Volontari al lavoro al Comune di Sciacca per preparare 40 mila mascherine da distribuire (Intervista)

Un gruppo di volontari dell’associazione di Protezione Civile al lavoro anche questa mattina al Comune di Sciacca per preparare le mascherine arrivate parecchi giorni fa dalla Protezione per essere distribuite. Le 40 mila mascherine sono arrivate in pacchi da 50 e questo ha reso necessario un ulteriore lavoro come spiegano, in un’intervista a Risoluto.it, i volontari che sono all’opera nella sala Blasco.

Il dirigente del Comune Aldo Misuraca riferisce che, con l’aiuto degli amministratori dei condomini, dei comitati di quartiere che renderanno più agevole il lavoro dei volontari per la distribuzione, questa seconda fase potrà avere una durata di circa dieci giorni.

Un neonato riceve il fegato dal suo papà, all’Ismett di Palermo l’intervento riuscito alla perfezione

All’Ismett di Palermo è record di trapianti da donatori viventi e non. In sole 48 ore sono stati eseguiti 11 interventi, tra cui uno su un neonato pienamente riuscito.  

Sono in tutto 11 i trapianti eseguiti all’Ismett di Palermo. Un vero e proprio record che colloca il centro tra i pochi all’avanguardia, in tema di trapianti, in Sicilia e in tutta Italia e che, sicuramente, si pone fra le strutture più attive in tutta Europa. Gli interventi, dieci da donatore cadavere ed uno da vivente sono tutti riusciti alla perfezione. In particolare, sono stati effettuati tre trapianti di fegato da donatori siciliani, cinque trapianti di reni, grazie alla donazione di un siciliano e 4 toscani, un trapianto di polmone da un donatore di Agrigento ed un trapianto di cuore da un donatore di Catania. A questi si aggiunge un trapianto di fegato da vivente su un neonato. L’organo è stato donato dal papà. Entrambi, provenienti da Cosenza, adesso stanno bene e si trovano in terapia intensiva in buone condizioni.

A quando i lavori di messa in sicurezza della colonna votiva del Dixmude? Lo chiedono Monte, Deliberto e Santangelo.

“Da mesi ormai la colonna votiva e commemorativa del Disastro del Dirigibile “Dixmude”, precipitato nelle acque dei Sciacca il 18 Dicembre 1923 è incassibile”. Lo scrivono i consiglieri comunali di opposizione Monte, Deliberto e Santangelo in una nota.

“Il monumento – si continua leggere – eretto per volontà del Compianto Don Michele Arena, è un chiaro simbolo del rapporto di fratellanza instaurato tra l’Italia e la Francia. Mesi fa una lastra di marmo, posizionata in alto, ai piedi della Statua della Madonna, è caduta giù. Da quel momento, per tutelare, opportunamente, l’incolumità pubblica, l’intera zona di quella parte del Belvedere delle Terme è stata transennata e resa inaccessibile alla popolazione. Adesso, a distanza di tempo, nel pieno rispetto di tutti coloro che vengono ricordati grazie a quel monumento, a quel simbolo importante, ci si chiede quando saranno avviati i lavori di manutenzione della colonna che, ricordiamolo, aveva ricevuto un’ampia e pregevole operazione di restauro sotto l’amministrazione guidata da Mario Turturici. Occorre comprendere quando quella parte di Belvedere tornerà ad essere percorribile e la colonna rimessa in sicurezza”.

I consiglieri che ammettono di comprendere bene le difficoltà del momento auspicano pero’ che le fasi di sistemazione, con l’ausilio di un apposito cestello che dunque, potrebbero durare poche giornate, potrebbero fare tornare ad essere sicuro e visitabile a 360 gradi. ” Attendiamo – concludono – con ansia, una risposta in merito, sicuri che, per il valore morale che quel monumento rappresenta, i lavori saranno celeri ed imminenti”.

Milioti nominato presidente della commissione bilancio:”E’ un atto simbolico di collaborazione, ma nessun accordo”.

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C’e’ chi ieri sera durante la prima riunione del consiglio comunale in videoconferenza ha colto i segni di una sorta di apertura dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione Valenti dove proprio la nomina di Giuseppe Milioti tra i piu’ attivi nelle fila del centrodestra a presidente della commissione bilancio, era il segno di questa pax in aula suggellata anche dal clima emergenziale. Oggi pero’ il consigliere Milioti si e’ affrettato a chiarire quel passaggio con una nota.
” Mi sembra doveroso – scrive oggi – ringraziare il collega Mandracchia che ha voluto proporre il mio nome come presidente della commissione . Ho accettato questa una gratificazione simbolica.
Non c’è alcun dubbio che oggi come mai bisogna lavorare sodo nell’interesse della città, questa la nostra unica casa oggi.
Mi sembra comunque doveroso ed opportuno precisare a scanso di equivoci che che tale nomina non è frutto di un accordo con l’amministrazione oggi in carica della quale non mi sono mai sentito rappresentato ma di una concertazione con i colleghi Bono e Mandracchia .
Per il resto già nelle prossime commissioni chiederò di passare dalle parole ai fatti, chiedendo una bozza di bilancio e bozza di PEG o qualsiasi altro atto che intendo valutare in primis con tutti i consiglieri comunali della parte politica a cui appartengo, per capire se ci sono le condizioni per dare un impulso immediato a fronte dell’emergenza che ha colpito il nostro territorio”.

Milioti, insomma precisa la sua voglia di collaborare, ma nessuna richiesta di sedere insieme.
” Ho già chiesto – continua – alla presidenza di rendere edotti anche tutti gli altri consiglieri comunali di tali atti sopra descritti, con l’obbiettivo di raggiungere la massima trasparenza e condivisione con tutto il consiglio comunale al fine di attivare qualora fosse possibile una revisione straordinaria di tutte le spese e di tutte le economie per avviarci con mezzi dell’ente alla predisposizione di un fondo di emergenza Covid-19 per aiutare le imprese che in questo periodo hanno dovuto tenere chiuse le loro attività”.

Mille euro per i commercianti e niente tassa rifiuti per sei mesi, cosi’ Montevago aiuta le aziende

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L’amministrazione comunale di Montevago ha incontrato ieri i titolari delle attività commerciali gravemente danneggiate dall’emergenza Coronavirus.

Per sostenere la ripresa delle attività costrette a chiudere sarà concesso un contributo a fondo perduto da 1.000 euro, a tal proposito saranno previsti 40.000 euro nel bilancio comunale.

Inoltre, le attività commerciali non pagheranno la tassa sui rifiuti per sei mesi. Saranno messi in campo altri interventi se necessari. L’esenzione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche è già prevista da norme regionali e nazionali.

Per quanto riguarda le imprese edili si cercherà di assegnare a turno dei lavori comunali.

All’incontro hanno partecipato anche il responsabile della banca Don Rizzo di Montevago Giuseppe Taffari e Giacomo Siracusa, commercialista consistente di Assimpresa che oggi ha inaugurato uno sportello informativo come previsto da un protocollo siglato con il Comune.

Lo sportello informativo è connesso alle misure proposte da Invitalia Spa nonché con tutti i servizi che Assoimpresa offre alle realtà imprenditoriali e del terzo settore del territorio del Comune di Montevago. Assoimpresa mette a disposizione, a titolo gratuito per l’amministrazione comunale, le risorse umane atte a fornire alle imprese e alle realtà del terzo settore consulenza, assistenza e relativi adempimenti per la redazione dei progetti a valere sui fondi strutturali europei e sui fondi ministeriali gestiti da Invitalia.

Il Gac finanzia progetto per la realizzazione di un parcheggio da 2.200 mq a Seccagrande, avvio dei lavori in autunno

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Si prevede il finanziamento di 60.000 euro per un progetto di riqualificazione di un parcheggio di 2200 mq circa antistante i campetti sportivi di Seccagrande. Il dipartimento regionale della pesca mediterranea nell’ambito del programma operativo PO FEAMP ha concesso il nulla osta per l’approvazione delle relative schede d’intervento e uno dei finanziamenti andra’ al Comune di Ribera. Il progetto prevede la trasformazione di una piazzetta di Seccagrande a parcheggio non solo destinato alle auto ma anche per motocicli e biciclette.

Il parcheggio sarà dotato di una colonnina per la ricarica di auto elettriche nonché sarà predisposta anche una postazione per l’ idrante per l’approvvigionamento idrico per i vigili del fuoco.
L’ufficio tecnico del Comune di Ribera ha già predisposto il relativo progetto esecutivo .
Ora si attende l’approvazione del progetto in conferenza dei servizi e la firma della convenzione con il dipartimento dopodiché si procederà all’affidamento dei lavori che dovrebbero iniziare nell’ autunno prossimo.
“ Si tratta – scrive oggi il sindaco Pace commentando la notizia – di un intervento atteso poiché la splendida borgata di Seccagrande è in realtà carente di parcheggi considerata la mole di presenze giornaliere.
Un doveroso ringraziamento oltre che agli uffici comunali va esteso agli ex assessori Dinghile e Montalbano che nel corso degli anni hanno partecipato ad alcune riunioni con i soci del Gac portando avanti le iniziative dell’amministrazione comunale”.

Primo consiglio comunale nell’era post Covid a Sciacca: tutti in collegamento da casa, ma il dibattito va per le lunghe

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Primo consiglio comunale di Sciacca nell’era post Covid. Consiglieri e amministrazione si sono riuniti con un servizio di videoconferenza con il quale il Comune di Sciacca si e’ munito in fretta per permettere la riunione a distanza dell’assemblea che per il momento, continuera’ a stare lontano da sala Falcone e Borsellino.

La seduta si e’ aperta con una relazione del primo cittadino sull’emergenza ricostruendo dal sei marzo quanto avvenuto e fatto in questi mesi di lookdown. Alla relazione di Francesca Valenti ha fatto seguito un lunghissimo dibattito con gli interventi di ogni singolo consigliere sempre legato all’emergenza.

Tra i punti all’ordine del giorno, quello relativo all’approvazione del progetto di un’area commerciale nell’ex cantina Carboy. Punto rinviato dopo la richiesta di maggior tempo e dettagli da parte di mi consiglieri comunali. La seduta si e’ conclusa con l’approvazione di un debito fuori bilancio e la questione relativa al Piano Triennale dell Opere Pubbliche.

Consiglio rinviato al prossimo mercoledì sempre in videoconferenza.

Ripresa di tutte le prestazioni sanitarie ordinarie, Razza annuncia la circolare per il 25 maggio

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“Abbiamo pronta la circolare che dal 25 maggio farà riaprire le strutture sanitarie ed ospedaliere per riprendere l’erogazione di tutte le prestazioni ordinarie, anche intramoenia ed extramoenia»

Lo ha annunciato l’assessore Ruggero Razza nel corso della conferenza stampa di ieri.

L’assessore ha spiegato i criteri, ai quali tutti i centri di erogazione dei servizi sanitari siciliani dovranno uniformarsi a partire proprio da lunedì venticinque maggio quando la circolare regionale fara’ il via libera al ripristino delle prestazioni ordinari. Tre sono i criteri che guideranno il ritorno ad una fase non piu’ emergenziale: quello epideminologico che mira ad attenuare il monitoraggi clinico legato ai casi covid sul territorio e nelle strutture sanitarie e la mappature dei tamponi eseguiti; Il criterio dall’adeguata gestione dei posti letto, tanto per i pazienti positvi al Covid, con il rispetto delle norme sul distanziamento e sui percorsi separati, quanto per i casi sospetti. Il monitoraggio della disponibilità delle strutture ricettive per pazienti clinicamente guariti che non possono fare la quarantena a domicilio. E infine, il criterio di monitoraggio della diffusione virale: con due “sottoparametri”: la capacità di effettuare i test e tracciamento dei contatti per isolare casi sospetti con il contributo della rete del territorio.

A Sciacca riapre il Centro di Ascolto Famiglie e lo Sportello Caritas di San Calogero

Domani, a sabato 23 maggio, riaprirà il Centro di Ascolto Famiglie e lo Sportello Orientamento Socio Lavorativo della Caritas Diocesana Parrocchia di San Calogero, a Sciacca.

“Sono stati giorni complessi e intensi, abbiamo continuato con le dovute precauzioni a stare accanto le famiglie – dicono gli operatori Caritas – che accompagniamo nel corso dell’anno, abbiamo ascoltato le richieste di tante altre famiglie che si sono rivolte al nostro sportello. Ora è il momento di riprendere il nostro cammino con le modalità prescritte nel nuovo Dpcm, saremo aperti il sabato dalle 16 alle 18 preferibilmente per appuntamento, in assenza di appuntamenti siamo comunque aperti.  

E gli operatori ringraziano i sacerdoti della comunità parrocchiale di San Calogero, i frati Giuseppe Tutino,  Angelo Lipari e Mark Fernando “e tutti coloro che in questo momento ci hanno accompagnato con la preghierae con la generosità”.

Inchiesta “Sorella Sanità”, commissione Salute Ars: “Spaccato desolante e preoccupante”

“Desideriamo ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine che, con un’inchiesta complessa e articolata, hanno messo in luce una situazione inaccettabile. Al di là delle contestazioni rivolte agli indagati sul piano penale, ciò che emerge è uno spaccato desolante e preoccupante: lobby affaristiche e interessi illeciti privati condizionerebbero nomine e appalti nella sanità a scapito dei siciliani che invece hanno diritto a un miglioramento dei servizi sanitari dopo anni di corruttele e inefficienze intollerabili”. E’ quanto dichiarano i componenti della commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito dell’inchiesta “Sorella Sanità”.

“Con l’auspicio che la magistratura possa fare piena luce su questa e possibilmente su altre vicende corruttive, invitiamo le imprese – continuano – a denunciare all’autorità giudiziaria eventuali irregolarità e anomalie nelle gare. Convocheremo subito in audizione i dirigenti della CUC per capire cosa è stato fatto dall’attuale direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani, già dirigente responsabile della Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana, e dall’ex direttore generale dell’Asp 6 di Palermo Antonio Candela, attuale coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid-19, e cosa c’è in corso. Chiederemo la revoca di tutti i provvedimenti disposti dagli indagati”.