Di Paola e Monte salutano tra lacrime e ringraziamenti:”Lasciamo a chi verrà”

Oltre al tradizionale finale con il rogo di Peppi Nappa, il palco di Piazza Angelo Scandaliato questa notte ha visto anche i tradizionali saluti dell’amministrazione comunale. Saluti quest’anno ancora piu’ carichi di significato perché segnano anche il termine del mandato elettorale della Giunta Di Paola. E così come le fiamme del Peppi Nappa, immancabili a conclusione, anche diversi minuti per un giro di battute finali tra i vari componenti presenti. Ad aprire i saluti il vice sindaco Silvio Caracappa che nel rilascio di interviste tra palchi e pacchetti del Carnevale quest’anno e’ stato il vero campione poi il microfono e’ passato al presidente del consiglio comunale Calogero Bono che ha voluto ricordare il gran lavoro di squadra per l’organizzazione della festa. Parola successivamente all’assessore Salvatore Monte, vero “mattatore” di questa edizione, che ha richiamato sottolineando il grande lavoro delle maestranze, la necessita’ di tutelare e preservare la festa. Monte che ha chiuso tra le lacrime il saluto al suo popolo del Carnevale ripercorrendo l’iter degli ultimi anni, di un Carnevale morto e poi risorto. Infine, il saluto del sindaco Fabrizio Di Paola, un vero congedo il suo dal palco di Piazza Angelo Scandaliato che ha posto l’accento sulla fine di un percorso di cinque anni che ha portato alla organizzazione di questa edizione che ha definito “straordinaria” snocciolando i primi numeri. Secondo Di Paola, la festa ha registrato circa cento mila presenze oltre che i contatti impressionanti sui social registrati. Una festa che il sindaco ha definito “unica” e che non va assolutamente persa.

Cala il sipario sull’edizione 2017, finale con rogo e botti in due fasi

Conclusa l’edizione 2017 del Carnevale di Sciacca che rispetto la tendenza degli ultimi anni, ha terminato col tradizionale rito del rogo del Peppi Nappa nel cuore della notte. Fasi conclusive piuttosto lunghe che dopo il passaggio delle fiamme della maschera simbolo al centro della piazza, ha dato il via ai giochi pirotecnici che si sono svolti in due fasi, ritmo tra quelli sparati dalla piazza Angelo Scandaliato  e quelli invece dal porto intervallati dall’assessore Salvatore Monte.

Carnevale di Sciacca, “Raggi di Luce” e “Battito Animale” si contendono la vittoria

“Battito Animale” e “Raggi di Luce”. E’ corsa a due per la vittoria nell’edizione 2017 del Carnevale di Sciacca. La qualità dei carri allegorici, quest’anno, è un elemento che ha caratterizzato più che nel recente passato la manifestazione. Quelli realizzati dalle associazioni “La Nuova Isola” e “Tira e molla” stanno ottenendo, però, maggiori consensi e in questa direzione dovrebbe andare anche il responso della giuria. Verrebbe valutato di alto livello anche “Ma che bur….lesque”, ma qualcosa in meno rispetto agli altri due. Non sarà facile per la giuria decidere in un anno di grandi opere in cartapesta. Il carro vincitore della manifestazione otterrà 28 mila euro. Al secondo andranno 27 mila euro, al terzo 24 mila, al quarto 23 mila, al quinto 20 mila e al sesto 19 mila euro.

Mafia. Ma quanto è largo il cerchio attorno a Matteo Messina Denaro?

A fronte dei numerosi periodici blitz antimafia contro i (tanti) fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, i giornali fanno sempre più ricorso ad una metafora più o meno efficace, immaginando che il cerchio attorno alla primula rossa di Cosa nostra si stia man mano stringendo. Un modo come un altro per auspicare che, prima o poi, finalmente il superboss venga acciuffato e consegnato alle patrie galere. Ma la domanda sorge spontanea: quanto è largo questo cerchio? Sì, perché, stringi stringi, dopo centinaia di arresti e qualche miliardo di euro di patrimoni sequestrati, l’attuale capo dei capi è tuttora imprendibile, alimentando naturalmente leggende metropolitane e punti interrogativi. Il destino nel nome. O, meglio: nel cognome, se è vero che la sorella di Matteo, Patrizia, condannata a 14 anni e mezzo di carcere nell’ambito del processo scaturito dall’operazione antimafia “Eden”, fu intercettata dagli investigatori mentre, rivolgendosi ad un’altra donna, le disse: “Mi chiamo Messina Denaro, e a me non mi rompe niente nessuno”. Solo una leader poteva parlare così. Lo sostengono anche i giudici della Corte d’appello di Palermo nelle motivazioni della sentenza che ha registrato un aggravamento della pena di un anno e mezzo nei confronti della donna rispetto alla pena inflittale in primo grado. Quello di Patrizia Messina Denaro viene definito un “ruolo di prim’ordine in seno alla famiglia criminale, dimostrando un inserimento stabile e sistematico nell’organizzazione mafiosa”. Insomma: per i magistrati la sorella del boss può essere considerata a tutti gli effetti una donna d’onore: gestiva e suddivideva i guadagni del clan, ma soprattutto faceva da anello di congiunzione tra il fratello e l’ambiente criminale, di cui il marito Vincenzo Canicola e il capo dei supermercati Giuseppe Grigoli facevano parte.

Ex province senza commissari, navi senza comandanti al timone

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Quello dell’abolizione delle province era stata una delle promesse rivoluzionarie di Rosario Crocetta. Oggi la si può definire un flop a tutti gli effetti. Saltate all’ultimo momento le elezioni di secondo grado (c’è tempo fino a tutto il 31 dicembre per celebrarle), ad oggi le ex province non hanno più neanche un commissario straordinario che le regga. Strutture che, dunque, si stanno sostanzialmente autogestendo, con la loro composizione burocratica. Ma se, dopo l’abolizione delle elezioni del Consiglio provinciale, quelli che sono stati battezzati Liberi consorzi tra comuni erano diventate delle scatole vuote, oggi sono la rappresentazione plastica di una nave senza comandante al timone. Le elezioni di secondo grado prevedono l’eleggibilità di un sindaco tra quelli delle 43 municipalità della ex provincia di Agrigento. Gli elettori potranno essere i consiglieri comunali.

Sondaggio su Facebook di Risoluto.it: votate il vostro carro allegorico preferito

Gli amici di Risoluto.it potranno scegliere il carro allegorico che hanno più gradito, tra quelli in concorso in questa edizione del Carnevale 2017 partecipando, sulla nostra pagina Facebook, al sondaggio che abbiamo pubblicato negli scorsi minuti. Votate, dunque, il carro che secondo voi merita di essere premiato dalla giuria ufficiale. Il nostro sondaggio sarà online fino a giovedì alle 24. Siamo curiosi di conoscere il parere dei nostri lettori.

Amministrative a Sciacca, i Cinque Stelle in pressing su Palagonia e Livio

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Anche due avvocati nel mirino dei Cinque Stelle per la candidatura a sindaco di Sciacca. Il movimento è in pressing su Leonardo Palagonia e Giuseppe Livio. Ci sono già stati incontri ai quali ha partecipato pure Matteo Mangiacavallo, parlamentare regionale dei Cinque Stelle che rappresenta il movimento in questo territorio. I due preferiscono non scendere nei dettagli e Palagonia si limita ad affermare che “si è in una fase di verifica che riguarda anche altri, non soltanto noi”. L’impressione, comunque, è che i Cinque Stelle, che sanno di godere, al momento, di una condizione favorevole, siano pronti a passare alla stretta finale. Ci sono gli avvocati, ma c’è pure l’insegnante, Dorenzo Navarra, che ha goduto, negli ultimi anni, anche di una ribalta nazionale, con gli Insegnanti in Movimento, che potrebbe guidare la componente grillina alla conquista del Comune di Sciacca.

Vigili del fuoco spengono incendio propagato dalla cappa di una cucina

E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Sciacca ieri sera attorno alle ventuno in un’abitazione del rione Fratelli Bandiera. Le fiamme sono divampate dalla cappa della cucina di un appartamento. L’intervento dei vigili che hanno immediatamente spento le fiamme, ha evitato che l’incendio si propagasse in altre parti della casa. I danni sono stati limitati alla cappa e alle pareti della cucina annerite dal fumo.

Risoluto Social Carneval: “Dacci un taglio”

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L’associazione “Nuova arte ’96” si è presentata al Carnevale di Sciacca 2017 con il carro allegorico “Dacci un taglio”. Ecco lo speciale che vi propone Risoluto Social Carneval per conoscere da vicino che hanno dato vita all’opera in cartapesta.

Ghanese arrestato nella notte in via Roma per resistenza a pubblico ufficiale

Gli agenti della polizia di Sciacca hanno fermato alle quattro del mattino di oggi nella centralissima via Roma un ghanese di 20 anni. L’uomo che aveva appena litigato con un marocchino, alla vista degli agenti ha inveito contro gli stessi, ma è stato subito bloccato e condotto in caserma. Il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e poi affidato ad una casa-famiglia di Sciacca.