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Comune di Sciacca
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In arrivo a Sambuca due finanziamenti per un milione e mezzo di euro

Un’area attrezzata e un parco per attività eco-sportive verranno realizzati a Sambuca dove sono in arrivo un milione 550 mila euro. I finanziamenti sono del Fondo Sviluppo e Coesione ed approvati dalla giunta regionale. Verranno realizzate aree di sosta collegate alla pista ciclabile, un orto urbano, floricoltura urbana, un vigneto didattico e un bosco urbano per 850 mila euro e lavori di manutenzione straordinaria del palazzetto dello sport Leonardo Mollica per 700 mila euro. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Leo Ciaccio.

Maltempo nel weekend in tutta la Sicilia

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E’ attesa un’altra nuova perturbazione nel fine settimana in Sicilia, dopo la pausa che aveva riportato il sole. Ma da venerdì il maltempo e l’instabilità prenderanno il posto del clima sereno degli ultimi giorni.

Sarà soprattutto sabato la giornata più critica con i fenomeni più intensi.

Si tratta del primo vero peggioramento autunnale per la Sicilia: una perturbazione che unità alla bassa pressione riguardera’ l’intera isola.

I primi segnali del peggioramento nel pomeriggio di venerdì, quando si avrà una accentuazione della instabiltà con rovesci e temporali anche di forte intensità. I venti saranno moderati da Sud. Sabato la perturbazione sarà nel suo culmine con una giornata di marcata instabilità con piogge, rovesci e temporali. I fenomeni potranno risultare anche di forte intensità e non si escludono dei nubifragi. Venti che ruoteranno da Nord Ovest sui settori occidentali. Domenica ancora una certa instabilita’ per arrivare poi ad un netto miglioramento

Operazione antidroga “Drive In” a Ribera, due indagati tornano in libertà

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Due scarcerazioni sono state disposte nell’ambito dell’operazione antidroga “Drive In” a Ribera. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rimesso in libertà Mechri Salem, di 30 anni, che adesso è sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagato, difeso dall’avvocato Giovanni Forte, ha così lasciato il carcere. E’ uno dei 12 tunisini raggiunti da ordinanza di custodia nell’ambito dell’operazione antidroga “Driva In”. Il trentenne, difeso dall’avvocato Giovanni Forte, ha lasciato il carcere. Il gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Tramuta, ha disposto la scarcerazione, applicando l’obbligo di dimora a Pachino, dove si era trasferito da qualche tempo, di Sallimi Kais, di 20 anni. Sono previste a breve altre decisioni del Riesame.

Pronto soccorso all’ospedale di Ribera e sede dell’Agape a Sciacca, parla Zappia (Intervista)

I casi Covid sono in calo in provincia di Agrigento, ma non bisogna abbassare la guardia soprattutto nel momento attuale e in vista dell’apertura delle scuole.

Lo dice Mario Zappìa, commissario dell’Asp di Agrigento, in un’intervista a Risoluto.it in cui affronta anche due questioni particolarmente dibattute, a Ribera e Sciacca. Nel centro crispino il Pronto soccorso generalista per l’ospedale. Zappìa non indica tempi per gli interventi già previsti, ma conferma che il progetto sarà realizzato.

Per i locali dell’Agape, l’associazione che assiste diversamente abili e che da un ventennio opera in una sede al Giovanni Paolo II, afferma che al momento servono per il Servizio tossicodipendenza, che in un periodo di pandemia non si possono svolgere incontri in quella sede, ma che realizzati i lavori nella struttura che ospitava il Sert l’associazione potrà tornare ad occupare quei locali.

Incidente in viale Sciascia a Sciacca, scontro auto e scooter all’incrocio

Ad avere la peggio e’ stato il centauro alla guida dello scooter che e’ rimasto ferito. Lo scontro si e’ verificato oggi pomeriggio tra una vettura station wagon e un cinquantino all’incrocio tra la via Leonardo Sciascia e la via Fratelli Bellanca nella contrada Perriera.

Sul posto i mezzi di soccorso che hanno trasportato il ragazzo rimasto a terra al Giovanni Paolo II e gli agenti della polizia municipale di Sciacca per i rilievi di rito.

Ancora non chiara la dinamica del sinistro.

Sicilia prima in Italia ancora per contagi in Italia, triste primato da più di un mese

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Sono 929 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 19.292 tamponi processati. L’incidenza sale al 4,8 ieri era al 4,5%.

L’isola resta sempre al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita dalla Lombardia con 663 casi.

Gli attuali positivi sono 27.189 con un decremento di 827 casi. I guariti sono 1.744 mentre si registrano altre 12 vittime che portano il totale dei decessi a 6.525. La regione Sicilia comunica che i decessi dichiarati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: 3 l’8 settembre, 3 il 7 settembre, 1 il 6 settembre, 1 il 5 settembre, 1 il 4 settembre, 1 il 1 settembre, 1 il 31 luglio, 1 il 17 luglio.
Dal punto di vista ospedaliero, sono adesso 926 i ricoverati, 13 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 117, uno in più rispetto a ieri.
Nelle singole province, la situazione è la seguente: Palermo 123, Catania 292 Messina 118, Siracusa 158, Ragusa 70, Trapani 68, Caltanissetta 1, Agrigento 49, Enna 50.

Adolescenti e Covid, la pediatra Di Leonardo: “Vaccinarsi e’ vantaggioso” (Intervista)

Adolescenti e Covid, sono molti i genitori che si lasciano travolgere da mille dubbi e talvolta, da mille perplessità sulla vaccinazione degli over dodici.

Tantissime poi le fake a riguardo tanto che la Federazione Pediatri d’Italia ha deciso di smentire e rispondere con delle locandine ad hoc ai dubbi più frequenti.

Oggi la pediatra Francesca Di Leonardo del distretto di Menfi dove il numero percentuale di vaccinati e’ ancora basso ha deciso di esplicitare nella nostra breve intervista i motivi per cui è importante scegliere la vaccinazione: “I dubbi sono legittimi – afferma – e’ Noale che i genitori li abbiano. Ma capire e comprendere e’ il primo passo. Il vaccino e’ soprattutto vantaggioso”.

Segnaletica in viale della Vittoria e in via Valverde, manca sempre la potatura degli alberi

Uno dei due problemi che si riscontravano fino a questa mattina nella zona della scuola elementare di Sant’Agostino, a Sciacca, è stato risolto. Una squadra del Comune ha rifatto la segnaletica sia nel viale della Vittoria che in via Valverde. Ancora niente per la potatura degli alberi. Già da un metro e mezzo di altezza i primi problemi sul marciapiede. In vista dell’inizio dell’anno scolastico comunale l’amministrazione ha programmato un intervento di disinfezione e disinfestazione dei locali scolastici di pertinenza del Comune di Sciacca.
Lo hanno comunicato il sindaco, Francesca Valenti, e il vicesindaco, Gisella Mondino. L’inizio è stata programmato per la giornata di sabato 11 settembre.
Per dettagli organizzativi i dirigenti scolastici potranno contattare il responsabile dei lavori, Vincenzo Saladino, per programmare tempi e modalità degli interventi.

Rientro in classe, test salivari a campione anche in Sicilia

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Il governo Musumeci ha inviato alle scuole siciliane le indicazioni operative sull’inizio del nuovo anno scolastico.

Una circolare a firma degli assessori all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, e alla Salute, Ruggero Razza, dispone una serie di novità, tra cui la somministrazione a campione di test salivari agli alunni delle scuole elementari e medie, per il monitoraggio del contagio epidemiologico. Rimangono invece confermate le disposizioni nazionali per il contenimento del virus: uso di mascherine, distanziamento, obbligo di esibizione della certificazione vaccinale Covid-19 per il personale scolastico.

«Attraverso il sistema di monitoraggio, messo a punto dai due assessorati – dichiarano Lagalla e Razza – contiamo di mantenere alto il livello di vigilanza sulla diffusione del virus nelle istituzioni scolastiche e confidiamo nella collaborazione attiva degli studenti e delle loro famiglie che, sotto la guida dei dirigenti scolastici, potranno contribuire al contenimento del contagio e consentire una serena prosecuzione dell’anno scolastico in presenza».

Sono quindi confermate le disposizioni nazionali sulle modalità di accesso agli istituti scolastici, in riferimento al controllo sull’avvenuta vaccinazione attraverso l’App messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione per la quale, sino a questo momento, non sono state rilevate particolari difficoltà d’uso, grazie a una preventiva attività di formazione disposta dai dirigenti scolastici. La procedura di controllo va estesa anche al personale esterno e ai genitori degli alunni, mentre per gli studenti non è previsto alcun obbligo vaccinale, né l’esibizione di una correlata certificazione; chiunque abbia una temperatura superiore ai 37.5 °C, come da direttiva nazionale, dovrà restare a casa.

Si conferma l’uso di mascherine per il personale scolastico, per tutti gli operatori, a vario titolo, presenti a scuola e per gli alunni, ad eccezione dei minori da 0 e 6 anni e dei soggetti con disabilità. È però concessa una deroga sull’uso dei dispositivi individuali di sicurezza alle classi composte da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale, fermo restando il distanziamento interpersonale di un metro.

In caso di particolari criticità epidemiologiche o focolai a livello territoriale, la sospensione totale o parziale delle attività didattiche può essere disposta, con provvedimento del Presidente della Regione, in presenza di classificazione del rischio in “zona arancione” o “zona rossa”. In caso di emergenze specifiche a carattere locale, la sospensione può essere decisa direttamente dal sindaco, sempre in presenza di classificazione in “zona rossa o arancione”, previo obbligatorio parere positivo dell’Asp di competenza territoriale.

Non è previsto il ricorso alla Dad (didattica a distanza), se non su indicazione del dirigente scolastico a fronte di situazioni di particolare criticità. Pertanto, l’anno scolastico per gli istituti di ogni ordine e grado potrà iniziare regolarmente in presenza.

Per gli alunni della fascia 0-6 anni e per il sistema universitario valgono le disposizioni previste a livello nazionale. Invece, per le attività formative in obbligo scolastico quelle relative ai percorsi Its e per i corsi di formazione per adulti, valgono le stesse indicazione fornite per il sistema d’istruzione, ma è prevista l’esibizione di green pass o di tampone negativo in corso di validità da parte degli allievi degli Its e degli adulti frequentanti corsi di formazione.

Le principali novità riguardano il monitoraggio sanitario. Dalla seconda metà di settembre sarà ammesso l’accesso delle Usca scolastiche negli istituti che ne faranno richiesta, per promuovere le vaccinazioni sia tra gli studenti della fascia 12-19 anni, sia tra gli operatori scolastici non ancora immunizzati. I dirigenti scolastici potranno richiedere all’Asp sia la somministrazione di vaccini a scuola, sia il monitoraggio sanitario mediante tamponi.

In particolare, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, si procederà a regolare monitoraggio con impiego di tampone salivare, secondo le modalità dettate dall’Istituto superiore di sanità, d’intesa con la struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid-19. Ogni ambito provinciale dell’Ufficio scolastico regionale fornirà al Dipartimento Prevenzione dell’Asp territorialmente competente l’elenco delle istituzioni scolastiche selezionate per il campionamento, nel rispetto dei criteri fissati dall’Iss. L’Asp, informando anche il Dipartimento regionale delle Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, comunicherà il calendario degli accessi a cadenza quindicinale in scuole diverse, in modo che il dirigente scolastico possa individuare il gruppo di alunni da inserire nello screening, con relativo consenso di chi esercita la potestà genitoriale. Sarà poi la competente Usca scolastica a occuparsi della somministrazione dei tamponi salivari e del trasferimento dei campioni al laboratorio per l’esame diagnostico.

Secondo la tabella inserita nel Piano di monitoraggio nazionale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, saranno identificate delle “scuole sentinella” dove effettuare tamponi salivari ogni due settimane. Il campione di studenti invitati ogni quindici giorni a sottoporsi a test salivare in Sicilia sarà di 8.092 unità, per riuscire a ottenere il numero di almeno 4.856 alunni testati (da precedenti monitoraggi, infatti, la risposta volontaria degli studenti chiamati a effettuare screening è pari al 60% di coloro che vengono invitati).

Ottanta nuovi positivi in provincia di Agrigento, tre ospedalizzati e zero decessi (Ultimo bollettino Asp)

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Sono ottanta i nuovi casi di contagio, tre ospedalizzazioni e zero decessi. E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Asp. Centosette ancora i guariti.

Sono 47 i ricoverati in degenza ordinaria e due in terapia intensiva.

E’ Licata la cittadina con più casi in provincia di Agrigento, sono 223 i soggetti attuali positivi.

Distrutta dai vandali una panchina a Siculiana, il sindaco: “Sarà un monumento all’inciviltà”

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Una panchina distrutta da ignoti vandali diventerà un “monumento all’inciviltà”. Lo fa sapere in una nota il sindaco di Siculiana Peppe Zambito condannando il gesto vandalico con cui nella notte è stata distrutta una panchina in cemento in piazza Basile di fronte al palazzo comunale.

“Un atto vandalico – dichiara il sindaco – che segna la piazza principale del paese, ma soprattutto mortifica le persone perbene, per fortuna la stragrande maggioranza, che si prendono cura del nostro paese. Potevamo intervenire prontamente per rimuoverla ed evitare la diffusione di un’immagine che non ci fa onore, occultando la verità. La panchina non verrà rimossa, anzi diventerà un ‘Monumento all’incontrario’, entro settembre l’inaugurazione. Un’opera frutto dell’inciviltà. Un monito costante – sottolinea il primo cittadino – per quanti non hanno rispetto del bene comune. Abbiamo condiviso, con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Garibaldi’ Graziella Fazzi, l’idea di un progetto di educazione civica che abbia come tema l’educazione alla bellezza e la cura degli spazi pubblici”.

Fermato l’ex suocero della vittima, e’ lui il possibile assassino di Ferragosto (Video)

I Carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di G.B., 66enne, pensionato, residente a Favara, ritenuto responsabile dell’omicidio di Salvatore Lupo, avvenuto il pomeriggio del 15 agosto scorso all’interno di un bar del centro di Favara. Il provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, è stato firmato dal Procuratore Dott. Luigi Patronaggio, e dai Sostituti Procuratori Paola Vetro e Chiara Bisso. La vittima è stata uccisa con tre colpi di pistola, esplosi da distanza ravvicinata, che lo attingevano alla guancia destra, alla spalla destra ed alla regione temporale sinistra; quest’ultimo ritenuto mortale in sede di esame autoptico. Le indagini avviate dai Carabinieri di Favara, coordinati dalla Compagnia di Agrigento, hanno permesso di esplorare fin da subito la pista del delitto scaturito in ambito familiare. Dalle prime testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti dagli inquirenti, nonché da pregresse diatribe tra le parti note ai Carabinieri di Favara, è emerso in maniera evidente un aspro conflitto tra la vittima, l’ex moglie ed il padre di quest’ultima. Conflitti scaturiti da interessi economici connessi alla separazione tra i coniugi. In particolare, l’attività investigativa si è concentrata sull’analisi delle immagini registrate dai vari sistemi di video sorveglianza attivi nei pressi del luogo del reato. Analisi, che ha consentito di ricostruire le fasi salienti del delitto in maniera puntuale. I filmati visionati hanno documentato che l’autovettura di LUPO Salvatore –una Porsche Macan- verso le ore 17.43 si dirige verso l’America Bar di Favara- Via IV Novembre- Dopo aver parcheggiato, LUPO Salvatore scende dal veicolo e si dirige all’interno del locale. Dopo alcuni minuti si nota il transito dell’autovettura Fiat Panda, in uso all’ex suocero, che si parcheggia nei pressi del medesimo Bar. Il conducente scende dal mezzo e si dirige presso l’esercizio commerciale. Pochi secondi dopo le telecamere registrano un fuggi fuggi generale dei passanti e degli avventori che si trovavano all’interno del locale. Trambusto dovuto chiaramente ai colpi di arma da fuoco esplosi all’indirizzo di LUPO Salvatore. Successivamente il conducente della Fiat Panda si allontana a bordo dell’autoveicolo. Il contesto investigativo cosi ricostruito, viene suffragato inoltre dagli accertamenti di microscopia elettronica eseguiti dai Carabinieri del Ris di Messina che, incaricati di analizzare i prelievi eseguiti sull’indagato e sull’autovettura Fiat Panda, hanno rilevato la presenza di numerose particelle di piombo caratteristiche ed univoche dell’esplosione recente di colpi di arma da fuoco. Sulla scorta di tali gravi e concordanti indizi di colpevolezza, la Procura della Repubblica di Agrigento, condividendo le evidenze investigative acquisite, ha emesso il Decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico del 66 enne che è stato associato presso la Casa Circondariale di Agrigento ove nei prossimi giorni sarà interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento. L’uomo e accusato di omicidio con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi, di porto e detenzione abusivo di armi comune da sparo.