
Duecentoventidue i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore e segnalati nel Report dell’Asp di Agrigento. Nessun nuovo contagio. Invece, si registra una nuova guarigione.
Situazione stabile, dunque in provincia.




Duecentoventidue i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore e segnalati nel Report dell’Asp di Agrigento. Nessun nuovo contagio. Invece, si registra una nuova guarigione.
Situazione stabile, dunque in provincia.



L’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera sara’ trasformato in Hospital Covid di riferimento interprovinciale per l’Agrigentino e la provincia di Caltanissetta.
Nella struttura ci saranno 10 posti di terapia intensiva, 10 di terapia sub intensiva e 40 posti di degenza ordinaria.
A Caltanissetta, al Sant’ Elia, ci saranno 8 posti terapia intensiva e 8 di terapia sub intensiva, e 60 invece di degenza ordinaria.
Insomma, l’assessore Ruggero Razza ha alla fine, optato per la prima ipotesi circolata nelle prime settimane di emergenza quando la necessità di un Hospital Covid anche per questa parte della Sicilia sembrava inesorabile. Adesso, in piena fase due, la predisposizione di strutture di questo tipo nella rete sanitaria, sono necessarie per poter affrontare il futuro di convivenza con il Covid 19. La scelta di Razza inoltre, potrebbe fine alla questione della presenza di due strutture sanitarie a pochi chilometri uno dall’altro, quella degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera.
Altri interventi e ancora i sindaci protagonisti. Due cittadine di Menfi e Santa Margherita dopo un incidente stradale avvenuto lo scorso 24 aprile vengono trasportate con il 118 all’ospedale di Sciacca in codice rosso. Dopo i primi accertamenti vengono trasferite in una saletta del pronto soccorso in attesa di ricevere i referti degli esami. Una di loro, la cittadina di Menfi, nel frattempo si accorge della presenza nella stessa stanza di un anziano con problemi respiratori che successivamente risulterà positivo al Covid-19. Dopo circa tre ore, alla stessa viene comunicato l’esito negativo della TAC e le viene chiesto di tornare l’indomani per procedere a nuovi esami.
Tornata in ospedale il giorno successivo le viene negata la possibilità di effettuare la visita per problemi tecnici e, al tempo stesso, riceve la telefonata da un medico del Giovanni Paolo II che inizia a farle domande sui contatti avuti con l’anziano incontrato il giorno prima nell’aerea no-Covid.
Il giorno successivo su sollecitazione del sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, il comandante della Polizia Municipale si reca dalla concittadina per accertarsi del suo stato di salute, ma nei giorni a seguire non succede nulla. Durante la giornata di ieri in una nota stampa il commissario a Sciacca per l’emergenza COVID-19 Alberto Firenze sottolinea che “nonostante fosse stato rispettato il corretto distanziamento tra i pazienti e gli operatori sanitari fossero muniti dei Dpi previsti, l’ospedale di Sciacca ha disposto, per eccesso di zelo, i tamponi rinofaringei e test diagnostici per i due soggetti che avevano condiviso la sala d’attesa con l’anziano e per un suo familiare: l’esito dei tre tamponi è stato negativo“. Nella serata di ieri il sindaco di Santa Margherita Franco Valenti, con un video messaggio, afferma che “non tutti coloro che hanno avuto contatti con l’anziano di Santa Margherita risultato positivo, sono stati sottoposti a tampone, tra questi di certo una signora di Menfi“.
La stessa è intervenuta questa mattina, sfogandosi su Facebook e raccontando quello che era successo, preoccupata per essere stata nello stesso ambiente di un positivo al virus, ha chiesto perché nessuno l’avesse sottoposta a tampone. A breve giro l‘intervento del sindaco di Menfi in un video messaggio che afferma di aver comunicato alla sua concittadina che in giornata sarebbe stata sottoposta a tampone da parte dell’Asp. Subito dopo, l’annuncio della stessa cittadina che affermando di essere stata sottoposta al tampone, dopo il suo video messaggio su Facebook, ha chiesto il motivo delle lungaggini chiedendosi se fosse stata ugualmente sottoposta agli accertamenti se non si fosse sfogata per raccontare la propria preoccupazione.
In attesa di ricevere l’esito del tampone speriamo che si faccia maggiore chiarezza su quanto accaduto e che da parte di tutti si continui a lavorare per la salute dei cittadini e del nostro territorio.
Dopo 42 anni di servizio Pippo Graffeo è andato in pensione. La sua storia lavorativa, a Sciacca, è particolare perchè nel suo ufficio, l’Archivio Notarile, in via Giuseppe Licata, da anni operava da solo.
L’ufficio custodisce gli atti dei notai cessati e dunque svolge un ruolo importante per l’utenza. Questa mattina, in un’intervista a Risoluto.it, Pippo Graffeo fa sapere che, per fortuna, con il suo pensionamento non ci sarà la chiusura dell’ufficio che rimarrà aperto anche se per due giorni alla settimana.
Pippo Graffeo da pensionato si dedicherà maggiormente allo spettacolo, a quelle iniziative artistiche che lo vedono protagonista, da molti anni, nel territorio.
“Non abbiatela a male se vi dico che non possiamo accettare tanta generosità. Alle cure di Beatrice penseremo noi familiari. E’ giusto che la vostra benefica offerta vada a chi non può affrontare tragedie umane senza il supporto della solidarietà. Spero non intravediate in questa mia rinuncia una forma di orgoglio o sprezzo del vostro meraviglioso gesto, perché la mia rinuncia è soltanto il desiderio di indirizzare al meglio il vostro cuore”. Questo il pensiero espresso dal papà della piccola Bea, la bimba di Messina affetta da tumore e per la quale si era aperta una raccolta fondi nei giorni scorsi.
La bimba, in un primo momento di era temuto potesse essere affetta da Covid-19, invece si e’ poi scoperto essere un tumore al polmone. Una diagnosi ancora piu’ atroce che ha mobilitato Messina e in particolare, la scuola dell’infanzia frequentata dalla piccola.
La giunta comunale di Menfi ha approvato il Bilancio di Previsione 2020/2022. “Anche quest’anno e nei tempi dovuti, in linea con quanto accaduto lo scorso anno – sottolinea Siamo Menfi – è stato approvato il bilancio di previsione, documento di natura tecnico-contabile sulla previsione delle entrate ed uscite previste nel triennio 2020 – 2021 – 2022. Essendo un documento previsionale esso andrebbe approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di previsione. A causa dell’Emergenza Covid – 19 si sono susseguite diverse proroghe che ne consentono l’approvazione entro il 31 luglio 2020”. Adesso l’obiettivo “è quello di poterlo esitare in consiglio comunale entro il prossimo 30 giugno, quindi con largo anticipo rispetto alla scadenza fissata dal legislatore”. E poi la conclusione per marcare una differenza: “Un risultato in perfetta controtendenza rispetto al passato, per il quale, la Squadra SiAmoMenfi esprime grande soddisfazione cogliendo l’occasione per ringraziare gli uffici preposti, l’assessore Nino Li Petri e tutta l’amministrazione per l’eccellente lavoro svolto”.
Proseguono le procedure per l’aggiudicazione delle gare bandite dal gruppo Contratti – Ufficio Gare del settore “Attività negoziale” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, rinviate per l’emergenza Covid-19. Tra gli edifici scolastici, di Sciacca, interessati dalle indagini diagnostiche, anche il “Bonachia” , l’ “Accursio Miraglia” e il “Molinari”.
Riaperta la gara per le indagini diagnostiche di alcuni istituti di Agrigento e Sciacca. Il prossimo 19 giugno alle 10:00, nella sede di Via Acrone, ad Agrigento, si procederà alla riapertura delle operazioni di gara relative alla “Esecuzione di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici nonché al consequenziale aggiornamento della relativa mappatura, previste dal D.P.C.M. n.3274 del 20 marzo 2003 relative ad edifici di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento siti nel comune di Agrigento e nel comune di Sciacca. L’importo a base d’asta complessivo dell’appalto è di 220 mila euro.
Le indagini riguardano i seguenti edifici scolastici nei comuni di Agrigento e Sciacca: – I.T.G. Brunelleschi ed I.P.S.A.A.R. N. Gallo Agrigento; I.P.S.S.A.R.N. Gallo (Auditorium) Agrigento; I.T.G. Brunelleschi (Palestra) Agrigento; I.I.S.S. A. Miraglia (Aule e Palestra) Sciacca; I.I.S.S. A. Miraglia (Laboratori) Sciacca; Istituto d’Arte Bonachia (palestra) Sciacca; Istituto d’Arte Bonachia Sciacca; Istituto Alberghiero Molinari Sciacca.
Il bando di gara, i relativi allegati e i verbali della Commissione sono consultabili sul sito www.provincia.agrigento.it, sezione gare e appalti.
Gioacchino Settecasi è al lavoro da nuovo presidente dello Sciacca. In attesa di conoscere le decisioni in merito al campionato al quale parteciperà nella prossima stagione la squadra verdenero che, chiaramente, punta all’Eccellenza, il nuovo presidente ha convocato per domani una riunione della dirigenza.
Saranno assunte le prime decisioni. Settecasi, in un’intervista a Risoluto.it, conferma l’obiettivo di un impiego quanto maggiore possibile dei calciatori locali, anticipa che domani si deciderà anche sulla guida tecnica della squadra e sottolinea l’importanza strategica del pubblico per il futuro della società.
È stata programmata una bonifica straordinaria dell’area portuale di Sciacca, sabato prossimo, 13 giugno. E saranno intensificati i controlli da parte di tutte le autorità preposte. Lo hanno comunicato questa mattina il sindaco, Francesca Valenti, e l’assessore Michele Bacchi che ieri hanno presieduto una riunione nella Sala Giunta del Comune di Sciacca.
La riunione, convocata dal sindaco, ha avuto al centro la situazione generale del porto: la pulizia, i servizi, i controlli. Sono stati invitati e hanno partecipato all’incontro il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, i rappresentanti delle cooperative Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting, dirigenti e funzionari comunali dei settori Ecologia e Patrimonio.
Il presidente della Commissione consiliare Bilancio, Finanze e Patrimonio del Comune di Sciacca, Giuseppe Milioti ha convocato con la collega, Valeria Gulotta, presidente invece della commissione consiliare lavori pubblici e urbanistica, una riunione congiunta delle due commissioni per parlare di edilizia.
Alla seduta sono stati convocati anche tutti i rappresentanti delle categorie professionali, architetti, ingegneri, geometri, geologi, periti agrari e la Cna.
“Ho deciso di convocare le commissioni per affrontare – scrive Milioti- un argomento che ritengo importantissimo per riuscire a dare una svolta al settore dell’edilizia che da tempo vive una crisi senza precedenti. Il decreto approvato dal governo, prevede una agevolazione ad alto impatto economico in particolare nel settore delle ristrutturazioni edili, ovvero una estensione dell’ecobonus e del sismabonus al 110%, per gli interventi di efficientamento energetico e per la messa in sicurezza antisismica degli edifici. Ritengo sia importante questa nuova fase di confronto che riduce le distanze con i cittadini , avviata già con la precedente seduta di commissione , sperando che serva anche da pungolo ad una amministrazione che sembra inceppata. Ritengo indispensabile, In attesa delle circolari attuative , intanto, sapere cosa ha programmato l’amministrazione per dare risposte alle numerose esigenze sollecitate dalla crescente domanda d’informazioni in materia, ma altrettanto importante capire con quale progettualità vuole sfruttare le ingenti somme assegnate ai Comuni Siciliani per farsi trovare pronti nell’immediato sul fronte delle infrastrutture che potrebbero portare alla sistemazione di scuole, impianti sportivi e tanto altro .
Rapportarsi con le categorie professionali di ogni settore e far sentire la presenza continua delle istituzioni è a mio avviso il modo migliore per raccogliere con umiltà le idee e le proposte utili ed importanti da portare sul tavolo di chi amministra , rappresentando alla città un futuro politico-amministrativo alternativo più stabile ma soprattutto diverso da quello che stiamo vivendo”.
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