Approvato dal Genio civile il progetto per il consolidamento del primo tratto del viadotto Morandi

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Il Genio civile ha approvato il progetto esecutivo per il consolidamento del primo tratto del viadotto Morandi, rilasciando l’autorizzazione “sismica” all’Anas che potrà così avviare immediatamente i lavori.

I lavori riguardano il tratto del ponte denominato “Akragas II” e comprendono  il consolidamento dei piloni in cemento armato, mentre proseguirà contestualmente, a cura dell’Anas, il monitoraggio delle condizioni di stabilità degli impalcati in cemento armato precompresso che saranno oggetto di un successivo intervento. “L’avvio dei lavori del primo stralcio del progetto per il consolidamento del viadotto Morandi – evidenzia il capo del Genio civile Rino La Mendola – rappresenta una tappa fondamentale per riavviare un’importante arteria di collegamento della città di Agrigento, non solo con le frazioni urbane di Villaseta e Monserrato, ma anche con la città di Porto Empedocle e, più in generale, con la parte occidentale della provincia”.

Filippo Falautano: “Le istituzioni non mostrano attaccamento alle tradizioni e talvolta non conoscono nemmeno “Li Burgisi””

Nostalgia per quello che è stato un gruppo che per tanti anni ha rappresentato la città, ringraziamento per l’opera svolta dal Professore Nino Alessi che per un lungo periodo è stato l’anima de “Li Burgisi” e rammarico per una scarsa attenzione da parte delle istituzioni. C’è tutto questo nelle parole che Filippo Falautano ha scritto su Facebook e che vi proponiamo:

“”Li Burgisi” di Sciacca Terme, questi eravamo… Sono ormai parecchi anni che il gruppo è inattivo e mi manca maledettamente. Manca ad ogni componente che ne ha fatto parte, è difficile da spiegare se non si vive, li ho passato gli anni più belli della mia vita, sono cresciuto, ho trovato amici, ho trovato cultura (per quel poco che ne possiedo), in questo gruppo ho trovato anche l’amore. Al suo interno ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiato (tanto), ho viaggiato in lungo e in largo con fratelli di tutte le età, eravamo una cosa unica, non v’era distinzione tra noi. Non riesco ad accettare che la meravigliosa creatura forgiata dal Maestro Professore Antonino Alessi (a cui devo tantissimo per i suoi insegnamenti) cada nel dimenticatoio e resti nell’indifferenza comune, ma questa è attualmente la dura realtà, i ragazzi hanno altri interessi, gli adulti altre priorità e le istituzioni non mostrano attaccamento alle tradizioni e talvolta non conoscono nemmeno “Li Burgisi” (questo mi ha mortificato). Io resto comunque speranzoso e spero in anni, persone e vicissitudini meno avversi”.

A Montevago per il maggio dei libri i racconti dei ragazzi pochi mesi prima del terremoto del 1968

Lettura del libro “Quaderno di Montevago”, oggi, nel centro Belicino, presso l’associazione “Laboratorio della Memoria”, inserita nel programma nazionale della campagna “Il Maggio dei Libri”.

Il quaderno contiene disegni e temi dei ragazzi di Montevago pochi mesi prima del terremoto del 1968. Toccanti le testimonianze di alcuni sopravvissuti al sisma.

Il motociclista morto in autostrada, il ricordo dell’architetto Coco: “Un gran lavoratore e per me era come un fratello”

Era arrivato a Sciacca dall’Albania nel 1991 Fatmir Halili, che ha perso la vita nel pomeriggio di oggi sull’autostrada Alcamo – Trapani. La moto era la sua grande passione, ma oggi, probabilmente a causa della pioggia, ha perso il controllo del mezzo, è finito fuori strada ed è morto.

Il quarantasettenne faceva il muratore ed era molto conosciuto a Sciacca. Era un collaboratore dell’architetto Michele Coco che oggi, con tanta emozione, dice: “Per me era come un fratello, trascorrevo con lui intere giornate. Era bravo nel lavoro e una gran brava persona”.

Il quarantasettenne aveva la doppia cittadinanza, albanese ed italiana.

Nella foto, Fatmir Halili con Michele Coco

Un albanese residente a Sciacca muore in un incidente sull’autostrada A29

Un motociclista albanese residente a Sciacca ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio sull’autostrada A29 Alcamo-Trapani. La vittima, di 47 anni, secondo la ricostruzione fornita dall’Anas, avrebbe perso il controllo del mezzo al km 29, finendo fuori strada. Il traffico in direzione di Alcamo è rallentato.

La vittima viaggiava a bordo di una moto di grossa cilindrata e avrebbe perso il controllo del mezzo.

Il Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento, Benfari: “Entro il mese di giugno due nuovi spazi museali a Sciacca”

Il soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, Michele Benfari, ha visitato, ieri sera i siti di “Sciacca Ecomuseo dei 5 Sensi”. Ha espresso un giudizio positivo su questo risveglio culturali che si registra e ricordato i progetti, ormai a brevissima scadenza, della Soprintendenza.

Entro il prossimo mese di giugno la città beneficerà di due nuovi spazi museali, uno, nei locali della chiesa Madre, un vero e proprio scrigno di coralli, ori argenti, pissidi e paramenti ecclesiastici mai visti sino ad oggi. Un altro al Fazello dove sarà inaugurato un percorso espositivo dedicato alla ceramica medioevale comprendente anche inediti manufatti di collezioni private esposti per la prima volta in uno spazio pubblico. Un’ala del Palazzo Fazello conterrà un Cristo sulla croce di pregevole fattura secentesca, una Madonna in marmo bianco di Carrara rappresentante l’Assunta e una appena restaurata tela inedita di un San Marco Evangelista, proveniente dalla chiesa di Santa Margherita.

Un’auto si ribalta nella contrada San Calogero di Sciacca, illeso il conducente

Un’auto si è ribaltata, questa mattina, nella contrada San Calogero di Sciacca. Lungo la strada provinciale che conduce al monte un anziano, alla guida di una Fiat 600, ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato.

Il conducente è uscito illeso dalla vettura e non è stato necessario il trasferimento al Giovanni Paolo II di Sciacca. Sul luogo dell’incidente un’ambulanza del 118 e una volante del commissariato di polizia. Per fortuna nessun danno al conducente, che era solo in auto, ma soltanto al mezzo.

Esordio piu’ che convincente per il Museo dei 5 Sensi, gente in fila per le installazioni

Un centro storico di sabato sera lasciato normalmente ai giovani che ieri sera si e’ animato da un target di persone che invece, ha risposto subito all’idea lanciata dal Museo dei 5 Sensi.

Primo esperimento fattivo del progetto nato da pochissimi mesi e portato avanti dalle associazioni cittadine che hanno colto l’iniziativa lanciata dall’ingegnere Viviana Rizzuto.

Ieri nei diversi punti del Museo Diffuso, era un via vai di persone, in fila anche per poter assistere alle diverse installazioni.

Non solo entusiasmo verso l’idea progettuale, ma dopo questa prima “messa alla prova” in occasione della Notte dei Musei, la possibilità’ per l’innovativo Museo dei 5 Sensi di poter camminare con le proprie gambe.

Furto nella casa di un agricoltore di Santa Margherita Belice, rubati 5 mila euro

Hanno approfittato dell’assenza del padrone di casa, un agricoltore di 48 anni di Santa Margherita Belice, che era andato al lavoro, forzando una finestra della sua abitazione, in via Tolomeo, e riuscendo a portare via un bottino di oltre 5 mila euro: denaro in contante e gioielli.

Quando l’agricoltore ha fatto rientro nella sua abitazione non ha potuto fare altro che avvisare i carabinieri.

I malviventi, a quanto pare, non si sarebbero lasciati dietro le spalle nessuna traccia. I carabinieri sono alla ricerca anche di telecamere di sorveglianza nella zona in cui si trova l’abitazione del margheritese.

L’assessore designato Caracappa: “Porteremo a Sciacca il modello Bilbao per farla rinascere a nuova vita”

Il modello di riferimento al quale Caracappa si riferisce è Bilbao la capitale dei Paesi Baschi, in Spagna, morta con la crisi economica degli anni Settanta e risorta anche grazie al Guggenheim, il museo progettato dall’archistar canadese Frank Gehry e inaugurato 20 anni fa, che con le sue 33 mila scaglie di titanio attira visitatori da tutto il mondo ed è diventato il simbolo della rinascita.

Sciacca come Bilbao. E’ questo uno degli obiettivi che l’assessore designato Sino Caracappa si prefigge di raggiungere e che ha dichiarato, oggi, ad un’intervista rilasciata a Risoluto.it. Per dire che, con un piano strategico, anche la crisi diventa un’opportunità. E’ innegabile che Sciacca stia attraversando un momento di grande difficoltà e di crisi che abbraccia diversi settori. Ma è anche vero che piangersi addosso non risolve le cose e non può portare solo che altro danno. Occorre, dunque, rimboccarsi le maniche e lavorare in sinergia per fare decollare questa splendida città. Questo sembrerebbe l’obiettivo dell’assessore Caracappa pronto, a suo dire, ad un vero e proprio rilancio del paese. Uno degli artefici della rinascita della città spagnola è stato Juan Alayo, direttore della divisione Pianificazione e Sviluppo della società pubblica Bilbao Ria 2000. La nuova Bilbao ha preso il volo nel 1991 con l’associazione «Bilbao Metropoli 30», per volontà del sindaco, della provincia e del governo basco assieme ad altri soci privati, università, organizzazioni no profit, banche, fondazioni, camere di commercio.

Da città siderurgica e industriale, si è trasformata in una città ecologica, moderna e tecnologica, destinazione turistica e culturale. Il fiume è stato bonificato e valorizzato. Sono state create infrastrutture come il sistema tramviario, una metro che collega l’intera valle e l’aeroporto. È stato ridotto l’inquinamento e sono stati ampliati i parchi e le zone verdi. La crisi può essere un’opportunità, dunque, almeno per Bilbao lo è stata. E forse potrebbe rappresentare la chiave di volta anche per Sciacca. Un piano strategico che dia vita, magari, ad un progetto di riqualificazione urbana, come è successo alla città spagnola, per migliorare, nel corso degli anni, la qualità della vita, far aumentare i posti di lavoro, creare nuove attività economiche e culturali e aumentare il benessere degli abitanti. Con l’auspicio che le prospettive di Caracappa possano essere rosee. “Per aspera, ad astra”.