Carnevale di Sciacca 2024, il Comune incassa 150 mila dalla vendita dei biglietti 

Futuris Srls, società che si è occupata dell’organizzazione, della realizzazione, della gestione e della promozione del Carnevale di Sciacca 2024, ha provveduto a versare al Comune la quota di 150.629,69 euro, relativa al 41% degli incassi derivati dalla vendita dei biglietti.

L’incasso lordo totale per tutte le quattro giornate è di 456.304 euro.

Secondo quanto previsto dal bando, la società ha riconosciuto al Comune di Sciacca entro i 60 giorni che erano previsti dalla fine della manifestazione “una percentuale del 41% degli incassi, certificati da C1 Siae al netto dei diritti di prevendita, iva, siae”.

“Si chiude così l’edizione 2024 del Carnevale di Sciacca – dichiarano gli organizzatori – un’edizione caratterizzata da un grandissimo successo sia dal punto di vista organizzativo, con attestazioni unanimi che quella appena trascorsa sia stata la migliore organizzazione mai vista della storia del Carnevale di Sciacca, sia dal punto di vista dei numeri, con record sulle presenze di pubblico specialmente non residente. Questo ci ha consentito di versare nelle casse comunali un importo di oltre 150 mila euro che speriamo vengano utilizzati fin da subito per iniziare la costruzione dei capannoni e dare finalmente una casa a tutte le associazioni culturali che partecipano al Carnevale di Sciacca.”

Terme di Sciacca in liquidazione condannate a pagare stipendi per oltre 130 mila euro a dipendente

Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Sciacca, Leonardo Modica, ha accolto il ricorso proposto da una lavoratrice dipendente di Terme di Sciacca in liquidazione e ha condannato quest’ultima al pagamento di oltre 137.000 mila euro per stipendi non corrisposti ed al versamento all’INPS di quasi 42.000 per contributi previdenziali non versati.

La lavoratrice stagionale di Terme di Sciacca gia’ qualche anno fa, con precedente ricorso, anche questo accolto, aveva chiesto al Tribunale di Sciacca che venissero dichiarati nulli i contratti di lavoro a termine ed accertato che, invece, il rapporto di lavoro subordinato fosse considerato a tempo indeterminato.

Terme di Sciacca non ha dato esecuzione alla prima sentenza e la dipendente si è rivolta nuovamente al Tribunale, difesa dagli avvocati Vincenzo Cucchiara ed Attilio Torre, chiedendo ed ottenendo la sentenza di condanna al pagamento degli stipendi maturati in questi anni.

Aperto da 5 mesi l’Armadio Solidale a Sambuca, 80 famiglie ne hanno fatto ricorso

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Sono oltre 80 le famiglie che hanno usufruito dei servizi offerti e oltre 150 coloro che hanno conferito ogni sorta di abbigliamento.

A cinque mesi dalla sua apertura a Sambuca il bilancio e’ più che positivo per l’Armadio Solidale.

La struttura resterà aperto per i giorni infrasettimanali di martedì e giovedì, dalle ore 16 alle 18, facendo a seguito della costante richiesta, di capi di abbigliamento per neonati, bambini e ragazzi oltre che ogni sorta di giocattoli e attrezzature per i nascituri, girelli, cestoni, box…
Al momento si ferma la raccolta di vestiti uomo e donna invernali.

L’Armadio Solidale e’ in grado di fornire non solo la comunità di Sambuca, ma anche quelle vicine.

Il sindacalista e il farmacista candidati a sindaco, Caltabellotta in campagna elettorale

Il sindaco in carica, Lillo Cattano, che, con ogni probabilità, non riproporrà la candidatura e appoggerà il vicesindaco Biagio Marciante, sindacalista. Il farmacista Roberto D’Alberto in campo per la Democrazia Cristiana. A poche settimane dal termine ultimo per la presentazione delle liste è questo lo scenario che si profila a Caltabellotta.

Qualche novità potrà ancora arrivare e non è da escludere che Vito Marsala, che ha guidato l’opposizione in consiglio comunale ed è a capo della Srr rifiuti, possa farsi avanti. Al momento il confronto è tra Marciante e D’Alberto. Sulla candidatura di Roberto D’Alberto punta la Democrazia Cristiana che con Totò Cuffaro e Carmelo Pace vuole portarlo alla guida del Comune. Marciante parte dalla coalizione che ha amministrato il Comune di Caltabellotta negli ultimi cinque anni.

Croce di cartone al cancello di casa del sindaco di Palma di Montechiaro

Gli hanno fatto trovare sul cancello di casa una croce in cartone con 9 cartucce calibro 12. L’intimidazione è stata messa a segno ai danni del sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino. Subito sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri che stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. 

Stefano Castellino è stato riconfermato alla guida del Comune di Palma di Montechiaro il 13 giugno 2022 e guida una coalizione composta da sei liste civiche.

“I carabinieri, sono arrivati subito e sono operativi, grazie al comandante Scibetta al capitano Petrocchi e tutti gli uomini dell’Arma – ha dichiarato Castellino -. Grazie di cuore al prefetto Filippo Romano, al questore Tommaso Palumbo e al dirigente del commissariato di polizia Maria Lucia Lombardo che mi hanno subito chiamato e si sono subito attivati. Non mi sono sentito solo. Ovviamente sono cose che non dovrebbero mai accadere, da un lato uno si sente tradito, ma dall’altro ho consapevolezza che una sparuta minoranza non può intaccare il rapporto che ho con la mia città. Questi gesti vengono compiuti a causa di una subcultura che non vuole, ma deve, sparire. Andiamo avanti senza tentennamenti: Non sono solo, lo Stato mi è vicino cosi come tutti i cittadini onesti, proseguiamo senza tentennamenti alcuno”.

Consiglio comunale di Sciacca, Ambrogio lascia l’aula: “Io il più votato della coalizione e non voluto” (Video)

E’ stato il vero colpo di teatro di una seduta iniziata con le comunicazioni sulle Terme, come ormai avviene da mesi poi il punto sulla nomina di Fabio Leonte assessore che ha aperto il dibattito politico. Discussione segnata dalle dichiarazioni del consigliere Giuseppe Ambrogio che al termine del suo intervento ha provocatoriamente espresso il suo rammarico per la mancata nomina ad assessore.

“Se non sono indispensabile – ha concluso -come assessore, non lo sono neanche come consigliere”. E poi giù il microfono e via abbandonando l’aula. Un’uscita di scena che ha stimolato un duro dibattito politico passato dai banchi dell’ opposizione tramite Calogero Bono che e’ stato tra i primi a parlare di una crisi in atto tra amministrazione e PD che secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, si può cogliere tramite l’assenza totale dei consiglieri dem e la dichiarazione del segretario provinciale Simone Di Paola sulla necessità di una cabina di regia per il progetto politico e di uno scollamento in coalizione.

Dopo Bono, e’ stata la volta di Ignazio Bivona, di un pungente Giuseppe Catanzaro e Clelia Catanzaro. Poi e’ stata la volta di Clelia Catanzaro, Gaetano Cognata. Di tutta risposta, dai banchi della maggioranza la difesa d’ufficio è stata affidata a Gabriele Modica mentre Fabio Leonte ha provato a smorzare i toni.

E’ stato il sindaco Fabio Termine ad alzare ancora il terreno dello scontro con la sua opposizione con un intervento che ha rispedito al mittente le accuse di una crisi in atto. Termine ha ricordato le spaccature e i movimenti in atto da quella compagine politica e negato qualsiasi tipo di contrasto in atto con il PD.

Seduta sospesa cinque minuti e ripresa con l’esame e l’approvazione di oltre venti debiti fuori bilancio derivanti nella stragrande maggioranza dei casi in risarcimenti danni a carico dell’ente a cittadini causa buche, avvallamenti e insidie presenti nel manto stradale.

Seduta riaggiornata al 2 maggio

A Palermo sorprende la figlia quindicenne a letto col fidanzato e li picchia, denunciato

Il padre sorprende la figlia quindicenne in camera da letto insieme al fidanzato e dopo essere andato su tutte le furie picchia entrambi. Le percosse sono state talmente violente da rendere necessario il ricovero in ospedale.

È successo a Palermo, dove sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno soccorso e portato in ospedale i due giovani. Entrambi sono stati trasportati d’urgenza presso l’ospedale Villa Sofia, presentando lesioni su tutto il corpo e venendo ricoverati in codice rosso.

L’uomo è stato denunciato per lesioni e maltrattamenti in famiglia. Sono state attivate le procedure previste per i casi di “codice rosso”. A lanciare l’allarme sarebbero stati i vicini dopo aver sentito le urla del padre. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe sorpreso la figlia e il suo fidanzato in atteggiamenti espliciti nella camera da letto. In preda alla rabbia, avrebbe agito con violenza, utilizzando un oggetto contundente e provocando lesioni anche alla testa dei giovani.

La ragazza ha riportato un trauma cranico, come evidenziato dagli accertamenti medici effettuati in ospedale, mentre resta da chiarire la natura di una ferita da taglio riportata al piede.

I carabinieri della compagnia San Lorenzo stanno conducendo le indagini, acquisendo i referti medici e ascoltando le testimonianze della ragazza e del fidanzato. Non è chiaro se la giovane avesse fatto entrare di nascosto il fidanzato o se invece il padre fosse a conoscenza che i due avrebbero dormito nello stesso letto.

Pioggia e forti raffiche di vento, in Sicilia allerta gialla

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La Protezione civile regionale ha diramato l’allerta gialla, in vigore fino a mezzanotte, a causa delle condizioni meteo instabili con attenzione moderata a pioggia, vento e mareggiate.

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, in caso di rovesci o temporali, si raccomanda particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei pressi dei corsi d’acqua, dove potrebbero verificarsi esondazioni.

Si prevede un graduale attenuarsi dei fenomeni dopo la mezzanotte, con miglioramenti nella giornata di domani, mercoledì 17 aprile, sebbene il vento resti forte e persistente. Tuttavia, nel fine settimana, soprattutto venerdì, potrebbero verificarsi nuove precipitazioni di debole intensità. Inoltre, nelle ore serali e notturne è previsto un notevole calo termico, con temperature fino a 10 gradi più basse rispetto ai giorni precedenti.

Gli alunni di Lucca Sicula ospiti al Senato e giovedì a Viva Rai2! (Video)

Mentre si preparano per la loro esibizione, giovedì 18 aprile, alle 7, nella trasmissione “Viva Rai 2!”, condotta dal carismatico Fiorello, gli alunni della scuola primaria “Roncalli” di Lucca Sicula hanno avuto la possibilità di assistere alla seduta al Senato.

Accompagnati dai loro insegnanti e dal dirigente scolastico, i piccoli sono stati accolti con entusiasmo all’interno del Palazzo Madama, dove hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino il funzionamento della camera alta del Parlamento italiano.

Consiglieri comunali di Ribera chiedono interventi urgenti per la crisi idrica

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I consiglieri comunali di opposizione di Ribera Vincenzo Costa, Pietro Siragusa, Federica e Alfredo Mulè, Mariagrazia Angileri, Giuseppe Ciancimino e Calogero Cibella, hanno presentato una richiesta importante durante l’ultima seduta consiliare. Hanno chiesto l’inserimento all’ordine del giorno della prossima riunione consiliare della questione urgente relativa alla crisi idrica, sia per l’approvvigionamento potabile che per scopi irrigui.

Collaborazione per trovare soluzioni concrete

La mozione presentata evidenzia la necessità di affrontare con urgenza l’emergenza legata alla crisi idrica. Invita i consiglieri comunali ad esaminare la proposta e ad eventualmente integrarla con proposte emendative. La collaborazione di tutte le forze politiche e delle istituzioni è considerata fondamentale per individuare soluzioni concrete e immediate a questa problematica che sta interessando il territorio.

Coinvolgimento delle istituzioni del comprensorio

La proposta sarà portata all’attenzione dei sindaci e presidenti dei consigli comunali del comprensorio, al fine di coinvolgere tutte le istanze decisionali e trovare un accordo condiviso su come affrontare al meglio la crisi idrica. La partecipazione attiva di tutte le parti interessate è cruciale per garantire risposte efficaci e tempestive di fronte a questa sfida.