Il Comune di Sciacca avvia la lotta al randagismo, disposta la cattura dei primi 20 cani per la sterilizzazione
Si apre oggi una settimana decisiva a Sciacca per contrastare il randagismo che crea preoccupazione in tutta la città di Sciacca e che costringe in tanti, soprattutto nelle zone periferiche, anche ad evitare di lasciare le proprie abitazioni. L’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Mandracchia, ha annunciato che questa settimana si procederà alla cattura di venti cani randagi per procedere alla sterilizzazione e alla microcippatura. La priorità verrà data alle contrade San Calogero, Muciare e Foggia. Mercoledì 18 ottobre il sindaco, Francesca Valenti, incontrerà il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede. “Ormai il fenomeno è di una tale gravità che occorrono interventi straordinari”. Così ha dichiarato il sindaco, mentre il Servizio Veterinario calcola che sono almeno un centinaio i cani randagi in giro per Sciacca.
Margherita La Rocca Ruvolo: “Se si salva Sciacca, salvo anche il territorio”
Ha ribadito di voler mettere la città di Sciacca al centro dei suoi interessi, del suo impegno, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo che questa mattina si è presentata ai simpatizzanti e ai sostenitori per questa nuova corsa per il secondo mandato all’Ars.
Accanto a lei l’amica Elena Ferraro, l’imprenditrice antiracket che ormai è una presenza fissa in questo tour elettorale. Ma a Sciacca accanto alla Ruvolo stamattina anche i due saccensi: Domenica Sala, neo coordinatrice di Sciacca al Centro e Francesco Pisano, ex consigliere comunale forzista.
“Se si salva Sciacca con le sue Terme, con il suo ospedale- ha detto la Ruvolo – si salva anche le nostre comunità. Amo Sciacca e in questa città dobbiamo continuare a vivere e a lavorare”.
Terremoto a Castelvetrano, boato nel pomeriggio e gente in strada. Avvertita anche a Mazara
L’epicentro e’ stato registrato in mare, a 19 chilometri dalla costa di Mazara. Scossa di terremoto alle 16.16 di oggi avvertita a Mazara e Castelvetrano. Prima un boato e poi l’oscillazione durata piu’ dell’ultima di qualche settimana fa registrata attorno alle otto del mattino sempre nella stessa zona. Anche l’intensita’ registrata e’ stata superiore rispetto l’ultima, stimata dall’Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geologia in 3.0 della scala Ricther. Non si segnalano al momento danni a cose o persone, ma l’onda sismica ha fatto scendere la gente in strada essendo stata avvertita distintamente.
Il Circomare e i volontari ripuliscono il porto di Sciacca, via all’operazione “Reset”
L’hanno chiamata ufficiosamente operazione “Reset” perché dopo la presa d’atto della quantità spropositata di pattume nella quale era sommersa la zona portuale di Sciacca, si possa prendere coscienza della necessità di salvaguardare il decoro, la pulizia di una delle risorse di Sciacca.
Stamattina all’opera volontari di “Sciacca Pulita”, rappresentanti di tantissime associazioni cittadine e anche uomini del Circomare di Sciacca coordinati tutti insieme dal nuovo comandante della Capitaneria di Porto, Sebastiano Sgroi e aiutati dai mezzi delle società che si occupano dello smaltimento dei rifiuti a Sciacca che li hanno messi a disposizione per questo intervento straordinario, programmato dopo che alcune settimane fa molte cassette di polistirolo utilizzate dai pescatori sono state abbandonante in acqua deturpando la costa antistante Sciacca.
Tra i volontari stamattina anche la giovane straniera, Cleo Lucciola, diciannovenne svizzera che ha aiutato i volontari saccensi e che ha anche fatto diverse immersioni per ripulire le acque del porto di Sciacca e che racconta cosa purtroppo, durante questi interventi si può trovare e recuperare in profondità.
Movimento 5 Stelle: Di Maio attacca i giornali. “C’è un patto tra i media per farci fuori”
“Esiste un patto sulla legge elettorale tra Pd, Fi e Lega per far fuori il Movimento 5 stelle, ma esiste un patto ancora più forte sui media per far fuori il M5s”. Lo ha detto nel corso di una diretta Facebook, il candidato premier del MoVimento, Luigi Di Maio sottolineando che “la regola è: dai addosso al M5s per qualsiasi sciocchezza ma copri gli altri partiti per le cose gravi”. Il riferimento, ha spiegato, è al caso dell’arresto dell’ex sindaco di Priolo “che era candidato con Musumeci ed era nella lista degli incandidabili”. Ma, ha sottolineato, “non era uno degli impresentabili: era il primo degli impresentabili”. Di Maio ha quindi puntato il dito contro i giornali: “la maggior parte è come se non trattasse questo argomento” ed è questo, “il problema dell’Italia: se non avete informazioni non potete decidere. Finchè avremo questa informazione che fa da palo a Musumeci, Berlusconi e Renzi e massacrano noi, il livello resterà sempre bassissimo, non da democrazia evoluta”.
Mafia. Il ministro Minniti: “La cattura di Messina Denaro in cima alla lista degli obiettivi dello Stato”
“Uno Stato che si rispetti non tollera latitanti, soprattutto grandi latitanti. L’obiettivo di catturare Matteo Messina Denaro è in cima alla nostra lista, è il primo degli obiettivi che ci siamo dati. E non ci fermeremo finché non l’avremo raggiunto”. È quanto ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Avvenire il ministro dell’interno Marco Minniti, al quale non sono sufficienti “le inchieste giudiziarie, un arresto dopo l’altro, che gli hanno fatto terra bruciata attorno, recidendo i cordoni ombelicali attraverso cui esercitava il suo potere di boss”. Messina Denaro per Minniti resta pericoloso, ma meno capace di incidere nella realtà. “Abbiamo squadre investigative che lavorano solo su questo, 24 ore su 24, in sinergia con le procure interessate. Troveremo Messina Denaro. E quando verrà catturato, sarà un bel giorno per la Repubblica italiana”.
Le convention di Marinello e Russo provano a scaldare la campagna elettorale
Pian piano prende piede la campagna elettorale per le regionali anche a Sciacca dove i competitori del collegio agrigentino hanno tiepidamente iniziato la ricerca dei consensi.
Ieri pomeriggio, il senatore Giuseppe Marinello con un appuntamento elettorale all’ex convento San Francesco, dopo che invece, nella mattina all’Hotel Melquart Michele Catanzaro, candidato del Pd aveva ricevuto l’approvazione dell’area cusumaniana, ha incontrato i suoi sostenitori. In prima fila, si e’ seduto anche Ignazio Messina, il segretario di Italia dei Valori, ma tra le stranezze c’era anche l’avvocato Giuseppe Livio, fresco di nomina come presidente dell’ordine degli avvocati di Sciacca e in precedenza indicato come possibile candidato sindaco del M5S.
Tiziana Russo, candidata, invece di “Cento Passi per la Sicilia” ha inaugurato ieri sera il suo comitato elettorale. E’ sostenuta da molti componenti del movimento civico Mizzica, ma il gruppo ufficialmente non ha scelto di sponsorizzare la candidatura dell’ex retina.
Stranezze di una timida campagna elettorale che registra anche altre piccole significative anomalie come la presenza dell’assessore Annalisa Alongi ad un appuntamento elettorale del Pd di Michele Catanzaro a San Michele appena due giorni fa. L’amministratore indicato come tecnico e senza alcuna etichetta di partito pare ora sempre piu’ vicina agli ambienti del Pd, stesso partito che vede tra una delle sue correnti, quella di area cusumaniana, che vorrebbe proprio l’Alongi fuori dalla Giunta Valenti per fare posto a Giuseppe Ambrogio.
Caporalato e furto aggravato, due riberesi arrestati dai carabinieri
Due riberesi sono stati arrestati dai carabinieri e posti ai domiciliari , accusati di caporalato e furto aggravato. Sono accusati di avere condotto, con un furgone, cinque tunisini in un uliveto nel quale gli extracomunitari avrebbero raccolto le olive. La campagna non è di proprietà degli indagati, Ubaldo Schifani, di 57 anni, e Giuseppe Catanzaro, di 43. Nelle prossime ore, al Tribunale di Sciacca, si svolgerà l’udienza di convalida. I carabinieri e la Procura della Repubblica di Sciacca tengono sulla vicenda il massimo riserbo.
Acqua ancora inquinata a Isabella, S.Antonio e altre zone: i cittadini reclamano informazioni da parte delle autorità
È dalla fine di settembre che gli abitanti delle contrade isabella, Sant’Antonio, Stancapadrone, Cava di Lauro e Sovereto attendono la revoca dell’ordinanza che impedisce l’uso dell’acqua per scopi potabili. Un accertamento che, piuttosto incredibilmente, non si è ancora concluso. Si attende, infatti, l’esito delle ultime analisi sui campionamenti prelevati dal serbatoio Sitas, quello che serve una delle aree più popolose del territorio comunale di Sciacca, e da quello di Rocche Rosse. Alla base dell’ordinanza firmata da Francesca Valenti lo scorso 26 settembre, la riscontrata presenza di escherichia coli nell’acqua. Eppure, a distanza di più di due settimane, non è dato ancora sapere se l’acqua sia tornata o meno potabile. tenuto conto delle motivazioni igienico-sanitarie di tutela della salute pubblica alla base del divieto assoluto di uso ai fini potabili. I cittadini protestano contro una lungaggine ritenuta assurda. Alcuni residenti si sono rivolti alla nostra redazione, ponendo il problema della eventuale necessità o meno di ripulire le proprie cisterne. C’è da ritenere, evidentemente, che l’acqua non sia ancora potabile. In questo caso, i cittadini vogliono sapere quale sia la natura del problema, e quanto tempo sia ancora necessario per l’intervento di ripristino della normalità. È necessaria, evidentemente, una maggiore trasparenza e un’informazione più puntuale nei confronti dei cittadini.
Domiciliari con braccialetto elettronico per il saccense accusato di stalking nei confronti dell’ex moglie
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha convalidato l’arresto di M.C., di 43 anni, accusato di stalking nei confronti dell’ex moglie e disposto nei suoi confronti i domiciliari con braccialetto elettronico. L’arresto è stato effettuato dal commissariato di polizia di Sciacca dopo che l’uomo avrebbe anche minacciato di gettarsi dal ponte della Perriera. Per il giudice c’è il pericolo di reiterazione del reato. L’indagato è difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta. La Procura della Repubblica, con il sostituto Michele Marrone, aveva chiesto la convalida e gli arresti domiciliari.