Degrado di pattume in piazzetta Lazzarini, i residenti e i commercianti: “Ci sentiamo incriminati, vogliamo controlli e sanzioni”

Ieri sera, la foto, che vi mostriamo ancora una volta, ha avuto un larghissimo giro di condivisioni e interazioni sulla nostra pagina Facebook.

Angolo di piazzetta Lazzarini, in uno scatto di un nostro lettore ieri sera

In molti, si sono dichiarati indignati dall’inciviltà di chi ha pensato di gettare decine di cartoni e sacchi di spazzatura in un angolo della piazza del centro storico imbrattando la strada.

Questa mattina siamo tornati sul posto, che è stato puntualmente ripulito nelle prime ore della giornata dagli operatori della Sea-Bono, ma siamo andati nei dintorni ad ascoltare gli operatori economici della zona e i residenti su quanto accade frequentemente proprio su quel marciapiede scambiato per una discarica.

Con in tasca un cacciavite e un taglierino prende a calci le auto in sosta nel centro storico di Sciacca, denunciato un saccense.

Personale della Polizia di Stato di Sciacca ha deferito all’Autorità Giudiziaria, C.C. di anni 47 di Sciacca, perché trovato in possesso di un taglierino e di un cacciavite.
Il soggetto era stato segnalato sulla linea 113 perché stava colpendo con calci alcune autovetture in sosta nel centro storico di Sciacca. I Poliziotti del Commissariato di Sciacca lo hanno bloccato poco distante e nel corso della perquisizione rinvenivano gli oggetti atti ad offendere.

Violenza di gruppo su una ragazza alla pari americana, arrestati tre ventenni

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Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, le manette sono scattate per Roberto Mirabella 20 anni, Salvatore Castrogiovanni di 19 anni e Agatino Spampinato sempre di 19 anni.
Le tre persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando Provinciale di Catania, lo scorso 21 marzo, per violenza di gruppo commesso su una cittadina straniera.

La vittima, da circa tre mesi si trovava nel capoluogo etneo dove lavorava come baby sitter nell’abitazione di una famiglia che la ospitava alla pari.

Nella tarda serata dello scorso 15 marzo la giovane donna insieme ad un’amica è andata in un bar di via Teatro Massimo, e nel corso della serata ha conosciuto i tre e dopo poco è rimasta da sola con quelli che sarebbero diventati i suoi aguzzini.

Dopo averle offerto qualche drink, i tre indagati l’hanno convinta a spostarsi in un altro bar della zona per poi, una volta in strada, avvicinarsi con una banale scusa alla sua auto ed obbligarla a salire.

La ragazza, confusa e spaventata, ha tentato di nascosto di chiamare il 112, ma uno dei tre giovani, resosene conto, glielo ha impedito.

Fermata l’auto in un luogo appartato nei pressi di piazza Europa, i tre giovani hanno abusato sessualmente a turno della vittima, riprendendo le fasi della violenza con i loro telefonini.

Il giorno seguente, dopo aver parlato al telefono con la madre e la sorella che la spingevano a denunciare immediatamente quanto le era accaduto, la ragazza ha chiesto aiuto alla famiglia che la ospitava che a sua volta, sentiti i fatti, ha contattato un amico che presta servizio nell’Arma dei Carabinieri.

La vittima, ascoltata dai Carabinieri della Stazione di Piazza Verga, ha denunciato tutto ai militari che, coordinati dal magistrato di turno della Procura e dai magistrati del pool specializzato nei reati riguardanti la violenza di genere, hanno identificato gli autori del reato.

I militari si sono avvalsi anche di alcune registrazioni audio-video fatte dalla ragazza all’interno del bar e  di un video inviatole sul suo profilo social la mattina successiva da uno degli autori della violenza, che la invitava ad un nuovo incontro.

I fermati sono stati condotti presso il carcere di Catania Piazza Lanza. Dopo l’interrogatorio, il Giudice per le Indagini Preliminari di Catania ha disposto nei confronti dei tre giovani l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero.

Da Salvador Bahia a Sciacca, passando per molte città europee e del mondo intero, il viaggio pittorico lungo trent’anni di Menelaw Sete

Il 28.03.19, con la prima mondiale del film-documentario -A ORIGIM-, Menelaw Sete sarà attore protagonista principale.

Nel lungo viaggio artistico di 30 anni, del pittore baiano Menelaw Sete, diverse sono state le creazioni artistiche: pittura, installazioni, musica, ceramiche, film-documentari, non solo a Salvador Bahia, ma anche in diverse città italiane, europee ed in altre parti del mondo e Sciacca-Sicilia.

Ricordiamo che Menelaw Sete diverse volte ha visitato Sciacca facendo delle esposizioni e performance, donando 33 pitture alla città.

In occasione dei 30 anni, nella città di Salvador, si sono realizzate molte iniziative e fra queste: quella svoltasi nello storico museo nautico “Farol da Barra” di Salvador, quella nella fondazione Agroforestale Odebrecht, nel sud dello Stato di Bahia, dove oltre alla performance di pittura Menelaw Sete ha partecipato ad un interessante officina di pittura per gli alunni, con l’obiettivo di coltivare e divulgare l’arte; mentre all’altro lato del mondo, col film-documentario Un Baiano Pirandelliano, lo -Sciacca Film-Fest ha tributato un grande riconoscimento all’impegno culturale ed artistico di Menelaw Sete

Ma gli impegni artistici di Menelaw Sete continuano, anche come attore principale, nel film-documentario “A Origem, – nascita del Brasile” – diretto dal regista francese Pierre Meynaidier, il quale, con Menelaw Sete dipinge e racconta una storia tra leggenda, sogno e realtà, di amori e arte, degli indigeni e degli afro-discendenti.

La prima mondiale, del film-doc. è prevista per il 29 marzo 2019 alle ore 19, nella sede dell’Alliança Francese, di Salvador e l’auspicio è quello di potere assistere anche a Sciacca, al film-documentario A Origem.

Turi Dimino

Canoni di depurazione 2012, il giudice di pace di dichiara illegittimi 22 avvisi di pagamento

Il Giudice di Pace di Sciacca, Maria Lauricella, ha dichiarato illegittimi 22 degli avvisi di pagamento del canone di depurazione per l’anno 2012, emessi ed inviati dal Comune di Sciacca a tutti i cittadini di Sciacca, utenti del servizio idrico.

Il giudice ha accolto le richieste avanzate dall’avvocato Stefano Scaduto, difensore dei ventidue saccensi che avevano presentato ricorso.

Il giudice di pace ha annullato gli avvisi di pagamento e condannato il Comune di Sciacca al pagamento delle spese legali.

Il legale Scaduto era dapprima intervenuto come presidente dell’associazione “Centro Studi De Gasperi” che aveva condotto prima di adire le vie legali, uno studio contenenti osservazioni sulla illegittimità degli avvisi di pagamento relativi al canone di depurazione dell’anno 2012 presentati al Comune di Sciacca che ha ritenuto però di non accoglierli.

Successivamente la citazione in giudizio dell’ente con i ventidue ricorsi presentati con l’assistenza legale dello stesso presidente del sodalizio politico.

Il canone di depurazione, ha stabilito il giudice, e’ un corrispettivo contrattuale dovuto solo se e’ stata eseguita la relativa prestazione.

Nel dettaglio, il giudice ha riconosciuto che il Comune di Sciacca non ha dato alcuna prova di avere effettuato il servizio di depurazione nell’anno 2012, cosa che e’ avvenuta soltanto l’ otto novembre dello stesso anno quando e’ stato collaudato l’impianto di depurazione.

La sentenza ha poi stabilito che gli avvisi di pagamento in questione sono illegittimi perché privi del documento informativo sulla base del quale sarebbero stati calcolati gli importi richiesti per il canone di depurazione.

“Benché la sentenza abbia da un punto di vista strettamente giuridico efficacia fra le parti del processo – commenta oggi Scaduto – avendo il Giudice di Pace affrontato una questione posta dai 22 cittadini di Sciacca, ma che in realtà riguarda migliaia di cittadini saccensi, si ritiene a questo punto che sia dovere politico e morale, dovere di equità del Comune di Sciacca, attuare questa sentenza nei confronti degli altri utenti- cittadini di Sciacca, che hanno pagato tali illegittimi avvisi di pagamento; ad essi per dovere di equità il Comune di Sciacca deve restituire le somme indebitamente incassate a titolo di canone di depurazione riferito all’anno 2012”.

Screening sull’ambliopia organizzato dall’onlus Capurro all’Istituto Dante Alighieri

Ha avuto inizio oggi dalla scuola dell’infanzia del plesso Magnolie di via Leonardo Sciascia, lo screening gratuito sull’ambliopia organizzato dalla Onlus, Orazio Capurro – Amore per la vita in tutti i plessi dell’istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Sciacca.
L’ambliopia, o meglio conosciuta come “occhio pigro”, è un’alterazione funzionale della visione che si traduce in una diminuzione dell’acuità visiva di solito monolaterale, non correggibile con gli occhiali.
Si manifesta in età infantile e può regredire se tempestivamente diagnosticata e corretta.
Se non trattata, in età adulta incide negativamente sulla qualità di vita, aumenta i costi sociali e riduce la possibilità di accedere a varie carriere lavorative e di ottenere patenti o brevetti.
La diagnosi deve avvenire entro il 6°-7° anno di vita, periodo in cui il sistema visivo è ancora plastico e quindi modificabile.
La visita consiste nella misurazione della vista e nel controllo della visione binoculare.

Questa mattina, l’ortottista, Maria Chiara Venezia ha eseguito lo screening partendo proprio dai piccoli alunni della scuola dell’infanzia della contrada Perriera.

Nuove perdite idriche tra le vie Amendola, Ovidio e Giovanni XXIII, i lavori di Girgenti Acque terminati soltanto un mese fa

Lavori terminati da neanche un mese e le perdite idriche copiose sono ricomparse nuovamente da ieri. Acqua che si perde all’incrocio tra la via Amendola, via Giovanni XXIII e la via Ovidio.

Stamattina il passaggio delle vetture era accompagnato dallo scorrere abbondante del liquido proprio negli stessi punti che sono interessati dai lavori della Girgenti Acque. Lavori piuttosto complessi che sono durati qualche settimana con notevoli disagi per la circolazione proprio nello stesso punto.

Si era detto che gli interventi sarebbero stati risolutivi per i problemi alla rete della zona e sopratutto per eliminare la grande perdita della sottostante via Torquato Tasso al villaggio Pescatori dove la situazione comunque non è mai mutata come documenta il video che è stato girato alla nostra redazione dai residenti della zona.

Sciacca, domani sera chiusura al transito del corso Vittorio Emanuele per la video ispezione della rete fognante

E’ necessario chiudere al transito corso Vittorio Emanuele e mantenere la chiusura anche in via Eleonora d’Aragona per i lavori di sistemazione della rete fognante. Lo hanno stabilito i tecnici di Girgenti Acque che per verificare le cause del cedimento del manto stradale in via Eleonora d’Aragona devono procedere alla video ispezione della condotta fognaria partendo da corso Vittorio Emanuele.

Un sopralluogo è stato effettuato nella mattinata di oggi dall’assessore comunale ai Servizi a Rete, Carmelo Brunetto, e dal comandante della Polizia municipale, Francesco Calìa. Le auto che raggiungeranno corso Vittorio Emanuele dalla piazza Saverio Friscia si potranno immettere su piazza Scandaliato e torneranno sul corso all’altezza della via Garibaldi. Quelle che, invece, arriveranno dalla via Incisa attraverseranno la piazza Rossi e poi la piazza Scandaliato prima di immettersi sul corso Vittorio Emanuele.

La video ispezione lungo la condotta consentirà di trovare una soluzione anche per la riapertura al transito della via Fratelli Argento. Sui tempi di esecuzione dei lavori, però, Girgenti Acque, al momento, non avanza alcuna ipotesi. Bisognerà prima verificare l’entità del danno. La chiusura al transito del corso Vittorio Emanuele, invece, verrà mantenuta per uno o due giorni.

Le bellezze artistiche di Sciacca sulla scenografia del comic show di Rai 2 “Made in Sud”

C’è anche un po’ di Sciacca sulla scenografia di “Made in Sud”, il noto show comico di Rai 2, in onda ogni lunedì sera, condotto dal ballerino Stefano De Martino e dalla show girl Fatima Trotta con la partecipazione di Biagio Izzo ed Elisabetta Gregoraci.

Sulla scenografia, curata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, si possono notare, infatti, sulla parte destra, la Basilica di Maria Santissima del Soccorso di Sciacca e le ceramiche saccensi.

Un motivo di orgoglio per Sciacca che, tra tante stupende città siciliane, è stata scelta per omaggiare la cultura e le bellezze storico-architettoniche del Sud:

<<Abbiamo cercato di dare l’immagine di un sud positivo e colorato – dicono gli scenografi – utilizzando elementi architettonici e decorativi di alcune città del sud dalle ceramiche di Vietri a Sciacca>>.

L’assessore Tulone si dimette? La sindaca, Valenti: “Non ho ricevuto alcuna lettera”.

L’assessore allo spettacolo e al turismo Mario Tulone, è in questo momento regolarmente al lavoro al Comune di Sciacca. Nessuna lettera di dimissioni è stata mandata dall’amministratore alla prima cittadina che smentisce seccamente le indiscrezioni di stampa.

Da prima dell’inizio della 119° edizione del Carnevale di Sciacca, si vocifera del possibile abbandono dell’ingegnere Mario Tulone subentrato a settembre dopo l’azzeramento della Giunta al posto di Filippo Bellanca.

Dalle indiscrezioni si vocifera dell’addio dell’assessore dettato da ragioni di natura personale e professionale. Secondo i bene informati, le dimissioni di Tulone sarebbero soltanto congelate in attesa che al posto dell’amministratore in quota Catanzaro si possa trovare qualcuno pronto a dirigere deleghe così importanti per la città.

Intanto, da Palazzo di Città nessuna conferma alle presunte dimissioni che i diretti interessati, sindaca e in primis, lo stesso Tulone smentiscono categoricamente.