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Comune di Sciacca
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Si rispegne la citta’, saranno quattro dure settimane

Come in tutti i comuni italiani tra chiusure anticipate alle diciotto e divieto di circolazione alle ventitre’, ecco le immagini di Sciacca risprofondata in quel deserto che tra marzo e maggio era diventato la normalità.

Il Dpcm entrato in vigore oggi, avra’ validita’ fino al ventiquattro novembre. Sara’ dura per tutti e in particolare, per le attività colpite in pieno dalle restrizioni.

Il virus colpisce ancora più duramente il vivere insieme, i momenti di convivialità dal bar al ristorante, alla cosìdetta movida. Ci porta ancora ognuno a rifugiarci nelle proprie case, ad abbandonare quello stile che faceva parte del nostro modo di essere.

Un guarito anche a Burgio e un solo attuale positivo

E’ risultato negativo all’ultimo tampone e non e’ piu’ quindi, in isolamento domiciliare uno dei due positivi a Burgio. La comunicazione è stata notificata, da parte dell’ASP di Agrigento, al sindaco Francesco Matinella.
Per quanto riguarda la situazione dell’altro cittadino risultato positivo, sempre il primo cittagino, fa sapere che si attende l’esito dell’ultimo tampone effettuato e che intanto, è stato dimesso dall’ospedale, sta bene, non ha più sintomi e si trova in isolamento domiciliare.
A Burgio, attualmente ci sono altri quattro cittadini posti in isolamento domiciliare che hanno eseguito il tampone e sono in attesa dell’esito.
” Si raccomanda – conclude Matinella in una nota – a tutti i cittadini di evitare gli assembramenti, di usare la mascherina, di igienizzare costantemente le mani e di mantenere le dovute distanze.
Esorto la cittadinanza a rispettare tutte le norme fissate nel DPCM 13 ottobre 2020 e ad assumere un atteggiamento prudente e responsabile.
Mi affido al buon senso e alla solidarietà di tutti”

Bollettino Asp per la provincia di Agrigento, ventuno positivi, dieci guariti e quattro ricoverati

L’ultimo bollettino dell’Asp di Agrigento aggiornato a martedì 27 ottobre.

Covid-19 e fake news, ecco le bufale smentite dal Ministero della Salute

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In questi tempi di pandemia sono tante le fake news che circolano in rete sul Covid-19 e parecchi sono gli interventi del Ministero della Salute sul suo sito per smentire queste bufale.

Di seguito una raccolta delle più frequenti.

1) I farmaci antivirali prevengono l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

Non ci sono evidenze su una loro azione preventiva

2) La Tachipirina cura l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

La tachipirina svolge un’azione antipiretica ed è quindi molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo coronavirus

3) Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del nuovo coronavirus

4) Bere tanta acqua lava il virus dalla vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido

FALSO!

L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio

5) Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha azione protettiva nei confronti del nuovo coronavirus

FALSO!

Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul virus

6) Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario

FALSO!

Non ci sono evidenze che superare la normale dose giornaliera di proteine raccomandata (0,8gr. per kg di peso corporeo, se non si svolgono attività fisiche pesanti) fornisca benefici al sistema immunitario

7) Gli antibiotici prevengono l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

Gli antibiotici non hanno effetto sui virus e quindi neanche sul coronavirus

8) Il virus Sars-CoV-2 vola nell’aria fino a 5 metri

FALSO!

Non esistono evidenze scientifiche

9) Bere acqua o bevande calde uccide il virus

FALSO!

Il virus è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°

10) Il nuovo coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara

FALSO!

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso le goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce, o attraverso goccioline di saliva o secrezioni dal naso

11) Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga le persone dalle infezioni da nuovo coronavirus

12) Una lampada a raggi ultravioletti può uccidere il nuovo coronavirus

FALSO!

Le lampade UV non devono essere utilizzate per sterilizzare le mani o altre aree della pelle poiché le radiazioni UV possono causare irritazione

13) Bere latte protegge e cura l’infezione da nuovo coronavirus

FALSO!

Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il latte abbia una azione protettiva o curativa nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

14) Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus

FALSO!

Non ci sono evidenze scientifiche che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19. Il modo migliore per evitare di infettarsi con il nuovo coronavirus è quello di tenersi alla distanza di almeno 1 metro dagli altri e di lavarsi frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone oppure con disinfettanti a base alcolica.

15) Il nuovo coronavirus si cura con acqua e bicarbonato

FALSO!

Non ci sono evidenze che il bicarbonato disciolto in acqua abbia una azione curativa, né protettiva, nei confronti della malattia da nuovo coronavirus.

16)  Quest’anno non mi vaccinerò contro l’influenza perché il vaccino antinfluenzale facilita il contagio con il nuovo coronavirus

FALSO!

Non esistono evidenze che il vaccino antinfluenzale faciliti il contagio con il nuovo coronavirus. Si tratta di due virus diversi. La vaccinazione antinfluenzale evita di contrarre il virus dell’influenza stagionale e quindi ha un duplice vantaggio: facilita la distinzione tra le due malattie (influenza e COVID-19) e protegge le persone a rischio di sviluppare forme gravi di influenza

17) Il sudore emesso attraverso l’attività fisica elimina anche il virus

FALSO!

Non ci sono evidenze scientifiche che il virus sia eliminato attraverso il sudore, ma l’attività fisica ha effetti benefici sulla salute generale della persona. Per questo è consigliabile praticarla anche in casa in questo periodo in cui non si può uscire, se non per necessità. 

18) Il miele ha un’azione antibatterica e disinfettante quindi se mangio tutti i giorni un cucchiaio di miele mi proteggo dal coronavirus

FALSO!

Il miele è un alimento con ottime proprietà nutritive e antibatteriche, ma non ci sono evidenze che svolga un’azione efficace nei confronti dei virus e del nuovo coronavirus in particolare.

19) Il responsabile di Covid-19 non è un virus ma è un batterio

FALSO!

La malattia Covid-19 è causata da un virus chiamato “Sindrome Respiratoria Acuta Grave-CoronaVirus-2” (SARS-CoV-2) dall’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), organismo che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.).

20) In Italia è stata scoperta la cura contro Covid-19

FALSO!

Allo stato attuale non esistono terapie di comprovata efficacia contro Covid-19. Le terapie attualmente disponibili restano basate sul trattamento dei sintomi della malattia, fornendo alle persone infette terapie di supporto (ad es. ossigenoterapia, gestione dei fluidi). Sono in corso diverse sperimentazioni cliniche per il trattamento della malattia COVID-19. L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) fornisce sul proprio sito informazioni riguardo i farmaci per i quali sono state approvate e avviate le sperimentazioni, condotte sotto stretto controllo medico.

Un nuovo contagio da Covid e un guarito a Santa Margherita Belice

L’Asp di Agrigento ha comunicato un nuovo “caso confermato” di positività al Covid, ma anche di un guarito al sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti.
Il contagiato è un uomo di anni 41 domiciliato a Santa Margherita di Belìce. Il contagio è riconducibile alla Comunità alloggio Pitagora.
“Abbiamo già provveduto alla notifica formale all’interessato del provvedimento di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19” – dice il sindaco Valenti – e stiamo predisponendo tutti gli altri adempimenti previsti dalla vigente normativa”.
C’è anche il primo guarito tra i positivi del comune belicino e si sta provvedendo a notificargli l’interruzione dell’isolamento domiciliare.
Rimangono pertanto 34 i casi di positività accertati dall’Asp a Santa Margherita Belice.

A Menfi apre un nuovo lounge bar nonostante le nuove restrizioni causate dal Coronavirus (Interviste)

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Un lounge bar nel centro storico di Menfi dove è possibile gustarsi la calma e la bontà della colazione o un aperitivo con possibilità di cenare.

Eccolo il nuovo locale a Menfi che i titolari Calogero Manno ed Enzo Vetrano hanno deciso di aprire nonostante le restrizioni anticovid

Ddl per limitare le chiusure, Musumeci contro Roma

Il presidente della Regione Nello Musumeci contro il governo centrale e si e’ detto pronto a tendere una mano alle categorie produttive costrette a chiudere secondo l’ultimo Dpcm.

“Arriverà- ha detto il governo- in Giunta già stasera un ddl per “ammorbidire” nel territorio regionale i provvedimenti adottati da Roma, iniziando dalla possibilità di slittare l’orario di chiusura. 

“Con tutto il rispetto per il Governo nazionale riteniamo di avere diritto a disciplinare su alcune materie le misure che i presidenti di Regione possono adottare. Misure che finora sono state restrittive e che potrebbero essere estensive”, ha concluso così il governatore.

Un migliaio di positivi in Sicilia individuati con i tamponi rapidi

In tutta l’Isola, al momento, circa un migliaio di casi di positività al Coronavirus, sono stati rintracciati attraverso l’impiego dei cosiddetti tamponi rapidi, già in uso da alcune settimane. La Sicilia, grazie a un proprio approvvigionamento, è stata infatti tra le prime Regioni a dotarsi di una fornitura di due milioni di test messi a disposizione delle nove Aziende sanitarie provinciali e delle strutture ospedaliere.
In particolare, i tamponi rapidi vengono già utilizzati per tutte le azioni di contact tracing delle Usca (scuole, ricerca e tracciamento dei cluster, focolai nelle zone rosse, etc) negli aeroporti internazionali, nei pronto soccorso e in altri reparti e a bordo dei mezzi in uso al personale dell’emergenza-urgenza.
I tamponi rapidi sono stati già adoperati nella campagna attiva gratuita sulla popolazione in corso nelle isole minori. E’ di stamani, ad esempio, il dato diffuso dall’Asp di Trapani relativo all’arcipelago delle Egadi dove su un campione di 855 cittadini che ha aderito ai test sono stati individuati quattro soggetti positivi.
Va ricordato che, come da protocollo, i casi positivi rintracciati mediante i test rapidi devono essere poi confermati dal tampone molecolare e solo dopo inseriti nei report dell’Istituto superiore di Sanità per il consueto bollettino quotidiano nazionale.

I tamponi rapidi, ad oggi, infatti non sono conteggiati nel rapporto diffuso giornalmente dal ministero della Salute, se non convalidati proprio dal test molecolare.

Altri 2 positivi a Sambuca e ora sono 91, il sindaco: “Nel mio Comune tutti hanno fatto il tampone”

“Altri 2 casi di Covid-19 a Sambuca. I soggetti sono stati tutti avvisati e sono state avviate tutte le procedure di messa in sicurezza. Uno di loro, 51 anni, è un familiare di persona già contagiata ed è a casa con lievi sintomi. L’altro, 53 anni, è ricoverato in ospedale con problemi respiratori”. Lo ha comunicato il sindaco, Leo Ciaccio, invitando a chiamare il medico curante, ai primi sintomi riconducibili al Covid-19, al fine di intervenire tempestivamente ed evitare l’aggravarsi delle condizioni di salute e nello stesso tempo interrompere la diffusione del virus.
Il sindaco Ciaccio, però, ha voluto ricordare che “tutti i sambucesi sono stati sottoposti a tamponi. Gli insegnanti e coloro che vanno fuori per lavoro – aggiunge – sono certi di non essere positivi e dunque l’atteggiamento, ad esempio, di chi non manda i figli a scuola perché l’insegnante arriva da Sambuca e’ immotivato. La nostra e’ una zona rossa di contenimento dove tutti sono stati sottoposti a controllo”.

Si ribalta un trattore nella contrada Cannaceci di Sciacca, ferito un settantenne

Incidente questa sera in contrada Cannaceci, a Sciacca. Un settantenne stava percorrendo con il trattore una zona in salita quando il mezzo si e’ ribaltato. L’uomo e’ rimasto bloccato sotto al trattore e subito sono stati attivati i soccorso. E’ giunta un’ambulanza del 118. Sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca ad aiutare il settantenne. L’uomo ha riportato soltanto contusioni.

Altri due casi a Sambuca, uno dei due in ospedale con gravi problemi respiratori

Altri 2 casi positivi al Covid-19 a Sambuca di Sicilia.

“I soggetti – scrive il sindaco Leo Ciaccio – e i familiari sono stati avvisati e sono state avviate tutte le procedure di messa in sicurezza”.

Si tratta di un soggetto, di 42 anni che è un familiare di persona già contagiata ed è a casa con sintomi.

L’altro,invece e’ un uomo di 71 anni, è stato ricoverato in ospedale con gravi problemi respiratori.
” ‘L’Asp di Agrigento – aggiunge Ciaccio – ha iniziato da qualche giorno i tamponi di verifica alle persone riscontrate positive e ai loro familiari e in via ufficiosa mi è stato anticipato che ci sono alcuni guariti e che domani riceverò le notifiche che naturalmente condividerò con voi.
Inoltre oggi, a scuola, sono stati effettuati circa 45 tamponi rapidi a studenti e insegnanti che sono risultati tutti negativi.
Auguro a tutte le persone che stanno lottando contro questo insidioso virus una veloce guarigione e raccomando a tutti, ai primi sintomi riconducibili al Covid-19, di chiamare il medico curante al fine di intervenire tempestivamente ed evitare l’aggravarsi delle proprie condizioni di salute e nello stesso tempo interrompere la diffusione del virus.
Grazie sempre per la vostra collaborazione”.

Lorena Quaranta dottoressa in Medicina e chirurgia, oggi la proclamazione della studentessa favarese uccisa dal compagno

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 Lorena Quaranta, studentessa dell’Università di Messina vittima di femminicidio a Furci Siculo, nello scorso mese di marzo, è stata proclamata oggi dottoressa in Medicina e Chirurgia, con la votazione di 110 e lode

La pergamena di laurea è stata consegnata, nel corso di una cerimonia che si e’ svolta nell’ aula Magna dell’ateneo messinese alla famiglia della giovane.

La tesi di Lorena, intitolata “Immunodeficienze selettive: la candidiasi mucocutanea cronica”, è stata valutata da una commissione, presieduta dal Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea.

A discutere il lavoro di Lorena è stata la sua amica e collega Vittoria Patorno