Montevago valorizza gli anziani con il servizio civile che comprende alcune importanti attività
Sventola la bandiera della Croce Rossa anche al Comune di Sciacca, festeggiamenti per l’associazione storica simbolo del volontariato
L’iniziativa – è stato spiegato – rientra nella settimana mondiale della Croce Rossa Italiana, dedicata al suo fondatore Jean Henry Dunant. L’unità territoriale di Sciacca, facente parte del comitato di Agrigento della Croce Rossa diretto dal presidente Angelo Vita, conta su circa 400 volontari. Opera da 4 anni, svolgendo diversi compiti tra cui il servizio sanitario, attività per famiglie bisognose, campagne di sensibilizzazioni nelle scuole contro il bullismo e la violenza contro le donne.
All’incontro di ieri per la consegna della bandiera, oltre al sindaco, hanno partecipato gli assessori Annalisa Alongi, Paolo Mandracchia, Gioacchino Settecasi e Giuseppe Neri.
“Azioni dall’alto valore sociale e umanitario – si è complimentata il sindaco Francesca Valenti – evidenziando come la Croce Rossa Italiana sia “un’istituzione fondamentale che non fa mai mancare il proprio indispensabile apporto in occasione di piccoli e grandi eventi come per il Giro d’Italia. RingraziO la Croce Rossa per quello che fa e per come lo fa, sempre pronta, attenta, generosa, professionale”.
La delegazione saccense, guidata dal suo presidente Enzo Vita, a Sciacca è cresciuta specie negli ultimi anni diventando un’affermata rete di solidarietà e punto di riferimento per la comunità. Ci si prepara tra qualche settimana, intanto, al nuovo corso base per aspiranti volontari che si terrà il prossimo 27 maggio alle ore 15,30 in sala Blasco. Possono iscriversi tutti i cittadini interessati a partire dai 14 anni di età.Giochi non a norma, chiude il parco attiguo al Museo del Carnevale
Cantieri di servizio, il centrodestra alla Valenti: “Sapeva che non avremmo avuto il finanziamento ma non ha detto niente”
Restano pieni i mastelli in molte zone, proclamato lo sciopero a fine mese. Nuova vertenza dei netturbini scontenti della gestione Bono-Sea
L’Asp di Agrigento ai sindaci: “Attenzione all’abbandono dei rifiuti, rischio gravi carenze igienico sanitarie”
Con una nota l’Azienda sanitaria di Agrigento, ha preso posizione contro le gravi carenze igienico sanitarie che si stanno registrando in buona parte del territorio provinciale come conseguenza di una diffusa inciviltà legata all’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere.
La nota dell’Asp, indirizzata ai sindaci della provincia e ai commissari SSR ATO 11 dei Distretti Agrigento Est e Ovest, evidenzia le notevoli criticità che rischiano di compromettere la salubrità di intere zone e che assumono ulteriore rilevanza con l’approssimarsi della stagione estiva e delle alte temperature.
A firmare la nota è Vittorio Spoto, responsabile del Servizio afferente al Dipartimento di prevenzione Asp, che pur plaudendo all’attivazione delle procedure per l’istituzione del servizio di raccolta differenziata che certamente costituiscono una decisa miglioria rispetto al precedente sistema di raccolta, mette comunque in luce diverse problematiche cui è assolutamente necessario porre rimedio.
“Duole constatare – scrive Spoto – che una procedura in teoria migliorativa, si è trasformata, nei fatti, in un peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie dei comuni. Ci si riferisce, nello specifico, al censurabile fenomeno di abbandono dei sacchetti di rifiuti che in alcune zone assurge alle dimensioni di discarica incontrollata”.
Pertanto, l’Asp chiede di intensificare le azioni di controllo e prevenzione già in corso: “Si chiede – conclude a nota – pertanto agli organi in indirizzo, ciascuno per quanto di specifica competenza, di porre in essere ogni iniziativa utile a garantire il rispetto delle procedure già codificate per la raccolta differenziata e la repressione di ogni minima forma di abbandono in luogo pubblico dei rifuti”.