Il commissario dell’Iacp di Agrigento: “Siamo impegnati al massimo per le case di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera”

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“Stiamo attendendo il completamento della documentazione da parte della ditta vincitrice.  Stipulato il contratto, la ditta deve presentare il progetto esecutivo che ha già preparato e per noi è l’inizio dei lavori”.  E’ quanto ha dichiarato, al Giornale di Sicilia, Gioacchino Pontillo, commissario dell’Iacp di Agrigento, in merito alla vicenda delle case popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. Il commissario ha aggiunto che “c’è il massimo dell’impegno da parte dell’Istituto e che il Prefetto segue con attenzione la vicenda”.  Il Comune di Ribera da quando gli assegnatari hanno lasciato gli alloggi di via Fani, realizzati con  cemento  depotenziato, come dalle indagini della Procura della   Repubblica   di   Sciacca, paga 16 mila euro al mese di contributo per l’affitto.  

L’adesione al programma Unicef “Città dei bambini”, il sindaco: “Siamo impegnati a restituire i parchi gioco ai ragazzi”

“Siamo impegnati a restituire dei luoghi di svago e di divertimento, come i parchi gioco che meritano tutta la massima attenzione”. Questo il commento di oggi di Francesca Valenti  nel confermare la notizia, anticipata ieri dal nostro giornale, relativa all’avvenuta adesione al progetto internazionale dell’Unicef che impegna il comune ad essere a tutti gli effetti “Città delle bambine e dei bambini”. “Questa adesione – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Annalisa Alongi – ci impegna maggiormente ad agire per il raggiungimento di importanti traguardi”. Avevamo sottolineato, giusto ieri, che l’adesione ad un programma di questo tipo contrastasse con la mancanza di aree destinate ai ragazzi. Ma l’amministrazione garantisce il massimo impegno in tale direzione. “Il progetto – evidenzia l’amministrazione – si propone di promuovere i diritti dell’infanzia nelle politiche attuate nel territorio, attraverso iniziative mirate e la realizzazione dei cosiddetti nove passi previsti nel programma dell’Unicef”.

“È un ottimo quadro di riferimento per sostenere ancor di più la nostra azione – dicono il sindaco Francesca Valenti  e l’assessore Annalisa Alongi –. Obiettivi per costruire un ambiente sempre più amico dei bambini, favorendone la crescita, la partecipazione, il protagonismo. Un mondo sempre più amico dei bambini. Come amministrazione comunale abbiamo sempre cercato il coinvolgimento dei giovani e giovanissimi in diverse iniziative, assieme alle famiglie e alle istituzioni scolastiche. e continueremo a farlo con maggiore energia.

Cantieri di servizio, il comune di Ribera indice la selezione pubblica

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Il Comune di Ribera ha indetto la selezione pubblica per la formulazione di una graduatoria per l’ammissione ai cantieri di servizio di prossima istituzione, finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Montalbano. Potranno partecipare tutti i cittadini residente nel comune da almeno sei mesi. “L’azione – afferma l’Assessore Montalbano – consentirà a tante famiglie di mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali, ma anche di offrire migliori e nuovi servizi al nostro territorio”. “I cantieri di servizi – specifica il sindaco Pace – avranno come oggetto programmi di lavoro della durata di 3 mesi”.

Appello di Monte a F. Valenti: “Sportello antiviolenza bloccato, restituisca subito l’incarico di dirigente ad Elina Salomone”

“Sentire, dalla viva voce degli operatori, che lo sportello antiviolenza non riesce ad operare per come si dovrebbe, è un segnale chiaro che non si può non ascoltare e far proprio”. Così oggi pomeriggio Salvatore Monte, consigliere comunale di Sciacca al Centro commenta le vicende riguardanti il sostanziale stallo nel quale è caduto lo sportello voluto dall’ex procuratore Pantaleo a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di destituire dall’incarico dirigenziale la dottoressa Elina Salomone. “Non stiamo parlando di tematiche leggere – ragiona Monte – bensì dell’aiuto al prossimo che deve essere uno degli obiettivi principali nella filosofia dell’essere umano e soprattutto di una amministrazione comunale che si rispetti”. Monte ha chiesto ufficialmente al sindaco Valenti di ridare mandato ad Elina Salomone di dirigere lo Sportello senza perdere altro tempo. “Mi appello – scrive Monte – alla sua figura di donna, di mamma e di sindaco della città”. L’ex assessore della giunta Di Paola invoca l’operatività del regime dell’intersettorialità, permettendo alla dottoressa Salomone di tornare a dare il suo valido supporto a tante donne in difficoltà che chiedono giornalmente aiuto”. 

Terme: Liberi e Uguali tornano a chiedere l’indizione di una Conferenza della Città

Tornano a chiedere una “Conferenza della città sul futuro delle Terme” i componenti del comitato cittadino dei Liberi e Uguali. “Il 9 aprile scorso – ricordano – avevamo auspicato che il tema delle Terme si potesse affrontare senza antinomie e nell’esclusivo interesse della città concordando, se necessario, con il governo regionale, le strategie utili all’unico obiettivo importante della riapertura e dando la possibilità ai cittadini delle associazioni e delle professioni di contribuire con idee e proposte”. Oggi i Liberi e Uguali tornano ad invitare Francesca Valenti a valutare l’indizione di una manifestazione pubblica che consenta ai “cittadini, singoli o associati, appartenenti alla comunità, l’effettiva partecipazione libera e democratica all’attività politico-amministrativa del Comune”, come garantita dallo Statuto Comunale, trattandosi (il riferimento è alle Terme) di un tema di fondamentale importanza per la vita e il futuro della Città”. “Da quel 9 aprile – fanno notare i LEU – non solo non si è più parlato di Terme, quasi fosse un problema risolto o non più attuale, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte del Sindaco sull’invito ad indire una conferenza”. Ritengono, i componenti del comitato, che si tratti non solo di un problema di sostanza (capire cioè lo stato dell’arte e le attività poste o da porre in essere), ma anche di forma, quel garbo istituzionale di dialogo con i cittadini, a cui  le disposizioni di legge in materia di trasparenza attribuiscono preminente valore. “Vogliamo evidenziare ancora – concludono gli esponenti di LEU – che l’ascolto della città non può che costituire un arricchimento per le decisioni che, nel pieno rispetto delle regole democratiche, appartengono poi al livello istituzionale e che accettare il sostegno della Città non costituisce una deminutio, anzi, il Governo può esaltare la sua capacità amministrativa con il sostegno della opinione degli amministrati.  

Degrado al villaggio Pescatori a Sciacca: perdite, buche, erbacce, transenne e muri pericolanti

Tre vie di Sciacca abbandonate a se stesse tra erbacce, spazzatura, perdite di dubbia provenienza e un proliferare di insetti vicino alla ventina di alloggi popolari che compongono il villaggio Pescatori di Sciacca dove da tempo, necessitano interventi per ripristinare il decoro nelle strade comunali. Oltre ai grandi problemi di igiene, come oggi racconta una residente della zona, vi è anche l’urgenza del ripristino della sicurezza a causa dei tanti muri pericolanti che cingono le palazzine e che a causa delle infiltrazioni di acqua sono a rischio crollo.

Sportello Antiviolenza in standby da 20 giorni, la Salomone ancora in attesa di riavere la delega

E’ la psicologa Danielle Mancuso, in qualità di presidente dell’associazione “Fenice”, associazione che sin dalla nascita dello sportello interistituzionale ha collaborato allo sviluppo dello sportello antiviolenza, che con una nota comunica la sua preoccupazione riguardo questi 20 giorni di stanby che riguardano la non conferma ufficiale della dottoressa Elina Salomone come responsabile dello sportello interistituzionale.

“Le donne – scrive la presidente – continuano a chiamarci per chiedere il nostro aiuto, ma oggi la dottoressa Salomone sarà costretta a consegnare il telefono cellulare che aveva fornito il comune, con il numero, questa situazione è particolarmente spiacevole soprattutto in questo momento in cui ha aperto uno sportello antiviolenza “Fenice” a Menfi e stavamo lavorando per aprire uno sportello a Ribera”.

La presenza della Salomone, secondo la collega Mancuso,  rappresenta il punto saldo dello sportello antiviolenza, in quanto l’associazione “Fenice” è formata da persona volontarie.

“Le associate della “Fenice”-  ribadisce Danielle Mancuso –  si dicono molto rammaricate dalla spiacevole situazione e solidarizzano con la dottoressa Salomone facendo un passo indietro anche riguardo il loro impegno ed il loro servizio reso fino ad oggi”.

Largo Martiri di via Fani, il sindaco di Ribera Pace: “Ritardi ormai non più concepibili”.

Il prefetto di Agrigento Dario Caputo ha convocato i vertici dello Iacp di Agrigento. È, probabilmente, il primo provvedimento che fa seguito alle durissime rimostranze firmate dall’assessore regionale alle infrastrutture Falcone nei confronti dell’Istituto Autonomo Case Popolari per i ritardi nell’affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione dei sessanta alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani. Il sindaco di Ribera Carmelo Pace a Risoluto.it ringrazia l’assessore Falcone e stigmatizza il mancato mantenimento della promessa fatta qualche mese fa nella Sala Convegni del comune da parte del commissario straordinario e del direttore dello Iacp.

A Sciacca tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada, arrivano le telecamere

Un centinaio di multe elevate dalla Polizia municipale non sono state sufficienti e adesso per contrastare l’abbandono di rifiuti, a Sciacca, arrivano le telecamere. Sono state acquistate dalle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti e saranno collocate nei prossimi giorni, forse già entro il fine settimana. Si tratta di telecamere mobili (ne sono state acquistate tre) che potranno essere trasferite da una zona all’altra della città. Dalla Polizia municipale fanno sapere che queste telecamere consentiranno di individuare chi abbandoni rifiuti e di elevare le multe. In pratica, per un sacco di immondizia si rischia di dover pagare 200 euro. Meglio fare la differenziata e rispettare le regole.

Disservizi Gallo-Sais: istituito senza preavviso nuovo sistema di prenotazione. Disagi. Mangiacavallo incontra i vertici della società

La Gallo Sais fa, la Gallo Sais disfa. Senza alcun preavviso nelle scorse ore ha istituito un sistema di prenotazione di posti a sedere. Ne è scaturita l’ennesima bagarre, con decine di passeggeri che non ne sapevano nulla (molti dei quali ovviamente regolarmente abbonati) rimasti improvvisamente a terra. Sui disservizi delle Autolinee Gallo sulla tratta Sciacca-Palermo-Sciacca, a seguito delle segnalazioni dell’associazione L’AltraSciacca, era intervenuto, qualche settimana fa, il deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo, con una interrogazione parlamentare. E per lo staff pentastellato il nuovo sistema adottato in via sperimentale fino alla fine di maggio (per entrare a regime dal primo di giugno), piuttosto che essere la soluzione a tutti i problemi, sta creando ulteriori disagi. Il parlamentare saccense ha quindi sentito i responsabili della ditta che gestisce il servizio per i dovuti chiarimenti. Mangiacavallo parla di “passo falso”. “Ma prendo atto – sostiene il deputato grillino – della volontà dei vertici della Gallo Sais di mettere la parola fine a questa annosa vicenda e apprezzo la disponibilità mostratami a discutere insieme tempi e modalità”. Per la prossima settimana è previsto un incontro tra il deputato regionale saccense, i rappresentanti delle Autolinee Gallo, i pendolari e l’associazione L’AltraSciacca.  “Sulla scorta di tutte le criticità emerse nella giornata di oggi – conclude Matteo Mangiacavallo – occorre discutere di soluzioni per implementare un servizio partito decisamente male. Voglio essere fiducioso che stavolta possa essere quella buona anche se abbiamo ancoro vivo il ricordo di qualche anno fa quando si fece un esperimento simile prima di tornare indietro, disservizi compresi”. Il parlamentare regionale, sul tema, resta anche in attesa della convocazione in IV Commissione ARS per l’audizione richiesta dal M5S.