Il processo di mafia “Opuntia” da oggi al Tribunale di Sciacca con 2 imputati e 60 testi

E’ iniziato questa mattina al Tribunale di Sciacca il processo di mafia “Opuntia”, scaturito da un’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Menfi, coordinata dalla Dda di Palermo. Imputati e collegati in videoconferenza dal carcere Pagliarelli di Palermo i menfitani Tommaso Gulotta e Matteo Mistretta. Nella prima udienza le difese, con gli avvocati Giovanni Rizzuti e Accursio Gagliano per Gulotta e Carmelo Carrara e Matteo Sbrigata per Mistretta, hanno sollevato eccezioni sull’inutilizzabilità delle intercettazioni e il Tribunale si è riservato di decidere. Nella prossima udienza, il 7 marzo, il primo teste che sarà l’ex comandante della compagnia dei carabinieri di Sciacca, capitano Salvatore Marchese. Il collegio è composto dai giudici Alberto Davico, presidente, ed a latere Antonino Cucinella e Francesca Cerrone. Pm il sostituto della Dda di Palermo Calogero Ferrara.  Un altro troncone del processo, con 6 imputati, è in corso al Tribunale di Palermo e si celebra con il rito abbreviato.

Campionato italiano di regolarità, Accardo e Becchina si aggiudicano in Trentino la “Coppa Città della Pace”

0
C’è anche un po’ di Sciacca nella vittoria della «Coppa Città della Pace», la ventiseiesima edizione che ha portato i 104 concorrenti verificati ancora una volta in Trentino per iniziare il Campionato Italiano di Regolarità 2019. Ha vinto Angelo Accardo, di Campobello di Mazara, affiancato da Filippo Becchina. Gareggiavano su Lancia Beta Montecarlo che non ha mostrato affatto i suoi 41 anni. In questa disciplina ogni penalità viene moltiplicata per un coefficiente tanto più grande quanto più giovane è l’automobile e contro vetture del 1937, come le due Fiat 508 C dei lombardi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, secondi in classifica generale, e dei padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, terzi sul podio, avere la meglio significa aver guidato ai limiti della perfezione. I due siciliani sono entrati per la prima volta nell’albo d’oro della gara organizzata dalla scuderia Adige Sport che si è svolta a Riva del Garda.

Aspettando “Risoluto Carnival”, carro fuori concorso “A Mosca Cieca”

0
Il viaggio dei protagonisti di Risoluto Carnival stasera si sposta nei capannoni dell’associazione “Il Gatto e la Volpe” e le “Nuove Evoluzioni” che insieme hanno deciso di partecipare al Carnevale di Sciacca comunque nonostante l’esclusione, col carro autofinanziato “A Mosca Cieca”.   Il carro allegorico, di categoria B, nell’ambito del progetto, patrocinato dal Comune di Sciacca, dal titolo ” A Mosca Cieca” che prevede una raccolta fondi da destinare in beneficenza all’Unione Italiana Ciechi.  

Lo spirito del Carnevale di Sciacca tra i reparti del Giovanni Paolo II, anche il gruppo mascherato di “Crescere Insieme” per allietare un po’ la degenza ospedaliera

Non solo la Casa Circondariale, ma per il Carnevale di Sciacca si sono aperte anche le sale di degenza del Giovanni Paolo II di Sciacca. Un piccolo modo per portare i colori e la spensieratezza del carnevale saccense anche tra le mura di luoghi che purtroppo, ne conoscono pochi di questi momenti. Alcuni componenti dei gruppi mascherati della 119° edizione del Carnevale di Sciacca, insieme al gruppo “Burgisi Special” dell’associazione Crescere Insieme, che domani aprirà di fatto la manifestazione saccense esibendosi come primo gruppo alla Chiazza alle ore 17, infatti, si sono esibiti questa mattina al Giovanni Paolo II. L’iniziativa è stata curata dalla Futuris srls e dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sciacca in collaborazione con il centro diurno Alzheimer ed i volontari dell’Avulss. Per i ragazzi di “Crescere Insieme”, quello di questa mattina è stata un’esibizione particolare portando il loro messaggio positivo tra i pazienti ricoverati. Lo stesso gruppo è stato invitato alla Festa del Mandorlo in Fiore di Agrigento. Oltre ad esibirsi sul palco del Carnevale, il gruppo composto dai ragazzi diversamente abili dell’associazione, si esibirà lunedì al Palacongressi di Agrigento nell’ambito della kermesse folkloristica.

Il Comune di Menfi ricerca partners per ampliare i servizi pubblici destinati ai migranti, istanze entro il sei marzo

0
ll comune di Menfi è alla ricerca di soggetti collaboratori per una proposta progettuale nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e integrazione. L’avviso pubblico che il Comune di Menfi ha avviato riguarda soggetti del terzo settore come le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale,  gli organismi delle cooperazione, le cooperative sociali e gli altri soggetti privati non a scopo di  lucro.
Queste organizzazioni che tra i requisiti richiesti dall’avviso di manifestazione d’interesse del comune menfitano devono avere vi è  l’iscrizione agli albi del volontariato regionale, della promozione o della cooperazione sociale o ai registri delle onlus presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, dovranno avere tra le finalità indicate nel loro statuto quello dei  servizi e interventi nell’ambito dell’immigrazione. Infine, è richiesta esperienza pregressa in servizi rivolti a minori stranieri non accompagnati e di almeno tre anni. I soggetti che verranno selezionati sosterranno il Comune nei servizi socio assistenziali andando meglio a qualificare e a potenziare l’offerta dei servizi pubblici comunali. Il progetto prevede anche la sperimentazione di servizi integrati, come la mediazione linguistica culturale e l’accompagnamento nell’inserimento scolastico dei migranti. Si tratta di un progetto che ha una durata di tre anni fino al 2021. C’è tempo fino al sei marzo prossimo per poter presentare istanza di partecipazione all’avviso pubblico.
 

Il dialetto studiato attraverso i copioni del Carnevale di Sciacca, l’università di Salvador Bahia promuove il siciiliano

0
All’Università di Salvador Bahia si studia il dialetto siciliano attraverso i copioni del Carnevale di Sciacca. Si tratta di una delle tante iniziative che nella cittadina brasiliana si riservano verso la cultura italiana e in particolare quella siciliana. A partire da quella denominata “Sagrado Feminino em açào, formaçào e imerçào cotidiana” che ha lo scopo di fare emergere varie forme di violenze e schiavitù sulle donne e confrontare alcune realtà femminili nel quotidiano, sia in Sicilia, in Italia, in Europa che a Bahia e Brasile. Tale progetto, interessante e partecipato, è stato elaborato dall’Università di Messina, dall’Università dello Stato di Bahia, dall’Associazione italiana anti-tratta “Penelope” e dal altri Enti pubblici e privati, sia baiani che siciliani. Tutto ciò è stato possibile realizzarlo grazie alla coordinatrice baiana del progetto, dottoressa Ana Paola Feitosa, la quale ha fatto un post dottorato di tre mesi presso l’Università di Messina ed alle baiane: Cintia Lima, Madalena Santos, Salete Vieira, Ana Rita Barbosa, Mariama Fonseca, Liliana Orzato, Maria Elissan Barbosa Brito, Thayse Lacerda, Joanice Tupinanha, Sandra Lima Kitamura, alla professoressa dell’Università di Messina, Caterina Benelli ed alla dottoressa Concetta Restuccia, dell’Associazione italiana “Anti-Tratta-Penelope”. Le altre iniziative, invece, sono organizzate dalla professoressa Tatiana Fantinatti, dell’Università Federale dello Stato di Bahia (UFBA) ed hanno avuto ed hanno la presenza della letteratura Siciliana, infatti si stanno studiando i romanzi degli scrittori siciliani, nonchè di Andrea Camilleri ed in particolare quelli che hanno dato origine alla fortunata serie televisiva del Commissario Montalbano. Il progetto che riguarda lo studio del dialetto siciliano ed è in tale contesto che si sta studiando il carnevale di Sciacca, è coordinato dalla Professoressa Tatiana Fantinatti e da Daniel Fonnesu, sempre con l’UFBA. L’analisi in particolare, riguarda le caratteristiche del carnevale saccense, ma con una attenzione particolare ai copioni teatrali, di ogni singolo carro allegorico, e fra questi sono stati presi in esame i copioni dei carri allegorici del carnevale di Sciacca: “Re Cansalamone”, “Sicilia Isula d’Amuri” e “Non c’è più rispetto”, i quali sono stati apprezzati per l’irriverenza ed originalità, in lingua dialettale, dei copioni teatrali ben interpretati dall’attore saccense Pippo Graffeo e da altri attori. Grazie alle riprese della TV-RMK di Sciacca si riescono a cogliere particolari unici, delle recite teatrali, dei movimenti scenografici,dei colori, delle musiche e della moltitudine di persone che per l’occasione assiste con allegria. (Dal nostro inviato speciale a Salvador Bahia, Turi Dimino)    

Una carrozzina per i nuovi atleti dei Leoni Sicani, ancora 10 giorni di tempo per sostenere il progetto

0
Ancora 10 giorni di tempo per aiutare i Leoni Sicani a centrare l’ennesimo obiettivo della loro brillante attività. L’associazione, non persegue fini di lucro ed opera nell’ambito sociale e sportivo occupandosi principalmente di promuovere, organizzare e praticare attività per persone diversamente abili con particolare riferimento alla disciplina del Wheelchair Hockey (hockey su carrozzina elettrica). Attualmente partecipa al campionato nazionale di serie A2. La squadra ha sede a Santa Margherita di Belice ed è formata da ragazzi e ragazze affetti da gravi handicap motori che hanno scoperto grazie all’hockey in carrozzina l’emozione e il piacere di praticare uno sport.  L’associazione ha lanciato nei giorni scorsi una campagna di raccolta fondi, sostenuta da Fondazione Vodafone, finalizzata all’acquisto di una carrozzina da gioco da destinare ai nuovi atleti che hanno iniziato a praticare da poco il wheelchair hockey. Il progetto ha come obiettivo quello di raccogliere la cifra di 6.500 euro entro il prossimo 9 marzo, in caso di traguardo raggiunto, l’intero importo sarà raddoppiato da Fondazione Vodafone. Ad oggi l’associazione ha raccolto più di 3000 euro grazie al sostegno di aziende e liberi cittadini che hanno creduto subito nel progetto, contribuendo alla causa anche con piccole somme. Adesso i Leoni Sicani hanno bisogno dell’aiuto di tutti per arrivare, entro la data stabilita, alla cifra necessaria per acquistare la carrozzina.  

Auto in fiamme sulla Palermo-Mazara del Vallo, rallentamenti e disagi

0
E’ andata in fiamme una vettura sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, in direzione Trapani. L’incendio ha provocato momenti di paura e tensione.  La macchina, una Bmw, si trovava all’altezza dello svincolo per l’aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi quando ha preso fuoco. Si è alzata un’alta colonna di fumo nero visibile a distanza di molti chilometri. Per fortuna, il conducente è riuscito a mettersi in salvo. A causa dell’incendio, il traffico veicolare ha subito forti rallentamenti nel tratto compreso tra Carini e Punta Raisi, con code che hanno raggiunto i due chilometri. Sul posto, due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale e gli agenti della polizia stradale che sono intervenuti per spegnere l’incendio.

Continua la guerra dei comunicati stampa tra i consiglieri di centro destra e il PD: “Girgenti Acque” e “Biometano” al centro del dibattito

I consiglieri di centro destra, rappresentati da Calogero Bono, chiedono che stasera, nel corso del consiglio comunale, si faccia il punto su due temi molto importanti per la città di Sciacca, la questione Girgenti Acque e quella relativa all’installazione di un impianto di biometano in contrada Scunchipani e pretendono di fare maggiore chiarezza su questi punti. Secondo il gruppo consiliare del PD, invece, queste continue aggressioni non fanno altro che arrecare danno all’interesse generale della città.

“La notizia che un operatore economico avrebbe intenzione di realizzare in zona Scunchipani un impianto di biometano, ha destato molta preoccupazione tra gli abitanti della zona e dell’intera cittadinanza e, di contro, per quanto riguarda Girgenti Acque,  considerato anche che i Comuni non consegnatari si sono riuniti facendo autonome valutazioni e adesso sembra che anche i Comuni consegnatari stiano facendo le proprie valutazioni, sarebbe doveroso, da parte dell’amministrazione comunale, approfondire queste tematiche in consiglio comunale”. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali di centro destra che esprimono il loro disappunto sul fatto che, troppo volte, l’amministrazione trascuri queste tematiche. La risposta non si è fatta attendere da parte dei consiglieri dell’opposizione che affermano: “Ci sono temi e questioni, al centro del dibattito politico, che per la loro stessa complessità e per la natura sovracomunale che li caratterizza, suggerirebbero alle forze politiche un approccio più equilibrato e meno propagandistico. Temi rispetto ai quali l’aggressione sistematica all’avversario di turno, anziché produrre difficoltà a quest’ultimo, arreca obiettivamente danno all’interesse generale. Questo è certamente il caso della questione legata alla risoluzione della convenzione con il privato per la gestione del servizio idrico e più in generale alla vicenda legata all’ATI. Il fatto che la città di Sciacca oggi esprima la presidenza di questo importante organismo ci ha dato in questi mesi la possibilità di dare senso compiuto alle numerose battaglie per la gestione pubblica dell’acqua. Non c’è dubbio che la guida di Francesca Valenti dell’ATI,  abbia impresso una decisa accelerazione in questa direzione. Se tutto questo è vero allora si può convenire sul fatto che cercare a tutti i costi la polemica, introdurre elementi di divisione, non già rispetto a questioni locali, ma rispetto ad una vicenda nella quale il sindaco di Sciacca riveste un ruolo provinciale e pertanto necessità della forza di spinta dell’intera comunità, vuol dire rallentare questo percorso. Il sindaco di Sciacca oggi guida l’ATI, ne è elemento di sintesi e lo fa con grande chiarezza di idee rispetto a dove condurre il nostro territorio. Chi ritiene, in nome della solita contrapposizione tutta saccense, che quanto è stato fatto finora sia sbagliato, lo dica con chiaro e tondo. Alltrimenti sarebbe opportuno che le forze politiche tutte spingessero unitariamente per chiudere questa fase di transizione e giungere nel più breve tempo possibile al tanto agognato obiettivo della gestione pubblica dell’acqua”.

L’attore Mario Pupella, questa mattina, al “Don Michele Arena” di Sciacca, per un spettacolo teatrale che ha messo in scena Pirandello

0
Un matinée pirandelliano, nel corso del quale sono stati rappresentati due atti unici del maestro agrigentino “La patente” e “L’uomo dal fiore in bocca”, che ha avuto luogo, questa mattina, nell’aula magna dell’istituto “Don Michele Arena”. Lo spettacolo, di grande spessore culturale ed artistico, è stato offerto dal teatro “S. Eugenio” di Palermo, il cui direttore artistico è Mario Pupella.  Attualmente direttore artistico del Teatro Sant’Eugenio di Palermo, Mario Pupella si è principalmente dedicato ai grandi autori del Novecento curando la regia e recitando in diverse rappresentazioni come L’uomo dal fiore in bocca”, “L’uomo, la bestia e la virtù”, “Chi ha paura di Virginia Woolf” e “I Malavoglia”. Un attore, Mario Pupella, che indubbiamente ha stimolato la curiosità degli alunni e ha potenziato, ulteriormente, con la sua presenza ed esperienza, lo spazio formativo offerto dalla scuola.