Marilena Barbera di Menfi premiata come miglior vignaiola italiana

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Vinoway, che opera con i comparti Vino e Gastronomia, considerandoli parte integrante di quello Turistico, ha deciso di premiare la menfitana Marilena Barbera, produttrice dell’azienda Cantine Barbera, come “Miglior Vignaiola Italiana 2021” durante la Vinoway Wine Selection 2022, in programma il prossimo 2-3 Ottobre presso il The Nicolaus Hotel di Bari. Marilena Barbera, facente parte della FIVI, sarà premiata da Walter Massa considerato “Miglior Viticoltore 2020”da Vinoway.
Marilena Barbera produce i suoi vini praticando l’agricoltura biologica (certificata dal 2016) e la vinificazione naturale, nel massimo rispetto del terroir di Menfi. In vigna non fa uso di erbicidi, né di fertilizzanti chimici o prodotti sistemici, e si impegna a custodire la terra che ci nutre e a proteggere la ricca biodiversità dell’ambiente naturale nella quale vive e lavora. In cantina ha scelto di lavorare solo con fermentazioni spontanee e con pratiche enologiche semplici e non invasive, escludendo l’utilizzo di additivi e coadiuvanti enologici che possano alterare la personalità e l’espressività dei vini ed il loro legame con la terra che li genera. Sole, fiume, mare e vento sono gli ingredienti del mio piccolo e splendido angolo di mondo, dove ogni vitigno trova condizioni climatiche e ambientali straordinarie, che rendono i vini profon￾damente mediterranei.

Vinoway è il Magazine di enogastronomia e enoturismo, una fonte di informazione sempre aggiornata che racconta il vino e il cibo veicolo del turismo enogastronomico.

Covid, Musumeci revoca le “zone rosse” nei comuni della Sicilia tra i quali Caltabellotta

Con una sua ordinanza, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha appena disposto la conclusione delle “zone rosse” in Sicilia. Erano state istituite nei Comuni di Caltabellotta, Cammarata, Favara, Gela, Mazzarino, Riesi e San Giovanni Gemini. La revoca è stata adottata alla luce dell’entrata in vigore del decreto legge recante nuove misure di contenimento epidemiologico della pandemia.
 L’ordinanza, emanata sulla base delle relazioni dei dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali di Agrigento e Caltanissetta, ha efficacia dalla sua pubblicazione sul sito istituzionale, prevista per il primo pomeriggio di oggi
 «Abbiamo subito recepito i nuovi parametri che sono stati pubblicati la scorsa notte, dopo una impegnativa trattativa con il governo nazionale che ha accolto la proposta della nostra e delle altre Regioni. Da oggi prevale, dunque, per il cambio di colore il criterio della ospedalità, ma ai cittadini dei sette Comuni interessati e, in generale, a tutti i siciliani mi sento comunque di rivolgere ancora un richiamo al senso di responsabilità: completiamo la campagna vaccinale e adottiamo tutte le precauzioni per scongiurare nella nostra Isola una ricaduta», ha detto il presidente Musumeci.

Primi visitatori oggi alle grotte vaporose del Monte Kronio a Sciacca tra emozione e ammirazione (Interviste)

Ieri sera l’apertura e questa mattina le prime visite alle grotte vaporose di Monte Kronio, a Sciacca. Sono state riaperte dal Museo dei Cinque Sensi solo per visite turistiche.

I primi gruppi arrivati erano composti da gente in vacanza a Sciacca, alcuni avevano frequentato il sito per le cure, negli anni passati.

Ad accoglierli Emilio Casalini, il giornalista e scrittore che rappresenta un elemento cardine nell’organizzazione del Museo dei Cinque Sensi, che ha raccontato anche la storia di questo immenso patrimonio dfella città.

Le grotte vaporose sono fruibili gratuitamente alle visite turistiche a partire da oggi, sabato 24 luglio 2021, ogni giorno, dal martedı̀ al sabato, dalle 10 alle 12, e la domenica dalle 18 alle 20.

Unitas Sciacca Calcio, Gonzalo Labanca nuovo centrocampista della squadra saccense

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Gonzalo Labanca di 23 anni affronterà a Sciacca la sua seconda esperienza italiana dopo quella della scorsa stagione in Calabria, nelle fine del Monasterace.

Cresciuto nel settore giovanile di due prestigiose società argentine come Platense e River Plate ha disputato il campionato Primavera con l’Indipendiente, altra squadra della massima serie del popolare torneo sudamericano. A 21 anni ha voluto provare il calcio europeo e dopo un primo anno in serie D in Spagna, con l’Inter Ibiza, l’arrivo in Italia e la stagione già citata in Calabria.

“Sciacca è una bella città, sono felice di questa nuova esperienza – dice Labanca che da alcuni giorni è in città e si sta ambientando – non vedo l’ora di cominciare la preparazione e dimostrare sul campo tutte le mie qualità”.

I negozi rimangano aperti anche nei comuni “zona rossa”, la Confcommercio di Agrigento in pressing sulla Regione (Intervista)

Giuseppe Caruana, presidente della Confcommercio agrigentina, ha annunciato oggi che la Confederazione, tramite la struttura regionale, ha chiesto che i negozi possano rimanere aperti anche nei comuni in “zona rossa”.

La proposta parte dall’agrigentino che è provincia nella quale continuano ad aumentare i comuni in “zona rossa”. Il tutto, secondo la proposta della Confcommercio agrigentina, con tutti i dispositivi di protezione e le cautele necessarie. La proposta è già stata avanzata alla Regione.

Caruana, in un’intervista a Risoluto.it, commenta anche la pedonalizzazione di alcune zone della città di Sciacca, manifestando dissenso per l’esclusione della via Giuseppe Licata.

Sciacca, Lillo Craparo segnala la mancanza di un medico fiduciario per i marinai

L’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo a seguito di diverse segnalazioni ricevute dopo le dimissioni del dottor Salvatore Vinci, medico che sostituiva il compianto Nino Randazzo, ha scritto al coordinamento che si occupa della selezione dei cosidetti medici fiduciari in quanto a Sciacca non risulta iscritto alcun medico con la speranza che si possa risolvere al più presto questo disagio.

“Premesso che mi sono occupato di sanità ospedaliera, pubblica e privata, nonché di quella territoriale, come direttore amministrativo di ospedali e asl, ho segnalato – afferma l’ex sindaco – che a Sciacca, a seguito del decesso del dottore Randazzo e delle recenti dimissioni rassegnate dal dottore Vinci, che l’aveva sostituito per l’assistenza al personale navigante,1500 cittadini sono privi del medico fiduciario”.

Non solo effetto green pass nell’aumento di vaccinazioni, il direttore dell’hub di Sciacca: “Ora il virus fa di nuovo paura” (Intervista)

Non solo “seconde dosi”. Anche all’hub di Sciacca negli ultimi giorni sono aumentate le richieste di vaccinazioni, ma secondo il direttore la maggior voglia di vaccinazioni non e’ solo l’effetto dell’entrata in vigore del green pass, ma anche il ritorno della paura rispetto una maggiore consistenza del virus.

Il medico rianimatore, alla guida del grande punto vaccinale saccense, ricorda i pericoli del virus e la necessità che tutta la popolazione si sottoponga al vaccino

Non si arresta il cluster di Caltabellotta, sono 56 adesso i positivi (Ultimo bollettino)

Sono 105 i nuovi casi in provincia con una ospedalizzazione, zero decessi e quindici guariti.

Tredici posti in degenza ordinaria, tre in terapia intensiva.

A Caltabellotta, situazione preoccupante il cluster non si arresta. Sono adesso 56 i soggetti positivi. A Sciacca, meno due rispetto a ieri, scendono a 22.

Tar sospende informativa antimafia a carico di una società saccense


La società A.I., esercente l’attivita’ di commercializzazione di prodotti ittici nel Comune di Sciacca, risultava destinataria di un’informativa interdittiva adottata dalla Prefettura di Agrigento e basata su una misura di prevenzione irrogata molti anni addietro a carico di uno dei soci.
Per effetto della misura interdittiva veniva successivamente disposta dalle autorità competenti- Assessorato della Salute, Asp Agrigento- anche la sospensione dell’attività.
La società in questione ha allora proposto ricorso davanti al TAR Sicilia Palermo, con il patrocinio degli avvocati Calogero Marino e Ignazio Bivona, contro la Prefettura di Agrigento per l’annullamento, previa sospensione, della succitata informativa interdittiva e dei conseguenti provvedimenti di chiusura dell’attività.
In particolare gli avvocati Marino e Bivona hanno censurato il provvedimento impugnato sotto il profilo dell’eccesso di potere per difetto d’istruttoria e carenza di motivazione, in ragione della mancanza di attualità degli episodi richiamati dalla Prefettura a sostegno della gravosa misura interdittiva, nonché la contraddittorietà rispetto alle precedenti informative liberatorie rilasciate anche di recente dalla stessa Prefettura in favore della società ricorrente.
Si è costituita in giudizio la Prefettura di Agrigento, con il patrocinio dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta cautelare avanzata dai difensori.

Il TAR Sicilia Palermo, sezione prima, ritenendo fondate le censure formulate dagli avvocati Marino e Bivona, ha accolto l’istanza cautelare sospendendo i provvedimenti interdittivi irrogati a carico della società ricorrente.
Pertanto, alla luce della ordinanza emessa dal TAR Palermo, la ditta saccense potrà riprendere regolarmente la propria attività.

Sfruttamento della prostituzione a Villafranca Sicula, Ribera e Burgio: in appello prescrizione per 4 imputati

Per Ian Florin Cretu, di 29 anni, romeno, residente a Villafranca Sicula, la Corte di Appello di Palermo ha confermato la pena disposta in primo grado dal Tribunale di Sciacca, 7 anni e 6 mesi di reclusione, mentre per gli altri imputati, accusati di sfruttamento della prostituzione, non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Cretu era accusato anche di avere costretto la giovane a subire un rapporto sessuale.

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione per i coniugi Bela Ioan Muresan, di 29 anni, e Susana Muresan, di 26, che risiedono ad Alessandria della Rocca, difesi dagli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta. Erano accusati di avere favorito e sfruttato la prostituzione della ragazza, accompagnandola ad incontri con i clienti e trattenendo una parte dei proventi.

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione anche per Vito Corrao, di 53 anni, di Burgio, difeso dall’avvocato Lina Savoca, e per Cosmin Dona Vasilica, di 27 anni, assistito dall’avvocato Mirella Vento.

I quattro erano stati condannati in primo grado a pene comprese fra i 3 anni ed i 3 anni e 6 mesi di reclusione. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 2011 e il 2012 e si sarebbero svolti anche ad Alessandria della Rocca e Lucca Sicula.

Nella foto, gli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta