Vittima di razzismo a Partinico, adesso cucinerà all’Ars

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Khalifa Djeng, il ragazzo senegalese di 19 anni che lo scorso luglio era stato aggredito a Partinico, ha firmato un contratto di stage per la società che gestisce i servizi di ristorazione dell’Ars. Il ragazzo era stato già a Palazzo dei Normanni, ad ottobre, quando aveva incontrato Miccichè che gli aveva promesso un’esperienza di due mesi nelle cucine. Occasione che si è concretizzata in questi giorni. L’associazione d’impresa che recentemente ha vinto il bando per i servizi di ristorazione ha accolto il giovane arrivato in Italia nel 2016.

Processo a Salvini sul caso Diciotti? Marinello non risponde, Mangiacavallo si astiene

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Sono partite questa mattina, sebbene con ritardo e anche con qualche polemica, le consultazioni online sulla piattaforma Rousseau del Movimento Cinque Stelle sull’autorizzazione  a procedere nei confronti del Ministro Matteo Salvini nell’ambito della vicenda del blocco dello sbarco della nave “Diciotti”, vicenda in cui il ministro risulta indagato. Il M5S ha attivato la consultazione online della base dei suoi attivisti per decidere poi il voto in Parlamento. Stamattina abbiamo interpellato gli attivisti saccensi che al momento, ricoprono incarichi politici nel Movimento chiedendo loro cosa hanno gia’ votato o voteranno in piattaforma. Teresa Bilello e Alessandro Curreri, i due portavoce in consiglio, entrambi hanno dichiarato di votare no, quindi dando il via al  processo nei confronti del ministro. Questa volta, i due consiglieri che si sono spesso trovati con pareri in contrasto rispetto altre questioni, concordano sul caso Diciotti. Ha dichiarato invece, di astenersi dal voto in piattaforma, il deputato regionale Matteo Mangiacavallo che a prescindere dal quesito posto agli attivisti, se Salvini abbia agito nell’interesse delio Stato, ha spiegato che non voterà. Altri esponenti del Governo, a partire dai ministri Luigi Di Maio e Toninelli, e del premier Conte, potrebbero essere sottoposti allo stesso tipo di procedimento sul quale il Parlamento, intanto si pronunciera’ su Salvini Mentre il senatore Rino Marinello, e’ l’unico che non ha voluto stamane rispondere alla nostra domanda rifiutando il quesito. “Il voto e’ segreto”. Si e’ limitato a riferire il senatore che e’ anche membro della Commissione sui diritti umani al Senato.

Arrivano a Sciacca 2.300 chili di croccantini per cani e gatti randagi

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Avviata questa mattina da Sciacca un’iniziativa in favore di cani e gatti randagi per la quale si è impegnato il parlamentare regionale Michele Catanzaro. Consegnati al Comune 2.300 chili di croccantini messi a disposizione dalla Fondazione Cappellino. Il progetto comprende interventi anche in altri Comuni della Sicilia e della provincia di Agrigento come Santa Margherita Belice, Sambuca e Canicattiì. Il Comune di Sciacca ha distribuito oggi 500 chili di croccantini a Chiara Calasanzio, che gestisce un rifugio, a Santa Margherita Belice, nel quale si trovano 17 cani scampati all’avvelenamento di contrada Muciare.

Automobilisti spaesati e arrabbiati, questa mattina, alla Perriera per l’inizio dei lavori di manutenzione della rete fognaria

Sembra un’odissea che non ha fine. Dopo le ripetute chiusure, in questi mesi, del traffico veicolare in via Amendola per un susseguirsi continuo di cantieri che hanno bloccato la circolazione stradale nel punto di raccordo tra la via Ovidio e il quartiere della Perriera, stamane l’apertura dell’ennesimo cantiere per dare l’avvio a lavori urgenti di manutenzione straordinaria della rete fognaria per il collegamento della rete tra le condotte di via Giovanni XXIII e via Amendola. Disagi tra i cittadini che non ce la fanno più.  Brusco risveglio, questa mattina, per molti saccensi che, giornalmente, si recano verso il popoloso quartiere della Perriera dove, fra l’altro, si trovano numerose scuole frequentate da tanti studenti, diverse attività commerciali e il Tribunale. Dalle 8,30 di stamane, infatti, l’accesso alla Perriera è consentito solo in entrata per chi proviene dal centro storico, attraverso la via Ovidio, a causa dell’inizio dei lavori di sistemazione della rete fognaria nel punto nevralgico che collega le vie Ovidio, Giovanni XXIII e Amendola. In uscita, invece, sono due i percorsi consigliati: lato sud (via mare) tramite la strada di collegamento via Sciascia – via Lido e lato nord mediante la strada di collegamento tra la Perriera e la Statale 115. Agguerriti gli automobilisti per l’ennesimo disagio provocato in questa importante zona della città.

Il Comitato Civico di Menfi rivendica l’autonomia di ogni singolo comune per il futuro dell’acqua:”Decida il cittadino”

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Il Comitato Civico di Menfi per l’acqua pubblica e gestione diretta, interviene oggi nel dibattito al momento in atto dopo il commissariamento della Girgenti Acque: “La privatizzazione del Servizio Idrico Integrato (cioè l’acqua) effettuata nel 2007 con una gestione unica per 26 comuni della provincia di Agrigento – ricostruisce in una nota il comitato – è stata una scelta politica sbagliata che ha avuto solo degli effetti negativi: aumento delle tariffe, disservizi, una indagine giudiziaria che vede indagati circa 70 fra politici, funzionari dello Stato, amministratori ecc., debiti per la collettività e lauti profitti per alcuni soggetti; tutto ciò è paragonabile a una calamità naturale che ha prodotto danni per diversi milioni di euro nel nostro territorio provinciale”. Il Comitato civico paventa adesso, la possibilità che questo  modello negativo potrebbe perpetuarsi, ancora una volta, a danno dei cittadini ignari: “Alcuni Comuni della Provincia, sin dall’inizio, allorquando si procedette all’assegnazione del Servizio Idrico Integrato alla sola ditta partecipante – continua la nota – avevano avanzato riserve, preoccupazioni e perplessità circa le procedure di affidamento del servizio e si sono opposti, giustamente, non consegnando le reti di proprietà comunale, iniziativa riconosciuta legittima dalle stesse norme regionali. Inoltre i Comuni, non consegnatari delle reti, hanno sempre attuato la sussidiarietà nei confronti degli altri Comuni, in particolari momenti di crisi idrica, nei limiti delle loro risorse disponibili e trasferibili. Nel dibattito, a cui assistiamo in questi giorni sulla suddetta questione, dobbiamo sottolineare alcune rigide e ingenerose prese di posizione, talora sconfinate nella violenza verbale, nei confronti di quei Sindaci che, operando nella legalità, non si sono allineati o lasciati fagocitare dal sistema monopolistico e clientelare”. Il Comitato infine conclude: “Auspichiamo che si sviluppi e concretizzi un dibattito costruttivo, rispettoso delle Autonomie locali, nelle sedi opportune, al fine di far prevalere ragioni condivise che conducano ogni singolo Comune della Provincia ad operare una scelta gestionale razionale ed economica sia per le Amministrazioni che per cittadini. Alcune Amministrazioni comunali si sono attivate, convocando i rispettivi consigli comunali, che vedranno i cittadini protagonisti attivi nella scelta del nuovo modello di gestione che dovrà essere attuato una volta rescisso per inadempienze il contratto con Girgenti Acque”.

Speciale “Unitas Sciacca”, stasera la diretta Facebook con ospite il bomber Pasquale Galluzzo

Nuovo appuntamento questa sera dallo studio di Risoluto.it con lo speciale del Lunedì “Unitas Sciacca”. A commentare il risultato di ieri della squadra saccense e l’impegno in campionato, ci sarà Enzo Dimino che questa sera conterà della presenza di Pasquale Galluzzo, l’attaccante dello Sciacca che attualmente, guida la classifica dei cannonieri. La diretta sulla pagina Facebook di Risoluto.it e nella home del sito, da la possibilità a chi segue di porre domande e interagire con gli ospiti. Come sempre nell’ appuntamento sportivo del lunedì, non mancheranno “le pagelle” di Enzo Dimino ai giocatori dell’Unitas Sciacca. Seguiteci a partire dalle ore 20.

Primo anniversario della strage di cani a Muciare, Chiara Calasanzio: “Quante promesse di adozioni svanite”

“Ieri è stato L’anniversario della strage di Sciacca. È passato un anno …. i riflettori si sono spenti … e tutti i sopravvissuti sono rimasti con me. Quante promesse di adozioni svanite”. Lo ricorda Chiara Calasanzio, la giovane margheritese che gestisce un rifugio per cani nel centro Belicino nel quale continuano ad arrivare cuccioli, spesso abbandonati davanti alla sua proprietà. Chiara Calasanzio ospita anche una decina di cani scampati alla strage di Muciare. Poche parole da parte dell’animalista che sottolineano un problema importante. A Sciacca, da un anno a questa parte, si è fatto molto poco per incrementare le sterilizzazioni e dunque frenare il randagismo (spetta al Comune portare i cani al Servizio veterinario per la sterilizzazione), ma ci sono state anche pochissime richieste di adozione di animali. Spenti i riflettori sono davvero in pochi ad occuparsi dei cani randagi e, soprattutto, a fare qualcosa per loro.

Una guardia forestale vince a Ribera la crociera messa in palio dall’arciprete Maniscalco per ristrutturare i locali della parrocchia

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Giuseppe Napoli, guardia forestale di 55 anni, ha vinto, questa sera, a Ribera, la crociera che è stata messa in palio dall’arciprete, don Pino Maniscalco. L’arciprete ha vinto, a dicembre dello scorso anno, la crociera nel Mediterraneo grazie a dei prodotti acquistati in farmacia, ma ha deciso di metterla in palio per finanziare i lavori di ristrutturazione dei locali parrocchiali.  I biglietti sono andati a ruba e in poco tempo i riberesi hanno acquistato i 1200 biglietti al costo di 10 euro ciascuno. Adesso sono disponibili 12 mila euro per questi lavori e stasera, in chiesa, è stata sorteggiata la crociera. Il biglietto estratto è quello acquistato da Napoli che è pronto a partire assieme alla moglie. Gaetano Burzotta, del Bar Dante di Sciacca, ha donato a don Pino e alla comunità riberese una torta di quasi 200 chili, a base di arance. Anche questa è andata a ruba, stasera, tra i riberesi. Nelle foto, Giuseppe Napoli assieme all’assessore del Comune di Ribera Francesco Montalbano e don Pino Maniscalco accanto alla torta.

Allarme a Sciacca per gli aumenti dei casi di violenza sulle donne: le vittime chiedono maggiore aiuto e assistenza

A Sciacca i casi di violenza, in particolare sulle donne, sono in costante aumento.  L’ultimo dato, su quelli trattati dallo sportello antiviolenza “La Fenice” dalla costituzione ad oggi, è di ben 420 segnalazioni. L’allarme in città resta alto.  «Siamo soltanto due, ma continuiamo a lavorare – evidenzia Elina Salomone responsabile dello sportello antiviolenza di Sciacca – e anzi stiamo dando una mano anche allo sportello di Menfi. Dall’apertura dello sportello “La Fenice”, nel 2010, ad oggi, la situazione, anche a Sciacca, è peggiorata con tanti casi che vengono segnalati, ma c’è anche maggiore richiesta. Adesso arrivano anche i risultati perché le donne chiedono maggiormente aiuto e viene fuori il sommerso. La sensibilizzazione delle nuove generazioni, anche con le iniziative nelle scuole, è fondamentale. La violenza c’è, sommersa, ma c’è e in tutto il nostro territorio – continua la Salomone – e le donne vivono in una condizione costante di paura e di pericolo e, purtroppo, questo ci fa dire che non è stata ancora raggiunta alcuna parità. Sarà così fino a quando le ragazze non saranno libere di camminare liberamente senza correre rischi”. Elina Salomone sollecita da tempo un potenziamento dello sportello antiviolenza. “Noi non abbiamo mai avuto risorse – aggiunge – e abbiamo lavorato senza mezzi e con tanta buona volontà. Puntiamo tanto su un potenziamento del servizio che renda la nostra azione più costante, continua e sicura nel tempo”. Sciacca collabora, ormai da tempo, con Ribera e Menfi per l’attivazione di uno sportello antiviolenza anche in questi centri e lo sportello antiviolenza saccense ha collaborato, negli anni, con la Procura della Repubblica pure in vicende dalle quali sono scaturiti procedimenti penali per violenza e maltrattamenti.

Vittoria di rigore per lo Sciacca a Piana e vantaggio sulla seconda di 7 punti

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Una partita difficile per lo Sciacca, oggi, a Piana degli Albanesi che si e’ conclusa con il successo dei verdenero per 1-0. E’ stato Pasquale Galluzzo a decidere l’incontro mettendo a segno, a metà del secondo tempo, un calcio di rigore. Poi lo Sciacca ha controllato, qualche volta ha sofferto, ma alla fine e’ riuscito a portare a casa la vittoria che adesso lo porta a più 7 in classifica sulla seconda. E come cantavano alcune centinaia di tifosi giunti a Piana degli Albanesi al seguito della squadra: la capolista se ne va.