Crisi idrica a Sciacca, la Dc a Termine: “Problema sottovalutato”

Il gruppo consiliare della Dc formato da Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Giuseppe Catanzaro, Luca La Barbera e Nino Venezia con una nota stampa intervengono oggi sulla problematica dell’emergenza idrica a Sciacca.

“Lo scorso marzo – scrivono i cinque – con un’interrogazione avevamo lanciato l’allarme e sollecitato l’amministrazione comunale ad attivarsi celermente per affrontare la imminente emergenza idrica ed a confrontarsi con l’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Probabilmente la questione è stata sottovalutata ed oggi la città si trova nel vivo di una crisi idrica che rasenta ormai l’allarme sociale. Come gruppo consiliare, al di là delle responsabilità politiche che tratteremo nei luoghi istituzionali, invitiamo il sindaco ad intervenire in modo immediato e con autorevolezza per affrontare con il gestore lo stato attuale del servizio idrico in città” .

I consiglieri riferiscono che da tutti i quartieri arrivano segnalazioni di carenza di acqua e di mancanza di comunicazioni rispetto ai turni ed alle prospettive future. “La situazione – scrivono – rischia di degenerare per la difficoltà manifestata anche dalle imprese di trasporto acqua potabile che non possono rifornirsi e non possono dunque garantire regolare approvvigionamento ai cittadini che richiedono un servizio di autobotte. Anche il comparto economico, in particolare le imprese turistiche, sono in stato di forte ansia in vista dei mesi estivi, anche se situazioni di criticità si registrano già in questi giorni.Lo scorso marzo, nella nostra interrogazione, dicevamo che i Comuni, da soli, possono fare poco rispetto ad una crisi che ha proporzioni regionali, ma dicevamo anche che si potevano adottare piccole contromisure per limitare i disagi. Nulla invece è stato fatto. Oggi siamo di fronte ad una situazione che può sfociare in una serie emergenza sociale ed economica”.

“Nel tornare – concludono infine- a richiedere al sindaco quali sono i dati aggiornati sui volumi di acqua accumulati nei serbatoi idrici di Sciacca e sullo stato dei pozzi Grattavoli che da soli potrebbero rifornire la città di Sciacca H24, riteniamo urgente convocare Aica per fare il punto sulla situazione riguardante il territorio comunale di Sciacca e prevedere, come sta accadendo in altre città, una campagna informativa di sensibilizzazione per un uso più oculato delle risorse idriche disponibili”.

Il sindaco Clemente a Mauceri: “Mai attribuito responsabilità sul dissesto”

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Menfi, Vito Clemente, all’ex primo cittadino, Marilena Mauceri. “Spiace dovere rilevare che il sindaco Marilena Mauceri ha voluto evidenziare che avrei dato a lei la responsabilità del dissesto – scrive Clemente -. Non l’ho mai affermato, anche perché non è mio stile parlare di chi non è attualmente impegnato nella attività amministrativa o consiliare”.

“Ho rilevato per chiarezza e per respingere le accuse che mi venivano mosse in consiglio che
i revisori dei conti, in presenza che del disavanzo dell’anno 2022 pari a 14.000.000 di euro, hanno ritenuto necessario il ricorso al dissesto finanziario”.

“Questo non significa nè può significare dare responsabilità ad alcuno, anzi ribadisco – aggiunge Clemente – che noi non siamo alla ricerca di responsabili, che, peraltro, saranno eventualmente individuati e perseguiti dalla Corte dei Conti, ma abbiamo il dovere di informare la città che la responsabilità non può certo ricadere sulla attuale nostra amministrazione che opera dal 1^ Giugno 2023”.

“Per rafforzare questo ragionamento – conclude Vito Clemente – aggiungo solamente che il dissesto non deriva da debiti ma da accantonamenti, derivanti principalmente dalla bassa percentuale di riscossione dei tributi, criticità essenziale dalla quale è scaturito il dissesto, a seguito della restrizioni imposte dalle norme di legge adottate negli ultimi anni”.

Comune di Menfi in dissesto, Mauceri: “Maldestri tentativi di Clemente di addossarmi responsabilità”

Esprime “grande rammarico per l’esito dei lavori ed in particolare per l’approvazione del dissesto finanziario” l’ex sindaco di Menfi, Vito Clemente, ma non manca di fare alcune puntualizzazioni e di replicare al sindaco, Vito Clemente.

“Da ex sindaco della mia città, è doloroso assistere ad un risultato deficitario e storico – scrive Mauceri – che avrà notevoli ripercussioni negative per i prossimi anni. L’amarezza nasce dal fatto che precedentemente, in data 6 marzo 2023, l’intero consiglio comunale all’unanimità dei presenti aveva votato il ricorso alla procedura di Riequilibrio Finanziario pluriennale, una soluzione seppur impegnativa, certamente meno dolorosa e d’impatto per la comunità. Con vivo stupore ho assistito a maldestri tentativi da parte dell’attuale sindaco e di qualche consigliere del movimento 92013, di addossare la responsabilità del disavanzo all’amministrazione Mauceri”.

“Per corretta informazione è mio dovere precisare che la vera causa del disavanzo pari a circa 14 milioni è da attribuire oltre alla bassa percentuale di riscossione dei tributi, ai mancati congrui accantonamenti a partire dall’anno 2015 data di entrata in vigore dell’armonizzazione contabile”. 

“Mi sembra doveroso evidenziare che quanto dichiarato dal sindaco Clemente, ovvero che con la dichiarazione di dissesto si riparte da zero, non corrisponde a verità, in quanto ad oggi non è dato sapere il risultato del consuntivo 2023. Alla luce di quanto  esposto, per il rispetto della comunità, auspico – conclude Marilena Mauceri – di non dover ritornare sull’argomento, per smentire eventuali affermazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti”.

Gli arresti sui falsari a Napoli, indagato di Sciacca lascia il carcere

Ha lasciato il carcere e ottenuto gli arresti domiciliari un indagato di Sciacca coinvolto nell’inchiesta sui falsari con base a Napoli. Per Marco Gambino, di 36 anni, ha deciso il Tribunale del Riesame di Napoli applicandogli una misura cautelare meno afflittiva. L’indagine è quella sulla banda di falsari che avrebbero diffuso in tutta Europa, e in particolare in Francia, circa 60 milioni di euro contraffatti, banconote da 50 e 100 euro di pregevole fattura.

L’avvocato Francesco Di Giovanna, nella discussione al Riesame, in videoconferenza dal carcere di Agrigento, aveva puntato sulla mancanza di gravi indizi di colpevolezza e di esigenze cautelari. La Procura della Repubblica di Napoli aveva chiesto il mantenimento della custodia in carcere. Oggi, in videoconferenza, discuterà l’avvocato Giovanni Forte che assiste Mario Di Benedetto, di 37 anni, di Sciacca, che si trova in carcere, indagato, come Gambino, per associazione a delinquere finalizzata alla spendita di banconote false.

Per un terzo saccense, Tonino Giordano, 32 anni, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta, che si trova ai domiciliari, l’udienza al Riesame deve essere ancora fissata.

Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna.

Concorso fotografico Settimana Santa Burgio 2024, i vincitori

Nel cuore di Burgio, la Settimana Santa risplende ancora una volta attraverso l’obiettivo dei fotografi partecipanti al concorso promosso dall’Associazione Prospera Civitas. Quest’anno, l’evento ha assunto un significato speciale, omaggiando la memoria di Peppe Garibaldi, figura emblematica della comunità.

Le foto, suddivise in categorie tecniche, hanno catturato l’essenza dei riti religiosi e folkloristici, nonché lo spirito di coesione della comunità burgitana.

Prima Categoria: Macchina Fotografica

La prima categoria, riservata alle macchine fotografiche professionali, ha visto trionfare la maestria di Toni Fontana con uno scatto che racconta l’intensità emotiva delle processioni e la partecipazione devota dei cittadini.

Seconda Categoria: Altri Dispositivi

Nella categoria dedicata ad altri dispositivi, la fotografia di Giuseppe Trupia ha saputo cogliere l’essenza della celebrazione, evidenziando il forte legame tra la comunità e le tradizioni pasquali.

Premi Speciali della Giuria

La giuria, composta dal fotografo ed esperto di street photography Davide Piazza; dal fotografo nonché ceramista Antonio Carlino, e da Rebecca Sabatini, antropologa culturale e storica delle religioni, ha inoltre conferito due Premi Speciali, riconoscendo il talento di Giuseppe Infantino e Eleonora Papia nel narrare con originalità e sensibilità la Settimana Santa burgitana.

Omaggi e Ringraziamenti

I ringraziamenti vanno alle figure e agli enti che hanno reso possibile l’evento, così come il tributo alla famiglia Provenzano per aver consentito di intitolare il concorso a Peppe Garibaldi, lasciando un’impronta indelebile nella storia di Burgio.

Il concorso fotografico Settimana Santa Burgio 2024 ha celebrato non solo le tradizioni, ma anche il legame profondo tra la comunità e i suoi valori.

Rapina a Menfi, condannati quattro nigeriani

Il Tribunale di Sciacca ha condannato quattro nigeriani per rapina. Quattro anni di reclusione ciascuno a Frank Abel, di 39 anni, Ikechukwu Onuche, di 45, Ifeolukwu Shadare, di 39, e Ogbebor Precious, di 30, accusati di avere attirato con un pretesto la persona offesa, un loro connazionale, in un’abitazione, di averlo trattenuto per alcune ore, preso a calci, schiaffi e strattonato. Gli imputati si sarebbero impossessati di diversi beni della vittima, una valigia contenente attrezzatura fotografica varia tra cui una videocamera, una macchina fotografica, due collane in oro giallo, un orologio e due telefoni cellulari.

I fatti ai quali si riferisce il processo si riferiscono al 16 agosto 2019. I quattro sono stati condannati anche a 1.600 euro di multa ciascuno oltre al pagamento delle spese processuali. La vittima si è costituita parte civile ed a carico degli imputati anche il risarcimento del danno per la cui liquidazione deciderà il competente giudice civile. Il collegio giudicante era presieduto dal giudice Stefano Zammuto. A latere i giudici Dino Toscano e Dario Hamel.

Pioggia in arrivo domani, sole e caldo per il ponte del 25 aprile in Sicilia

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Dopo un periodo caratterizzato da condizioni meteorologiche anomale, che hanno portato un’inattesa parentesi invernale, finalmente sembra che la primavera abbia deciso di fare il suo ingresso in modo più deciso e stabile. Le previsioni meteo per il ponte del 25 aprile infondono ottimismo con il ritorno di giornate più miti e soleggiate, ideali per trascorrere del tempo all’aria aperta.

Secondo le previsioni di Lorenzo Badellino di 3bmeteo.com, l’area depressionaria alimentata da correnti artiche che ha interessato le regioni dell’Italia centro-settentrionale sta gradualmente perdendo intensità. Si prevede che alla vigilia del 25 aprile, un fronte attraverserà la Sicilia portando qualche pioggia o nevicata sopra i 1.500 metri, ma si tratterà di un passaggio rapido.

Già da giovedì 25, l’anticiclone afro-mediterraneo farà la sua comparsa in Sicilia, portando condizioni più stabili e soleggiate. Nel corso della settimana, l’anticiclone diverrà sempre più dominante sulla regione, garantendo giornate di cielo sereno e temperature in aumento. Nel weekend, in provincia di Agrigento, sono attesi picchi di temperature compresi tra i 22 e i 25 gradi.

Gli unici disturbi previsti saranno rappresentati dal passaggio di alcune velature o stratificazioni alte che, tuttavia, non comprometteranno l’abbondante presenza del sole.

Europee in rosa nell’Agrigentino

Si tingono sempre più di rosa le elezioni europee nell’agrigentino. Secondo le ultime indiscrezioni sarebbero ben tre le donne che troverebbero spazio nelle liste dei candidati per i prossimi otto e nove giugno.

Nella lista di Fratelli d’Italia, infatti per le elezioni europee trova posto la parlamentare Giusi Savarino. Una lista che “al momento non è ancora chiusa” ma la deputata regionale eletta nel collegio di Agrigento e donna più votata tra i meloniani due anni fa con oltre settemila preferenze, sarebbe certamente in corsa.

“Il partito – si e’ limitata a dire al momento Savarino – mi ha chiesto di scendere in campo e dare il mio apporto per contribuire a cambiare l’Europa”.

E’ ufficiale, con il sigillo del Consiglio Nazionale di Forza Italia la candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo. Il deputato regionale e sindaco di Montevago sarà nella lista insulare, dove capolista è l’uscente ex Pd Caterina Chinnici.

Margherita La Rocca e’ stata recentemente a Roma dove ha partecipato ai lavori degli azzurri proprio per l’imminente prossimo appuntamento elettorale. La Ruvolo ha accettato la corsa per Strasburgo.

Vera sorpresa la corsa della saccense Antonella Di Prima nella competizione online avviata dai Cinque Stelle.

L’ingegnere antincendio e’ risultata la più votata dopo Cinque nelle primarie con 610 voti. La saccense non è la prima volta che affronta la competizione. Era stata gia’ candidata per le europee alle scorse elezioni sempre con i pentastellati.

Dissesto a Menfi, il gruppo “92013” accusa “Verso Menfi”: “Loro come Ponzio Pilato”

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Ieri sera e’ stato dichiarato il dissesto del Comune di Menfi a causa di una gravissima situazione economico-finanziaria.

Oggi il gruppo politico “92013” con una nota chiarisce che: ” Questa amministrazione ha ereditato
e non ha causato il dissesto e sull’esistenza della quale alcuni consiglieri del gruppo “Verso Menfi” a parole
hanno concordato – esemplare è stato l’intervento del Presidente del Consiglio –, fa rilevare, a
futura memoria, come il comportamento di tale gruppo non sia stato consequenziale ed
istituzionale poiché ha deciso come Ponzio Pilato di lavarsene le mani; difatti, pur ricoprendo
incarico di responsabilità (sono la maggioranza consiliare) ha deliberatamente evitato di prendere
posizione e pronunciare un giudizio al riguardo.
Anzi, col senno del poi, ieri sera abbiamo avuto la prova provata che in buona sostanza il gruppo
“Verso Menfi” ha sempre voluto dall’inizio della Consiliatura – e tutti gli atti lo dimostrano – che
venisse dichiarato il dissesto. Peraltro, senza assunzione di responsabilità; anzi, credendo che
facendolo votare al gruppo “92013” divenisse una nostra responsabilità, ritenendo a torto che si
possano cancellare o trasferire le responsabilità altrui che ai più sono evidenti”.
“Il gruppo “92013”- ha evidenziato – lasciato in solitario, ha, invece, votato e approvato con senso e dovere
istituzionali la non piacevole proposta di dissesto finanziario – scelta obbligata – generatosi a
causa di responsabilità di altri che trovano origine e collocazione nel passato e che non ci
appartengono.
Il gruppo “Verso Menfi” ha riferito che con alto senso di responsabilità ha garantito il numero
legale – sono usciti dall’aula “7” consiglieri “eletti”, rimanendo in aula “4” consiglieri “eletti” che
si sono astenuti – per consentirci di approvare la procedura di dissesto finanziario. Se il gruppo
Verso Menfi aveva questo alto senso di responsabilità avrebbero dovuto “tutti rimanere” in aula e
compatti votare “contro o astenersi” o “abbandonare tutti” l’aula.

“La proposta – scrivono Giusi Palumbo, Gagliano Marisa
Valentina Sutera, Interrante Michele​ e Mulè Cascio Adriano – non sarebbe passata e chi di dovere avrebbe attivato la procedura per lo “SCIOGLIMENTO” del Consiglio comunale e tutti i consiglieri saremmo andati a casa. Questo sarebbe stato un comportamento che non avremmo condiviso ma che avremmo compreso e anche rispettato e che avrebbe dimostrato
coraggio. Questa, difatti, è stata la prima volta che il gruppo “Verso Menfi” non ha fatto uso
deliberatamente della “forza dei numeri”, più volte dallo stesso evocata.
E, in ogni caso, il dissesto sarebbe stato dichiarato d’ufficio e la procedura sarebbe stata attivata.
La domanda sorge spontanea: il numero legale è stato garantito da parte dei consiglieri del gruppo
“Verso Menfi” rimasti in aula per consentirci di votare il dissesto – il gruppo “92013” lo avrebbe
responsabilmente votato comunque, poiché scelta obbligata – o per garantirsi la poltrona?”.
La risposta – concludono – crediamo sia “scontata”.

Gli studenti del Fermi mappano le piante del Giardino di Nassiriya (Video)

Si e’ concluso stamattina un progetto sulla biodiversità che ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca.

Il progetto ha previsto la mappatura delle piante del Giardino di Nassiriya, parco comunale della contrada Perriera, recentemente interessato da un intervento di pulizia e riqualificazione.

Gli studenti guidati dalle docenti hanno realizzato un “Erbario” con la classificazione degli alberi e piante, un’elencazione che e’ stata anche digitalizzata.