“Supermarket della droga a Ribera”, giudizio immediato per due tunisini

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Il sostituto procuratore Carlo Boranga ha avanzato richiesta di giudizio immediato per due tunisini arrestati nello scorso mese di marzo, a Ribera, dai carabinieri, Bassir Rafik, di 38 anni, e Amin Rohai, di 35, nell’ambito dell’operazione antidroga “Pit Stop”.

Per i due, difesi dagli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta, la procura vuole subito il processo. I carabinieri avrebbero accertato, grazie anche a sofisticate attività di natura tecnica ed a numerosi pedinamenti, che droghe di vario genere sarebbero state consegnate ai più giovani ed in un caso anche ad un minore. Nel corso delle indagini, infatti, i militari avrebbero documentato innumerevoli episodi di cessione di sostanze stupefacenti, provenienti dall’abitazione in uso ai due, che sarebbe diventata un vero e proprio “supermarket” della droga.

Leghisti del circolo riberese “imboccano” le arance a Salvini, selfie e ovazione per il leader osannato come un feticcio

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Avevano fatto chilometri su chilometri per vedere il proprio leader lo scorso anno a Pontida, figuriamoci ora che l’opportunita’ si e’ presentata in questa giornata di festa poco distante di casa, nelle prime tre tappe della visita di Matteo Salvini in Sicilia. E loro non sono di certo mancati… uno dei primi insediamenti agrigentini di leghisti ha cosi’ raggiunto il proprio leader a Corleone.

Gruppo del Circolo della Lega riberese al gran completo: da Alessandro Dinghile, al presidente di circolo, Claudio Rizzo, fino al piu’ social e convinto sostenitore Gaetano Montalbano, ex collaboratore di Crocetta e fulminato poi sulla via di una Lega sempre piu’ in ascesa.

Ed e’ proprio sul profilo Facebook di quest’ultimo che l’incontro col leader e’ stato immortalato con “selfie- ricordo” degne di una rockstar, foto di gruppo e ancora scatti con pargoli al seguito come se al posto di un semplice ministro ci fosse davanti Papa Francesco.

Ma i leghisti riberesi non si sono limitati ad un’accoglienza da ultra’ per il loro punto di riferimento politico, l’omaggio era d’obbligo e da riberesi doc hanno voluto far assaggiare, con tanto di prova provata, la bonta’ dell’arancia di Ribera.

Immancabile, quindi all’album della giornata con Salvini, anche la foto del leader imboccato da Rizzo con uno spicchio dell’agrume tra i piu’ terroni per antonomasia.

Un 25 Aprile ancora più bello per Maria Ribecca di Sciacca che festeggia 100 anni

E’ nata il 25 aprile del 1919 Maria Ribecca che oggi ha festeggiato 100 anni. Grande feste nella casa della nonnina con i due figli, i quattro nipoti ed i tre pronipoti.

Maria Ribecca gode di buona salute e trascorre le giornate chiacchierando e ricordando molte vicende del passato. Vive con la figlia, Maria Pumilia, ed è sempre felice di trascorrere il tempo in compagnia.

E’ vedova da 18 anni quando è venuto a mancare il marito, pure longevo, che aveva 93 anni. Prima della meritata pensione Maria Ribecca lavorava in campagna.

Nella foto, la nonnina con i figli, Stefano e Maria Pumilia

In possesso di un telefono rubato in ospedale a Sciacca, denunciato un saccense

Personale del commissariato di polizia di Sciacca ha denunciato all’autorità giudiziaria un pregiudicato saccense trovato in possesso di un taglierino e di un telefono cellulare di provenienza furtiva.

I poliziotti durante il normale servizio di controllo del territorio, nel centro storico, lo hanno fermato ed avendo il sospetto che in dosso potesse occultare oggetti da scasso, lo hanno sottoposto a perquisizione personale. I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che il telefono cellulare che deteneva era stato rubato ad una degente all’interno della sala di attesa del pronto soccorso.
Il telefono è stato riconsegnato alla parte offesa, mentre il pregiudicato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere e per ricettazione.

Venticinque aprile in spiaggia, il sole richiama gente al mare

Dopo la ventosa e burrascosa giornata di pasquetta che aveva reso impossibile poter trascorrere qualche prima ora sul bagnasciuga, la gradevolissima giornata di oggi con temperature oltre la media stagionale, ha attirato tantissime persone in spiaggia.

Sono stati soprattutto i chioschi e gli stabilimenti balneari ad essere stati oggi tra le mete preferite per un vero e proprio primo anticipo d’estate assaporato ancor di più dal solleone che ha accompagnato tutta la giornata.

Da Capo San Marco a Porto Palo, ma anche dal versante della costa orientale verso Ribera, tanti giovani, come vi mostriamo nei diversi video che abbiamo girato oggi, hanno scelto di trascorrere la giornata di festività tra musica e la brezza della spiaggia.

Capo San Marco Sciacca
Porto Palo di Menfi

Domani nella chiesa del Carmine di Sciacca l’inaugurazione dell’organo a canne restaurato (Intervista)

Domani, alle 20,30, nella chiesa del Carmine, a Sciacca, sarà inaugurato l’organo a canne costruito negli anni ‘50, dalla ditta Schimicci di Palermo, e restaurato dalla bottega organaria Giuliano Colletti di Chiusa Sclafani, con i fondi Cei della Curia Arcivescovile di Agrigento e col patrocinio del Senato italiano. Il restauro è costato, complessivamente, 70 mila euro. Il progetto è stato portato avanti e seguito in tutte le fasi dall’Ufficio Beni Culturali della Curia di Agrigento.

Domani, in occasione dell’inaugurazione, verranno eseguite musiche organistiche e vocali dall’organista Franco Vito Gaiezza, e con la partecipazione dei cantanti, il tenore Giuseppe Michelangelo Infantino, il soprano Miriam Bissanti, e la partecipazione straordinaria del giovanissimo trombettista Calogero De Cicco. Musiche di Bach, Mailly, Fantini, D’Asdia, Phibes. L’ingresso è libero.

Anniversario della Liberazione con polemiche a Sciacca, Tagliavia del Pd: “Vergogna agli assenti”

“E’ vergognoso che le opposizioni e/o minoranze politiche in Città, ed alcune maggioranza politica nel Paese, non abbiano preso parte alle celebrazioni del 25 aprile a Sciacca. Vergogna”. E’ questo il contenuto di un post su Facebook di Giovanni Tagliavia, dirigente del Pd di Sciacca, che certamente farà discutere.

In sostanza, Tagliavia bacchetta un ampio fronte politico che comprende forze politiche al governo a Roma ed opposizione a Sciacca ed altre che fanno parte della minoranza sia a Roma che a Sciacca, assenti questa mattina in piazza Saverio Friscia e nella villa comunale dove si è svolta la manifestazione del 25 aprile.

Nuccio Cusumano, da parte sua, ricorda una frase di un antifascista, Piero Gobetti: Come non bastano le antiche glorie a darci la grandezza presente, così non bastano i presenti difetti a toglierci la grandezza futura, se sappiamo volere, se vogliamo sinceramente rinnovarci”.

Fabio Termine, consigliere comunale di Mizzica, ha voluto replicare, sulle assenze di questa mattina, a stretto giro di posta: “Mizzica e Curreri erano presenti – dice – mentre mancavano il centrodestra e pezzi di maggioranza”

Le loro attività distrutte dal nubifragio del novembre 2016 a Sciacca, la reazione di due donne che ora invocano il risarcimento (Intervista)

Ezia Certa e Maria Cristina Salvato attendono il risarcimento dallo Stato, una somma di circa 200 mila euro per la prima e 800 mila per la seconda che consentirebbe loro di portare avanti in maniera più serena le rispettive attività commerciali. Invece, a quasi tre anni dal nubifragio del novembre 2016, non hanno ancora percepito nulla.

“I creditori bussano alla mia porta e io chiedo sempre pazienza perchè questo risarcimento deve arrivare, ma l’attesa non può essere infinita”, afferma Ezia Certa che ha ripreso il lavoro nella sua pescheria. Ames, l’attività di Maria Cristina Salvato, si è trasferita in un’altra sede e aspetta pure “quei fondi della Protezione Civile nazionale già stanziati”, afferma. Oggi un nuovo appello “perchè ogni giorno di attesa in più – dice Ezia Certa – è un danno ulteriore che subiamo”.

Salvini contestato a Caltanissetta, il leader replica: “Se voi amate i clandestini, manteneteli voi”

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Matteo Salvini a Caltanissetta ieri in occasione di un comizio per sostenere un candidato, è stato contestato da un gruppo che lo ha accolto al grido di “vergogna” e cantando “Bella Ciao”.

“Uno che crede nel comunismo – ha ribattuto dal palchetto elettorale – nel 2019 va abbracciato come un panda. Saluto i comunisti che stanno contestando e ricordo che istituiremo di nuovo l’educazione civica nelle scuole. Se voi amate i clandestini ci lasciate conto corrente e li mantenete voi”.

Fuori dalla propria abitazione con un coltello “da macellaio” a Ribera, condannato

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E’ stato condannato a 4 mesi di arresto e 700 euro di ammenda con pena sospesa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, Vladut Cepreag, di 31 anni, romeno.

Secondo l’accusa avrebbe portato fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, un coltello tipo “da macellaio”, della lunghezza complessiva di 28 centimetri, di cui 16 di lama. I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 15 ottobre del 2017.