24.8 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 2075

Piu’ di trecento tamponi nelle ultime 24 ore, nessun nuovo caso e un guarito

Nessun nuovo contagio in provincia. E’ l’ottavo giorno consecutivo senza nuovi casi. Trecentotredici tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore. Un nuovo guarito. Resta uguale anche il numero dei ricoverati. Al momento, sono tre in strutture fuori dalla provincia.

Pensionato di Sciacca assolto questa sera dall’accusa di violenza sessuale e atti persecutori

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale – Presidente Antonio Tricoli, a latere i Giudici Cerrone e Bono – ha assolto il A.V., di 70 anni, pensionato di Sciacca, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, perché i fatti non sussistono, dai reati di violenza sessuale e di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

In seguito a diverse denunzie querele sporte dal maggio all’agosto del 2016 dalla donna, che aveva interrotto il rapporto e accusato l’ex compagno di voler riallacciare l’intesa affettiva, mediante molestie e minacce, era stato avviato il procedimento giudiziario nei confronti del pensionato.

Depositati gli atti di indagine e la richiesta di rinvio a giudizio, all’udienza preliminare la parte offesa si è costituita parte civile. Il pensionato e’ stato rinviato a giudizio davanti al tribunale collegiale.    

Nel corso del lungo dibattimento, sono stati sentiti il verbalizzante, la parte civile, l’imputato (che ha reso un lungo esame) e due testi di difesa.

Essendosi conclusa l’istruttoria, l’udienza di discussione si è regolarmente tenuta, nell’aula magna del Tribunale saccense, con la presenza delle parti e dei difensori, tutti a debita distanza e muniti di dispositivi anti Covid 19.

Il pubblico ministero al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di due anni di reclusione, con sospensionecondizionale; anche la parte civile ha chiesto la condanna del pensionato alle pene di legge e al risarcimento del danno, con liquidazione di provvisionale, depositando le conclusioni e la nota spese.

L’avvocato Vaccaro, invece, ripercorrendo l’iter che aveva portato alle accuse e i risultati dell’istruttoria dibattimentale, ha illustrato le ragioni dell’imputato, sostenendo che non ha affatto adottato condotte tipiche dei gravi reati rubricati.  

Il Collegio, dopo la camera di consiglio pomeridiana, ha emesso il dispositivo, assolvendo l’imputato perché i fatti non sussistono.

Coronavirus, un altro guarito in provincia di Agrigento e il numero dei positivi scende a 43

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 628 (37, 338, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 364 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 33 (7, 187, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Coronavirus, sempre più guariti e meno ricoveri in Sicilia con 8 nuovi positivi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 123.573 (+1.533 rispetto a ieri), su 110.205 persone: di queste sono risultate positive 3.411 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.523 (-1), 1.620 sono guarite (+9) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.523 positivi, 129 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 11 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.394 (+7) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Mercato settimanale di Sciacca, Leonte non esclude alcuna ipotesi (Intervista)

La riunione di questa mattina al Comune di Sciacca, come era nelle previsioni, non ha portato a una decisione definitiva sul futuro del mercato settimanale. Bisogna prima verificare quante strutture possono essere ospitate nella piazza Noceto, nel quartiere di San Michele, ma non certo tutte quelle, una novantina, collocate prima dell’emergenza Covid 19. E c’e’ di più: al di là del distanziamento tra le strutture di vendita c’e’ anche un problema di controlli che devono essere affidati a un numero notevole di agenti della Polizia municipale. Intanto, si procederà alle verifiche in piazza Noceto, ma non si esclude alcuna ipotesi compresa quella del trasferimento, del mercato, almeno in parte, in questa fase, in contrada Perriera.

Esenzione della Tosap per le attività commerciali di Sciacca, intanto solo alimentari questo sabato al mercato di San Michele

Esenzione per gli esercizi commerciali della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. È quanto prevede una direttiva a firma del sindaco Francesca Valenti e dell’assessore ai Tributi Fabio Leonte indirizzata ai dirigenti dei Settori Finanziario e Urbanistica del Comune di Sciacca.  

L’obiettivo è quello di “agevolare e supportare la ripartenza degli esercizi commerciali rimasti chiusi durante il periodo della quarantena per l’emergenza Covid”. 

La direttiva fa seguito alla riunione che si è tenuta oggi tra il sindaco Francesca Valenti, l’assessore al Commercio Fabio Leonte e l’assessore al Turismo Sino Caracappa con i dirigenti e i funzionari degli Uffici Commercio, Tributi e Polizia Municipale. 

Oltre all’esenzione della Tosap, l’Amministrazione comunale ha chiesto agli uffici di affidare le aree esterne agli esercizi commerciali nelle modalità semplificate così come prevede il Decreto Rilancio pubblicato ieri. 

Per quanto riguarda il mercato rionale di San Michele, sono emerse delle difficoltà legate alle linee guida degli ultimi provvedimenti nazionali e regionali con riferimento alla recinzione dell’area, al contingentamento e alla sorveglianza. Si stanno valutando diverse soluzioni che saranno oggetto di un confronto con gli operatori commerciali per arrivare a una scelta condivisa. Sabato prossimo 23 maggio, intanto, è confermato lo svolgimento del mercato rionale ma solo per il settore alimentare. 

La Camera Penale: “Gli uffici giudiziari di Sciacca si distinguono anche durante l’emergenza Covid” (Intervista)

Un giudizio positivo sull’attività svolta dal Tribunale di Sciacca anche durante il periodo dell’emergenza Covid 19 è espresso oggi dal presidente della Camera Penale, l’avvocato Antonino Augello.

Il penalista apprezza il fatto che l’attività è stata solo rallentata durante i mesi scorsi e che adesso è ripresa regolarmente, sia pure nel rispetto di una serie di regole all’interno degli uffici giudiziari a tutela della salute di ogni operatore.

In un’intervista a Risoluto.it l’avvocato Augello parla anche in termini positivi dell’attività che si può svolgere da remoto come le udienze di convalida e gli interrogatori di garanzia con soggetti sottoposti a custodia in carcere. I provvedimenti sono stati assunti dai vertici degli uffici giudiziari sentito il consiglio dell’ordine degli avvocati.

Muore un margheritese in un reparto Covid senza risultare positivo, la famiglia presenta un esposto

E’ morto all’ospedale Cervello di Palermo nel reparto Covid dove era stato ricoverato ma non risultava positivo al virus. . Il 23 aprile scorso, l’uomo, un anziano di Santa Margherita Belice, era arrivato in ambulanza al “Giovanni Paolo II” di Sciacca con una emorragia.

Durante la Tac a cui era stato sottoposto, gli era stata riscontrata un’infezione polmonare, e il successivo tampone aveva dato esito positivo al coronavirus, con conseguente suo trasferimento nella struttura palermitana, infine il decesso. La posivita’ dell’uomo aveva generato allarme anche nella struttura sanitaria saccense e fatto scattare uno screening su alcune persone potenzialmente entrate in contatto con lo stesso. Tutte risultate negative successivamente.

I familiari dell’anziano denunciano però che l’esito di quell’accertamento in realtà sarebbe stato un caso di “falso positivo” e hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca. A rivelarlo, stando all’esposto, sarebbero i risultati dei successivi tamponi che, a ripetizione, gli sono stati praticati all’ospedale palermitano. A quanto pare, ben sette, tutti negativi così come negativi i test sierologici, eseguiti a lui e ai suoi familiari. Secondo i familiari, quindi la morte del loro caro, sarebbe sopravvenuta per arresto cardiocircolatorio causato da sepsi e adesso, chiedono alla magistratura di accertare eventuali responsabilità denunciando che avrebbe dovuto essere curato come paziente no covid.

Grigliata tra amici: e’ assembramento, arrivano i carabinieri e scattano le sanzioni

I militari dell’Arma di Porto Empedocle hanno interrotto una grigliata che si stava svolgendo in un giardino di una villetta alla quale stavano partecipando dieci persone. La “festicciola” post quarantena, come hanno avuto modo di accertare i Carabinieri, prefigurava un assembramento. Così e’ scattata l’ identificazione di tutti i partecipanti della cena. Dieci le persone che sono state sanzionate.

Si tratta del secondo caso accaduto in provincia. Alcuni giorni fa, stessa cosa era successa durante un assembramento notturno, fra giovanissimi in via Regione Siciliana al Quadrivio Spinasanta di Agrigento. Anche in quel caso erano scattate le sanzioni per dieci persone.

In via delle Ortensie a Sciacca perdita idrica da mesi e preoccupazione dei residenti (Intervista)

In via delle Ortensie, nel Fondo La Seta di Sciacca, una perdita idrica crea disagi ai residenti nella zona alcuni dei quali sono preoccupati anche per le possibili infiltrazioni dell’acqua negli immobili di loro proprietà.

Questa mattina, in un’intervista a Risoluto.it, riferiscono dei disagi e anche delle sollecitazioni già effettuate per l’esecuzione dei lavori.

L’acqua attraversa buona parte del Fondo La Seta e giunge fino alla via Giotto.

Salvaguardia dell’economia riberese, appello del sindaco:”Noi viviamo a Ribera e spendiamo a Ribera”

0

“In queste settimane ho avuto modo di parlare con diversi commercianti e artigiani, preoccupati per il futuro delle loro attività, fortemente compromesse dalle restrizioni necessarie per fronteggiare l’emergenza sanitaria”. Lo scrive oggi in una nota il sindaco di Ribera, Carmelo Pace che prende posizione rispetto l’orientamento dei consumi dei suoi concittadini invitando a comprare nelle attività della stessa Ribera.
” Molti di loro – scrive Pace – durante la fase di massima emergenza, hanno attivato “servizi a domicilio” mantenendo vivo il rapporto con il cliente, assicurando a tutti i cittadini il reperimento di beni utili nella fase più delicata dell’emergenza.
Adesso, finita la fase critica dell’emergenza Coronavirus, credo sia più che mai necessario e importante tenere saldo questo rapporto di fiducia con i Commercianti di Ribera e rivolgerci, per i nostri acquisti, ai negozi di vicinato e alle attività economiche di Ribera.
Acquistare nei negozi sotto casa, utilizzare per i momenti piacevoli con i nostri amici i locali di Ribera, significa infatti contribuire alla salvaguardia del tessuto economico della nostra Città.
Significa investire soldi che rimangono sul territorio, che producono occupazione e generano servizi per la collettività.
A Ribera possiamo trovare tutto quello che ci può servire senza bisogno di cercare altrove o rivolgerci a grandi colossi online”.
Le scelte dei cittadini, secondo il primo cittadino, sono fondamentali per dare ossigeno al sistema economico locale e sostenere chi lavora con impegno e sacrificio.
” Oggi e domani – aggiunge – ancora più di ieri, “comprare vicino”, utilizzare i locali del territorio rappresenta un vantaggio per tutta la nostra comunità.
Alla politica spetta sicuramente ideare un piano straordinario e agile per il rilancio economico, senza pastoie burocratiche, portando avanti una riflessione e una collaborazione con chi lavora nell’ambito del commercio e dell’artigianato, e le associazioni di categoria”.
Ma penso che ciascuno di noi, chi più e chi meno, possa contribuire a sostenere la ripresa economica del territorio e ridurre i danni”.
Nella stessa nota, Pace riferisce di essere al lavoro con la sua amministrazione per un piano straordinario di incentivi per i cittadini che sceglieranno le attività economiche di Ribera.
“Siamo al lavoro – si legge – per predisporre appositi protocolli ed iniziative che possano premiare la fedeltà dei riberesi, in linea con gli indirizzi e le agevolazioni che perverranno dallo Stato e dalla Regione.
In questo momento non siamo in grado di poter dare precise indicazioni sulla consistenza di tali incentivi, ma, Cari Concittadini, scegliete le attività commerciali e artigianali di Ribera e conservate gli scontrini, potrebbe essere per le famiglie una opportunità.
In ogni caso avremo contribuito a dare un incentivo all’economia della nostra città, ai Commercianti, agli Artigiani, ai Lavoratori che conosciamo e chiamiamo per nome, e che vivono nel nostro territorio.
Noi Viviamo a Ribera e Spendiamo a Ribera”.

L’arresto del presunto autore dell’incendio all’auto del sindaco di Gibellina, i dettagli sulle indagini

È tristemente noto l’evento incendiario ai danni del sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, avvenuto la notte del 4 aprile scorso, ma adesso grazie alle indagini dei carabinieri della compagnia di Castelvetrano è stato possibile dare un nome e un volto al presunto autore. Nella mattinata odierna, infatti, i militari del Norm – Sezione Operativa hanno tratto in arresto Antonino Bivona, di 42 anni, di Gibellina, attualmente disoccupato.

Grazie alle indagini svolte dall’Arma è stato possibile ricostruire gli accadimenti della nottata: i militari acquisivano e visionavano gran parte delle telecamere di videosorveglianza presenti in paese, riuscendo a capire che l’incendio era stato appiccato intorno alle 3 di notte; compatibilmente con tale orario potevano vedere l’autovettura del Bivona che, a fari spenti, si muoveva in circostanze di luogo e di tempo compatibili con l’azione incendiaria.

Di lì venivano avviate delle indagini serrate, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Sciacca,consistite in una serie di escussioni di persone informate sui fatti e di attività tecniche di intercettazione, che corroboravano l’ipotesi investigativa e davano la possibilità ai militari di acquisire sufficienti elementi a carico dell’indagato: il Bivona si sarebbe recato, a tarda notte e noncurante delle disposizioni di contenimento al virus Covid 19, presso l’abitazione del sindaco, commettendo l’incendio per un preciso movente. Le indagini avrebbero documentato anche che la causale del gesto sarebbe da ricondurre alla mancata assegnazione di un alloggio popolare – richiesto più volte dall’indagato al sindaco – diniego che l’indagato avrebbe imputato all’amministratore comunale.

L’arrestato è stato tradotto– su ordine del Tribunale di Sciacca – presso la casa circondariale di Sciacca, in regime di custodia cautelare e accusato di tentata estorsione e incendio aggravato.