Incidente sul lavoro, perde tre falangi giovane apprendista meccanico

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Incidente sul lavoro: meccanico 19enne perde tre falangi della mano 

Incidente sul lavoro oggi a Raffadali. Un immigrato diciannovenne ivoriano, apprendista meccanico mentre era alle prese con una catena di una moto, gli si sono tranciate di netto tre falangette della mano destra.

Il ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasportato con un elicottero del 118 al Civico di Palermo.

L’atterraggio dell’elicottero è avvenuto in piazza Mercato e la zona è stata messa in sicurezza bloccando il traffico creando un cordone di sicurezza

Due falangi sono state per fortuna, salvate e riattaccate dai medici del capoluogo siciliano mentre la terza non si è trovata all’interno dell’officina dove si è verificato il sinistro.

Le sue condizioni non sono gravi e presto potrà tornare alla normalità

Due Giornate dello Sport nella piazza Scandaliato di Sciacca

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Dal volley al basket, dalle arti marziali al tennis e al ballo. E c’è anche la presenza del Centro Ippico di Sciacca, questa sera, in piazza Scandaliato, per la prima delle due Giornate dello Sport. Si replicherà domani, sempre in piazza Scandaliato, per una seconda Giornata. Tanti i giovani saccensi impegnati e questo deve essere anche da stimolo per un’attenzione ancora maggiore per lo sport in un momento in cui, per la chiusura del Palaroccazzella, le squadre di basket e volley devono trovare un impianto dove allenarsi e disputare le partite ufficiali. Ci sono anche dei lavori già programmati negli impianti sportivi e questo fa ben sperare per il futuro. Il ruolo delle realtà sportive rimane sempre fondamentale. L’Unitas Sciacca, ad esempio, oltre a regalare ormai da tempo bellissime emozioni agli sportivi, si e’ occupato anche della sistemazione del terreno di gioco del Gurrera. Le Giornate dello Sport sono organizzate del Comune e dalla Consulta Giovanile.

Regimentazione idraulica del torrente Garella, a Burgio arrivano oltre 3 milioni di euro

Al Comune di Burgio e’ stato assegnato un finanziamento di 3,350 milioni di euro grazie ad un progetto presentato per la manutenzione e sistemazione del Torrente Garella. Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia finanzierà importanti lavori per il centro montano nell’ambito degli interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatesi a partire dal mese di ottobre 2018. Si tratta di una serie di interventi di regimentazione idraulica del Torrente Garella a monte del centro abitato.
“Ringrazio il dirigente generale del Dipartimento della Protezione Civile, Calogero Foti, e i responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune di Burgio – dice il sindaco, Franco Matinella- per aver fatto tutto quanto era nelle loro disponibilità per raggiungere questo importante risultato, fondamentale per gli agricoltori e lo sviluppo rurale del territorio”.

La Regione acquista le Terme di Acireale

La Regione Siciliana acquisterà il complesso termale di Acireale per riqualificarlo e rilanciarlo. La giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, dopo la relazione dell’assessore dell’Economia Gaetano Armao che ne ha seguito l’iter istruttorio, ha approvato il “Programma di sviluppo del turismo termale” in Sicilia.

Sulla base di quanto stabilito, l’impianto di Acireale, insieme al complesso di Sciacca, saranno gli elementi costitutivi del nuovo Programma. Così annunciano dalla Regione. Per raggiungere l’obiettivo, le terme di Acireale, chiuse dal 2015 per problemi economico-finanziari e dopo due aste pubbliche andate deserte, saranno acquistate dalla Regione che provvederà alla loro riapertura e valorizzazione.

“Con questa iniziativa – commenta il governatore Nello Musumeci – vogliamo restituire al territorio acese un bene che ha una valenza storica e turistica inestimabile. Dopo anni di abbandono, gli impianti in Sicilia potranno tornare ad essere un punto di forza e un motivo di attrazione per il turismo termale. Investiremo in questo, che è un progetto strategico che ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica, con evidenti benefici per il territorio”.

Santa Margherita, l’Istituto “Tomasi di Lampedusa” rappresenterà la Sicilia all’inaugurazione del nuovo anno scolastico a L’Aquila con il Presidente Mattarella

Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e molte scuole si preparano per le tradizionali cerimonie di inaugurazione in cui si auspica agli studenti un buon anno scolastico.

Una particolare cerimonia d’inaugurazione si svolgerà alla scuola primaria Mariele Ventre de L’Aquila il 16 settembre, in presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di una rappresentanza di scuole provenienti da ogni regione d’Italia. Tra le scuole siciliane partecipanti è stato individuato e definito meritevole l’Istituto “Tomasi di Lampedusa” di Santa Margherita di Belice.


L’Istituto belicino parteciperà alla cerimonia, a cui saranno presenti diverse eccellenze del mondo della scuola, con una delegazione di cinque rappresentanti.

Turisti arrivano a Sciacca per la sfilata estiva dei carri allegorici, ma la locandina sul web è fake

Si sono recati in piazza Scandaliato venerdì sera pensando di poter assistere alla sfilata dei maestosi carri allegorici di Sciacca, invece poi si sono resi conto di esser stati tratti in inganno da una locandina che promuoveva un’edizione estiva della festa saccense che però non risultava essere in programma.

Così alcuni turisti hanno scritto alla nostra redazione per protestare. Presi in giro da una pagina del Carnevale di Sciacca, risultata essere poi in verità non ufficiale e che promuoveva la kermesse estiva lasciando intendere una sfilata delle opere in cartapesta, appuntamento che aveva spinto i visitatori a pernottare per i tre giorni di sfilate che secondo la stessa locandina si sarebbero dovute svolgere proprio durante lo scorso fine settimana.

Può accadere anche questo con il web quando anche la festa di punta della città di Sciacca, non risulta avere dei canali ufficiali e istituzionali di comunicazione. Così le pagine web diventano una vera giungla dove il confine tra ciò che è vero e ciò che è falso, è labilissimo.

In realtà, l’amministrazione comunale di Sciacca non ha mai annunciato una sfilata estiva della festa che è stata limitata ad un esperimento portato avanti lo scorso anno nel mese di settembre. Per quest’anno, il programma estivo ha riservato al Carnevale due giornate nello scorso mese di agosto con uno spettacolo da palco composto dagli inni, i balli e una dimostrazione delle maestranze con la cartapesta.

Incidente in via Ovidio a Sciacca, scontro tra un Suv e uno scooter con un ferito

Si è verificato questa mattina a Sciacca, all’altezza della rotonda tra via Ovidio e il ponte della Perriera, un incidente stradale tra un Suv e uno scooter, guidato da una donna.

Immediato l’intervento dell’ambulanza che ha soccorso la donna. Per fortuna la signora era vigile quando e’ stata messa a bordo dell’ambulanza.


La zona ormai da tempo è ad alta intensità di traffico, dovuto anche alla chiusura del viadotto Cansalamone, con conseguente aumento di incidenti stradali. Anche l’autoambulanza ha avuto difficoltà a raggiungere la zona dello scontro per via della lunga coda di macchine che si era formata.

Raccolta differenziata dei rifiuti, Calamonaci terzo in Sicilia e Villafranca Sicula all’ottavo posto

Vola la percentuale di raccolta differenziata in Sicilia. Nei primi quattro mesi del 2019 la media regionale si è attestata sul 39,05 per cento con il picco di aprile quando ha toccato quota 39,5. I dati sono stati raccolti dal dipartimento regionale Acqua e rifiuti sulla base delle comunicazioni periodiche dei Comuni. Il governo Musumeci ha così ottenuto un sensibile aumento di ben 17 punti percentuali in un anno e mezzo di lavoro grazie a un’azione di pressing sugli enti locali, ma anche a una grande disponibilità e collaborazione. E tutto questo nonostante sequestri, guasti e problemi finanziari abbiano bloccato il funzionamento di diversi impianti che trattano l’umido, la parte più consistente della differenziata.

Un Comune su tre ha già raggiunto la soglia richiesta dall’Europa del 65 per cento, mentre una quarantina di enti locali è a ridosso dell’obiettivo richiesto. C’è poi un’ampia fetta di Comuni con trend in crescita e raccolta differenziata sopra il 50 per cento: in pratica, nel complesso la metà dei Comuni siciliani è promossa a pieni voti.

«E’ veramente motivo di legittima soddisfazione – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – verificare che la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in Sicilia cresce di mese in mese. Constatare che, in poco più di un anno e mezzo, abbiamo quasi raddoppiato lo scarsissimo dato del venti per cento, trovato al nostro insediamento, è la conferma che il percorso avviato dal mio governo, con la collaborazione di amministratori locali e cittadini, è quello giusto. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che con determinazione e tenacia si sono impegnati in una vera e propria battaglia di civiltà. Anche se siamo ancora lontani dal minimo del 65 per cento stabilito dalla legge, sono fiducioso che continuando così, con questo ritmo, entro qualche anno non avremo più nulla da invidiare alle altre Regioni italiane. Per riuscirci, però, serve lo sforzo congiunto di tutti».

Gli uffici di viale Campania a Palermo spiegano che i dati sono ritenuti attendibili e lo scostamento anche in passato è stato di pochi decimali. L’obiettivo del 35 per cento che il governo Musumeci si era imposto nella sua tabella di marcia è ampiamente superato.

L’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, spiega che «il percorso intrapreso è ormai chiaro e nei prossimi mesi dovrebbe vedere la situazione normalizzarsi. La raccolta differenziata è in continua crescita e stiamo accompagnando Comuni e ambiti territoriali nella definizione dell’impiantistica. Scontiamo ancora crisi locali dovute a guasti e inceppi, ma contiamo il prossimo anno di trovarci di fronte a un quadro che dovrebbe consentire di far fronte a ogni tipo di problema».

È Contessa Entellina il Comune col risultato migliore nel 2019: la piccola località del Palermitano è riuscita a ottenere una media del 92,7 per cento. Seguono Longi (Messina) al 90,5 per cento; Calamonaci (Agrigento) all’89 per cento; San Cipirello (Palermo) all’87,8 per cento; Rometta (Messina) con l’86,7 per cento; Mazzarrone (Catania) 84,5 per cento; Villalba (Caltanissetta) 83,9 per cento; Villafranca Sicula (Agrigento) 83,5 per cento; Montedoro (Caltanissetta) 83,3 per cento; Misilmeri 83,2 per cento. Tra i capoluoghi spicca Agrigento con il 65,6 per cento di differenziata. Tra le Province, invece, al primo posto c’è Ragusa con una media, in questi primi mesi di quest’anno, del 58,1 per cento, seguita dall’Ennese al 55,5 per cento e dal Trapanese al 55,3 per cento. Sono 45 i Comuni che, invece, navigano nei bassifondi della classifica con meno del 30 per cento.

LE CITTA’ METROPOLITANE

Palermo è al 19 per cento in questo primo scorcio del 2019, a Messina la media è del 21,5 per cento, mentre a Catania siamo all’11,5 per cento. Il governo Musumeci sta lavorando per aiutare queste aree che incidono pesantemente sulla media regionale. L’assessore Pierobon ha ricevuto notizie positive dal ministero dell’Ambiente sullo sblocco di 16 milioni di euro per potenziare la raccolta differenziata e ha ricevuto rassicurazioni sulla possibilità che queste somme siano disponibili già a settembre. Si tratta di un vecchio accordo che risale al 2011 e che aveva messo a disposizione queste risorse, di cui però ne è stata spesa solo una minima parte.

«Questa volta – spiega Pierobon – ho chiesto che le somme vengano erogate non a pioggia o per campagne di comunicazione, ma per attività più operative. In sostanza, l’obiettivo è quello di favorire i Comuni con maggiori difficoltà consentendo l’acquisto di isole ecologiche, compattatori e attrezzature utili al servizio».

Intanto, si è tenuto il Tavolo tecnico con il ministero dell’Ambiente, chiesto anche nei mesi scorsi dal presidente Nello Musumeci, per discutere delle difficoltà e dei possibili rimedi per aumentare le percentuali di differenziata soprattutto nelle grandi città dell’Isola.

SITUAZIONE IMPIANTI

Oggi le strutture esistenti riescono a fronteggiare ampiamente il fabbisogno di circa 400 mila tonnellate l’anno di organico da trattare, ma restano alcune criticità su cui il governo lavora senza sosta.

Sono presenti 14 impianti di trattamento della frazione umida, 8 privati e 6 pubblici. A seguito di irregolarità accertate a vario titolo da Noe, Arpa, Asp e Province, o di provvedimento giudiziario, abbiamo due impianti fermi da mesi, Sicilfert e Giglione, e altri a ritmo ridotto o che si sono fermati per manutenzione (Raco e Ofelia). Raco ha riaperto il 10 agosto e progressivamente tornerà a regime nel giro di una settimana. Situazione in divenire quella di Sicilfert, in attesa dell’Aia e oggi limitata da alcune prescrizioni dell’Arpa.

Il governo Musumeci ha dato input di finanziare e avviare a realizzazione, in via sostitutiva delle Srr inadempienti, quattro nuovi impianti di trattamento dell’umido in avanzata fase di progettazione – Casteltermini, Ravanusa e Calatafimi-Segesta – mentre per Vittoria i lavori saranno completati entro fine mese. In corso anche il tentativo di recuperare somme per riavviare il Polo di Castelvetrano (chiuso a causa del fallimento dell’Ato e prossimo a essere rilevato dai Comuni trapanesi) e per potenziare gli impianti di Sciacca e Castelbuono. In giunta sono stati deliberati negli ultimi mesi oltre 160 milioni di euro per destinarli alla realizzazione di nuovi impianti pubblici, in particolare nella Sicilia orientale che ne risulta maggiormente sfornita.

Circolo Nautico Corallo di Sciacca, successo per la seconda edizione della Sagra del Pesce Azzurro

Ha avuto luogo nel weekend a Sciacca la seconda edizione della Sagra del Pesce Azzurro, la manifestazione organizzata dall’armatore e socio del Circolo Nautico Corallo, Alberto Fauci.

L’evento, volto a valorizzare la cultura e l’amore per il mare e i suoi prodotti, ha riscontrato un ottimo successo e una gran partecipazione di gente.

urante la serata oltre a gustare il tipico pesce azzurro saccense, in particolare le sarde arrostite alla brace, ha visto l’esibizione fuori programma del cantante folk Piero Tirnetta che ha allietato i presenti con canzoni tipiche siciliane.

Tirocini formativi al Tribunale di Sciacca per giovani laureati in Giurisprudenza con borsa di studio

Sul sito del Tribunale di Sciacca è stato pubblicato il bando, riservato ai giovani laureati in Giurisprudenza  che abbiano ottenuto un voto di laurea di almeno 105 su 110, per poter  effettuare presso il Tribunale di Sciacca un  Tirocinio  formativo – teorico-pratico- sotto la guida  di un Magistrato togato per la durata di 18 mesi.

Il tirocinio, qualora ne ricorrano le condizioni, da diritto ad una borsa di studio non superiore a 400 euro mensili.

Il tirocinio rappresenta, altresì, un’opportunità per chi vuol entrare nella Pubblica Amministrazione  in quanto  è titolo di preferenza nei concorsi pubblici riguardanti il Ministero della Giustizia e per la nomina a Giudici Onorari di Pace e Vice Procuratori Onorari.

La presentazione della domanda scade il 30 settembre 2019.

Maggiori informazioni ed il modulo per la domanda sono reperibili sul sito istituzionale del Tribunale di Sciacca: www.tribunalesciacca.it , oppure contattando la Segreteria del Tribunale di Sciacca.