Angelo Capodicasa fuori pericolo, avvia la riabilitazione

Angelo Capodicasa è fuori pericolo. L’ex Presidente della Regione è stato infatti fatto uscire dal coma farmacologico e sarebbe sveglio, cosciente e capace di alimentarsi da solo. Si sarebbe anche già alzato dal letto. Le sue condizioni sono notevolmente migliorate, al punto di essere stato trasferito presso una struttura di riabilitazione a Messina, dove seguirà le cure del caso.M

Il 25 maggio scorso Capodicasa venne trovato sdraiato a terra nei pressi della propria abitazione di Agrigento con un vasto trauma alla testa. Inizialmente si disse che era stato colpito da emorragia cerebrale che, in realtà, era solo l’effetto della caduta, avvenuta ancora oggi per cause da accertare. Dopo un lungo ricovero all’ospedale di Caltanissetta, adesso, la buona notizia.


A Ribera un flash mob di Wwf e Nica Onlus per pulire la stazione degli autobus

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Ennesimo flash mob dei volontari Wwf e Nica Onlus che stavolta hanno individuato a Ribera la piazzetta Zamenhof, stazione per gli autobus che arrivano, transitano o partono. La stazione dei pulman è il biglietto da visita per ogni paese e a Ribera questo biglietto è tenuto in modo alquanto approssimativo. Così hanno rilevato, durante il lavoro svolto, i volontari.

Armati di guanti, sacchi e tanta determinazione, i volontari hanno pulito in particolare i “gabiotti” dove attendono i passeggeri, liberandoli da plastica, carta, bottiglie, lattine ogni genere di sporcizia.

“L’auspicio – affermano i volontari – è che non ci sia bisogno di pulire da questo tipo di sporcizie i luoghi pubblici, ed è per questo che Wwf e Nica Onlus promuovono questo tipo di iniziative, rivolte ad uno spazio di educazione ambientale ancora assai carente nella cultura comune”.

Nasce anche a Sciacca il circolo di Fratelli d’Italia:”Pronti ad accogliere chi vorra’ condividere i nostri valori”

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E’ stato presentato questo pomeriggio durante una conferenza stampa il neo Circolo locale , forte di un buon risultato alle scorse elezioni europee cerca di radicarsi nel territorio.

Gia’ l’acquisto di Gaetano Cognata transitato con il partito di Giorgia Meloni dopo la parentesi di ex Alternativa Popolare, aveva rafforzato la presenza a livello locale, che adesso assegna a Cognata il ruolo anche di portavoce, solido della presenza in consiglio. Secondo quest’ultimo, la mozione di sfiducia alla sindaca Valenti, non puo’ in ogni caso, essere presentata in estate, cosi’ come il M5S, ha gia’ annunciato:” Farlo in estate – afferma Cognata – vorrebbe dire paralizzare la citta’, chi fa annunci di questo tipo, fa solo propaganda”.

Muore il giovane di Lucca Sicula coinvolto nell’incidente sulla provinciale 88, il sindaco: “Lutto cittadino il giorno dei funerali”

Non ce l’ha fatta Giuseppe Gagliano, di 22 anni, il giovane di Lucca Sicula che era rimasto gravemente ferito nell’incidente di oggi pomeriggio sulla provinciale 88, in località Piano Monaco di Caltabellotta. Con altri tre ragazzi, tutti di Lucca, stavano andando al mare quando l’auto sulla quale viaggiavano, una Renault Clio, ha sbandato, ribaltandosi.

Per Gagliano, che era stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo, non c’è stato niente da fare. Gli altri tre sono ricoverati in ospedale, a Sciacca, due per lievi ferite.

Il sindaco di Lucca, Salvatore Dazzo, ha annunciato che il giorno dei funerali ci sarà il lutto cittadino a Lucca Sicula. “Era un gran bravo ragazzo – dice – apprezzato da tutti”. Il giovane studiava Economia all’università di Siena.

Ventunenne di Lucca Sicula trasportato in elisoccorso a Palermo per l’incidente in località Piano Monaco

E’ un ventunenne di Lucca Sicula il ferito più grave nell’incidente di oggi pomeriggio, sulla provinciale 88, in località Piano Monaco, nel territorio di Caltabellotta. Il giovane era su un’auto, con altri tre ragazzi, diretti al mare. L’auto, una Renault Clio, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, avrebbe sbandato, ribaltandosi. Nella direzione di marcia opposta a quanto pare stava sopraggiungendo un’altra auto.

L’elisoccorso è atterrato direttamente sulla provinciale e il ventunenne, che era passeggero della Renault, è stato subito trasferito all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Gli altri sono stati trasportati all’ospedale di Sciacca con ferite non gravi. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo.

Altro incidente stradale a Burgio, feriti giovani di Lucca

Un altro brutto incidente stradale in Contrada piano Monaco in territorio di Burgio si e’ verificato alcuni minuti fa. Coinvolte due vetture. A bordo dei ragazzi. È arrivato anche l’elissoccorso. Le condizioni dei feriti savrebbero gravi.

Ulteriori aggiornamenti nei prossimi minuti.

Incidente stradale sulla Statale 386, sei riberesi feriti

Grave incidente stradale ieri sera attorno alla mezzanotte sulla statale 386, nel tratto tra il Verdura e Ribera.

Si e’ trattato di uno scontro frontale tra due auto. Bilancio pesante con ben sei feriti, tutti di Ribera, trasportati negli ospedali di Ribera e di Sciacca da tre ambulanze del 118.


Si sono scontrate una Audi 3 che viaggiava con il solo conducente a bordo ed era diretto a Ribera e di ben 5 giovani che, a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, viaggiavano in direzione di Sciacca.

Sul posto sono intervenute ambulanze di Sciacca, Ribera e Siculiana.

I giovani feriti sono stati trasporti in 4 all’ospedale di Sciacca e 2 al nosocomio di Ribera. Uno di loro e’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, mentre gli altri hanno riportato fratture varie.

Le famiglie dei giovani sono molto conosciute a Ribera e la notizia dell’incidente ha tenuto per tutta la notte con il fiato sospeso tante famiglie che avevano i figli fuori casa.
Sul luogo dell’incidente, sono subito intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco.

Pulizia straordinaria dello Stazzone, in campo questa mattina decine di volontari

Hanno iniziato di buon mattino, chiamati a raccolta dal comitato di quartiere guidato da Angelo Pumilia, e sono riusciti a fare un gran lavoro: eliminare buona parte dei rifiuti che erano stati abbandonati allo Stazzone. Dalla scogliera alla spiaggia e fino alla strada, nella zona adiacente al parco giochi, i volontari si sono dati un gran da fare.

Erano in tanti, da Sciacca Pulita al Wwf , da Mare Vivo agli scout Sciacca 2. Nel pomeriggio, alle 19,30, incontro del comitato con l’amministrazione comunale e con le associazioni: Lilt, L’AltraSciacca, Inner Wheel, We Help, Avulss, Cittadinanzattiva, Rotary e Kiwanis. Tutti uniti per lo Stazzone.

Alle 20,30 degustazione della “Minestra con le sarde” a cura degli Stazzonari. E non finisce qui. Il presidente del comitato, Angelo Pumilia, ha annunciato, a Risoluto.it, che sarà un’estate ricca di iniziative allo Stazzone.

Ordinanza di carcerazione per i sambucesi Tarantino e Gandolfo al termine del processo “The Wall” su rapine e tentate rapine in banca tra il 2012 e il 2013

Trasferiti nel carcere di Sciacca Massimo Tarantino, di 48 anni, ex barbiere, condannato a 5 anni e 7 mesi di reclusione, e Michele Gandolfo, di 64, ex direttore di banca, per il quale la condanna è stata di 4 anni e 7 mesi nell’ambito del processo “The Wall”, su rapine e tentate rapine nel Belice. Tarantino deve scontare circa 2 anni di reclusione, mentre Gandolfo circa 10 mesi che, tenendo conto della liberazione anticipata, si riducono a pochi giorni di reclusione. Gran parte della pena l’hanno scontata ai domiciliari.

Nei loro confronti è stata emessa ordinanza della Procura generale della Corte d’Appello di Palermo. Entrambi, nel settembre del 2015, erano rimasti coinvolti nell’operazione denominata “The Wall”, condotta dai carabinieri della stazione di Sambuca e della compagnia di Sciacca per i fatti avvenuti fra il 2012 e il 2013 a Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Menfi. Dodici le persone coivolte.  I sambucesi erano accusati di avere fatto da basisti.

Atti sessuali con una tredicenne a Menfi e Gibellina, la ragazzina nell’incidente probatorio conferma tutto

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Avrebbe confermato tutto nell’incidente probatorio, al Tribunale di Palermo, la ragazzina al centro di una vicenda giudiziaria che ha portato a sei arresti, tra Menfi e Gibellina.

I carabinieri hanno notificato, nello scorso mese di marzo, un’ordinanza di custodia cautelare a sei persone, due sono finite in carcere, compresa la madre della giovane, e quattro ai domiciliari. L’incidente probatorio è stato chiesto dai difensori degli indagati. La ragazzina ha risposto alle domande durante l’incidente probatorio tenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Guglielmo Nicastro. Non è stato completato e il giudice ha fissato una nuova udienza.

Per questa vicenda sono in carcere Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, indagato per induzione alla prostituzione minorile, e la madre della giovane, per la stessa ipotesi di reato.

Ai domiciliari Calogero Friscia, di 25 anni, Vito Campo, di 69, Vito Sansone, di 43, tutti di Menfi, e Viorel Frisal, di 37, di Gibellina, che, secondo l’ipotesi di reato avanzata nei loro confronti, avrebbero compiuto atti sessuali con la ragazzina che già nel dicembre del 2017, quando sono state avviate le indagini, è stata allontanata da casa e affidata a una struttura.