Controlli a tappeto ieri a Santa Margherita da parte del Commissariato di Sciacca

Ieri, nel corso di programmati servizi di controllo del territorio, personale di Polizia del Commissariato di Sciacca, del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e della Polizia Stradale, si è recato nel comune di Santa Margherita di Belice ed ha conseguito la seguente attività:

nr. 100 persone identificate, alcune delle quali con pregiudizi penali;
nr. 53 veicoli controllati;
nr. 5 Posti di controlli;
nr. 8 contravvenzioni al C.d.S;
nr. 1 sequestro amministrativo di autovettura prova della copertura assicurativa;
nr. 1 patente di guida ritirata;
nr. 2 carte di circolazione ritirate;
nr. 8 persone controllate con precursore;
nr. 1 perquisizione personale e veicolare alla ricerca di strumenti di effrazioni;
nr. 6 controlli a carico di persone sottoposte agli arresti domiciliari;
nr. 4 controlli amministrativi a carico di possessori di armi.

Servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca, i lavoratori devono riscuotere due mensilità e la ditta fa sapere: “Noi dal Comune dobbiamo incassarne tre”

E’ la cronaca di un film già vista nel servizio rifiuti: prima i Comuni pagavano in ritardo alla Sogeir che, a sua volta, ritardava il pagamento degli stipendi ai lavoratori e adesso è il Comune di Sciacca che non paga con puntualità le ditte e l’anello debole restano sempre i lavoratori che, al momento, devono riscuotere due mensilità. Nei giorni scorsi c’è stata una protesta con astensione per un giorno dal lavoro e adesso la situazione è ancora più difficile perchè devono riscuotere due mensilità.

“Noi dal Comune – dice Enzo Bono, a capo di una delle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti – di mensilità dobbiamo riscuoterne tre ed abbiamo già anticipato delle somme per il pagamento dello stipendio di marzo. Ho notizia che il Comune sta versando le somme per il pagamento di una mensilità e speriamo già in settimana di pagare anche noi uno stipendio ai lavoratori”.

Sulla vicenda interviene il Comitato per la Trasparenza del Servizio Rifiuti, guidato da Stefano Antonio Scaduto, che, esprimendo solidarietà ai lavoratori, chiede che sulla vicenda sia fatta chiarezza. “Si tratta – scrive Scaduto in una nota – di un ritardo gravissimo, ma non è il primo, è l’ennesimo ritardo, che mette a rischio la serenità dei lavoratori e delle loro famiglie. Perché le ditte non pagano? Il Comune non è in regola con i pagamenti? Ditte aggiudicatarie del servizio, Direttore di esecuzione del Contratto, Dirigente comunale del Servizio Rifiuti, Sindaco e assessore facciano chiarezza”. E’ questa la richiesta del comitato.

L’avvocato Bavetta guida a Menfi la Lega per Salvini Premier

E’ l’avvocato Antonina Bavetta il presidente della Lega per Salvini di Menfi. Guida un gruppo del quale fanno già parte un centinaio di persone, presenti agli ultimi appuntamenti, e che alle scorse Europee ha ottenuto, a Menfi, 850 voti.

Anche per la vice presidenza è stata scelta una donna, Antonina Mirabile. Segretario amministrativo è, invece, Vito Valenti e tesoriere Pietro Milioto. “Al momento ci godiamo il bel risultato ottenuto alle elezioni Europee – afferma il presidente, Antonina Bavetta – con ben 850 persone che a Menfi hanno votato Lega, risultato il secondo partito”. Il gruppo ha già attivato un rapporto, fin dalla campagna elettorale, con la licatese Annalisa Tardino, eletta deputato europeo della Lega.

Gaspare Bonsignore premiato oggi ad Enna come miglior dirigente dei campionati di calcio di Prima Categoria

0

Ancora una bella soddisfazione per l’Unitas Sciacca Calcio: Gaspare Bonsignore è stato premiato questa sera come miglior dirigente dei campionati di Prima Categoria ai Penalty Award di Enna.

Il presidente Bonsignore e’ stato accompagnato a Enna dal tecnico della squadra, Vincenzo Piazza, e dal dirigente Matteo Borsellino. Ancora una bella soddisfazione per lo Sciacca che, adesso, dopo la grande cavalcata in Prima Categoria, prepara la squadra per il prossimo campionato di Promozione.

Firmerà il commissario del Libero Consorzio, rinviata a fine agosto l’emergenza rifiuti


Riunione fruttuosa quella di oggi pomeriggio a Palermo per l’assessore al ramo, Carmelo Brunetto e per la sindaca Francesca Valenti che avevano preannunciato il peso dell’incontro palermitano di oggi sul futuro della questione rifiuti a Sciacca e per gli altri sedici comuni interessati dal conferimento alla discarica Saraceno-Salinella.

Durante la riunione all’assessorato Energie e Rifiuti si e’ preso atto di una nota del commissario del Libero Consorzio che adotterà il provvedimento per ampliare di 14 mila metri cubi la portata della discarica saccense.

La firma del commissario sul provvedimento sostituirà il provvedimento che aveva già adottato per quindici giorni il sindaco di Sciacca, in piena emergenza rifiuti. Con la forma del Commissario il provvedimento riguarderà anche tutti i 17 comuni dell’ex ATO .

Si stima che l’atto commissariale consentirà di superare fino a fine agosto la fase di emergenza. In attesa che con i lavori che intanto dovranno essere eseguiti nelle singole vasche si risolva del tutto il problema. Le opere per l’ampliamento della vasche della discarica sono state già finanziate dalla Regione Sicilia.

Nuovo cedimento stradale in via Cansalamone, ormai un percorso ad ostacoli

Per meno di tre giorni, la via Cansalamone ha guadagnato le luci della cronaca in occasione del passaggio della tappa del Giro d’Italia. La via era stata incredibilmente inserita nel percorso, ma subito dopo qualche ripensamento anche da parte degli organizzatori della competizione ciclistica italiana più famosa, la via, già ridotta male esattamente un anno fa, è stata cancellata dal passaggio cittadino della maglia rosa e da allora dimenticata. E’ andata sempre peggio, mese dopo mese, cedimento su cedimento, buca su buca, transenna dopo transenna.

Oggi pomeriggio un ulteriore cedimento del manto stradale nella via che dovrebbe servire a snellire il traffico evitando il passaggio per il centro. Infatti, la strada collega la zona portuale direttamente all’uscita ovest della città, sulla statale 115.

Il cedimento è stato segnalato e transennato tanto per mancare. Una nuova buca che fa della strada ormai un percorso ad ostacoli, tanto che sembra naturale chiedersi come mai visto l’altissima pericolosità venga ancora lasciata aperta al transito veicolare.

Suad Amiry e i suoi racconti delle città mediorientali conquistano un Letterando a “porte aperte”

Tutto attorno a una casa, Beit Jiddo, la Casa del Nonno. Il racconto che ieri Suad Amiry ha fatto nell’atrio di Palazzo Borsellino, evento di chiusura delle quattro giornate del Letterando In Fest X, è stato tutto attorno ai luoghi, alle stanze, alle case, soprattutto a quella descritto nel suo ultimo libro, Damasco.

“Quando noi palestinesi pensiamo alla perdita, pensiamo alla perdita di un Paese. E’ però così astratto. Per noi, nel profondo, è la perdita della casa, del giardino, dei vicini, della scuola, delle relazioni”. Sollecitata dalle domande di Paola Caridi e del Circolo dei Lettori di Sambuca, Suad Amiry ha condotto il pubblico in un viaggio inusuale attraverso città famose ma poco frequentate, dalla Damasco in cui è nata alla Gerusalemme araba sino a Giaffa, la città di suo padre e dell’assenza. Una città amata su cui la scrittrice palestinese sta scrivendo la sua ultima fatica letteraria.

Anche il luogo dell’incontro di ieri sera, a chiusura del festival letterario saccense, l’atrio di Palazzo Borsellino, è stato parte integrante del racconto di Suad Amiry. Un atrio pieno di un pubblico che ha superato i posti a sedere ed è rimasto in piedi per ore ad ascoltare prima la lettura di Una Storia Semplice di Leonardo Sciascia a cura di Franco Bruno e TeatrOltre, e poi la conversazione con Suad Amiry condotta da Paola Caridi.

La decima edizione del festival è stata segnata dallo stop imposto all’utilizzo di parte dei locali del complesso monumentale della Badia Grande a manifestazione già in corso. Un evento che ha portato al trasferimento in altri luoghi dei singoli appuntamenti riprogrammati e assicurati comunque al pubblico grazie allo sforzo di tutto il Comitato organizzatore del festival e alle decine di offerte da parte di associazioni cittadine, singoli privati e imprenditori commerciali che hanno messo a disposizione spazi per non fermare la kermesse.

“Non è mai scontato il gesto di aprire la porta della propria casa. E’ quello che è successo in questo fine settimana, quando Sciacca ha aperto le sue porte e ha ospitato gli incontri con gli ospiti del festival”. La direttrice artistica di Letterando in Fest ha commentato così i risultati della decima edizione del festival letterario di Sciacca. “Risultati ben oltre le aspettative, non solo e non tanto in termini di numeri e di afflusso del pubblico. I cittadini di Sciacca hanno accolto il Letterando come il loro festival, dimostrando quanto sia importante, per loro, partecipare a incontri di alta qualità e costruire, in questo modo, una formazione atipica e continua”.

Letterando In Fest, presentato il libro di Michele Barbera “Nessuno deve tacere”

“C’è sempre una nuova emozione quando viene pubblicato un nuovo libro”: così Michele Barbera ha esordito durante la presentazione del suo ultimo lavoro durante il Letterando In Fest X.

“Nessuno deve Tacere”, edito dall’Aulino Editore, è un romanzo intimo e sofferto, che schiude le porte di un mondo particolare e delicato. Costruito attorno alla figura di Nico, figlio di un testimone di giustizia, che, da adolescente scanzonato, si trova a condividere la scelta del padre.

” Un romanzo che mi piace, comunque, definire corale – ha detto Michele Barbera, avvocato ma con all’attivo già diverse pubblicazioni – pieno di figure esemplari o anche ambigue e terribili. Mi sono deciso a pubblicarlo dopo personali “travagli” di coscienza e dopo le letture attente di tanti amici dell’inedito.

Alla presentazione moderata dal giornalista Giuseppe Pantano anche l’intervento di Antonella Borsellino, figlia di Giuseppe e sorella di Paolo, entrambi uccisi a Lucca Sicula, un assassinio maturato proprio nell’ambito della scelta di essere testimoni di giustizia. Antonella, oggi rappresentante nel territorio di Libera, continua l’attività contro la mafia portando nelle scuole e tra i giovani la storia poco conosciuta dei propri familiari.

Riqualificazione villa comunale “Ignazio Scaturro”: al via il progetto da 200 mila euro

Il progetto, presentato questa mattina nella Sala Blasco del Comune, ha visto la partecipazione del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo con il corso di laurea in “Progettazione e gestione di parchi e giardini”, del Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Interazione Tecnologia-Ambiente, dell’istituto tecnico agrario “Amato Vetrano” e dell’ IPIA “Accursio Miraglia” mediante l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Una mattinata intensa quella che si è svolta in Comune, nell’ambito della presentazione del progetto, redatto dall’associazione “Con i piedi per terra”, volto alla riqualificazione della villa comunale “Ignazio Scaturro” di Sciacca.

 

E’ stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Comune e tutti gli enti coinvolti con lo scopo di “creare un duraturo e fattivo rapporto di collaborazione, attuando progetti, ricerche e sperimentazioni, per rendere la gestione del verde urbano più efficiente ed efficace in conformità con le normative vigenti e migliorare il microclima urbano”.

Rifiuti accatastati in spiaggia alla Foggia, il presidente del comitato di quartiere Butera: “Ora basta. Se non avremo risposte immediate, ci recheremo in prefettura”

Situazione di degrado in contrada Foggia, a Sciacca. Oltre alla montagna di rifiuti che giacciono, ormai, da più di due mesi sulla spiaggia i residenti devono fare i conti anche con la storica perdita idrica che rappresenta un grave disagio in quanto ostacola il passaggio di alcuni mezzi tra cui, se mai ce ne fosse bisogno, anche dell’ ambulanza.

Dal mare alla montagna, dalla montagna al mare. Alla Foggia si può. Da oltre due mesi, infatti, i cumuli di rifiuti raccolti dopo la pulizia della spiaggia, sono stati accatastati proprio in prossimità del mare e mai più rimossi. Una situazione di degrado quella che i residenti della contrada si trovano a dover quotidianamente affrontare e che sembra non voglia o non possa volgere al termine. I rifiuti, infatti, non riescono ad essere smaltiti. Ad aggravare la situazione, l’annosa perdita idrica che, appositamente segnalata, arreca disagio alla circolazione veicolare e, qualora ce ne fosse bisogno, anche l’ambulanza non riuscirebbe a passare. In un’intervista rilasciata a Risoluto.it, il presidente del comitato di contrada Foggia, Mauro Butera, manifesta tutte le sue perplessità a riguardo.