Elicottero delle forze dell’ordine in perlustrazione su Sciacca genera voci incontrollate al momento smentite

Da ore si rincorrono voci, al momento non accreditate, circa presunti intensi controlli investigativi che sarebbero stati effettuati nella periferia est di Sciacca. Forze dell’ordine sono state all’opera, anche con l’ausilio di un elicottero, in perlustrazione di un’ampia porzione di territorio. Polizia e Carabinieri smentiscono al momento che siano state condotte o portate a termine operazioni specifiche. Potrebbe essersi trattato solo di un controllo di routine. Le indiscrezioni che circolano in questi frangenti sui social, riguardanti addirittura un ipotetico ritrovamento di un arsenale di armi, sono dunque da ritenersi destituite di ogni fondamento e, evidentemente, tendenti a generare un allarmismo assolutamente fuori luogo. La bufala, purtroppo, è sempre dietro l’angolo, come ha dimostrato d’altronde nelle settimane scorse, tanto per fare un esempio, l’incredibile vicenda della finta allerta meteo diramata su tanto di carta intestata del Comune di Ribera.

Lsu Sicilia, Maria Iacono:” Occorre fare in fretta per i comuni”

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La parlamentare nazionale del Partito Democratico Maria Iacono si è rivolta al Ministro del Lavoro, per sollecitare l’attenzione de Governo Nazionale sulla situazione dei 251 lavoratori socialmente utili, sospesi dal proprio servizio già da due mesi a causa del mancato rinnovo della convenzione con la Regione Siciliana.

Secondo la parlamentare agrigentina ” tale situazione è il frutto di un’ incresciosa incomunicabilità fra i livelli Nazionale e Regionale, in merito alle procedure legislative atte da un lato al rinnovo di detta convenzione, dall’altro alla definizione di un piano di fuoriuscita dal precariato di detti lavoratori, che la Regione avrebbe, già da tempo, dovuto istruire

“Non si possono privare le nostre comunità di servizi diventati nel tempo irrinunciabili” ha dichiarato l’onorevole Maria Iacono, la quale ha sollecitato il governo affinché si individuino tempi forme e modi per poter sollecitamente concertare con la Regione Siciliana il rinnovo della convenzione e la reintroduzione dei lavoratori nell’ambito dei benefici del Fondo sociale per l’occupazione”.

Scooter contro moto ieri sera alla Perriera, solo ferite lievi per una ragazza

Si è verificato ieri sera attorno alle 20,30 un incidente stradale tra una moto e una vettura in via Fratelli Bellanca nel quartiere di contrada Perriera. Si è reso necessario per la ragazza alla guida dello scooter, il trasferimento presso il Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca dove le sono state riscontrate delle lievi ferite. Non è la prima volta che si verificano sinistri stradali nello stesso punto dove ieri sera si è registrato l’incidente.

Controlli interforze al Carnevale di Sciacca per colpire la vendita di alcool a minori

Guerra alla vendita di alcool a minori durante i giorni del carnevale di Sciacca da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel corso di una riunione operativa che si è svolta ieri i vertici delle forze di polizia hanno stabilito di impiegare squadre interforze che opereranno in borghese sia all’interno dei locali pubblici che attraverso controlli esterni alle attività riguardanti anche gli ambulanti. Una delle iniziative che certamente verranno svolte è quella di prevedere la presenza delle forze dell’ordine mimetizzate tra gli avventori dei locali. Rimarranno, possibilmente, seduti ai tavoli per qualche tempo in attesa di intervenire non appena noteranno comportamenti non rispondenti alle regole. La vendita di alcool a minori di sedici anni prevede la denuncia penale e la successiva chiusura dell’attività.

Il Dap non autorizza la videoconferenza e salta l’udienza in Corte di Appello per sentire il collaboratore Vito Bucceri

C’erano gli altri imputati, i menfitani Giovanni e Filippo Campo e il margheritese Rosario Cascio, tutti con i rispettivi avvocati, ed era pronto ad intervenire al processo, nel quale è pure imputato, in video conferenza, il collaboratore di giustizia Vito Bucceri. Niente da fare. Il presidente della prima sezione della Corte di Appello di Palermo, Garofalo, ha preso atto che mancava l’autorizzazione del Dap, il Dipartimento di Polizia Penitenziaria, alla video conferenza e così non è stato possibile sentire, per la prima volta in aula, il collaboratore di giustizia Vito Bucceri. Tutto rinviato al 28 febbraio. Bucceri, che nell’operazione antimafia “Opuntia” dell’estate dello scorso anno è stato indicato come il reggente della famiglia mafiosa di Menfi, viene sentito su richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale Rita Fulantelli, ex componente della Dda, che ha rappresentato l’accusa nel processo di primo grado. Analoga richiesta è arrivata dalla difesa del collaboratore di giustizia. I verbali di Bucceri, anche nel processo Scacco Matto, sono stati depositati e sempre con tanti omissis.

Posizionati in via Cappuccini i carri allegorici, in corso le operazioni di montaggio

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Sono stati posizionati oggi pomeriggio i carri allegorici che partecipano al Carnevale di Sciacca e già da oggi la strada dal quale prenderà inizio il corteo mascherato nella giornata di sabato, è diventata un via vai di curiosi  e operatori del Carnevale.

A Montevago l’acqua torna potabile e ora si attende la revoca dell’ordinanza emessa dal sindaco La Rocca Ruvolo

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Torna potabile l’acqua a Montevago e adesso si attende una nuova ordinanza del sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo, di revoca di quella attualmente in vigore che ne vieta l’utilizzo per scopi potabili. Le analisi dell’Asp e di Siciliacque hanno dato esito favorevole alla potabilità dell’acqua. Negli accertamenti effettuati da Girgenti Acque, invece, resta un valore leggermente diverso sull’acqua in entrata all’acquedotto, ma che poi, con il trattamento effettuato, in uscito dall’impianto di contrada Luni, non è più presente. La situazione a Montevago si è normalizzata nelle stesse ore in cui a Sambuca il vice sindaco, Giuseppe Cacioppo, ha emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili. Il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, ha convocato per venerdì 17 febbraio, alle ore 19, una riunione con i rappresentanti degli altri comuni belicini per discutere dell’approvvigionamento idrico nella zona e, soprattutto, della qualità dell’acqua.

Il giudice sblocca 80 mila euro del Comune di Sciacca per la Sogeir e si allontana lo sciopero del 20 e 21 febbraio

Il giudice del Tribunale di Sciacca Grazia Scaturro ha accolto, nel pomeriggio di oggi, l’istanza dei creditori della Sogeir di sbloccare circa 80 mila euro delle somme pignorate sui conti del Comune di Sciacca per consentire alla società di pagare una mensilità arretrata agli operai. Il Comune di Sciacca, trasferendo queste somme alla Sogeir che, a sua volta, pagherà la mensilità di dicembre agli operai, spera di evitare lo sciopero già indetto dai lavoratori per il 20 e il 21 febbraio. Le ditte che hanno pignorato le somme, tutte assistite dal’avvocato Alfonso Fiorica, sono Bono, Sam e Sea. Le somme pignorate dalle società ammontano a poco più di 2 milioni di euro. Il loro credito, invece, è di un milione e 400 mila euro. Alla luce di questa novità lo sciopero potrebbe saltare. “Ne parlerò con i lavoratori che, però, devono riscuotere due mensilità – afferma Enzo Iacono, della Fillea Cgil – e loro decideranno. Con le somme sbloccate possono riscuotere una sola mensilità e da tutto questo rimangono fuori quelli che non operano a Sciacca”.

Non guidò in stato di alterazione psico-fisica da stupefacenti: assolto ventiduenne

Antonio Graffeo, 22 anni, di Sciacca, è stato assolto dal Giudice monocratico del Tribunale Fabio Passalacqua dall’accusa di avere guidato in stato di alterazione psico-fisica dopo avere assunto sostanze stupefacenti del tipo cannabinoidi, con l’aggravante di averlo fatto in stato di alterazione, durante le ore notturne e ad età inferiore di 21 anni. Il giovane, difeso dagli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino, era stato fermato dai carabinieri l’8 aprile di due anni fa. Trasportato al Pronto  Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, fu sottoposto ad esami biologici ed ematici per verificare il grado di alterazione. Successivamente gli fu ritirata la patente e avviato il procedimento penale. Il Pubblico Ministero Sergio Di Gerlando aveva chiesto la condanna alla pena di  9 mesi di arresto e 3000 euro di ammenda. Nel dibattimento gli avvocati Marciante e Carlino hanno sostenuto che il loro assistito non poteva essere condannato per tale ipotesi di reato per la mancanza di prove dello stato di alterazione psico fisica, avvalorando la propria tesi con testimoni a difesa e, soprattutto, con una perizia medico legale grazie alla quale sono state contestate sia le risultanze degli esami e del certificato medico, sia gli stessi capi di imputazione. Dopo la camera di consiglio il giudice ha accolto in pieno la tesi difensiva ed assolto il giovane “perché il fatto non sussiste”. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.  

Parte in ritardo la campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcool a Carnevale, oggi il primo incontro in una scuola

Promuovere la cultura della salute a Sciacca costa caro evidentemente e mentre il Comune sceglie di investire sfiorando 400 mila euro per l’organizzazione del Carnevale, la campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcool e droghe proprio durante la kermesse carnascialesca da parte di fasce di ragazzi sempre più giovani, piaga e fenomeno dilagante nelle ultime edizioni della festa, si fa sulla base della precarietà e del risparmio. Si, perché nessuna voce di spesa è stata prevista per un’efficace e capillare attività di prevenzione che possa veicolare il messaggio in maniera strutturale, soprattutto laddove i dati indicano che il fenomeno colpisce sempre più fette di popolazione giovanile, fasce anagrafiche che spesso a Carnevale consumano la loro prima “sbronza” come “rito di passaggio”. Il via alla festa è stato dato soltanto la scorsa settimana con l’approvazione del bilancio, ma mentre i carristi già da novembre costruivano pupi in cartapesta, nessuno pensava di programmare una forte e accattivante campagna di sensibilizzazione. E se non sono previsti i soldi da spendere per diffondere il concetto che bere fino a ridursi il viso dello stesso colore “dell’alticcio Peppe Nappa” che però, anche nella sua rappresentazione allegorica è un signore di una certa età, il compito di comunicazione agli studenti viene assolto dallo stesso assessore alla cultura e allo spettacolo, Salvatore Monte in persona, che si fa carico anche della sensibilizzazione degli alunni nelle scuole partendo soltanto oggi, qualcuno noterà il ritardo, dall’aula Magna del Liceo Classico “Tommaso Fazello” dove ha incontrato gli studenti accompagnato da un ispettore della polizia municipale e dal medico del Sert di Ribera, Paolo Falco, quest’ultimo invitato dallo stesso amministratore e che ha partecipato nell’ambito dell’attività istituzionale che il Servizio tossicodipendenze normalmente svolge. Operazione tutta a costo zero per le casse comunali. Gli incontri continueranno nei prossimi giorni, assicura l’assessore anche se al momento, non ha ancora definito un calendario. Incontrerà anche gli studenti del Liceo scientifico, quelli dell’alberghiero e quelli dell’Istituto d’arte “Bonachia”. Niente incontri nelle scuole medie, ma soltanto un giro veloce negli istituti superiori. Intanto, sabato sarà già Carnevale. E della vecchia campagna “Io non mi faccio imbottigliare” che fino a qualche anno fa, veniva promossa con un dispendio di qualche risorsa e un’attività più organizzata, oggi non è rimasto più nulla, ci si ricorda soltanto lo slogan.  L’attività promozionale poi del messaggio contro l’abuso di alcolici, prima diffusa attraverso diversi canali e che oggi sempre con pochissimo impatto sui costi potrebbe viaggiare sul web, viene demandata soltanto a dei manifesti generici contro l’alcool utilizzati per le campagne ministeriali che verranno affissi per le strade della città e in qualche bar cittadino sperando che i ragazzi in giro tra canti e balli si ricordino di leggere sui muri.