Il monito del sindaco Firetto: “Allontanarsi dalle vicinanze del letto del fiume Akragas, è a rischio esondazione”
Giornata infinita per la provincia di Agrigento, mentre il maltempo sembra essersi placato a Sciacca sul fronte delle piogge. Pochissimi muinuti fa, l’ultima allerta è arrivata dal profilo Facebook del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
L’ordine è a tutti i residenti o coloro che si trovassero nelle vicinanze del letto del fiume Akragas di allontanarsi.
Il rischio è lo straripamento del mitico fiume. Firetto, inoltre ha invitato il popolo del web a far un veloce passaparola in modo da avvertire la popolazione sul posto.
In ospedale per ipotermia un pastore riberese
Brutta avventura oggi a Ribera per un pastore di 30 anni che si trovava, con il suo gregge, nella zona del fiume Platani.
Il giovane sarebbe stato travolto dal fango trovandosi in condizioni di pericolo e di particolare difficoltà. In serata e’ stato rintracciato e adesso si trova in ospedale in ipotermia.
“Sciacca non mollare”, i tifosi del Palermo oggi allo stadio solidarizzano con la città colpita dal nubifragio
Un bel gesto di solidarietà è stato compiuto oggi dai sostenitori del Palermo che allo stadio “Renzo Barbera” hanno esposto uno striscione con la scritta “Sciacca non mollare, Palermo ti è solidale”. Al “Barbera” i rosanero hanno battuto 2-1 il Cosenza e puntano alla promozione nella massima serie. Tra Sciacca e Palermo, sul piano calcistico, ci sono sempre stati contatti positivi. Ex calciatori del Palermo, come Barraco, hanno vestito, a fine carriera, la casacca verdenero. E poi fino a pochi mesi fa era ancora un calciatore tesserato con il Palermo quell’Accursio Bentivegna, cresciuto nella Kronion di Sciacca, che è stato il miglior prodotto calcistico del vivaio saccense negli ultimi anni. Oggi Palermo ha mostrato solidarietà a Sciacca. E domani gli sportivi saccensi, al Gurrera, in occasione della partita con il San Giorgio Piana, avranno la possibilità di ringraziare.
Maltempo, attenzione alle bufale. Allarmismi e fake anche nel giorno dell’allerta
La notizia corre sul web in un giorno di straordinario maltempo e purtroppo, anche le bufale impazzano.
Così dalle chat whatsApp per mezzo di “sedicenti salvatori” della pubblica incolumità venuti ad avvertire e a diffondere con netto anticipo l’arrivo della catastrofe resa ancora più verosimile dalla “teoria del complotto”: “Loro sanno, insomma, ma non dicono”, la balla è presto confezionata. Tanto è ancora più credibile mentre fuori dalla finestra mezzo cielo viene giù.
E poi ci sono i “meteorologi del web”, quelli in grado di conoscere così bene i fattori spazio-temporali, correnti e venti, da predire con una aitante precisione svizzera anche a che ora arriverà la tempesta.
Oggi, purtroppo, anche la città di Sciacca, al centro delle eccezionale ondata di maltempo, è stata oggetto, luogo e scenario, delle previsioni da strapazzo, dai contorni apocalittici frutto di strampalati e improvvisati “Nostradamus del meteo” giunti a far rimpiangere la compostezza e il rigore del colonnello Bernacca.
E’ stato necessario per smontare le notizie allarmanti tra presunte bombe d’acqua o trombe d’aria ad orologeria perfino che il Dipartimento della Protezione Civile con una nota ufficiale diffusa sul proprio profilo smentisse le abnormi e grossolane fake.
Famiglie isolate nella contrada Foggia, raggiunte in alcune abitazioni i settanta centimetri di fango e acqua. Chiusa la circonvallazione
E’ la zona più colpita quella della contrada Foggia. La località balneare è stata invasa dall’acqua. Settanta centimetri il livello che è stato raggiunto in alcune abitazioni. La spiaggia in seguito, allo straripamento del torrente Foce di Mezzo, è completamente invasa dal fango.
Il video che vedete è stato girato da una residente assediata dentro casa, impossibilitata ad uscire a causa dell’acqua.
Alcune famiglie che risiedono nella località balneare anche d’inverno, hanno utilizzato delle idrovore per risucchiare l’acqua che aveva invaso gli scantinati e i piani bassi.
Le difficoltà maggiori in via Delle Anfore dove un avvallamento della strada ha fatto allagare le abitazioni della via.
La strada che dalla circonvallazione conduce alla località, è stata chiusa.
Lieve scossa di terremoto al largo di Porto Palo
Tromba d’aria a Palma di Montechiaro, paura nel centro agrigentino
L’incubo che si materializza davanti la porta di casa. Una tromba d’aria ha colpito stamattina Palma di Montechiaro.
A volare via sono stati gli alberi, ma anche i tetti di alcune abitazioni. Paura e apprensione per un fenomeno rarissimo nelle nostre zone.
Cinque i tetti scoperchiati, una decina, invece gli alberi sradicati in diverse zone del centro urbano. Sotto choc Palma di Montechiaro. Non pochi danni alla viabilità. Detriti sulle strade e diversi fili elettrici tranciati. Strade allagate me anche abitazioni a rischio, diversi danni registrati alla produzione agricola.
Situazione delicatissima in atto, Sciacca in ginocchio. La Foggia e numerose contrade allagate (video)
E’ esondato il torrente San Marco. La circonvallazione che dalla via Lido porta alla località balneare si è trasformata nel letto di un fiume. Sciacca colpita dall’ultima bomba d’acqua in atto mentre vi scriviamo stra attraversando un momento delicatissimo. La contrada Foggia, non è percorribile in macchina. Allagate le strade
Non si ha contezza di quanti posti risultano al momento, allagati. Decine le segnalazioni. L’invito per tutti, è quello di rimanere nel posto in cui ci si trova senza mettersi in macchina ed aggravare e compromettere la già delicata situazione della viabilità cittadina.
La sindaca Francesca Valenti continua a raccomandare ai cittadini la massima attenzione.
Esondazioni anche nella contrada Carcossea.
Domani sarà allerta arancione, ma resta rossa fino a stasera.
Nessun sospiro di sollievo. Il Bollettino Ufficiale della Protezione Civile non da tregua. Confermata l’allerta rossa con il momento delicatissimo che si sta vivendo questo pomeriggio. Ma non ci sarà tregua. L’allerta sarà arancione a partire dalla mezzanotte di domani.
Queste le previsioni per la giornata di domani : “Si prevede il persistere di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco su tutta l’isola, diffuse e persistenti sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevede altresì, il persistere di venti forti meridionali, con raffiche di burrasca.
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Viabilità provinciale in ginocchio anche nel Riberese a causa del maltempo
Danni e notevoli disagi per la circolazione dei veicoli su buona
parte della rete viaria provinciale, sulla quale ormai da ore lavorano
senza sosta uomini e mezzi del Settore Infrastrutture Stradali e
della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento. Il bilancio
provvisorio è di due strade chiuse al traffico, ovvero la
provinciale 5 nel Riberese, che collega le Strade provinciali 32 e 34,
letteralmente sommersa da acqua e fango in seguito
all’esondazione del fiume Magazzolo, e la 47
Sant’Anna-Villafranca Sicula in seguito alla caduta di alberi che hanno
richiesto l’intervento della Protezione Civile del Libero Consorzio,
del Comune di Villafranca e della Forestale, e che rimarrà chiusa
almeno sino a domani per consentire la rimozione degli alberi che
rischiano di cadere sulla carreggiata.
In mattinata intenso lavoro di cantonieri e tecnici del Libero
Consorzio nella zona est per rendere transitabili la 63 tra
Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, le 58 e 59, la 6 Licata-Ravanusa, la SP n. 9 Ravanusa-Fiume Salso, la 10 Campobello-Fiume Salso e la 66 nella stessa zona. Al
momento è in corso un intervento sulla 55 che conduce dalla
SS 115 a Marina di Palma per uno smottamento di terreno che
ostruisce la carreggiata. “Ricordiamo che sino alla mezzanotte di oggi il Dipartimento
Regionale della Protezione Civile ha diramato uno stato di allerta
meteo con codice Rosso (allarme) in tutta la provincia per forti
precipitazioni e rovesci a carattere temporalesco e forti raffiche di
vento. Pertanto, in considerazione anche di una situazione generale
della viabilità alquanto difficile, si sconsiglia di mettersi in viaggio
sulle strade interne”. E’ quanto ricorda il Libero Consorzio di Agrigento.
All’opera il Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio, con
funzionari e operatori dello stesso gruppo e i volontari delle
Associazioni Serlance CB ed Emergency Life di Porto Empedocle,
Croce Rossa e GISE di Agrigento e i Grifoni di Favara impegnati per
tutta la notte e tuttora a supporto delle varie squadre di intervento
sul territorio.