
  4. Sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, mercati rionali di merci varie;
  5. E raccomandazioni per i residenti o domiciliati nelle aree già precedentemente vulnerate.

Torna il maltempo, domani nuova allerta arancione in tutta la Sicilia

E’ stato diramato nel pomeriggio di oggi il nuovo bollettino della Protezione civile regionale che decreta il livello di allerta arancione, ossia di preallarme per tutta l’isola.

Dalla mattinata di domani, le previsioni portano una nuova ondata di maltempo con precipitazioni sparse con carattere di rovesci e temporali. I fenomeni saranno accompagnati da precipitazioni di forte intensità e forti raffiche di vento e attività elettrica.

Dall’1 al 4 Dicembre torna lo Sciacca Film Fest, stipulato protocollo d’intesa fra il festival e la scuola media Inveges

Il protocollo d’intesa permetterà ad un centinaio di ragazzi di costituirsi in giuria, visionare quattro film e decretare il giudizio finale.


Dopo due anni di assenza forzata causa pandemia, torna lo Sciacca Film Fest che quest’anno, dall’1 al 4 dicembre, festeggia la sua 14esima edizione.
Il festival si aprirà giovedi 1 dicembre alle 16.00 con “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini e la giornata inaugurale sarà dedicata ai documentari. Quattro quelli in programma: due brevi, “Being my mom” di Jasmine Trinca e Il branco di Antonio Corsini, poi alle 20.30 il documentario di Marco Spagnoli dedicato a Franco Battiato e alle 22.00 il documentario storico “La marcia su Roma” di Marck Cousins.
Rispetto agli anni passati non ci sarà nessun concorso e il festival si chiuderà domenica 4 dicembre con la proiezione di “La timidezza delle chiome” di Valentina Bertani
Il festival seppur in forma ridotta riproporrà le sezioni che lo hanno da sempre caratterizzato. Novità importante una sezione dedicata al cinema per ragazzi.
La stipula di un protocollo d’intesa fra il festival e la scuola media Inveges permetterà ad un centinaio di ragazzi di costituirsi in giuria, visionare quattro film e decretare il giudizio finale.
Il percorso intrapreso con la scuola Inveges è il preludio di un lavoro con le scuole che si svilupperà sin dalla prossima edizione.

Segno rosso sul volto dei giocatori, ieri l’Unitas in campo anche contro la violenza sulle donne

Sensibilizzare i propri tesserati ed i propri tifosi su tematiche importanti: l’Unitas Sciacca scende in campo anche per questo.
Da sempre impegnata nel sociale, la società neroverde ha dato il proprio contributo anche in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Unitas Sciacca Calcio dà un calcio alla violenza sulle donne” è il messaggio ben preciso che il club del Presidente Gioacchino Settecasi ha voluto lanciare ieri in occasione della partita di calcio del Campionato di Eccellenza contro la Mazarese, quando tutti giocatori ed i tecnici sono scesi in campo con un segno rosso sul volto per simboleggiare la vicinanza ed il supporto a tutte le donne vittime di soprusi e violenza.

La partita si e’ conclusa con la vittoria schiacciante dei neroverde contro la mazarese.

Venti milioni di metri quadrati di spiagge libere da rifiuti e plastiche, il WWF Sicilia scende in campo con “RiPartyAmo”

Guidati dal Presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, i volontari hanno perlustrato un’area di almeno due ettari che, dalla foce del fiume Platani, arriva fino alla punta di Capo Bianco, raccogliendo due quintali di plastiche, ma constatando che la difficoltà ad arrivarci ne scoraggia la manutenzione.

Bella come una mattina d’acqua cristallina. È con le parole di una canzone di Lorenzo Cherubini che il WWF Sicilia, Area Mediterranea, ha voluto descrivere la mattinata che ha visto un gruppo di volontari recarsi alla foce del fiume Platani, nel territorio di Cattolica Eraclea, dove si arriva attraversando la zona archeologica di Eraclea Minoa.
Luogo d’incanto dove Dedalo approdò inseguito da Minosse per fondare una nuova dinastia di bellezza, sparsa per la Sicilia in ogni centro che vede l’opera dell’uomo.
Con il patrocinio del Comune di Cattolica Eraclea e la collaborazione della Pro Loco, di cui era presente il presidente Mauro Catania, del Comitato Civico Cattolicese, del Lions Club di Ribera, Menfi Città Italiana del Vino 2023, Candidatura Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 e di Nica Onlus, ha avuto luogo l’evento “RiPartyAmo”, sponsor Jova Beach Party e Intesa Sanpaolo, per raggiungere l’obiettivo di liberare 20 milioni di metri quadrati di spiagge e margini di fiumi e laghi da rifiuti e plastiche.
L ‘area di almeno due ettari che, dalla foce del fiume Platani arriva fino alla punta di Capo Bianco, è difficile da raggiungere. I volontari del WWF hanno raccolto due quintali di plastiche. È la cosiddetta spiaggia dei nudisti, e i volontari vi hanno trovato diversi cumuli di plastiche raccolte, ma non portate via. Tuttavia, secondo i volontari, la difficoltà a raggiungere il luogo ne scoraggia la manutenzione.
“Raccomandiamo a tutti di non effettuare soltanto la raccolta dei rifiuti – dicono – ma di provvedere anche alla loro rimozione, perché soltanto così si potrà stare con la coscienza in pace”.
L’operazione è stata riempita di bellezza grazie all’intervento di Domenico Macaluso, responsabile scientifico del WWF Sicilia Area Mediterranea e Ispettore Onorario per i Beni culturali della Regione Siciliana, che ha dato vita ad ogni luogo e reperto recuperato attraversando storia, leggenda, misteri e aspirazioni di questo sito che sa di magico.

Snobbato il consiglio comunale dalla riunione sanita’, l’opposizione chiede ora di parlarne in seduta

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Tutti i consiglieri comunali di opposizione di Sciacca hanno presentato istanza di comunicazione ai sensi dell’art. 67 comma 3 del Regolamento comunale sulla problematica degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera trattandosi di una questione di particolare importanza che interessa il consiglio comunale. In particolare, i consiglieri di opposizione si sono rivolti al presidente del consiglio comunale scrivendo e lamentando il mancato invito ai rappresentanti del civico consesso alla riunione che si e’ svolta in Comune e convocata dal primo cittadino.

” In data venticinque novembre – scrivono al presidente Messina – si è tenuta presso il Palazzo Comunale una riunione per discutere la delicata questione degli ospedali riuniti Sciacca Ribera; all’incontro erano presenti i Sindaci del comprensorio; erano, altresì, presenti i rappresentanti delle Associazioni a tutela della Sanità; non è stato invitato all’incontro il Presidente del Consiglio Comunale; non è stato invitato il presidente della Commissione Sanità; non è stato ascoltato preliminarmente il Consiglio Comunale, non è pervenuta nessuna richiesta di comunicazione da parte del Sindaco al Consiglio Comunale in merito all’incontro del 25 novembre”

Stasera, dunque, nella seduta gia’ in programma dopo il rinvio di giovedì scorso, il consiglio comunale affronterà il tema sanita’ come da richiesta dai banchi dell’opposizione.