Furto di 120 chili di arance a Ribera, arrestati dai carabinieri tre empedoclini

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I carabinieri della tenenza di Ribera hanno arrestato tre empedoclini, di 49, 36 e 26 anni, tra i quali padre e figlio, per furto di circa 120 chili di arance in un terreno di località Piano Monaco.

I tre sarebbero arrivati nella zona a bordo di un furgone, subito individuato dai militari.

La arance sono state recuperate e restituite al proprietario del fondo.

Omicidio nella notte a Castelvetrano nella zona industriale, freddato un trentatreenne

Un  giovane di Castelvetrano è stato ucciso con dei colpi di arma da fuoco nella notte. Il suo corpo è stato rinvenuto nella zona industriale. A perdere la vita un 33enne, Vincenzo Favoroso tifoso della Folgore e conosciuto in paese.

I motivi dell’omicidio che hanno portato alla sparatoria potrebbero essere scaturiti da un dissidio, ma al momento e’ aperta ogni tipo di pista sul possibile movente di questa esecuzione.

Sul posto anche la Polizia Scientifica e i Carabinieri per tutti i rilievi del caso.

Tante risorse per contrastare il Covid e poco o nulla per chi supera la malattia, la riflessione di Sandullo

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Si fa tanti per trattare la fase acuta del Coronavirus, ma ben poco per il post Covid, per chi ha superato la malattia che non riceve adeguata attenzione. Lo rileva il medico di Sciacca Nino Sandullo. Pubblichiamo la sua riflessione. “Il lato oscuro della tanto famosa malattia da covid19: Il post covid. Problema di cui non si sente quasi mai parlare, di cui nessuno si interessa, dai mass media agli amministratori … Fiumi di soldi vengono giustamente stanziati ed utilizzati per trattare la fase acuta della malattia…. ampliamento dei posti letto in terapia intensiva e semintensiva…. conversione di normali posti letto in posti Covid …Covid hotel e tutto quanto giorno dopo giorno sentiamo tanto declamare … Cosa accade nel post Covid , almeno nel nostro territorio, non interessa a nessuno… Chi affetto da questa malattia ha avuto la fortuna di superarla,a differenza di tanti altri più sfortunati che non c’è l’hanno fatta, si ritrovano da soli ad affrontare il post malattia : mancano i controlli programmati, mancano i reparti di pneumologia, mancano i servizi ambulatoriali e dove presenti non sono adeguatamente attrezzati per la gestione della polmonite interstiziale dopo la fase acuta… (dispongono nei casi migliori, della sola spirometria semplice)… Il problema delle spirometrie è atavico nel nostro territorio e si complica adesso con la gestione di questa sconosciuta patologia di cui non si conosce ancora l’evoluzione!!! Dove fare una spirometria globale e DLCO ???? Come seguire nel tempo l’evoluzione clinica di questi pazienti che nei casi più gravi possono evolvere verso la fibrosi polmonare??? C’è la necessità di una implementazione dei servizi ambulatoriali dove esistenti .. e della creazione di reparti di pneumologia… per garantire il diritto alla salute ed evitare il ricorso al privato….A mio avviso è necessario che i decisori politici pensino anche al post-Covid e indirizzino parte della spesa sanitaria programmata per la fase acuta nella gestione del dopo malattia che non’è soltanto controllo strumentale ma anche clinico/terapeutico e riabilitativo.. La riabilitazione respiratoria apre un’altro grande capitolo dimenticato dai nostri amministratori ma ne riparleró in un’altro post. Nino Sandullo”.

In municipio a Menfi con un’arma clandestina modificata, dipendente comunale patteggia la pena

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Filippo Giarraputo, di 53 anni, di Menfi, ha patteggiato la pena di 2 anni e 10 mesi e 3 mila euro di reclusione. Il dipendente comunale di Menfi il 31 dicembre del 2019 è stato fermato in municipio per porto di arma clandestina. Un carabiniere lo ha bloccato dopo avere ricevuto una segnalazione.

L’arma era una scacciacani, ma con proiettile vero munito di ogiva ed avrebbe riportato modifiche tali che l’avrebbero resa idonea al fuoco.

A Giarraputo, difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone, che rimane agli arresti domiciliari, venivano contestati il porto dell’arma clandestina modificata in modo tale da essere trasformata in arma da sparo, la detenzione di una cartuccia calibro 12 e di un coltello della lunghezza complessiva di 20 centimetri circa con lama di 9 centimetri che avrebbe portato pure in municipio. Ha patteggiato dinanzi al giudice del Tribunale di Sciacca Antonino Cucinella.

Nella foto, l’avvocato Calogero Lanzarone

Chiara Ferragni festeggia il giorno del ringraziamento con uno spumante di Menfi

Una bella foto per festeggiare il giorno del ringraziamento insieme al piccolo Leo pubblicata da Chiara Ferragni sul suo profilo Instagram.
Nella foto dell’influencer è ben visibile anche l’etichetta dello spumante Mandrarossa prodotto a Menfi da Cantine Settesoli.

Palermo, i defunti vengono scambiati: tumulato quello sbagliato

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E’ quanto è accaduto all’ospedale Civico di Palermo dove, come riporta l’Ansa, nei giorni trascorsi si sono verificate diverse morti a causa del coronavirus e adesso, sul fatto, indaga la  Procura del capoluogo siciliano.

Scambio di salme al Civico di Palermo. Per i magistrati probabilmente c’è stato un errore nell’apposizione delle targhette coi nominativi dei defunti. Intanto le salme degli stessi sono state restituite alle famiglie per la sepoltura. Proprio oggi, però, l’agenzia funebre contattata dai familiari di una delle vittime, che avrebbe dovuto portare la salma al cimitero di Messina, si è accorta di non aver preso il defunto giusto. I carabinieri, ai quali la Procura ha affidato l’inchiesta, stanno sentendo i familiari dei pazienti deceduti e, con ogni probabilità, dovrà essere disposta la riesumazione dei cadaveri tumulati per errore.

Un nuovo volto per piazza Don Luigi Sturzo, Salvatore Monte:”Pensiamo a come ripartire in questa citta’ anche da luoghi come questo”

Piazza Don Luigi Sturzo oggi e quello che invece, potrebbe essere. E’ la riflessione del consigliere Salvatore Monte, secondo il quale, la piazza potrebbe essere notevolmente migliorata rispetto alla caotica sistemazione attuale.

Dai posti auto, alle baracche del pesce, insomma un nuovo decoro per una piazza che ha mantenuto nel tempo la sua anima commerciale.

Aggiornamento Asp, Sciacca in risalita con i contagi

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Stavolta nessuna incertezza dei numeri. Il Bollettino Asp conferma i numeri su Sciacca in possesso della sindaca Valenti gia’ ieri. I contagi in citta’ dopo una fase di discesa, sono nuovamente in crescita. Il Bollettino ne segnala sessantasei ma e’ aggiornato a ieri. A questi vanno aggiunti gli otto nuovi casi di questa sera per un totale di 74 attuali positivi.

Nel distretto saccense resta stabile la situazione a Sambuca e Santa Margherita. I numeri rispetto le settimane precedenti sono più contenuti. Trentacinque nella città del Gattopardo e trentanove nel borgo ex zona rossa.

Canicattì resta la cittadina agrigentina più colpita con ben 150 casi. Seguono Agrigento e Palma di Montechiaro.

Stasera solo guarigioni dal Covid a Sambuca e Santa Margherita Belice

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L’Asp di Agrigento ha notificato, questa sera, al sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, i nominativi di 3 persone guarite dal Covid 19 nel Comune belicino.
Agli stessi, domani, verrà notificato, dai vigili urbani, la fine del periodo di isolamento domiciliare.
Due guarigioni a Santa Margherita, comunicate al sindaco, Franco Valenti. Si tratta di due ragazze, di 28 e 24 anni.

Nuova installazione di “Ritrovarsi” al quartiere di San Leonardo, grazie a Fidapa anche una teca

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Si arricchisce di una nuova opera nel quartiere di San Leonardo il festival d’arte “Ritrovarsi” con la collaborazione della Fidapa di Sciacca ha installato un’opera di Barbara Arrigo. La collocazione e’ avvenuta ieri in coincidenza della celebrazione della Giornata sulla violenza sulle donne.

L’opera si chiama “La perseveranza dello sguardo”, opera donata al festival dall’artista e adesso installata grazie alla teca in vetro temperato che la conserva e incastonata nel portone di un edificio abbandonato dello stesso quartiere