Parco commerciale a Tabasi, il consiglio comunale non si pronuncerà per i ritardi dell’amministrazione di Sciacca

Il Tribunale Amministrativo Regionale si e’ espresso lo scorso 7 giugno sulla richiesta di chiarimenti che il commissario ad acta nominato per l’ottemperanza alla sentenza n.537/2023 ha presentato. Il Comune di Sciacca era stato gia’ condannato in precedenza per l’inerzia sul progetto presentato dalla 2F NDL S.S. di Torino per la realizzazione di un parco commerciale in località Tabasi. Il procedimento amministrativo per l’approvazione di interventi per la nuova costruzione era stato avviato soltanto a maggio scorso dal Comune ed era stato nominato un responsabile unico.

Sulla precedente istanza da parte della società del novembre 2021, il Tar si e’ espresso con la sentenza 537/2023 che ha portato alla nomina di un commissario ad acta in sostituzione degli uffici e dell’amministrazione comunale di Sciacca risultata inadempiente. Il Comune di Sciacca non si e’ costituito in giudizio.

Ora l’ulteriore batosta per il Comune di Sciacca. Infatti, il sette giugno scorso il Tar ha chiarito che il commissario ad acta, nel caso di specie, il dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Trapani, non dovra’ limitarsi a proporre la deliberazione di perimetrazione al Consiglio comunale, ma che rientra tra i suoi compiti anche quello di intervenire in via sostitutiva in luogo dello stesso consiglio.

L’amministrazione comunale saccense nel suo complesso, avrebbe dovuto definire la superiore perimetrazione e indire la conferenza di pianificazione, ma a causa della perdurante inerzia dell’amministrazione e i ritardi degli uffici sulla procedura adesso, il consiglio comunale sara’ commissariato. Un fatto gravissimo visto che il consiglio comunale che aveva la competenza esclusiva, adesso non sarà interessato dalla procedura.

Svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Gessica Lattuca, indagato il fratello

Clamorosa svolta nell’inchiesta per la scomparsa di Gessica Lattuca, la ragazza di 28 anni, madre di quattro figli di cui si sono perse le tracce dal 12 agosto del 2018. Il procuratore reggente Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro hanno iscritto nel registro degli indagati il fratello della ragazza – Vincenzo Lattuca, 43 anni – con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti. La nuova ipotesi investigativa, dopo che è stata scartata la pista legata al coinvolgimento del compagno della donna Filippo Russotto, è che sia stata uccisa dopo una lite scaturita dallo stato di ubriachezza della donna. Il cadavere sarebbe stato poi fatto sparire. Sia l’omicidio che la distruzione del corpo sarebbero stati realizzati in concorso con persone rimaste ignote. L’indagine, intanto, in questa fase è stata delegata alla squadra mobile e non più ai carabinieri. A questa pista si arriverebbe in seguito al ritrovamento di alcune tracce ematiche riconducibili a Gessica, nell’abitazione del padre della ragazza dove viveva anche il figlio Vincenzo, indagato nell’ambito dell’inchiesta “Mosaico” che ipotizza un vasto traffico di armi e droga collegato alla faida fra due bande rivali che ha provocato cinque omicidi fra Favara e il Belgio. Altri elementi raccolti dalle indagini hanno portato ad avvalorare questa circostanza.
La procura – nelle scorse settimane, ma l’indiscrezione da fonti certe, è filtrata solo adesso – ha scoperto le carte convocando Vincenzo Lattuca per rendere un interrogatorio. L’indagato, assistito dal suo difensore Salvatore Cusumano, ha risposto al pubblico ministero Paola Vetro, che ha condotto personalmente l’atto istruttorio, negando qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. 

A Santo Stefano Quisquina l’insediamento del nuovo consiglio comunale

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Si è tenuto ieri, presso l’Aula Consiliare Francesco Maniscalco di Santo Stefano Quisquina, l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale.
Risultano eletti all’unanimità:
Alberto Madonia – Presidente del Consiglio
Messina Massimo- Vice Presidente del Consiglio
Nel corso della seduta hanno prestato giuramento il Sindaco, Francesco Cacciatore, e tutti i Consiglieri Comunali.
Sono stati anche eletti i membri della Commissione elettorale.

Nuova risonanza magnetica per il Giovanni Paolo II di Sciacca con fondi Pnrr

Una risonanza magnetica di ultima generazione e’ stata acquistata per il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca risultando la prima azienda italiana ad aggiudicarsi, per tempestività e compiutezza delle procedure, una delle poche, eccellenti macchine disponibili sulla piattaforma Consip coperta dal finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Grazie all’operato magistrale del Settore Provveditorato ASP, diretto dal dottor Oreste Falco – commenta il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, accedendo per prima al “cruscotto” Consip, ha avuto il privilegio di scegliere la macchina con il miglior rapporto qualità prezzo aggiudicandosi una sorta di ‘click day’ nazionale. Particolare merito del risultato va attribuito all’impegno e al senso di responsabilità del funzionario incaricato, Alfonso De Leo, che nonostante abbia subìto un infortunio poco prima dell’apertura della procedura online ricorrendo alle cure mediche, è riuscito comunque a stringere i denti per seguire l’iter telematico e raggiungere l’obiettivo”.
La nuova risonanza rappresenta il quinto acquisto di apparecchiature con fondi PNRR perfezionato dall’ASP di Agrigento. Gli altri, corposi investimenti compiuti riguardano un telecomandato digitale di radiodiagnostica, un mammografo 3D con tomosintesi e due gamma camere per l’acquisizione di immagini scintigrafiche. L’Azienda parteciperà prossimamente anche all’iter per l’acquisto di una TAC a centoventotto strati.

Arbisi attacca la nuova giunta di Sambuca: “Primo scacco matto alla comunità”

Sario Arbisi, candidato sindaco di Sambuca battuto da Giuseppe Cacioppo, va all’attacco della nuova giunta già prima della seduta di insediamento del consiglio comunale, in programma questa sera. Lo fa attraverso i social definendo la composizione dell’amministrazione Cacioppo “Primo atto politico del nuovo Sindaco che sa tanto di “vecchio”, di peggio; primo scacco matto alla comunità! Dei quattro Assessori – aggiunge – designati e presentati per settimane come “squadra di governo” ne resta uno! Una palese presa in giro messa in atto per raccattare voti qua e là!”

E poi un chiaro riferimento a Leo Ciaccio, il sindaco uscente che è stato nominato vicesindaco: “

“In più torna con prepotenza un componente di Giunta, che diceva “io non avrò più ruoli principali, è chiaro questo” ma che invece riceve deleghe di Vicesindaco, Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente, Personale, Transizione Ecologica, Urbanistica. Salta l’Assessore “designato dal Partito Democratico”! Purtroppo per i votanti Pd, avevamo ragione. L’avevamo detto e così è stato: un Pd strumento della volontà di pochi! Nessun coinvolgimento delle parti sociali e politiche per pensare assieme alla costruzione di un sano governo della Città. Ingarbugliamenti personali frutto di innumerevoli accordi, alcuni partoriti nottetempo, da “risolvere” senza criterio”.

Conclude scrivendo: “Compromessi che non accrescono la speranza di chi vive e investe nella nostra Sambuca. E ingarbugliamenti “risolti”? E il tanto decantato bene comune? E la comunità? Davvero uno spettacolo indecoroso di chi ha condotto prima una campagna elettorale di basso livello e poi questo pasticcio nelle prime settimane post elezioni. Staremo a vedere cosa porterà questo groviglio fatto di promesse, accordi, compromessi che già ha partorito un governo della Città diverso da quello annunciato alla cittadinanza”.

Terme di Sciacca, salta l’incontro con Schifani che parteciperà ai funerali di Berlusconi

Incontro rinviato per domani. Il presidente della Regione, Renato Schifani parteciperà alle esequie di stato di Silvio Berlusconi a Milano e pertanto, il programmato incontro a Palermo tra il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca e il governatore Schifani insieme all’assessore Falcone non si terrà domani.

L’incontro è stato rinviato e rimesso in agenda per mercoledì 28 giugno a mezzogiorno.

“Oltre le mura di Ilio”, in scena il laboratorio teatrale del Liceo Classico Fazello (Video)

E’ andata in scena ieri pomeriggio all’interno dell’Atrio Superiore del Comune di Sciacca la rappresentazione del Laboratorio Teatrale del Liceo Classico “Tommaso Fazello”. “Oltre le mura di Ilio”: e’ il titolo dell’opera tratta dall’Iliade che la professoressa Rossana Puccio ha realizzato dirigendo un gruppo di studenti delle terze.

Il progetto si e’ sposato con l’attività di PCTO intrapreso in questo anno scolastico, in collaborazione con la Skenè Academy di Olga Galluzzo e Ignazio Catanzaro, quest’ultimo ha anche curato le musiche durante lo spettacolo.

Ieri sera lo spettacolo e’ stato seguito da un nutrito pubblico. Presente anche il sindaco Fabio Termine e l’assessore alla pubblica istruzione, Salvatore Mannino.

Saldi estivi dal 6 luglio in Sicilia

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Partirà dal prossimo 6 luglio e fino al 15 settembre la stagione estiva degli sconti nell’Isola. Il decreto firmato da Edy Tamajo, assessore regionale alle attività produttive fissa il periodo d’inizio e termine dei saldi estivi.
«L’avvio – dice Tamajo – è stato deciso dopo un’attenta interlocuzione con tutte le associazioni di categoria. Si tratta, infatti, di una misura molto attesa sia dai commercianti sia dai consumatori.

L’assessore ha dunque, voluto rivolgere un appello ai consumatori: «Invito tutti i siciliani a favorire il commercio di prossimità, in modo che ciascuno di noi possa dare un contributo al sostegno del tessuto economico locale».

Arrivano a settembre i Pooh ad Agrigento, tappa del tour “Amici per sempre”


Saranno in vendita i biglietti in prevendita dalle ore 12.30 di giovedì 15 giugno per la tappa del tour “Amici X Sempre” dei Pooh al teatro Valle dei templi, il 19 settembre, organizzato da “Puntoacapo” in collaborazione con la Fondazione Teatro Valle dei templi.

I biglietti saranno disponibili su Ticketone e punti vendita e prevendite abituali.

RTL 102.5 è la radio partner degli eventi live “POOH – AMICI X SEMPRE”.

Nati da un’idea di Valerio Negrini, in oltre 50 anni di carriera i Pooh hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, per i temi trattati nei loro brani, per l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto altro ancora.

Infrastrutture, ok degli architetti a ponte sullo Stretto e aeroporto ad Agrigento

L’ordine degli architetti ha condiviso il progetto per la costruzione del ponte sullo Stretto che rilancerebbe la Sicilia e in particolare la costa meridionale dell’Isola quale “porta d’Europa nel Mediterraneo”.

Un’altra priorità, però, sarebbe realizzare un aeroporto a servizio del territorio agrigentino che impegnerebbe peraltro risorse molto modeste per le casse dello Stato.

Per la costruzione del ponte sullo Stretto, ad oggi, sono state già buttate al vento risorse pari a quasi un miliardo di euro. Oggi sembrerebbe che il Governo Meloni, e in particolare il ministro Salvini, intenda riprendere il progetto per la concreta realizzazione dell’infrastruttura che costerebbe circa 15 miliardi di euro.

Ben venga il ponte sullo Stretto – ha affermato il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – che riteniamo un proficuo grimaldello per richiamare nuovi investimenti per le altre infrastrutture siciliane (alta velocità ferroviaria, potenziamento porti, anello autostradale, ecc.). Al tempo stesso, in attesa che lo Stato riesca a reperire le ingenti risorse necessarie per realizzare il ponte, continuiamo a ritenere indispensabile la realizzazione, in tempi brevi e con risorse molto limitate, di un aeroporto a servizio della Sicilia centromeridionale che valorizzerebbe i nostri beni culturali, paesaggistici e ambientali, alimentando il rilancio socio-economico del territorio senza precedenti, anche alla luce dei vantaggi indotti dalla designazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025”. L’aeroporto agrigentino impegnerebbe, infatti, risorse dello Stato per un importo di appena 50 milioni di euro, pari alle risorse necessarie per realizzare meno di cinque chilometri di autostrada e pari a una percentuale irrisoria (0,33%) delle risorse necessarie per la realizzazione del ponte sullo stretto. “Sappiamo bene – ha continuato La Mendola – che la mancata realizzazione dell’aeroporto agrigentino è dovuta soprattutto al veto dell’Enac che continua a puntare demagogicamente sulla non sostenibilità economica dell’infrastruttura. L’aeroporto sarebbe invece più che garantito dalla Valle dei Templi che, nel 2022, ha registrato la presenza di oltre 800mila turisti. Questi numeri, pur senza considerare gli ulteriori richiami turistici determinati dalle tante emergenze del nostro territorio e i flussi legati all’utenza del territorio della Sicilia centro-meridionale, dimostrano che il tema della sostenibilità, utilizzato da chi non vuole l’aeroporto ad Agrigento, è del tutto infondato; basti pensare all’aeroporto di Lampedusa, che sopravvive con un flusso turistico non certamente paragonabile a quello della Valle (meno di 150mila turisti all’anno). Inspiegabilmente, l’Enac, da decenni, pone veti alla realizzazione di un aeroporto nell’agrigentino, puntando sulla sua “non sostenibilità economica nel tempo” mentre, contestualmente, ha consentito l’apertura di scali aeroportuali con un bacino di utenza davvero irrisorio, rispetto a quello agrigentino, come gli aeroporti di Birgi e di Comiso, che sono ad un tiro di schioppo, rispettivamente, da Punta Raisi e Fontanarossa.Allora, gli architetti si chiedono: l’aeroporto di Agrigento non si deve realizzare perché troppo competitivo nei confronti di altri scali? Ciò sarebbe uno scandalo e uno schiaffo ai cittadini agrigentini, che pagano le stesse tasse dei cittadini di altre zone di Italia, dove è più che scontato fruire dell’alta velocità su linea ferrata, di autostrade veloci, di porti efficienti e di aeroporti raggiungibili in poche decine di minuti.Confidando sull’impegno e sull’operatività del governo nazionale e della giunta regionale in tema di infrastrutture – ha concluso La Mendola – in attesa del ponte sullo Stretto, chiediamo ai politici che rappresentano il nostro territorio di lavorare, gomito a gomito, al di là di ogni steccato politico, per superare ogni veto e realizzare prima possibile uno scalo aeroportuale, che sarebbe fondamentale per ridurre l’atavico isolamento infrastrutturale che, da troppo tempo, mortifica le straordinarie risorse del nostro territorio e i diritti dei cittadini agrigentini “.