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Comune di Sciacca
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Pugno duro contro il virus, la Valenti richiede Dad per tutte le scuole e chiusura dei luoghi di assembramento a Sciacca

La richiesta della sindaca Francesca Valenti è partita stamane con una richiesta di sospensione delle lezioni in presenza e l’attivazione della Dad in tutte le scuole cittadine.

Francesca Valenti ha spiegato che non è un potere del sindaco la chiusura, ma soltanto la richiesta che ha già avanzato all’ufficio scolastico. Il piglio più duro contro il virus, la prima cittadina lo ha intrapreso a seguito del risultato allarmante venuto fuori dallo screening dei tamponi rapidi effettuati nel fine settimana che ha rilevato 54 positivi su 630 tamponi a Sciacca.

“Se fosse mio potere le chiuderei immediatamente le scuole – ha detto il sindaco nel corso di una diretta Facebook di Risoluto.it – questa mattina, ho già scritto e avanzato la richiesta: tutto ciò che è in mio potere fare. Così come al Prefetto ho richiesto un incontro al Comitato di pubblica sicurezza per la chiusura dei luoghi di assembramento. E’ necessario fermarsi un attimo”.

Per chi volesse rivedere le comunicazioni e le precisazioni della sindaca Francesca Valenti può rivedere la nostra diretta in integrale sulla nostra pagina Facebook

https://fb.watch/1EUwFqGkag/

Raccolta rifiuti soggetti in isolamento domiciliare a Ribera, i consiglieri di opposizione:” Il sindaco prenda subito le dovute decisioni”

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Interrogazione scritta al sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, da parte dei consiglieri di opposizione in merito alla raccolta dei rifiuti che riguardano i soggetti in isolamento domiciliare. “Il sindaco – scrivono i consiglieri – deve immediatamente attuare questo importante servizio.”

“In questa situazione sempre più preoccupante – scrivono i consiglieri di opposizione in un’interrogazione al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Ribera – giungono segnalazioni che, ad oggi, non viene svolto il servizio domiciliare di raccolta rifiuti urbani speciali prodotti nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti in isolamento domiciliare.
Il sindaco, tra l’altro, non si è preoccupato di informare correttamente circa i numeri reali. La vigente normativa prevede, infatti, che i rifiuti dei cittadini in isolamento, o in quarantena obbligatoria, sono da considerare speciali e la raccolta va fatta con idonee procedure.
La mancata attuazione di tale servizio sta mettendo, ovviamente, in pericolo la salute degli operatori ecologici e dei loro familiari, con il rischio anche di aumentare il diffondersi del virus. Pertanto – concludono – chiediamo al sindaco per sapere perché non ha ancora attivato tale servizio e se ha intenzione di effettuarlo.”

Riduzione dei compensi dei deputati regionali e dei componenti della giunta regionale, la proposta di Pullara

“Tagliare lo stipendio equiparandolo a quanto si guadagnava prima di diventare parlamentari”. E’ la proposta dell’onorevole Carmelo Pullara. Il deputato regionale e Presidente del Gruppo Popolari e Auto-nomisti all’Ars, lo scorso 5 novembre ha presentato un disegno di legge, che porta la sua firma.

Nella proposta che Pullara ha sottoposto all’approvazione dell’Aula si chiede la modifica dell’articolo 2 della legge regionale 4 gennaio 2014, n.1, che prevede non soltanto la riduzione dei compensi ma soprattutto introduce e disciplina il meccanismo attraverso cui il trattamento econo-mico viene modulato su sistema di calcolo della retribuzione durante il mandato parlamentare.

“In pratica – spiega lo stesso Pullara – se prima di essere eletti parlamentari guadagnavamo zero continueremo a percepire zero, se lo stipendio è pari a 3mila euro percepiremo 3mila euro”.

“In un momento – continua Pullara – in cui il Paese tutto è impegnato nel fronteggiare l’emergenza Covid-19, con grandi sacrifici da parte di molti settori dell’economia siciliana che hanno mandato in sofferenza centinaia di famiglie, la politica deve dare un esempio concreto e coerente attraverso una vera politica di servizio. Basta giochini e fumo negli occhi. La politica deve dare esempi tangibili non vuoti e popu-listici proclami. Facciamo proposte serie, la politica non sia il mondo al contrario: si entra normali e si gode di stipendi mai visti e pensioni super. Manteniamo ciò che avevamo prima di essere eletti. Vediamo ora chi ci sta ed apporrà la propria firma oltre alla mia, certo si potrebbe tornare dalle stelle alle stalle.”

Trenta mila tamponi rapidi effettuati nei drive-in siciliani nel fine settimana, individuati quasi mille positivi

In meno di 48 ore sono stati complessivamente 30.620 i tamponi rapidi effettuati su altrettanti cittadini che hanno aderito alla campagna di monitoraggio del Coronavirus sulla popolazione, organizzata nei drive-in allestiti in circa trenta città dell’Isola.
Al termine della due giorni sono stati individuati ed isolati, nei vari territori, 930 nuovi soggetti positivi al Covid 19, ai quali – come previsto dalle linee guida – è stato già effettuato in loco il test di conferma mediante tampone molecolare.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana con le Asp e in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali, non si ferma: in molte delle città siciliane, infatti, i drive in resteranno operativi anche oggi e prossimamente si aggiungeranno altre località.
Il record di tamponi rapidi effettuati nel week end va alla provincia di Trapani con 10529 test nei drive in predisposti oltre che nel capoluogo anche ad Alcamo, Mazara del Vallo, Marsala e Castelvetrano. Bene anche le altre città: significativo, in particolare, il dato di Palermo dove, dall’avvio dell’esperienza all’interno della Fiera del Mediterraneo (11 giorni fa), sono stati complessivamente testati 11326 cittadini ed individuati oltre mille positivi al Covid-19.
Va ricordato che la campagna nei drive è destinata alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e loro genitori), un target individuato dall’assessorato regionale alla Salute su suggerimento del Comitato tecnico scientifico. Successivamente verranno selezionate altre categorie di popolazione, l’esperienza, secondo la volontà del governo Musumeci, infatti andrà avanti nelle prossime settimane.
E’ importante sottolineare, infine, che i tamponi rapidi non vengono calcolati nel bollettino.

Classi di diverse scuole di Sciacca a casa dopo lo screening volontario con 54 positivi ai test rapidi, la commissione sanità: “La sindaca chiuda le scuole dell’obbligo”

Sono diverse le classi degli istituti scolastici di Sciacca che oggi a scopo precauzionale sono rimaste a casa. Le misure sono scattate a seguito dei risultati ai tamponi rapidi eseguiti durante lo screening volontario eseguito dalla popolazione studentesca e che a Sciacca ha fatto registrare 54 positivi su 630.

I dirigenti scolastici hanno immediatamente comunicato la possibile positivita’ ai genitori dee classi interessate e in attesa della conferma dei tamponi molecolari, attivato la didattica a distanza.

Sono rimasti a casa oggi dunque, due classi della scuola media Ignazio Scaturro dell’istituto Comprensivo Dante Alighieri diretto da Pippo Graffeo. Nella stessa scuola media, da sabato scorso, un’altra classe era gia’ in dad per un caso di positività acclarata di uno studente.

Un’altra classe in isolamento precauzionale anche alla scuola primaria della Mariano Rossi e cinque docente. Per i piccoli di una prima classe si stanno già attivando le procedure per la digitalizzazione integrata. A scopo precauzionale, sono in isolamento anche un gruppo di alunni di una classe di strumento musicale.

Tre classi in isolamento precauzionale anche alla media “Agostino Inveges” di via De Gasperi, anche qui casi di positività sospetta legati ai tamponi rapidi in attesa di conferma dai molecolari.

A casa anche i piccini della sezione della scuola dell’infanzia di via Catusi.

Intanto, i componenti di opposizione della commissione consiliare sanita’, Carmela Sant’Angelo, Cinzia Deliberato, Gaetano Cognata, rilevano che “lo screening effettuato in questi giorni rileva una situazione di gravità da non sottovalutare”.

I consiglieri ritengono assolutamente necessario sollecitare, in primis, l’effettuazione di più tamponi possibili a tutta la cittadinanza locale, al fine di avere un dato ancora più chiaro e poi seguendo l’esempio di altri comuni a noi vicini, spronare il sindaco di Sciacca, in quanto responsabile della salute pubblica, a chiudere tutti gli istituti scolastici per prevenire ulteriori contagi.

“Il primo cittadino – scrivono – gode del potere di poter intervenire urgentemente soprattutto sulle scuole dell’obbligo. È assolutamente necessario mettere in campo scelte drastiche per arginare il contagio. Rimandare a dirigenti scolastici, a responsabili di plesso o, addirittura, ai genitori la singola ed autonoma scelta di lasciare i bambini a casa è palese sinonimo di disunità e distonia in un momento in cui la comunità vive, a tutto campo, un una seria drammaticità. Il Sindaco faccia il Sindaco e sia artefice di una decisione comune a tutti. Lo auspichiamo come consiglieri ma anche e soprattutto come genitori”.

Vandali al teatro Samona’ di Sciacca, Monte: “Sigillo la porta a mie spese”

“Ho ricevuto una ulteriore segnalazione legata ad un nuovo, ennesimo, atto vandalico compiuto da ignoti al Teatro Popolare di Sciacca. Ancora una volta, la nota ed imponente struttura teatrale sita in Via Agatocle si ritrova nel mirino di ignoti che, volta dopo volta, contribuiscono inesorabilmente a compromettere un’opera pubblica costata milioni di euro”. E’ quanto scrive l’ex assessore comunale di Sciacca Salvatore Monte in una lettera ai vertici del governo regionale e al sindaco della città, chiedendo l’autorizzazione a sigillare la porta a proprie spese.
“Dopo le precedenti segnalazioni che, spesso, non hanno avuto alcun riscontro – scrive Monte – pongo oggi a Voi tutti un quesito: Chi ha a cuore questa struttura? Inaugurata nel 2015 e resa immediatamente disponibile ed attiva per l’allestimento di eventi, spettacoli e concerti, la struttura teatrale risulta inattiva dal Giugno del 2007. Per ben due volte è stata resa nota la notizia che il Teatro sarebbe stato oggetto di ben due finanziamenti della Regione Siciliana pari a circa centomila euro ciascuno; nessun dei due però è stato mai erogato al Comune di Sciacca. Le piogge invernali, gli atti vandalici, l’intrusione di soggetti che, seppur breve periodo (sic!), hanno trasformato il teatro nella propria dimora, credo sia arrivato il momento di comprendere quale futuro destinare al Teatro Popolare Samonà di Sciacca. E’ indubbio che la struttura ha ospitato, nel recente passato, artisti di fama nazionale e che, dunque, potrebbe tornare a rappresentare un polo culturale importante per un intero territorio. Ad oggi, però, la struttura – aggiunge Monte – necessita di una seria manutenzione straordinaria e di una serissima manutenzione ordinaria. L’ultima opera di vandalismo riguarda la rottura di una porta; è necessario pertanto provvedere immediatamente alla riparazione. Occorre essere celeri per
evitare successivi ed inevitabili danni alla struttura. Con la presente, qualora l’ente comunale non sia in grado di provvedere alla sistemazione, lo scrivente chiede di essere autorizzato a provvedere personalmente, a proprie spese, a sigillare la porta distrutta. Per chi ama il teatro è segno di infinita tristezza vedere, in un periodo storico già particolarmente difficile per il teatro italiano, una struttura bella e possibilmente funzionale in continuo stato di abbandono”. La lettera e’ inviata al governatore Musumeci, agli assessori Armao e Samona’ e al sindaco Valenti.

Chiesta l’installazione di una copertura alle Poste di via Capelvenere a Ribera

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L’Udicon a Ribera scende in campo in difesa dei consumatori piu’ deboli.
“Le code ormai costanti, dovute anche all’emergenza covid-19, dinanzi l’ufficio postale di via Capelvenere – scrive il commissario provinciale, Vincenzo Forte – rappresentano una condizione di serio disagio per gli utenti costretti a sostare all’aperto per lungo tempo sotto le intemperie invernali o il rovente sole estivo.
Come Udicon, abbiamo formalmente chiesto al Comune di Ribera di intervenire installando una tettoia o altra struttura ritenuta idonea per dare un riparo e lenire le difficoltà per gli avventori, spesso anziani, della nostra Posta. Confidiamo nella sensibilità della giunta e del neo sindaco Matteo Ruvolo, affinché si possa intervenire presto, così come molti cittadini ci hanno richiesto”.

Oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture Falcone nell’agrigentino, tappa anche anche al cantiere delle case popolari di Ribera

L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone oggi, lunedì 9 novembre, è in in visita istituzionale in provincia di Agrigento.

Alle ore 11 l’esponente del governo Musumeci sarà a Cammarata; a seguire alle ore 13 l’assessore raggiungerà Lucca Sicula e, alle ore 14.30, Burgio. Previsti incontri con le amministrazioni comunali e i sindaci Giuseppe Mangiapane, Salvatore Dazzo e Vito Ferrantelli.

Successivamente tappa a Ribera, alle ore 16, per un sopralluogo al cantiere Iacp di Largo Martiri di via Fani assieme al sindaco Matteo Ruvolo. Infine, alle 16.45, sarà ad Agrigento: primo incontro al Genio civile con funzionari e dipendenti. Infine, alle 17.30, Falcone sarà in municipio per un incontro con il sindaco Franco Micciché.

I test rapidi anticovid di oggi, Sciacca presenta numeri più alti di Agrigento e Licata


Completato il weekend dedicato al “covid-screening” dellapopolazione scolastica volontaria dei centri con più di trentamila abitanti in provincia di Agrigento. Millecentoventisei i test rapidi eseguiti nel corso della seconda giornata di monitoraggio. Ad Agrigento, su 735 tamponi, 4 sono risultati positivi mentre aLicata, dove lo screening si è svolto oggi unicamente nelle ore antimeridiane, su 81 test solo 1 ha dato esito positivo. Meno confortanti i rilievi eseguiti a Sciacca dove sul campione odierno di 310 soggetti 49 tamponi sono risultati positivi. Il dato complessivo della “due giorni” di test rileva dunque un totale di 63 casi accertati su 2041 test eseguiti (6 ad Agrigento, 54 a Sciacca, 3 a Licata). 

Il covid-screening appena concluso, destinato agli studenti, ai loro familiari e, ovviamente, al personale docente e non docente degli istituti scolastici, rappresenta il primo di una serie di interventi programmati dalla Regione Siciliana che coinvolgeranno via-via fasce crescenti della popolazione scolastica provinciale (oltre ai comuni già monitorati saranno effettuate operazioni di test massivo anche in altri centri con più di trentamila abitanti presso i quali le amministrazioni comunali, a partire da Canicattì,individueranno sedi idonee). L’attività di questi due giorni si somma al lavoro encomiabile svolto, in particolare in quest’ultimo periodo di pandemia, dal Dipartimento di Prevenzione ASP oberato non solo dalle corpose prestazioni quotidiane (test molecolari, rapidi e sierologici) ma anche da altre numerose incombenze: dalle trasmissioni di flussi all’ISS ed all’Assessorato regionale alla Salute, alle notifiche ai sindaci, trasmesse con la massima celerità, e a varie altre linee di attività per le quali gli uffici meritano un in negabile ed indiscusso apprezzamento anche con riferimento ad altre realtà dell’isola.

Gli assembramenti allo Stazzone, il sindaco Valenti: “Comportamenti sconsiderati” (Video)

Comportamenti sconsiderati. Così il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, in un video, definisce quanto e’ accaduto allo Stazzone annunciando che chiederà al prefetto controlli costanti nelle zone in cui si registrano fatti di questo genere e anche di valutare la possibile chiusura. Il sindaco parla anche del monitoraggio nelle scuole sottolineando a questo proposito che ci sono figure alle quali sono demandante specifiche competenza assicurando che vigilerà.

Questa sera a Sambuca altri 8 guariti dal Coronavirus

L’Asp di Agrigento ha notificato questa sera i nominativi di altre 8 persone guarite al sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio. Ci sono anche 3 nuovi casi positivi. Si tratta di familiari di soggetti già positivi e in quarantena da giorni ai quali sarà notificata dai vigili la permanenza domiciliare.

Il sindaco Leo Ciaccio nella comunicazione di questa sera si e’ soffermato sul ritorno domani dei ragazzi a scuola: “In questi giorni sono arrivate diverse segnalazioni a testimonianza della preoccupazione dei genitori per il rientro a scuola dei loro figli domani. Premesso che questa Amministrazione ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione venutasi a creare, voglio rassicurarvi sul fatto che si è mossa per assicurare l’incolumità dei nostri ragazzi, intervenendo in diverse direzioni:

  • chiedendo la chiusura delle scuole per sanificare i locali ancor prima che fosse dichiarata la zona rossa
    -premurandosi di effettuare i tamponi per avere un quadro chiaro di quello che stava succedendo e per far sì che la nostra comunità potesse essere messa in sicurezza, per quanto possibile..
  • attuando tutte le misure necessarie e in nostro potere;
  • dibattendo per ore ed ore con Prefetti, Questure, ASP… sempre nell’interesse della salvaguardia della nostra Comunità.
    Con lungimiranza siamo stati in grado di anticipare la crisi che mi auguro in altri paesi non si trovino mai ad affrontare.
    Dopo 24 giorni di chiusura, ci siamo premurati di far effettuare nuovamente la sanificazione dei locali.
    Sicuramente il ritorno a scuola comporterà un grande sforzo di collaborazione e flessibilità da parte di tutti, famiglie comprese, da cui scaturirà un rinnovato modello di scuola.
    Sarà importante e doveroso, ognuno secondo il PROPRIO RUOLO e la propria competenza, stringere un “patto di corresponsabilità” per consentire di riprendere con serenità, ma anche con tanta attenzione, il percorso scolastico interrotto il 14 ottobre.

Naturalmente vi assicuro che sarò vigile e attento e se necessario interverrò con tempestività. Grazie a quanti, su più fronti – conclude Ciaccio – hanno operato, operano e opereranno per darci una scuola SICURA e…aperta”.

Evitare gli assembramenti, questa sera a Sciacca controlli dei carabinieri allo Stazzone

Il rispetto delle regole anticovid ed evitare in particolare gli assembramenti. Questa sera controlli da parte dei carabinieri sono stati effettuati allo Stazzone. Nella località balneare, come documentato anche dalla nostra diretta di questa sera, si registra una notevole presenza di giovani. E se non tutti rispettano il distanziamento o indossano la mascherina i rischi di contagio sono notevoli. I primi risultati emersi nel pomeriggio dai test rapidi effettuati a Sciacca devono indurre alla massima prudenza perché il momento e’ delicato e allora ben vengano i controlli delle forze dell’ordine dei quali si auspica anzi un rafforzamento.