Divieto di sosta nella via Roma a Sciacca, scattano anche due multe ad un’auto di servizio del Comune

Anche il Comune di Sciacca dovrà pagare due contravvenzioni elevate ad una vettura di servizio del Comune di Sciacca. Si tratta di una utilitaria che viene adoperata per diversi servizi comprese le notifiche.

L’automobile era in sosta lungo la via Roma a Sciacca nonostante il divieto e pertanto, l’agente della polizia municipale di Sciacca ha multato anche il veicolo di proprietà della stessa pubblica amministrazione.

D’altronde non esiste alcun posto auto riservato ai mezzi di servizio del Comune nella via Roma che devono sottostare al generale divieto che vige per tutti i mezzi e pertanto, è scattato il rilevamento dell’infrazione.

Addirittura per ben due volte, è stata rilevata la trasgressione al codice della strada sempre nella stessa via dove la vettura è stata trovata per l’ennesima volta parcheggiata.

Il mezzo adesso, è stato parcheggiato nell’area dell’ex mattatoio comunale dove è certo che non potrà essere multata, mentre al bisogno la vettura viene spostata nelle vicinanze del Palazzo municipale per poter assolvere alle sue funzioni di servizio.

Omicidio La Corte a Ribera, Italiano nell’udienza di convalida si avvale della facoltà di non rispondere

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Salvatore Italiano, di 62 anni, il riberese in stato di fermo per omicidio nei confronti di Gaetano La Corte, di 75, anch’egli di Ribera, nell’udienza di convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Italiano, assistito dall’avvocato Giovanni Di Caro, rispondendo al sostituto procuratore Roberta Griffo, nel primo interrogatorio, aveva ammesso i fatti.

L’udienza di convalida del fermo di Salvatore Italiano si è svolta questa mattina nel carcere Petrusa di Agrigento. Oggi è prevista anche l’autopsia sul corpo di Gaetano La Corte. Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri Italiano avrebbe strangolato La Corte per piccoli attriti.

Strada dissestata e pericolo per gli automobilisti nella contrada Salinella-Saraceno di Sciacca

In condizioni sempre più critiche la strada provinciale di contrada Salinella-Saraceno, a Sciacca. E’ attraversata, ogni giorno, dagli autocompattatori che raggiungono la discarica di contrada Salinella-Saraceno, ma anche da tanti proprietari dei terreni della zona.

Adesso, all’inizio della raccolta delle olive, i produttori della zona sono molti preoccupati. C’è addirittura, un tratto della strada nel quale il guard-rail su un ponte è crollato. Lo stesso ponte sta cedendo.

“E’ necessario intervenire al più presto per ripristinare condizioni di sicurezza” dice, in un’intervista a Risoluto.it, Paolo Randazzo, proprietario di terreni che si trovano nella zona.

Tutto pronto per il Fastucafest, la sagra che celebra il pistacchio di Raffadali

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Il Fastucafest, che avrà luogo il 20, 21 e 22 settembre, a Raffadali, consolida la sua posizione tra gli eventi più attesi della Sicilia occidentale, che riunisce una moltitudine di visitatori e attrae i turisti incuriositi dalle colture visibili dalla Valle dei Templi.

E’ un evento da scoprire, una festa unica, dall’energia contagiosa che celebra e promuove il  pistacchio di Raffadali. La manifestazione  rappresenta una vetrina per le imprese che operano nel settore dell’agroalimentare e del food. Il 20, 21 e 22 Settembre il centro storico del paese si trasforma in un palcoscenico dove cibo, musica e arte creano un’atmosfera suggestiva. Il Percorso del Gusto con la sua installazione di arte urbana richiama migliaia di visitatori, mentre lo spazio dedicato al food si arricchisce di laboratori tematici, degustazioni, wine tasting e showcooking. Durante la festa, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il Pistacchio di Raffadali” a cura di Mimmo Cassaro e Andreana Iacono presso la sala convegni dell’ ex biblioteca.

Niente stipendio per i dipendenti comunali, i consiglieri del gruppo Idea Menfi insorgono: “Il sindaco Mauceri risolva subito l’emergenza finanziaria”

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I consiglieri comunali del gruppo “ Idea Menfi “, Ferraro, La Placa, Clemente, Sanzone e Alcuri esprimono preoccupazione per la criticità finanziaria che sta attraversando il Comune di Menfi e sollecitano l’amministrazione Mauceri a porre in essere, nel più breve tempo possibile, tutte le misure necessarie a risolvere la situazione.

Nonostante il ricorso ad una significativa anticipazione di liquidità presso la Cassa Depositi e Prestiti e l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021, dal mese di agosto 2019 i dipendenti comunali di Menfi non percepiscono lo stipendio e l’ Ente risulta anche commissariato per la mancata approvazione del rendiconto finanziario. Per tale motivo i consiglieri comunali Ferraro, La Placa, Clemente, Sanzone e Alcuri sollecitano l’amministrazione Mauceri a risolvere il problema per fronteggiare l’emergenza finanziaria e ripristinare, al più presto, la regolarità nel pagamento degli stipendi.

Crolla l’impalcatura, paura ad Agrigento in piazza Cavour

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Nel cuore della notte è crollata l’impalcatura di un ponteggio in un palazzina che si affaccia in piazza Cavour, grande paura per il crollo.

Il forte rumore praticamente ha svegliato tutti i residenti della zona, è scattato l’allarme e lungo il viale Della Vittoria prima e in piazza Cavour immediatamente dopo si sono precipitate le Volanti della Questura di Agrigento, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, i vigili del fuoco e, in via precauzionale, le ambulanze.

Alcuni alberi sono stati interessati dal crollo. Fino alle 5 circa, i vigili del fuoco hanno cercato fra le macerie e i rami degli alberi se c’era qualcuno che era rimasto coinvolto e ferito nel crollo. Alla fine, l’esito delle ricerche è stato quello sperato: nessun ferito, nessuna persona coinvolta.

Non ci sono, per fortuna, stati nemmeno danni a mezzi.

Foto tratta da Agrigentonotizie.it

Incidente sulla SS 640, grave un giovane di 30 anni

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Il trentenne, di Canicatti’, ha riportato gravi lesioni a causa dello schianto sul muretto della strada nota come rotonda degli Scrittori, ad Agrigento. Il sinistro è accaduto intorno alle 2,40 di questa notte.

Un uomo alla guida di un’ Alfa Romeo Giulietta, avrebbe perso il controllo del mezzo schiantandosi sul muretto della rotonda. L’impatto è stato violento ed avere la peggio è stato il passeggero, un giovane di Canicattì, rimasto gravemente ferito. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta che hanno liberato i due passeggeri rimasti incastrati nell’auto e un’autoambulanza del 118 che li ha trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove il trentenne si trova in prognosi riservata. Il conducente, invece, ha riportato ferite lievi.I carabinieri della compagnia di Agrigento, si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente che, fortunatamente, non ha coinvolto altri mezzi.

Avviata la demolizione del secondo blocco degli alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera

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Si procede con la demolizione a blocchi nelle case popolari di Largo Martiri di via Fani, a Ribera, e nelle fasi successive, man mano ci si avvicinerà ad altre strutture esistenti nella zona, bisognerà operare con tecniche particolari. E’ quanto riferiscono dall’Iacp di Agrigento. Tutto procede bene e si continua nel rispetto dei tempi per fare in modo che dopo un anno dall’inizio dei lavori si possa arrivare già al completamento con l’arrivo di assegnatari e proprietari in quelle case.

E’ stata avviata la demolizione del secondo blocco delle case popolari di Largo Martiri di via Fani. La fase dell’abbattimento degli alloggi popolari procede speditamente, ma con una demolizione a step anche perché bisogna procedere, contestualmente, allo smaltimento del materiale.

Nel carcere di Agrigento udienza di convalida del fermo del riberese Italiano indagato per l’omicidio La Corte

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“Il mio assistito soffre di disturbi psichici ed è sottoposto a una terapia, mi attiverò per una consulenza riguardante la sua capacità di intendere e di volere”. Lo ha detto l’avvocato Giovanni Di Caro, difensore di Salvatore Italiano, di 62 anni, il riberese in stato di fermo, indagato per l’omicidio di Gaetano La Corte, di 75 anni, pure di Ribera. I fatti sono avvenuti all’interno di un centro di ricovero per anziani di Ribera.

L’udienza di convalida del fermo di Salvatore Italiano è fissata per domani, mercoledì 18 settembre, alle 11,30, nel carcere Petrusa di Agrigento, da parte del Gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella. Domani è prevista anche l’autopsia sul corpo di Gaetano La Corte. Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri Italiano, che ha ammesso i fatti nell’interrogatorio dinanzi al sostituto procuratore Roberta Griffo, avrebbe strangolato La Corte per piccoli attriti.

Diciotto tonnellate di rifiuti il bilancio della bonifica di oggi nel mare di Porto Palo

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Personale militare della Guardia Costiera di Sciacca unitamente ai sommozzatori del 3° Nucleo Sub del Reparto Supporto Navale Guardia Costiera di Messina in data odierna hanno operato la bonifica di circa 1800 metri quadrati di specchio acqueo portuale in corrispondenza della banchina di ponente del porto di Porto Palo di Menfi, rimuovendo materialmente circa 18 tonnellate di “corpi morti”, ovvero dei massi utilizzati per realizzare abusivamente dei sistemi d’ormeggio per unità da diporto, unitamente a catene e cime di vario genere.

Il bilancio complessivo è stato comunicato questa sera dalla Guardia Costiera che ha aggiunto: “In realtà l’attività in questione trae origine da fine giugno in quanto, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emanato dal Tribunale di Sciacca e su disposizione della locale Procura della Repubblica, sono stati sequestrati il primo e secondo tratto della banchina di ponente del porto, 101 (centouno) unità da diporto e deferiti all’Autorità Giudiziaria altrettanti soggetti in qualità di proprietari dei natanti. I reati contestati spaziano dal codice penale al codice della navigazione e si sostanziano in arbitraria ed abusiva occupazione di area demaniale marittima. L’attività di bonifica ha avuto come scopo anche la tutela ambientale, in quanto i “corpi morti” abusivamente collocati sono e verranno trattati come rifiuti, quindi rimuovendoli si eliminerà l’elemento inquinante dall’ambiente marino, oltre che ripristinare la sicurezza della navigazione in ambito portuale a favore di tutti i diportisti, poiché l’illecita pratica, perpetrata negli anni, di depositare incontrollatamente massi sul fondale del porto ne ha notevolmente ridotto il pescaggio, ovvero la profondità delle acque portuali. L’attività di vigilanza, controllo sull’intero litorale proseguirà senza sosta sia per verificare la regolarità delle concessioni demaniali insistenti sul demanio marittimo che per il rispetto in genere della normativa di carattere ambientale sull’intera fascia costiera, la quale rappresenta una risorsa da proteggere in quanto di inestimabile valore”.