La Vardera piomba alle Terme di Sciacca: “Non mi hanno fatto entrare”

Era impegnato in una serie di appuntamenti elettorali oggi a Sciacca il parlamentare regionale Ismaele La Vardera quando sollecitato da alcuni cittadini che gli sottoponevano la vicenda delle terme chiuse, ha deciso di compiere una ispezione nell’ex stabilimento termale.

L’onorevole si e’ dapprima rivolto al sindaco della citta’ Fabio Termine e poi anche al liquidatore Carlo Turriciano, ma entrambi gli hanno riferito di rivolgersi al dirigente regionale Silvio Cuffaro.

“Incredibile – ha scritto in un comunicato La Vardera – che sindaco e liquidatore hanno le chiavi delle terme abbandonate ma nessuno ha voluto aprire. Tutti mi hanno rimbalzato a Silvio Cuffaro, che però non ha mai risposto al telefono. Da una giornata mi sento dire che il bene è ‘della Regione’ quando qui oggi sono io il rappresentante della regione che, fra le mie funzioni ispettive, posso visitare luoghi abbandonati dalla politica. Ma com’è possibile che un bene pubblico non sia accessibile? Cosa ci sarà di tanto grave da impedirmi una visita? Su questa vicenda preparerò un’interrogazione all’assessore regionale Marco Falcone perché questa situazione, dove dirigenti e politici si sentono al di sopra della legge, deve finire”.

Dimino: “Vogliamo a Sciacca una quota di 11 mila matrimoni e unioni civili” (Video)

È stato pubblicato l’avviso pubblico esplorativo sui riti civili, per la ricerca di luoghi per l’istituzione di uffici separati di Stato civile esterni al comunale di Sciacca per la celebrazione di matrimoni e la costituzione di unioni civili. Il Comune di Sciacca intende verificare la disponibilità dei cittadini di concedere in comodato d’uso propri spazi idonei. Secondo l’assessore comunale al Turismo, Francesco Dimino, a Sciacca ci sono almeno una decina di richieste che verranno avanzate. L’obiettivo è di intercettare una quota degli 11 mila matrimoni e unioni civili del sud Italia. Gli interessati dovranno far pervenire manifestazione d’interesse entro il 9 giugno 2024. Avviso e moduli sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune.

“Questo avviso – afferma Dimino – rappresenta un’opportunità unica per i proprietari di immobili o siti di particolare pregio storico, artistico, culturale, paesaggistico o turistico, di contribuire attivamente alla crescita e alla promozione della nostra comunità. Ha lo scopo di avviare un nuovo e significativo percorso di sviluppo per la città, per permettere celebrazioni di rito civile fuori dal municipio, e fare diventare la città di Sciacca una destinazione per matrimoni permettendo quindi di aumentare le presenze e creando un indotto legato al mondo turistico ricettivo, ristorativo e artigianale non indifferente”.

Sicurezza nelle spiagge, Pace: “Un milione di euro dalla Regione per servizio vigilanza e salvataggio”

Spetterà ai comuni presentare, entro il prossimo 15 giugno, tutta la documentazione, all’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, per assicurare la vigilanza balneare con la presenza di bagnini di salvataggio e dotare le spiagge delle attrezzature e dei servizi necessari per l’incolumità della vita a mare, nel rispetto delle disposizioni emanate dalle competenti Capitanerie di Porto. E’ quanto ha comunicato oggi l’onorevole Carmelo Pace che ha annunciato la messa a disposizione di un milione di euro da parte della Regione e l’istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane.

“Occorre prevenire spiacevoli incidenti e tutelare l’incolumità dei bagnanti durante la stagione estiva – dichiara l’On. Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars -. Le nostre spiagge devono essere sicure, giornate di spensieratezza non possono e non devono trasformarsi in un incubo. Avere stanziato un milione di euro consentirà ai Comuni di assicurare il servizio di vigilanza, di cui hanno obbligo, con cadenza quotidiana, senza interruzioni, dalle ore 09 alle ore 19 per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi, tra il 1° Maggio e il 30 Settembre di ogni anno. Inoltre, devono assicurare la presenza di almeno due bagnini qualificati nello svolgimento dell’attività di vigilanza e salvataggio ogni 150 metri di spiaggia, che consenta ai bagnanti la fruizione di spiagge sicure, fino a un massimo di due chilometri lineari. Il personale addetto alla vigilanza e al salvataggio deve essere munito di brevetto di salvataggio”.

Accademia di Sicilia, Tanino Bonifacio direttore del “Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea”

ll Senato Accademico, il Direttivo e la Presidenza Accademica, hanno nominato il critico d’arte Tanino Bonifacio coordinatore e direttore del “Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea” dell’Accademia di Sicilia, prestigiosa istituzione culturale che annovera importanti personalità del mondo accademico nazionale.

Il conferimento dell’incarico a Bonifacio sarà attribuito pubblicamente il prossimo 3 giugno al Teatro Politeama di Palermo, in occasione delle celebrazioni delle attività culturali dell’Accademia.

“L’avere attribuito al prof. Tanino Bonifacio un ruolo fondamentale nell’ ambito della Accademia di Sicilia dirigendo il “Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea” – dichiara il Presidente Tommaso Romano – è per il mondo accademico e quello culturale siciliano un evento di forte valore per la sua straordinaria personalità e competenza, da annoverare fra i maggiori storici e critici dell’arte in Italia”.

Così Bonifacio commenta la sua nomina: “Sono veramente grato e onorato per essere stato chiamato a dirigere questo importante Dipartimento dell’Accademia di Sicilia, un incarico di grande responsabilità e di alto profilo culturale che condurrò con dedizione e rigore scientifico che da sempre mi hanno guidato nel lavoro di promozione dell’arte, della cultura e dei sistemi museali”.

Menfitana disconosce il padre e per lo Stato civile risulta inesistente (Video)

Una donna senza nome, una trentenne di Menfi che non risulta iscritta allo Stato Civile del suo Comune e che a breve, dovendo partorire, è preoccupata perché non può fornire in ospedale alcun documento, il proprio codice fiscale. La storia è raccontata oggi dall’avvocato Pietro Alongi, che assiste la donna, sulle colonne del Giornale di Sicilia. La giovane, nata nell’ambito del matrimonio tra i suoi genitori, ha ottenuto il disconoscimento della paternità e poi avanzato istanza al Tribunale di Sciacca per ottenere il riconoscimento da parte del padre biologico che, costituendosi nel giudizio, ha confermato di esserlo. L’udienza al Tribunale di Sciacca è fissata nel prossimo mese di novembre, ma adesso l’avvocato Pietro Alongi, che assiste la donna, ha chiesto che venga anticipata. “E’ stato iniziato il riconoscimento del padre biologico – dice l’avvocato Alongi – e si è in attesa dell’udienza che è fissata a novembre, ma la situazione è che la mia assistita, che a breve dovrà partorire, si trova a non avere alcun cognome perché a seguito della sentenza di disconoscimento c’è stata la trascrizione presso il Comune. Così la mia assistita è inesistente dal punto di vista anagrafico e di Stato civile. Noi abbiamo immediatamente informato il Tribunale di Sciacca con una richiesta di abbreviazione dell’udienza proprio a causa di queste necessità alle quali bisogna dare senza dubbio una risposta”.

Consiglio comunale, scaramucce anche sulle Terme

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Seduta nervosa, quella di ieri sera, del consiglio comunale di Sciacca dove il batti e ribatti tra maggioranza e opposizione non ha risparmiato perfino l’approvazione del documento sulle Terme di Sciacca. Motivo del dibattere: l’emendamento della consigliera Daniela Campione che ha richiesto il cambio dal plurale al singolare, da Comitati a il Comitato”, nel documento approvato dopo la riunione in settimana con i parlamentari del territorio. Una richiesta che ha parecchio arrabbiato l’opposizione con la quale in conferenza dei capigruppo aveva cercato una sintesi in un documento di mediazione. Il consigliere di Fratelli d’Italia, Gaetano Cognata e della lista Messina, Ignazio Bivona hanno deciso di lasciare l’aula al momento del voto dell’emendamento.

Ma e’ stato soprattutto il dibattito politico sul piano Aro a far salire di livello lo scontro tra le parti. La mozione presentata sessanta giorni fa dall’opposizione riguardava l’obbligo per l’amministrazione comunale che dovrà affidare il servizio di gestione dei rifiuti con il nuovo piano Aro, di relazione. L’assessore Salvino Patti si e’ limitato ad un intervento di pochi minuti. Poi gli interventi dai banchi dell’opposizione si sono concentrati sull’annullamento in autotutela della gara ponte, un fatto tecnico che adesso rischia di creare disservizi.

Infine, la seduta si e’ conclusa con l’esame del punto all’ordine del giorno delle società partecipate. Il focus si e’ spostato sulla Propiter, vecchia società nata per il Patto delle Terre Sicane e adesso, non più utilizzata e Aica, la società consortile che negli ultimi due anni ha subito delle perdite. Così come dichiarato in aula dal dirigente dell’Ufficio di ragioneria per le perdite di Aica il Comune di Sciacca deve ancora versare 570 Mila euro. Il punto e’ stato votato ma per la prima volta senza i consiglieri del gruppo Misto, Paolo Mandracchia, Carmela Santangelo e Raimondo Brucculeri che hanno lasciato l’aula.

Coldiretti: “A rischio la produzione della pesca di Bivona, tra i frutti della Sicilia più conosciuto al mondo”

“È paradossale che quest’anno la produzione della pesca di Bivona sia a rischio perché l’acqua disponibile dev’essere ripartita tra le colture della provincia con delle scelte tra cosa salvare e cosa no”. È l’allarme della Coldiretti di Agrigento, che sottolinea come “si tratti di una scelta che mette a dura prova l’attività degli imprenditori di uno dei comprensori agricoli più importanti di tutta l’Isola”.

“La pesca di Bivona è uno dei frutti più importanti di tutta Sicilia conosciuta in tutto il mondo. Bisogna trovare una soluzione adeguata che salvi tutte le produzioni – sottolinea ancora Coldiretti Agrigento –. Da anni si attendono interventi mirati sulle infrastrutture per evitare perdite e garantire l’irrigazione in periodi come quello attuale”.

I sindaci di Bivona, Ribera e altri comuni della zona oggi, venerdì 10 maggio, saranno a Palermo per un incontro con il commissario per l’emergenza idrica Dario Cartabellotta, l’Autorità di bacino e il Consorzio di bonifica per discutere delle opere di sbarramento al fiume Verdura per evitare che l’acqua finisca in mare.

Avrebbe ingerito candeggina, muore a Noto bimba di 10 mesi 

Una bimba di 10 mesi è morta a Noto. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni avrebbe ingerito della candeggina. È stata immediatamente trasportata d’urgenza al Pronto soccorso, ma purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che costatare la morte.

La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta per capire cosa sia successo nell’abitazione. Gli inquirenti hanno interrogato i familiari che sono sotto shock per la tragedia.

Una delle ipotesi al vaglio è che la piccola sia entrata in contatto con la candeggina cadendo accidentalmente in un secchio contenente il liquido corrosivo. Tuttavia, al momento, si tratta solo di un’ipotesi e sarà necessario approfondire ulteriormente le indagini per stabilire con certezza la dinamica esatta dell’incidente.

Sanità siciliana, accordo regionale per ridurre liste d’attesa

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La Regione Siciliana ha stretto un accordo pionieristico con i privati convenzionati per affrontare una delle sfide più pressanti del sistema sanitario: le liste d’attesa. Con un investimento record di 310 milioni di euro, distribuiti tra le varie branche e province, si punta a migliorare l’accesso alle prestazioni ambulatoriali.

Potenziamento delle Prestazioni

La distribuzione delle risorse, che includono settori cruciali come radiodiagnostica, cardiologia e fisiokinesiterapia, sarà gestita con un criterio di equità e efficienza. Particolare attenzione è stata rivolta alla radioterapia e alla nefrologia, con un finanziamento specifico di 35 e 102 milioni di euro rispettivamente.

Riduzione delle Liste d’Attesa

Un elemento chiave dell’accordo è l’allocazione di 8 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa, rispondendo così alle esigenze immediate dei pazienti. Questo impegno si traduce in un equilibrato soddisfacimento della domanda di salute su scala regionale.

Cronoprogramma Rigoroso

Per garantire un’efficace implementazione, è stato stabilito un rigoroso cronoprogramma. Il decreto di ripartizione sarà adottato entro il 20 maggio, mentre le contrattualizzazioni con i singoli operatori economici dovranno essere finalizzate entro il 19 giugno.

Legalità ed inclusione, Sambuca plaude anche alle attività di “Crescere Insieme” di Sciacca (Video)

Legalità ed inclusione al centro della terza tappa del cammino della legalità a Sambuca di Sicilia con la presentazione, questa mattina, a Sambuca, anche di esempi virtuosi del territorio.

L’associazione “Crescere Insieme” di Sciacca, composta da genitori di ragazzi diversamente abili, adesso ottiene in affidamento giovani, fino a 25 anni di età, per i quali il tribunale dispone la messa alla prova.

“Partecipano alle nostre attività – dice Rita Montalbano, presidente dell’associazione – e sono impegnati nelle iniziative che svolgiamo presso attività artigianali del territorio. Imparano e si preparano per un domani diverso, magari riflettendo anche sugli errori che hanno commesso”.

L’iniziativa sambucese ha avuto il supporto organizzativo di Lilli Cirivello, funzionario della professionalità del Servizio sociale dell’Ussm di Palermo. Il cammino della legalità ha visto coinvolte tutte le comunità per minori dell’Agrigentino, da Racalmuto a Menfi, trattando varie tematiche su legalità e bene comune, arte come sinonimo di legalità e cura dell’ambiente.

Altre esperienze presentate che riguardano il territorio quella di Antonella Borsellino, a capo di Libera, che, da anni, con una serie di iniziative sulla legalità, tiene alta l’attenzione e porta nel Belice magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, scrittori e giornalisti che con la loro attività svolgono un ruolo fondamentale nella lotta alla mafia.

L’ufficio di Servizio sociale per i minorenni era presente all’iniziativa, a palazzo Panitteri, con il direttore, Giuseppe Ciulla, e il funzionario Francesca Ammirata. Il Comune con il sindaco, Giuseppe Cacioppo, e l’assessore ai Servizi sociali Giovanna Casà. La scuola con la docente Mariella Mulè. Ha moderato il dibattito l’assistente sociale Giusy Mangiaracina.