“Essere felici è una parola!”, presentato a Sciacca il best seller della Mental Coach Luana Landolina

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E’ stato presentato ieri, presso il salone della parrocchia della Chiesa del Carmine di Sciacca, il best seller Amazon “Essere felici è una parola!” della Mental Coach Luana Landolina.

L’incontro, organizzato dall’associazione Arci Progresso grazie alla presidente Giusita Maniscalco in collaborazione con Arci Agrigento rappresentato dall’avvocato Angela Galvano in qualità di presidente, ha avuto l’obiettivo di far capire alle persone che nonostante i problemi che possono esserci nella vita di ognuno, per essere felici si possono creare dei meccanismi positivi che indirizzano al meglio il nostro comportamento e il modo di dialogare con noi stessi di fronte ad una data situazione.

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Durante l’incontro Luana Landolina, oltre a parlare del suo libro, ha coinvolto il pubblico presente con giochi e sperimentazioni a tema.

Cinzia Deliberto:”Il sindaco Valenti è un allenatore che non ha mai fatto squadra, ora tolga il disturbo”

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Il consigliere comunale, Cinzia Deliberto, critica l’operato della giunta Valenti che appare, a suo dire, monca, senza nessun obiettivo e con una maggioranza consiliare nella quale si sente ormai un malessere costante. Un invito, quello rivolto dalla Deliberto al sindaco, ad abbandonare la “poltrona” perchè ormai arrivata al capolinea.

“E’ una maggioranza, quella saccense, composta da consiglieri che parlano essi stessi di progetto fallimentare, che accusano di fallimento il sindaco e lo stesso PD, gruppo politico del quale il sindaco è ormai parte integrante. Un progetto politico che doveva rivolgersi alla società civile e che adesso non credo possa essere più rappresentato da un sindaco ormai politicizzato e palesemente schierato. Ma come si può pensare di amministrare ancora una città cercando l’ aiuto dei gruppi politici di opposizione, quando c’è un allenatore incapace di giocare la partita con la propria squadra? “. Sono queste le dure parole con le quali il consigliere comunale Cinzia Deliberto apostrofa l’amministrazione Valenti che, ormai, secondo lei, dovrebbe congedarsi dalla guida della città. “Un allenatore che non hai mai fatto squadra e che non è mai riuscita ad essere giusto collante per il bene comune – continua la Deliberto – non deve più amministrare il paese. Posso affermare che ci troviamo davanti ad un “fallimento progettuale” per l’intera coalizione che reclama aiuto all’opposizione. Quando sento gli interventi di alcuni esponenti della maggioranza che esortano ad aperture politiche per il bene della città mi rendo conto, sempre di più, di quanto ormai sia diventato difficile continuare a governare una città che sta sprofondando sempre di più, per colpe imputabili solo ed esclusivamente ad un sindaco circondato da consiglieri “esterni” che in due anni le hanno fatto fare solo ed esclusivamente scelte politiche “di poltrone” e nessuna concentrata a scelte politiche finalizzate a raggiungere gli obiettivi posti nel programma elettorale scelto dagli elettori. E poi, diciamolo, sussiste una giunta formata da assessori che non hanno neanche condiviso il progetto politico iniziale di Francesca Valenti, assessori che, con tutta probabilità, avevano preferito altri candidati a sindaco. È chiaro che la gestione amministrativa Valenti, oggi è arrivata al capolinea e quando si giunge al capolinea resta una sola cosa da fare:scendere!”.

I Leoni Sicani in viaggio per Lignano Sabbiadoro, obiettivo promozione in A1

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Partono oggi i Leoni Sicani alla volta di Lignano Sabbiadoro dove si andranno a contendere la promozione per salire in serie A1 del campionato nazionale di hockey in carrozzina. La squadra, allenata da Filippo Galluzzo, formata da atleti diversamente abili delle province di Agrigento, Trapani e Palermo, con sede a Santa Margherita di Belice, salperà per Napoli questa sera, per poi domani affrontare il lungo viaggio via terra fino a Lignano. Più di 800 km da percorrere tutti di un fiato per l’arrivo previsto nella serata di martedì.

I Leoni sono carichi e pronti per la semifinale in programma giovedì pomeriggio o venerdì mattina, in base al sorteggio, che li vedrà affrontare una delle due squadre vincenti che usciranno dai quarti di finale, ovvero tra Rangers Bologna – Avengers Padova e Turtles Milano – Treviso Bulls. L’altra semifinalista è il Dream Team Milano, testa di serie del gruppo assieme ai Leoni Sicani.In caso di vittoria, il team giallo verde conquisterebbe la promozione diretta alla massima serie disputando poi sabato la finale per il 1º posto del campionato di A2.A Lignano si svolgeranno negli stessi giorni anche le finali scudetto, a contendersi il titolo ci saranno i Black Lions Venezia campioni d’Italia in carica, i Coco Loco Padova, gli Sharks Monza, l’Albalonga, i Warriors Viadana e i Madracs Udine.Per i Leoni sarà una trasferta lunga e dispendiosa come ci spiega la presidente dell’associazione Francesca Massimino: “Per noi già essere li è una vera e propria impresa, dobbiamo prendere un traghetto e poi farci un viaggio di 2000 km tra andata e ritorno, ma per tutte le emozioni che ci va vivere questo sport ne vale la pena. I ragazzi sono pronti per affrontare questa fatica ma anche entusiasti di vivere un’esperienza unica, “e tutto questo – sottolineano i Leoni Sicani – è reso possibile grazie alle nostre famiglie che ci supportano, ai volontari che ci daranno una mano durante tutta la trasferta e alle persone che credono in noi e ci sostengono con le donazioni e la destinazione del 5×1000”.

Tutti i risultati, gli aggiornamenti e le partite in diretta streaming trasmesse da Lignano si potranno seguire sulla pagina facebook e il profilo twitter dei Leoni Sicani.

Barriere anti plastica sul fiume Platani: pronto il progetto promosso da “Marevivo”

Il 25 maggio prossimo, alle 10 e 30, presso la Sala dei sindaci del comune di Ribera, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Halykòs” – Prevenzione ambientale e valorizzazione della foce del fiume Platani”, promosso dall’associazione ambientalista Marevivo Onlus, delegazione provinciale di Agrigento.

L’obiettivo del progetto è quello di preservare la riserva naturale “Foce del Fiume Platani”, messa a rischio dall’inquinamento provocato dai rifiuti che il fiume trascina nel suo percorso, prima di raggiungere il Canale di Sicilia.
“La barriera antiplastica – evidenzia il delegato regionale di Marevivo Sicilia Fabio Galluzzo – già sperimentata sul fiume Po, consente di raccogliere tutta la plastica galleggiante, che potrà così essere avviata a un corretto smaltimento”.
L’educazione ambientale, dunque, è il tema principale di diverse attività di formazione che saranno rivolte ai giovani del territorio e alle scuole per sensibilizzare ad un corretto smaltimento della plastica.
Sono partner del progetto, oltre all’associazione promotrice “Marevivo” di Agrigento, il dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, Castalia, i comuni di Ribera e Cattolica Eraclea, la cooperativa sociale “Arcobaleno” di Sciacca, gli istituti comprensivi “Ezio Contino” di Cattolica Eraclea, “Vincenzo Navarro” e “Francesco Crispi” di Ribera e l’I.I.S. “Francesco Crispi” di Ribera.

Stipendi non puntuali, domani a Sciacca sciopero degli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti

Domani a Sciacca sciopero degli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti. Lo hanno proclamato le segreterie provinciali dei sindacati con Enzo Iacono, Umberto Nero e Nino Stella.

Le motivazioni alla base della protesta riguardano gli stipendi che non vengono pagati con puntualità. E’ questo scrivono i sindacati nella nota che annuncia lo sciopero. I lavoratori devono riscuotere una mensilità ed i rappresentanti sindacali sottolineano la richiesta che “le scadenze per i pagamenti vengano rispettate per potere programmare le spese della propria famiglia”.

Palermo: plastica nello stomaco di un capodoglio trovato morto in spiaggia, Greenpeace lancia l’allarme

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Nello stomaco del cadavere del capodoglio trovato morto sulla spiaggia di Lascari, in provincia di Palermo, è stata trovata molta plastica. Lo ha affermato Greenpeace che ha diffuso le immagini.

“Le indagini – evidenzia Greenpeace – sono appena iniziate e non sappiamo ancora se sia morto a causa della plastica ingerita, ma non possiamo certo far finta che non stia succedendo nulla”. Giorgia Monti, responsabile campagna Mare di Greenpeace Italia afferma: “Sono ben cinque i capodogli spiaggiati negli ultimi cinque mesi sulle coste italiane. Nello stomaco della femmina gravida ritrovata a marzo, in Sardegna, sono stati trovati addirittura 22 kg di plastica. Il mare ci sta inviando un grido di allarme, un SOS disperato. Bisogna intervenire subito per salvare le meravigliose creature che lo abitano”.

Approvato dal Genio civile il progetto per il consolidamento del primo tratto del viadotto Morandi

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Il Genio civile ha approvato il progetto esecutivo per il consolidamento del primo tratto del viadotto Morandi, rilasciando l’autorizzazione “sismica” all’Anas che potrà così avviare immediatamente i lavori.

I lavori riguardano il tratto del ponte denominato “Akragas II” e comprendono  il consolidamento dei piloni in cemento armato, mentre proseguirà contestualmente, a cura dell’Anas, il monitoraggio delle condizioni di stabilità degli impalcati in cemento armato precompresso che saranno oggetto di un successivo intervento. “L’avvio dei lavori del primo stralcio del progetto per il consolidamento del viadotto Morandi – evidenzia il capo del Genio civile Rino La Mendola – rappresenta una tappa fondamentale per riavviare un’importante arteria di collegamento della città di Agrigento, non solo con le frazioni urbane di Villaseta e Monserrato, ma anche con la città di Porto Empedocle e, più in generale, con la parte occidentale della provincia”.

Filippo Falautano: “Le istituzioni non mostrano attaccamento alle tradizioni e talvolta non conoscono nemmeno “Li Burgisi””

Nostalgia per quello che è stato un gruppo che per tanti anni ha rappresentato la città, ringraziamento per l’opera svolta dal Professore Nino Alessi che per un lungo periodo è stato l’anima de “Li Burgisi” e rammarico per una scarsa attenzione da parte delle istituzioni. C’è tutto questo nelle parole che Filippo Falautano ha scritto su Facebook e che vi proponiamo:

“”Li Burgisi” di Sciacca Terme, questi eravamo… Sono ormai parecchi anni che il gruppo è inattivo e mi manca maledettamente. Manca ad ogni componente che ne ha fatto parte, è difficile da spiegare se non si vive, li ho passato gli anni più belli della mia vita, sono cresciuto, ho trovato amici, ho trovato cultura (per quel poco che ne possiedo), in questo gruppo ho trovato anche l’amore. Al suo interno ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiato (tanto), ho viaggiato in lungo e in largo con fratelli di tutte le età, eravamo una cosa unica, non v’era distinzione tra noi. Non riesco ad accettare che la meravigliosa creatura forgiata dal Maestro Professore Antonino Alessi (a cui devo tantissimo per i suoi insegnamenti) cada nel dimenticatoio e resti nell’indifferenza comune, ma questa è attualmente la dura realtà, i ragazzi hanno altri interessi, gli adulti altre priorità e le istituzioni non mostrano attaccamento alle tradizioni e talvolta non conoscono nemmeno “Li Burgisi” (questo mi ha mortificato). Io resto comunque speranzoso e spero in anni, persone e vicissitudini meno avversi”.

A Montevago per il maggio dei libri i racconti dei ragazzi pochi mesi prima del terremoto del 1968

Lettura del libro “Quaderno di Montevago”, oggi, nel centro Belicino, presso l’associazione “Laboratorio della Memoria”, inserita nel programma nazionale della campagna “Il Maggio dei Libri”.

Il quaderno contiene disegni e temi dei ragazzi di Montevago pochi mesi prima del terremoto del 1968. Toccanti le testimonianze di alcuni sopravvissuti al sisma.

Il motociclista morto in autostrada, il ricordo dell’architetto Coco: “Un gran lavoratore e per me era come un fratello”

Era arrivato a Sciacca dall’Albania nel 1991 Fatmir Halili, che ha perso la vita nel pomeriggio di oggi sull’autostrada Alcamo – Trapani. La moto era la sua grande passione, ma oggi, probabilmente a causa della pioggia, ha perso il controllo del mezzo, è finito fuori strada ed è morto.

Il quarantasettenne faceva il muratore ed era molto conosciuto a Sciacca. Era un collaboratore dell’architetto Michele Coco che oggi, con tanta emozione, dice: “Per me era come un fratello, trascorrevo con lui intere giornate. Era bravo nel lavoro e una gran brava persona”.

Il quarantasettenne aveva la doppia cittadinanza, albanese ed italiana.

Nella foto, Fatmir Halili con Michele Coco