Anche uno sportello per auto abbandonato al Fondo Bernardo, una tra le zone più belle di Sciacca (Interviste)

Da un lato la maleducazione di chi abbandona rifiuti (anche uno sportello per auto) e dall’altro la cronica carenza nel servizio di pulizia. Il risultato e’ che il fondo Bernardo, in piena area termale di Sciacca, e’ in stato di abbandono. A lanciare l’allarme e’ stata l’associazione L’AltraSciacca che questa mattina ha rimosso tanti rifiuti da questa zona nella quale sei anni fa l’artista Angelo Toto ha realizzato e collocato alcune opere. E oggi tra i volontari c’era anche Toto.

Animali mozzati dinnanzi due chiese di Sciacca, il parlamentare Catanzaro:”Vicino a padre Pasqualino e a tutta la comunità di San Michele”

“A prescindere da quale sia la vera natura di un gesto tanto ignobile, non potevo non levare la mia voce per manifestare affetto, vicinanza e solidarietà al parroco ed all’intera comunità di San Michele e della città di Sciacca ed al contempo denunciare l’insopportabile violenza di un fatto che non può e non deve passare inosservato”.

Tanto dichiara il parlamentare regionale del partito democratico Michele Catanzaro in merito al ritrovamento di una testa di capra mozzato sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo ed una testa di pecora di fronte la chiesa di San Nicolò, entrambe a Sciacca ed entrambe dirette da Padre Pasqualino Barone.

A giudizio del parlamentare DEM “gesti simili configurano una totale assenza di cuore e di rispetto per i valori inalienabili che l’istituzione religiosa in se incarna ed insieme costituiscono il germe di una subcultura dell’odio e della violenza che le istituzioni democratiche, a tutti i livelli, hanno il sacrosanto dovere di combattere, a cominciare da dentro le scuole le quali rappresentano, oggi più che mai, il pilastro su cui costruire la società del domani”.
“Sono certo che questo gesto inqualificabile non freni padre Pasqualino Barone e l’intera parrocchia dal portare avanti con la medesima determinazione e passione civile di sempre ed auspico che le autorità inquirenti risalgano presto agli esecutori, al fine di infliggere loro la più severa delle punizioni’ ha concluso l’on Catanzaro.

Omicidio La Corte a Ribera, richiesta di rinvio a giudizio per Italiano

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Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Roberta Griffo ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio per Salvatore Italiano, di 62 anni, di Ribera, accusato di avere strangolato Gaetano La Corte, di 75 anni, pure riberese, in una struttura di accoglienza per soggetti affetti da disturbi mentali. 

Deciderà il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davoco, nell’udienza fissata per il 24 luglio.

Il 16 luglio altra udienza durante la quale il perito nominato dal giudice, uno psichiatra forense, depositerà la relazione per stabilire se permane la pericolosità di Italiano. Si dovrà decidere anche sulla capacità da parte del sessantaduenne di partecipare scientemente al processo. La perizia, sei mesi fa, ha stabilito che Italiano non era capace di intendere e di volere al momento del fatto. Italiano è difeso dall’avvocato Gero Lo Giudice, la famiglia La Corte è assistita dall’avvocato Serafino Mazzotta.

Subacquei e incursori della Marina Militare arriveranno la prossima settimana a Sciacca, rimane transennata parte della spiaggia della Tonnara

Verrà mantenuta anche domani e, probabilmente, fino a martedì o mercoledì prossimo la limitazione dell’accesso a un ampio tratto della spiaggia della Tonnara, a Sciacca. E’ previsto martedì 14 o mercoledì 15 luglio l’arrivo dei palombari del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare distaccati presso il Nucleo Sdai.

Saranno loro ad operare su quello che potrebbe essere un residuo bellico. Apparentemente ha tutte le caratteristiche di un vecchio ordigno. Lo scorso anno un fatto analogo si è verificato a Lido Fiori di Menfi e quello rinvenuto sulla spiaggia menfitana era una mina anticarro.

La zona rimane transennata e interdetta alla balneazione su disposizione dell’autorità marittima, della Protezione civile del comune di Sciacca e della Polizia municipale, in attesa dell’intervento dei subacquei ed incursori.

Un nuovo caso di Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore e nessun decesso

Un solo nuovo caso Covid-19 nelle ultime 24 ore nell’isola. Il positivo e’ stato registrato nella provincia di Catania.

Dai dati del ministero della Salute, non si registra invece, alcun decesso. In tutto i casi registrati dall’inizio dell’epidemia salgono a 3099, mentre le vittime restano 283. Sono 123 gli attualmente positivi.

Sono stati eseguiti, nelle ultime 24 ore, 1891 i tamponi mentre il numero totale è di 233.658. Sei i ricoveri, ma nessuno in terapia intensiva, come gli scorsi quattro giorni. Sono in tutto 117 le persone in isolamento domiciliare (-1).

Senza controlli nessun rispetto per i divieti di sosta nella località balneare di San Giorgio a Sciacca

C’è il divieto di sosta che avverte anche della rimozione con il carro attrezzi, è stato istituito il senso unico per garantire un passaggio più agevole delle auto e migliori condizioni di sicurezza, ma servono i controlli perchè in pochi, nella località balneare di San Giorgio, rispettano le regole del parcheggio.

E così capita che per ore, il tempo di una mattinata in spiaggia, si vedano auto parcheggiate in doppia fila senza nessun rispetto dei divieti e che causano disagi a chi, invece, le regole le rispetta.

Il problema si verifica anche in altre località balneari di Sciacca. E allora servono i controlli. Gli automobilisti devono essere più disciplinati, ma quando non lo sono bisogna intervenire perchè quelle auto parcheggiate proprio accanto al divieto di sosta “un si ponnu taliari”.

Musumeci chiede lo stato di emergenza per Lampedusa, “Non è una terra di frontiera”

“Decine di sbarchi in poche ore con l’arrivo di centinaia di migranti a Lampedusa. Una condizione assolutamente insostenibile qui nell’isola delle Pelagie.” E’ quanto afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Il consiglio comunale e il governo regionale hanno chiesto a Roma la proclamazione dello stato di emergenza a Lampedusa”. Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, stamane nell’isola delle Pelagie, dopo l’arrivo di oltre 600 migranti negli ultimi giorni. “Ci sono problemi sanitari – ha aggiunto – problemi sociali ed economici. Abbiamo bisogno di risposte immediate: Lampedusa non può diventare una terra di frontiera”.

Completamento della ricostruzione di Santa Margherita Belice dopo il sisma del 68′, il sindaco Valenti scrive al premier Conte

“Se non ora quando?”. Il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, ha scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per sollecitare il completamento della ricostruzione di Santa Margherita a 52 anni dal sisma che distrusse la Valle del Belìce.

“Preg.mo Presidente del Consiglio dei Ministri – scrive Valenti nella missiva a Conte – a Lei che ama definirsi l’Avvocato degli Italiani desidero conferire il mandato di tutelare gli interessi del mio Comune vittima di una colossale ingiustizia che si protrae da oltre 52 anni. Sono Francesco Valenti, sindaco di Santa Margherita di Belice, Comune della Provincia di Agrigento di 6.400 abitanti, distrutto dal sisma del 1968, che dopo oltre mezzo secolo ha ancora un popoloso quartiere senza opere di urbanizzazione primaria e 84 prime unità abitative da ricostruire.

E ‘una storia triste la nostra – continua il primo cittadino – la storia di una laboriosa comunità che non riesce a vedere riconosciuti i propri diritti. E’ la storia di continue verifiche, di petulante burocrazia, di emendamenti e ordini del giorno, di commissioni parlamentari, di visite istituzionali, di impegni solennemente assunti e poi sempre disattesi.

Nel recente passato ho tentato in tutti i modi di informare e sensibilizzare la classe politica sullo scandalo del mancato completamento della ricostruzione del mio Comune. Ho rappresentato più volte agli organi di stampa, numeri alla mano, la vera storia del Belice e non le tante stupidaggini che sono dette e scritte in questo ultimo mezzo secolo. Ho interloquito con sottosegretari, senatori, onorevoli. Ebbene, a parole tanta disponibilità, nei fatti nessun risultato. Anche lo scorso anno nel periodo antecedente la finanziaria ho cercato di darmi da fare ma, fino ad oggi, posso dirLe con rammarico che per l’ennesima volta tutto è rimasto “merus flatus vocis”. Non un solo euro è stato destinato per completare la ricostruzione e assicurare la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del mio comune. Ancora una volta sono state mortificate le leggittime aspettative dei miei concittadini. Nel frattempo – evidenzia nella lettera il sindaco Valenti – irrompe nelle nostre vite l’esperienza devastante del Covid-19. Una disgrazia immane che ha fatto però emergere un dato: quando si vuole e si reputa necessario le risorse necessarie si trovano. Basta leggere i giornali o guardare la TV per rendersi conto dei fiumi di denaro che si dovrebbero spendere per la sanità, le infrastrutture, la scuola, le partite IVA, le famiglie, gli enti locali, bonus casa, ecc. Allora, se non ora quando? Ill.mo Presidente, ritengo che il completamento della ricostruzione del mio Comune non sia più rinviabile e sia doveroso in uno stato di diritto prevedere fra i milioni e milioni di euro da spendere in autostrade, ponti, alta velocità, settore edilizio .. anche le somme necessarie per chiudere definitivamente questa triste e vergognosa pagina della storia d’Italia. Confido in Lei, Avvocato degli Italiani – conclude Valenti – e spero tanto che, fatte le opportune verifiche, faccia Sua la giusta causa dei cittadini margheritesi”.

Il nuovo allarme a Sciacca per l’avvelenamento di cani, Montalbano: “Servono misure immediate” (Intervista)

Adriana Montalbano, dell’associazione Balzoo, indica nella sterilizzazione di tutti i cani che vagano nel territorio di Sciacca l’unica soluzione per contrastare il randagismo. In un’intervista a a Risoluto.it parla di quanto avvenuto negli ultimi giorni in contrada Santa Maria, dove ci sarebbe stato un nuovo avvelenamento di randagi, e sollecita interventi immediati. Sia le associazioni animaliste che i privati che amano gli animali, aggiunge, sono pronti a collaborare. Intanto, lunedì 13 luglio arriverà all’Istituto Zooprofilattico di Palermo la carcassa di uno dei cani rinvenuti in contrada Santa Maria per l’autopsia e l’esame tossicologico.

Depuratore a Sciacca, Mangiacavallo chiede alla Regione di velocizzare l’iter per la realizzazione di nuovi impianti

Parte delle coste saccensi non sono balneabili a causa degli sversamenti in mare di reflui e acque nere che, oltre ad offuscare la l’immagine della città, causano un danno ambientale enorme per il quale la Corte di Giustizia europea ci ha spesso puniti con delle sanzioni.

Matteo Mangiacavallo, che, dal 2017, chiede alla Regione di prendere provvedimenti a riguardo, con il cambio del commissario unico alla depurazione ha nuovamente sollecitato la questione.

“Dal 2017 – afferma – ho avuto diverse interlocuzioni con il precedente commissario unico per la depurazione Enrico Rolle, chiedendo periodicamente di conoscere quando finalmente Sciacca, Agrigento e Favara avrebbero avuto i depuratori e le reti fognarie di cui hanno bisogno e che mancano da tempo immemorabile. Mi sono sempre state fornite delle scadenze sull’avvio delle relative gare di appalto mai rispettate. Oggi si pone una nuova opportunità. Il precedente commissario è stato sostituito da poco dal professor Maurizio Giugni e con lui sono stati nominati due sub-commissari. Inoltre il decreto legge del 14 ottobre 2019 n.111 (cd. Decreto Clima) ha introdotto nuove disposizioni per fronteggiare le procedure d’infrazione in materia ambientale dando al commissario più pregnanti poteri per velocizzare l’iter per la realizzazione dei nuovi impianti.”

“Alla luce di questi fatti questa volta ho voluto rivolgermi al governo Regionale, chiedendo, tramite un’interrogazione scritta, un impegno a stilare insieme al Commissario un cronoprogramma dei lavori, specifico e puntuale, che consenta in modo chiaro e trasparente di far conoscere a tutti i cittadini le diverse fasi e i tempi dell’iter che deve essere seguito per la realizzazione dei suddetti interventi.”

“ La città di Sciacca” – continua Mangiacavallo – ha diversi km di costa inutilizzabile a causa degli sversamenti in mare e questo fatto frena indubbiamente gli investimenti nel settore turistico. Garantire il mare pulito, oltre che rappresentare un segno di civiltà, rappresenta il miglior biglietto da visita per gli ospiti della Sicilia. Inoltre se non si velocizzano le procedure, rischiamo ancora di pagare per le infrazioni comunitarie visto che la Sicilia è stata già condannata dalla Corte di Giustizia europea per il cattivo trattamento delle acque reflue in aree urbane. E’ inutile ricordare che spesso le multe sono più onerose degli interventi richiesti.”

“E’ chiaro “ – conclude Mangiacavallo – che è necessaria da parte degli uffici regionali una stretta collaborazione con il commissario per accelerare l’ottenimento dei pareri e proprio per questo il Governo Regionale deve assumersi degli impegni precisi”.