Furto di un televisore da un’auto parcheggiata davanti all’ospedale di Sciacca, la polizia lo recupera e denuncia un uomo

Personale della Polizia di Stato è intervenuta presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca per un soggetto che disturbava e poi è stato denunciato per ricettazione di un televisore.

Nel piazzale antistante il Pronto Soccorso i poliziotti sono stati avvicinati da una donna la quale lamentava il furto di un televisore da 32 pollici dall’interno dell’abitacolo della sua autovettura in sosta in quel piazzale.
Gli agenti, completato l’intervento, si sono messi alle ricerche del malfattore rintracciandolo poco dopo nella vicina Pompei.
L’uomo, un pregiudicato saccense, è stato sottoposto a perquisizione personale e nella tasca destra gli agenti gli hanno trovato un coltello a punta. Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, il saccense è stato denunciato per ricettazione e per possesso di oggetti atti ad offendere.
Il televisore e il coltello sono stati sottoposti a sequestro penale.

A Sciacca tutti in campo per la riqualificazione della villa comunale “Scaturro” (Intervista)

L’obiettivo è quello di riqualificare la villa comunale di Sciacca, fare in modo che torni ad essere quello che è stato nel passato attraverso un progetto di valorizzazione del patrimonio arboreo. Il progetto verrà illustrato domani pomeriggio nell’ambito di una conferenza stampa al Comune di Sciacca. Interverranno i rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’Università di Palermo e dell’associazione “Con i piedi per terra”.

Illustreranno nel dettaglio i contenuti del protocollo d’intesa che vede coinvolti il Comune di Sciacca, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, il Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Interazione Tecnologia-Ambiente e l’associazione “Con i piedi per terra”.

Il presidente dell’associazione “Con i piedi per terra”, Sergio Panunzio, in un’intervista a Risoluto.it, anticipa i contenuti dell’iniziativa

Emergenza rifiuti, sindaci più sereni dopo il vertice di Palermo

Ci sono le condizioni per superare del tutto l’emergenza rifiuti a Sciacca e negli altri 16 comuni dell’ex Ato saccense.

Si attende il via libera della Regione all’ampliamento di 14 mila metri cubi dei volumi della discarica Salinella-Saraceno e questa volta con possibilità per tutti i 17 e non solo per Sciacca.

La novità emersa questa mattina e’ arrivata dal vice sindaco di Santa Margherita, Giacomo Abruzzo, vice presidente della Srr, che ha prospettato una soluzione ulteriore sfruttando, già entro pochi mesi, le vasche esistenti in discarica.

Effettuata la scerbatura al Villaggio Pescatori, ma i cumuli di erbacce ostruiscono i tombini

Dopo via Del Sole, strada saccense tra le prime ad essere state interessate da un intervento di pulizia e scerbatura, però non completato: un’altra segnalazione è giunta alla nostra redazione da via Vincenzo Monti, al Villaggio Pescatori.

La scerbatura è stata effettuata con un intervento, ma così come accaduto per la via Del Sole, l’erbaccia tagliata e il pattume è stato ammassato in alcuni punti.

A peggiorare la situazione il temporale di questa notte che ha trasportato i cumuli nei tombini della strada che si sono ostruiti.

Ecco i video che i residenti ci hanno girato con la preghiera di diffusione e con l’accorato appello di un quartiere che si sente abbandonato. Più volte abbiamo documentato la situazione di degrado di quella zona interessata anche da una grossa perdita fognaria.

Dal 21 Maggio, per Agrigento e provincia, sarà operativo il numero unico per l’emergenza 112


Domani mattina il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, renderà note le principali modalità di funzionamento del nuovo servizio. In pratica,
le chiamate al 112 al 113 al 115 e al 118 arriveranno tutte alla centrale unica di risposta che localizzerà la telefonata e, a seconda del tipo di emergenza, la indirizzerà alla centrale operativa appropriata. Con il NUE 112 Sicilia Occidentale arriveranno alle centrali operative soltanto le chiamate di reale emergenza, che si attestano attorno al 50% delle chiamate totali.

Da martedì 21 Maggio, per Agrigento e provincia, diventa operativo il numero unico per l’emergenza 112. E con una centrale unica di risposta NUE 112 Sicilia Occidentale, i cittadini non potranno che avere una risposta rapida ed efficiente alle chiamate di emergenza e di soccorso, un servizio multilingue, la localizzazione e l’identificazione delle chiamate. Il tutto per garantire una maggiore percezione di sicurezza. Tutto il traffico telefonico e tutti i dati relativi agli eventi verranno, naturalmente, registrati.

Appello alla Regione da parte delle Pro Loco siciliane: “Il presidente Musumeci ci aiuti a fronteggiare il disagio economico delle nostre associazioni”

Un vero e proprio allarme quello lanciato dal presidente del Comitato Regionale Pro Loco UNPLI Sicilia, Antonino La Spina, per rendere partecipe la Regione, e il presidente Musumeci, della grave situazione di disagio economico in cui versano le Pro Loco siciliane.

Un grido di allarme nei confronti delle Istituzioni regionali, le quali, probabilmente, hanno finora sottovalutato le necessità delle associazioni e dei tanti volontari dell’Unione Nazionale Pro Loco Sicilia, che quotidianamente svolgono un importante ruolo nella valorizzazione dell’immenso patrimonio siciliano, di ricevere degli aiuti economici. Adesso è arrivato il momento di agire per fronteggiare questa emergenza. E’ questo, in sintesi, l’ appello lanciato dal presidente del Comitato Regionale Pro Loco UNPLI Sicilia, Antonino La Spina, al presidente della Regione Nello Musumeci. “Quella delle Pro Loco – evidenzia La Spina – è una grande comunità che, in Sicilia, conta già oltre 250 associazioni, un numero destinato a crescere rapidamente, come è destinato a crescere il numero dei giovani volontari del Servizio Civile, coordinati dalle Pro Loco siciliane, che quest’anno sono circa 500. In questo contesto, ogni volontario gioca quotidianamente un ruolo fondamentale, accompagnando i viaggiatori alla scoperta dei luoghi, delle tradizioni, del patrimonio enogastronomico e delle tipicità che rendono magico e suggestivo ogni angolo della nostra meravigliosa isola e rendendosi promotore di attività volte a rafforzare quel legame con il turista che ci vede come punto di riferimento nel viaggio attraverso le meraviglie della Sicilia. Quello che preoccupa maggiormente le Pro Loco è il disagio economico in cui versano le nostre associazioni, un disagio a cui siamo costretti a far fronte autonomamente, ma con grandi difficoltà che, nel tempo, potrebbero pregiudicare i risultati finora ottenuti in termini di valorizzazione del patrimonio locale e di sviluppo culturale dei territori. È palpabile tra i nostri volontari la sensazione di essere stati abbandonati dalle Istituzioni. Le Pro Loco hanno necessità di avere a disposizione un concreto contributo economico, dei fondi per portare avanti la loro missione, anche attraverso la creazione di bandi di progettazione per la gestione degli uffici informazione (IAT). Si rende necessaria, inoltre, una riforma strutturale del ruolo delle Pro Loco che se, da una parte, rappresentano un aiuto concreto per il turista, dall’altra si connotano come punto di rilevazione delle criticità, per poter intervenire in maniera tempestiva e migliorare i servizi offerti. Io mi faccio, dunque, portavoce – conclude La Spina – di questo malessere generale e spero che al più presto possa essere trovata una valida soluzione”.

Discarica a cielo aperto in via Lioni a Sciacca, emergenza senza fine (video)

Risoluto.it ha documentato, questa mattina, la grave situazione in cui versa la via Lioni un’arteria stradale molto trafficata che, come traspare dalle immagini, è totalmente sommersa dai sacchi della spazzatura facendo riemergere, dopo una brevissima tregua, l’emergenza “rifiuti” alla quale deve far fronte la via che costeggia il Giovanni Paolo II.

Continua l’incubo spazzatura a Sciacca. La trafficatissima via Lioni che costeggia l’ospedale e numerose attività commerciali è soffocata dall’immondizia che ha raggiunto livelli di accatastamento mai registrati prima. Questa mattina, Risoluto.it ha documentato, attraverso un video girato in auto, l’indecenza in cui versa questa importante arteria stradale. Un vero e proprio slalom quello che gli automobilisti devono fare per percorrere la strada costeggiata da entrambi i lati da cumuli di spazzatura inimmaginabili. Una situazione, questa, che richiede la massima attenzione da parte della Regione e delle autorità competenti e che, nel frattempo, sta letteralmente soffocando Sciacca.

Chiusa anche via Pietro Gerardi, nuovi problemi al collettore fognario

E’ stata chiusa al traffico veicolare questa mattina anche via Pietro Gerardi. Un rigonfiamento del manto stradale, ha imposto per motivi di sicurezza la chiusura dell’arteria stradale che conduc’è in piazza Carmine.

Sul posto gli operai della Girgenti Acque che stanno intervenendo sul collettore fognario che piu’ volte in passato ha ceduto.

Nella stessa zona, a pochi metri, gia’ chiusa da una decina di giorni anche via Friscia Maglienti.

Strade del Belice sempre a rischio, altro incidente con un ferito

“Sono viva per miracolo.. grazie a Dio”. Così una giovane donna uscita indenne da un rocambolesco testa coda dalla sua auto a qualche centinaio di metri da Santa Margherita Belice, in direzione bivio Misilbesi, ha raccontato a “Il futuro dipende da te”.
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La donna, a bordo della sua Nissan Micra, stava andando a lavorare, aveva oltrepassato il primo cavalcavia dopo Santa Margherita e nonostante la moderata velocità, probabilmente a causa della pioggia, l’auto ha sbandato andando a finire contro le cunette in cemento. “Sono stata fortunata – dice – perchè non ho incrociato altre auto in senso opposto”. Distrutta la Micra, mentre la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca con diversi ematomi.

Musumeci: “Siamo al fianco dei sindaci e risolveremo il problema antico dei rifiuti che è stato colpevolmente ignorato”

In una nota diramata questa sera dalla Presidenza della Regione si riporta che nella riunione del pomeriggio a Palermo, con i sindaci dei Comuni dell’ex Ato di Sciacca, sono state individuate due soluzioni per affrontare l’emergenza rifiuti: un impianto di compostaggio mobile e l’’aumento della volumetria della discarica.

All’incontro, che si è tenuto a palazzo d’Orleans, i 17 primi cittadini del comprensorio hanno esposto la grave situazione dovuta al fatto che dal diciotto aprile scorso non hanno più potuto conferire i sovvalli nella discarica di Sciacca, determinando cosi la chiusura dell’impianto di compostaggio per l’esaurimento della capienza massima. C’è anche una dichiarazione del Presidente della Regione, Nello Musumeci, in cui viene riportato: ‘Siamo ancora una volta al fianco dei sindaci – ha commentato il presidente Musumeci – e risolveremo presto il problema antico dei rifiuti che è stato colpevolmente ignorato, con precise responsabilità politiche e probabilmente penali’.

Nel corso dell’incontro, voluto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e che ha visto la presenza dell’assessore all’Energia e Rifiuti, Alberto Pierobon, di Giusy Savarino, presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, del dirigente generale del Dipartimento Rifiuti, Salvo Cocina, del consulente Giuseppe Pollicino, e dei deputati regionali Michele Catanzaro, Margherita La Rocca Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Giorgio Trizzino, sono state affrontate le criticità ed è stata adottata la strategia nell’immediato, considerato che per quella a medio e lungo termine occorrerà attendere ancora due anni con la realizzazione dei due impianti di compostaggio di Ravanusa e Casteltermini finanziati dalla Regione. Le soluzioni per l’area di Sciacca: la prima riguarda l’autorizzazione per un ulteriore volume di 14 mila metri cubi nella attuale discarica gestita dalla Sogeir e che porta la capacità complessiva a 280 mila metri cubi già autorizzati. La seconda, indicata dal presidente della Regione, è quella dell’inserimento di un impianto di compostaggio mobile all’interno dell’area, e che tratterà tutta la quantità di rifiuti prodotti dal Comune di Sciacca e che nel periodo estivo é destinata ad aumentare, liberando cosi il 30% di spazio nell’attuale impianto di compostaggio e che potrà essere utilizzato dagli altri Comuni dell’Ambito.