Sospesa maestra a Gualtieri Sicamino’, accusata di maltrattamenti agli alunni

Una maestra d’asilo di 63 anni è stata sospesa dall’insegnamento per un anno perché accusata, in concorso, di maltrattare i bambini della scuola d’infanzia in cui lavora, a Gualtieri Sicaminò, nel Messinese. La misura cautelare, emessa dal Gip di Barcellona Pozzo di Gotto, le è stata notificata dai carabinieri che avevano raccolto alcune denunce di genitori e investigato per cinque mesi.

Vanessa Muscarnera, la pilota saccense pronta al debutto al Quinto Slalom di Sciacca

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Cresciuta a pani e motori per l’attività di meccanico del padre e del nonno, Vanessa Muscarnera non ha potuto non appassionarsi della guida e di tutto ciò che riguarda il mondo dei motori. Così ha deciso di portare avanti sia l’attività di famiglia, un’autofficina a Sciacca dove si occupa di amministrazione, ma che non disdegna anche di consulenze alla clientela sia di cimentarsi come pilota in gara riprendendosi in mano la stessa macchina da corsa del padre, una Renault Clio 2.0 che la vedrà gareggiare il prossimo diciassette giugno al Quinto Slalom di Sciacca

La Cassazione giudica inammissibile il ricorso di Mordino, pena definitiva per l’ex parroco della Basilica di San Calogero

Per la Corte di Cassazione è inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Davide Mordino, l’ex parroco della Basilica di San Calogero, a Sciacca, per il quale, dunque, la sentenza di condanna, per atti sessuali con minori, è definitiva. Mordino è stato condannato a 9 anni e 8 mesi dal Tribunale di Sciacca e poi la sentenza è stata confermata in appello. Ha già scontato 6 anni. Il suo arresto è avvenuto nel luglio del 2012 ed è rimasto prima in carcere e poi ai domiciliari. Ha sempre respinto le accuse. Il procuratore generale aveva chiesto la prescrizione per due capi d’imputazione.  Le indagini sono state svolte dal commissariato di polizia di Sciacca e coordinate dalla Dda di Palermo. Per il reato contestato, infatti, la competenza è della Dda.

Nessuna violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, assolto il saccense Salvatore Ragusa

Assolto perché il fatto non costituisce reato dall’accusa di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza il saccense Salvatore Ragusa, di 57 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella. Il processo scaturiva da segnalazioni dei carabinieri alla Procura della Repubblica riguardanti incontri del Ragusa con soggetti che risultavano destinatari di condanne o con precedenti penali. La difesa del Ragusa ha sostenuto che la maggior parte degli incontri, oltre ad essere fugaci, erano avvenuti per strada o presso diversi bar e senza nulla di illecito. Con alcuni Ragusa non aveva alcun tipo di rapporto, mentre per altri è risultato al dibattimento che non sussisteva né poteva sussistere alcuna consapevolezza dell’imputato in merito alla loro situazione anche perchè il loro certificato penale risultava privo di iscrizioni negative. Il giudice, accogliendo la richiesta dell’avvocato Vincenzo La Torre, difensore di Ragusa, e dello stesso pubblico ministero, ha emesso sentenza di assoluzione per questi fatti che si riferivano al 2011.

Bellanca replica a Monte: “Saldo Carnevale 2018 fatto già da settimane, non accadeva da anni”

“Solo per amore della verità e per evitare la diffusione di notizie artatamente false, desidero precisare che il saldo dei premi ai titolari delle associazioni è stato operato nelle settimane scorse, come si evince dagli atti pubblici riguardanti mandati di pagamento firmati e controfirmati per accettazione”. È così che l’assessore al Turismo Filippo Bellanca replica all’invito del suo predecessore Salvatore Monte a rispettare gli impegni riguardanti il Carnevale 2018, prima di pensare all’edizione estiva. “Da anni – ha concluso Bellanca – il saldo in questione non veniva effettuato in tempi così rapidi”. Sull’origine della polemica con Salvatore Monte l’assessore al Turismo ha preferito non aggiungere altro.

Prg, Settecasi replica a Mizzica: “Non capisco come non si gioisca dell’approvazione della VIA-VAS”

“Non capisco come non si possa gioire dell’approvazione della VIA-VAS, da Mizzica non mi sarei aspettato quanto dichiarato alla stampa”. Questa l’opinione di Gioacchino Settecasi, assessore all’Urbanistica, dopo la presa di posizione di ieri del gruppo politico rappresentato in Consiglio da Fabio Termine, che ha ipotizzato la possibile bocciatura da parte del TAR del PRG sulla base di un procedimento analogo in corso a Siracusa. “Siamo sulla buona strada – ribadisce l’assessore Settecasi –. Lo strumento urbanistico va verso la fase conclusiva. La città, tutta, deve gioire per l’ultimo recente e importantissimo tassello in questo lungo iter del Piano Regolatore Generale”. Settecasi riconosce nelle recenti dichiarazioni di Ignazio Bivona anche la soddisfazione “di ex amministratori che si sono occupati di un procedimento che, per la sua lunghezza, abbraccia nel tempo tante amministrazioni”.

A proposito delle misure di salvaguardia, Settecasi ricorda di avere già chiarito la situazione in una nota dello scorso 30 aprile riportando la cronologia di tutti i passaggi burocratici. “Le misure – osserva – hanno ancora la loro efficacia visto che tutti gli atti sono stati trasmessi alla Regione entro il termine previsto per legge e cioè entro un anno. A riprova di ciò, a una nostra richiesta di proroga, la Regione ci ha fatto sapere formalmente, per iscritto, che le norme di salvaguardia hanno una durata di cinque anni.  Per quanto riguarda le osservazioni e le controdeduzioni al Prg, il loro esame, da parte della Regione, era legato al via libera sulla Vas. Una volta approvata, come da recente decreto, l’Amministrazione comunale provvederà a inviare tutto l’incartamento alla Regione Siciliana. A proposito, infine, della questione degli eventuali ricorsi dei cittadini, cui Mizzica fa cenno nella sua nota, non si capisce come questo Comune possa essere responsabile di atti che seguono coerentemente le linee guida dettate dalla Regione.

Ma controreplica Mizzica: “Non abbiamo mai detto che il Prg rischia la bocciatura, ma solo che la vicenda oggetto di ricorso al TAR per il caso di Siracusa deve essere approfondito per evitare possibili ricorsi”, ha precisato poco fa a Risoluto.it il Consigliere Fabio Termine.

Sequestrata discarica abusiva di rottami in contrada Raganella

La polizia ha individuato una discarica abusiva che fungeva da deposito di rottami nella contrada Raganella a Sciacca. Si tratta di un’area di circa 300 mq, nella quale sono stati rinvenuti quattordici motori di ciclomotori e motocicli di ignota provenienza e due di natanti, oltre a diversa ferraglia e fili elettrici. Sull’area sono stati posti i sigilli ed il titolare, le cui iniziali sono C.G. di 56 anni è stato deferito per ricettazione e per discarica abusiva all’Autorità Giudiziaria.

Decade il Consiglio di Amministrazione della Srr rifiuti dopo le dimissioni di due componenti

Prima Vanessa Girgenti per ragioni familiari e adesso Ignazio Mistretta con una motivazione, invece, molto articolata che riguarda in particolare Sciacca. Con le dimissioni di due componenti su tre è decaduto il consiglio di amministrazione della Srr Agrigento ovest che ha competenza anche su Sciacca. Mistretta si è dimesso dissentendo dall’iniziativa di distaccare all’ufficio Aro di Sciacca tre unità lavorative, due delle quali di terzo livello e una di sesto. Per Mistretta le valutazioni in ordine al personale non sono una prerogativa della presidenza, trattandosi di funzioni di natura gestionale. Così ha deciso di dimettersi e adesso dovrà essere eletto il nuovo consiglio di amministrazione.

Problemi alla distribuzione idrica a Sciacca ed Agrigento, giornata di disservizi idrici in provincia

Guasto elettrico agli impianti di sollevamento dei pozzi Carboj nel Comune di Sciacca. Lo comunica Girgenti Acque con una nota che pertanto, nella giornata odierna, si avranno possibili limitazioni e slittamenti nelle turnazioni di contrada Foggia e San Marco. I tecnici della società sono già sul posto per riavviare i suddetti impianti, la distribuzione idrica tornerà regolare non appena saranno ultimate le dovute operazioni di manutenzione, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici. Girgenti Acque, inoltre  comunica che, a causa una minore fornitura idrica da parte di Siciliacque, non sono stati raggiunti i livelli ottimali, di risorsa idrica, previsti nei serbatoi: Itria; Madonna delle Rocche e Forche ad Agrigento. Inconveniente, che come annuncia il gestore, potrà di conseguenza, non consentire il regolare svolgimento delle turnazioni idriche previste, per la giornata di oggi, nelle zone servite dai serbatoi su indicati.

I Cinquestelle: “Con Aro o senza Aro Sciacca rimane sporca”

Nove mesi di scerbatura manuale; sei mesi di scerbatura meccanizzata; sei mesi di lavaggio delle strade; spazzamento manuale 7 giorni su 7. Il Movimento Cinquestelle snocciola i numeri del piano Aro ed afferma che “Con Aro o senza Aro Sciacca rimane sporca”. Per i grillini di Sciacca “questi sono i dati dei servizi che devono essere garantiti annualmente per la pulizia della città e scritti nero su bianco nel contratto di affidamento del Piano ARO.  Nonostante ciò le foto che giornalmente ci pervengono dai cittadini mostrano una città sporca ! Ciò accade non solo nelle strade di “periferia”, nei quartieri “dimenticati” da questa amministrazione, ma anche nelle strade del centro, nel salotto di Sciacca.  Nessun rispetto dunque per abitanti e visitatori di una città che da sempre si vanta di voler essere turistica. Non si tratta ti chiedere chissà quali servizi, non si chiede la luna. Si tratta di esigere il minimo: pulizia e decoro”. E poi aggiungono: “Terme e teatro chiusi, dunque, spiagge inaccessibili e adesso anche le strade della periferia, del centro, quelle attorno le scuole e le chiese, le scalinate che collegano la piazza con il porto, i vicoli, i marciapiedi, i percorsi turistici, offrono uno spettacolo indecoroso i cui protagonisti sono la sporcizia e le erbacce. Perché una città turistica dalle immense potenzialità si deve ancora fare trovare in queste condizioni ? Che parole devono utilizzare i commercianti, i titolari di B&B, i cittadini tutti per giustificare tutto ciò a se stessi e ai nostri turisti ? Qualcosa non torna. Sulla carta (quella sulla quale è stampato il contratto) la città dovrebbe brillare e invece continuiamo a vedere sporcizia e abbandono”. Il Movimento Cinquestelle conclude informando di avere “scritto ufficialmente al sindaco, all’assessore Mandracchia, al responsabile del procedimento e al direttore esecutivo del contratto affinchè verifichino come stanno le cose analizzando servizi resi e somme pagate”.