I 15 Comuni “che pagano in ritardo mettendoci in difficoltà con i fornitori”, ma anche e la differenziata da Sciacca che fa sforare la capacità complessiva dell’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria di ricevere i rifiuti. Giovanni Indelicato, il direttore tecnico di Sogeir Impianti, la società che gestisce l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria e la discarica di contrada Salinella Saraceno di Sciacca, indica questi come i problemi che determinano, con frequenza da qualche tempo, una giornata di stop nella raccolta dei rifiuti a Sciacca ed a Menfi. “L’impianto di Santa Maria – dice Indelicato – ha una capacità di ricevere da 1000 a 1200 tonnellate al mese di rifiuti. Se soltanto da Sciacca ne arrivano tra 500 o 600 tonnellate si determina un problema. Sciacca ha aumentato notevolmente la differenziata, ma la capacità dell’impianto è sempre quella. Nel periodo estivo quest’aumento è stato avvertito in maniera notevole”. C’è un progetto di potenziamento dell’impianto per portare la capacità a 20 mila tonnellate all’anno, ma si attende il finanziamento. La situazione allontanandosi la stagione estiva e diminuendo le presenze a Sciacca e’ destinata a migliorare visto che ci sarà un minor quantitativo di rifiuti. Sul capitolo crediti vantati da Sogeir Impianti Indelicato parla di “due milioni di euro da Sogeir e circa 700 mila euro dai comuni”. La differenziata, a Sciacca, è poco al di sotto dell’80 per cento, mentre quando è stata avviata superava a stento il 30 per cento.
Fenomeno Samara, individuata trentenne e denunciata per procurato allarme
Una trentenne di Niscemi è stata denunciata dalla polizia per procurato allarme.
E’ la prima denuncia che scatta per il fenomeno Samara.
La donna si vestiva come “Samara” la protagonista del film horror “The Ring”. Una goliardata partita via social col titolo “Samara Challenge” e che si è diffusa in tutta Italia.
Nei giorni scorsi alla sala operativa del commissariato di Niscemi sono giunte telefonate allarmate da parte di cittadini che segnalavano la presenza nelle strade di una persona travestita da “Samara”.
Ieri i poliziotti della squadra investigativa hanno individuato la trentenne che adesso rispondera’ per procurato allarme.
Bagni sempre chiusi e lamentele alla villa comunale di Sciacca
Un’altra mattinata difficile quella appena trascorsa per chi si è recato alla villa comunale di Sciacca. Com’è noto è stato avviato un progetto da 200 mila euro per la riqualificazione, del quale si è data notizia, ma la manutenzione ordinaria lascia a desiderare.
I bagni continuano a rimanere chiusi. Ci sono gli incivili che fanno i propri bisogni accanto alla porta dei bagni chiusi e questo rende ancora più difficili le condizioni igieniche.
Tra i più delusi i nonni che arrivano alla villa con i nipoti. Questa mattina c’era anche una grande pozzanghera, accanto al cancello d’ingresso, che rendeva necessario compiere un salto per accedere alla villa.
Omaggio a Camilleri, venerdì serata nell’atrio dedicata allo scrittore empedoclino
“Quel filo di fumo”. È il titolo della serata-omaggio allo scrittore Andrea Camilleri, a Sciacca, nel giorno della sua nascita, attraverso la lettura di brani tratti dalla sua vasta produzione letteraria.
L’iniziativa è promossa e organizzata dal Comune di Sciacca, Assessorato alla Cultura, con la Biblioteca comunale “Aurelio Cassar”, nell’ambito del ciclo di incontri “Diamo voce ai libri”. L’appuntamento è inserito nel calendario di “Sciacca Estate 2019, nel giorno in cui è prevista l’apertura del festival dell’editoria siciliana “In.. chiostro”.
“Quel filo di fumo”, omaggio ad Andrea Camilleri, è in programma venerdì 6 settembre 2019, alle ore 21, nell’atrio superiore del Palazzo Municipale.
Daranno voce allo scrittore empedoclino Alida Alessi, Vittoria Russo, Lucia Alessi, Franco Bruno e Raimondo Moncada. Sarà un viaggio nella vita, nei personaggi e nelle opere di Andrea Camilleri che, oltre alla sua fantastica Vigata, ha parlato anche di altre località della provincia agrigentina, come Sciacca. Ci sono delle pagine in cui racconta, con la sua divertita ironia, lo straordinario fenomeno dell’isola Ferdinandea divenuto un caso internazionale. Quelle pagine sono nel romanzo Un filo di fumo, da cui è stato tratto il titolo dell’omaggio saccense a Camilleri.
Ad aprire la serata un intervento del sindaco Francesca Valenti.
Con l’omaggio ad Andrea Camilleri, sono tre gli appuntamenti promossi dalla biblioteca comunale “Aurelio Cassar” nell’ambito di Sciacca Estate 2019. Ricordiamo “50 lune” nell’anniversario dello sbarco dell’uomo sulla luna e “Questo è un uomo” nel centenario della nascita dello scrittore Primo Levi.
Fenomeno Samara, avvistamenti anche a Salemi e Ribera
Samara, la protagonista del film horror “The Ring”, è stata avvistata anche a Salemi e Ribera.
Il fenomeno ormai degli avvistamenti sta creando atti emulativi in molte zone della Sicilia.
Capelli neri lunghi e abito bianco fino ai piedi, cammina di notte per le strade spaventando chi la incontra. Si rincorrono le foto sui social sugli avvistamenti del personaggio conosciuto soprattutto dagli appassionati di film horror.
Gli ultimi solo in ordine temporale dopo quelli a Palermo e Catania, anche a Ribera ieri sera dove si è scatenata una vera caccia alla inquietante presenza. Avvistamenti anche a Salemi.
Parco delle Terme, il centrodestra chiede conto e ragione all’amministrazione, presentata interrogazione
Preoccupante ed ai limiti del farsesco. Ci sentiamo in dovere di definire così l’assurda vicenda riguardante la riapertura del parco delle terme. Dietro ad una “tentata” passerella politica (con tanto di nastro tricolore) sventata dal presidente Musumeci, non possiamo non essere preoccupati dinnanzi agli ultimi retroscena che caratterizzano una delle cose più “naif” di questa amministrazione.
Con la presente interrogazione a risposta scritta, chiediamo all’amministrazione comunale ed al sindaco in primis:
Se è vero che l’addetto deputato all’apertura e alla chiusura del parco è l’assessore Caracappa;
Chi possiede la chiavi del parco;
Quali lavori sono stati effettuati dal comune di Sciacca per rendere agibile il parco;
Quale dirigente è preposto al rispetto della convenzione con la regione;
Quali forze sono state messe in campo per garantire la guardiania h24;
Quando sarà riattivata la grande fontana e per quale motivo non è stata ancora messa in sicurezza;
Quali e quante unità sono destinate alla manutenzione del parco.
Se è vero che l’intera vicenda è stata gestita solo ed esclusivamente dal primo cittadino senza il benestare della dirigenza.
Al contempo, al fine di garantire la pubblica incolumità, si chiede copia di tutti i certificati di agibilità del sito e le dovute conformità utili alla buona frizione dell’intero parco.
Viadotto Cansalamone, nuovo attacco dei Cinquestelle alla giunta Valenti
I Cinquestelle tornano ad attaccare l’amministrazione Valenti in merito al viadotto Cansalamone dopo che l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha escluso l’ipotesi di un’apertura temporanea al transito.
Questo, secondo i grillini, “certifica definitivamente, a distanza di un anno dalle preoccupazioni e osservazioni sollevate dal M5S di Sciacca, l’errore politico e tecnico in cui l’amministrazione Valenti ha trascinato tutta la città di Sciacca. L’avvocato Valenti e l’architetto Segreto, sostenuti dal Pd locale e dal deputato Catanzaro – scrivono oggi in una nota i Cionque Stelle – hanno voluto infatti perseguire, con ostentata arroganza politica e ostinazione, la chimera di una riapertura temporanea del viadotto, bloccando di fatto il normale iter per l’esecuzione dei lavori programmato dal Commissario di Governo e illudendo tutti i cittadini con una soluzione frettolosa e non sicura. Ieri si è definitivamente appreso che la scelta effettuata dalla classe politica al governo della città è irrealizzabile e che dovremo attendere i lavori definitivi, cosa che abbiamo sempre detto. Nel frattempo per colpa dell’amministrazione abbiamo perso un anno e di questo probabilmente a pagarne le conseguenze saranno le solite attività che insistono alla Perriera, Foggia, Carbone, Renella, San Marco e i soliti cittadini ai quali sono state raccontate, sino ad oggi, soltanto illusioni e falsità”.
I grillini concludono evidenziando che “la bocciatura della soluzione di apertura temporanea del Cansalamone è l’ennesima dimostrazione della politica fallimentare di questa amministrazione. Chi ha sbagliato adesso deve pagare assumendosi, con onestà intellettuale, le proprie responsabilità, togliendo il disturbo. La Valenti azzeri l’assessore Segreto: questa volta ne avrebbe tutte le ragioni”.
“Lavorava senza contratto e incassava il reddito di cittadinanza”, denunciata una donna a Realmonte e scattati controlli in tutto l’Agrigentino
Nelle ultime ore, i carabinieri della stazione di Realmonte, nel corso di un controllo svolto presso una struttura sanitaria di accoglienza per anziani, finalizzato a verificare le condizioni igienico sanitarie e di lavoro all’interno della stessa, hanno sorpreso una donna, di 40 anni, di Porto Empedocle, mentre avrebbe lavorato come inserviente presso la struttura ricettiva in questione, seppure priva di un regolare contratto di lavoro.
Durante i successivi accertamenti, inoltre, è emerso che la donna percepisce anche il “reddito di cittadinanza”, ammontante ad alcune centinaia di euro mensili. A quel punto, oltre alla salata multa contestata al datore di lavoro, per aver impiegato alle dipendenze una persona senza un regolare contratto, è scattata per la donna anche una denuncia all’autorità giudiziaria, con l’accusa di “Truffa ai danni dello Stato”.
I militar, inoltre, hanno sequestrato alla donna l’apposita “tessera” che consente di fruire ed incassare mensilmente il reddito di cittadinanza. I controlli nello specifico settore, coordinati dal Comando Provinciale dell’Arma di Agrigento, proseguiranno in modo costante, a cura delle stazioni carabinieri dislocate capillarmente in tutti i comuni della provincia.
Nella spiaggia di San Giorgio a Sciacca con le piogge delle ultime ore un altro tratto di costa si riserva sull’arenile
Nella località balneare di San Giorgio, a Sciacca, le abbondanti piogge delle ultime ore hanno causato il distacco di un ulteriore trattato di costa che si è riversato sull’arenile. L’associazione Pro San Giorgio, con il presidente, Raffaella Osso, lo ha segnalato al Comune, alla Prefettura, alla Guardia Costiera, al Genio Civile di Agrigento, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile e al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico.
Viene segnalato che nella località balneare di Sciacca la costa “è gravemente e inesorabilmente compromessa perchè nessun intervento è stato mai fatto. E’ innegabile che le segnalazioni alle autorità preposte, avvenute a seguito dei nubifragi degli ultimi quattro anni, non sono mancate; in conseguenza di tale incuria, centinaia di metri cubi di costa sono finiti in mare – continua l’associazione – con danni incalcolabili per il patrimonio ambientale, per gli abitanti residenziali proprietari di immobili e per gli operatori turistici (gli unici tre bar-ristoranti in zona hanno chiuso i battenti). Le frequenti mareggiate, unitamente alle violenti piogge e alla mancata pulizia degli alvei dei corsi d’acqua locali, procedono indisturbate nell’attività demolitiva della costa. Il lungomare, denominato via delle Sirene, si è ridotto ad un budello col rischio che i veicoli, nell’unico senso di marcia, finiscano sull’arenile”. L’associazione sollecita “un immediato e risolutivo intervento al fine di arrestare l’avanzamento dell’erosione che causerebbe danni ancora maggiori.
A Palma di Montechiaro avviati i lavori per la realizzazione di 300 tombe gentilizie al cimitero comunale
Grande euforia e attimi anche di commozione, questa mattina, nel corso della posa della prima pietra per la costruzione di 300 nuove tombe gentilizie al cimitero comunale di Palma di Montechiaro. Il sindaco, Stefano Castellino, alla presenza degli assessori Castronovo e D’Orsi e dell ex assessore Rinollo che con il sindaco ha creduto negli spazi finanziari riaperti dalla Regione nel 2018, armati di elmetto, hanno dato il via ai lavori.
Una data storica quella odierna per la cittadinanza palmese considerato che quest’opera era stata preventivata nel 2007 e non aveva mai visto luce tanto che il camposanto ha rischiato di passare a mani private.
Stefano Castellino con la sua giunta e, il certosino lavoro dell’Ufficio tecnico sono riusciti a sbrogliare la matassa ed il Comune anticiperà 1 milione e 200 mila euro per la costruzione delle gentilizie che metteranno nel circuito economico della città del Gattopardo circa 9 milioni di euro.
Il sindaco ha voluto dedicare questo giorno al compianto zio Giulio Castellino ucciso dalla mafia nel febbraio del 1997.
“Mio zio, mio inarrivabile maestro – ha detto commosso il sindaco – sarebbe stato orgoglioso di questa giornata. Avevo questo sogno, sbloccare la vicenda cimitero per dare delle risposte a chi da anni attende una tomba. Averlo fatto oggi assume un sapore particolare perché è il giorno di quello che sarebbe stato il suo 77° compleanno. Voglio sottolinare, che fino a questo momento non c’è stata emergenza per le sepolture, ma costruire le nuove tombe è stato da sempre un mio obiettivo primario fin dal momento che sono stato eletto. Devo ringraziare per questo risultato anche l’ex assessore Angela Rinollo che ha creduto nel settembre del 2018 nei cosiddetti spazi finanziari della Regione, che erano stati riaperti per 48 ore, nonché gli ex consiglieri comunali Salvatore Montalto, Giulio Castellino, Letizia Pace e Calogero Malluzzo per avere lottato nella precedente legislatura affinché il cimitero rimanesse pubblico”.
I lavori, che verranno realizzati dall’impresa di Brolo, la Pegaso srl, non saranno a stralcio, ma verranno completati nel volgere di pochi mesi.



