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Comune di Sciacca
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Inner Wheel dona una nuova poltrona per i pazienti dell’oncologia di Sciacca

E’ stata consegnata questa mattina una nuova poltrona donata dal club service Inner Wheel di Sciacca al reparto di oncologia del Giovanni Paolo II di Sciacca.

La poltrona consentira’ di migliorare il trattamento per i malati del reparto durante le sedute di chemioterapia.

Stamattina alla consegna della donazione erano presenti oltre che il presidente della Inner Wheel, Maria Grazia Cascio, anche l’oncologo Domenico Santangelo e i vertici del presidio ospedaliero saccense.

Fase 2, i consiglieri Bono e Milioti: “Piu’ coraggio dall’amministrazione comunale di Sciacca”.

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“Ieri si è tenuta per la prima volta dopo il lockdown una seduta di commissione bilancio- scrivono oggi i consiglieri del centrodestra Bono e Milioti – presso il comune e quindi in presenza, si è trattato già di un buon segnale verso la ripresa della normalità. Nel corso della seduta abbiamo chiesto all’assessore Bacchi, presente alla riunione nella qualità di assessore al bilancio, lo stato dell’arte su iter di approvazione del bilancio. Abbiamo chiesto di accelerare perché dallo strumento finanziario può portare aiuti concreti per le attività commerciali duramente colpite dalla emergenza covid 19”.

I due consiglieri nella nota di oggi chiedono maggiore coraggio all’amministrazione comunale.

“Abbiamo chiesto – aggiungono – altresì più coraggio alla Amministrazione Comunale. Siamo consapevoli che l’emergenza che stiamo attraversando non ha precedenti e quindi nessuno ha ricette magiche ma riteniamo altresi che l’ente comune ha un ruolo nella gestione della ripresa economica e quindi debba avere un approccio più coraggioso. Deve guidare la ripresa economica con diverse azioni che vanno tutte nella direzione di agevolare tutti i meccanismi che possano portare la gente alla normalità e quindi a mettere in circolazione il denaro che fa muovere l’economia. Occorre tornare alla normalità. Occorre infondere fiducia”.

Ecco perchè la seduta della commissione di ieri è già un segnale, riteniamo si debbano celebrare consigli comunali di presenza e procedere anche speditamente. Riteniamo che gli stessi uffici comunale debbono riprendere quasi nella normalità nel rispetto di regole e comportamenti. Occorre snellire tutte le pratiche amministrative degli uffici comunali, e facilitare chi vuole mettere denaro in circolazione.

Riteniamo anche che le attività di impresa vadano accompagnate e guidate in questa fase di riapertura anche ulteriori istruzioni per l’uso oltre le norme di riferimento.

Per quanto riguarda gli aiuti concreti alle famiglie e imprese vi sono norme nazionali e regionali che mettono sul tavolo risorse ingenti per i comuni quali misure compensative per i mancati introiti e per gli aiuti diretti (300 milioni la Regione nella Legge finanziaria e 3,5 miliardi lo stato con il DL rilancio) occorre quindi far presto con il Bilancio e non badare troppo alla forma, in momenti di emergenza occorre fare presto. In tale direzione bene la direttiva di ieri sulla tosap, attendiamo però il provvedimento formale.

Di fronte a una situazione come questa nessuno si può tirare indietro e noi siamo pronti a fare la nostra parte e dare il nostro contributo.

La riapertura dei circoli, Toni Russo: “Poche presenze, ma aumenteranno in estate” (Intervista)

Il circolo di cultura di Sciacca, con i suoi 120 iscritti, ha riavviato l’attività. Spazi definiti in maniera diversa, tavoli e divani posti in modo da garantire il distanziamento tra le persone. Nessuna novità per il biliardo. “E’ un gioco – dice il presidente, Toni Russo – che garantisce il distanziamento”

Il sodalizio guarda all’attività futura e in particolare alle mostre. “Ci muoviamo con prudenza – dice il presidente Russo in un’intervista a Risoluto.it – ma svolgeremo delle attività, durante l’estate, anche all’aperto, nella zona antistante l’entrata di corso Vittorio Emanuele”.

L’omaggio della città di Sciacca al giudice Falcone e alle vittime della strage di Capaci

La Città di Sciacca rende omaggio al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, agli uomini della loro scorta e a tutte le vittime della mafia con quattro iniziative. Tre sono inserite nel programma di “Sciacca Libri in Festa”, manifestazione promossa dall’assessorato alla Cultura, con la biblioteca “Aurelio Cassar” e la Biblioteca Junior.

È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Gisella Mondino.

Oggi, sulla pagina Facebook del Comune di Sciacca-Cultura, è stato pubblicato un video racconto intitolato L’albero di Giovanni e dedicato al giudice Falcone, con la voce dell’attrice Francesca Licari e le illustrazioni della disegnatrice Eleonora La Cascia. Il testo è stato scritto da  alunni di nove anni del 2° Circolo Sant’Agostino nell’ambito di un laboratorio di scrittura realizzato nel progetto di biblioteca Junior nella biblioteca “Cassar”, e contenuto nel libro Il cane tavolo.

Nel pomeriggio di oggi, dalle ore 17, sulla pagina Facebook Comune di Sciacca-Cultura, si parlerà anche della strage nel corso della diretta con lo scrittore Gaetano Savatteri, autore del libro l’Attentatuni da cui è stato tratta l’omonima fiction per la Rai.   

Sabato 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, il sindaco Francesca Valenti, con due vigili, deporrà alle ore 9 una corona al cippo in pietra arenaria della villetta Lombardo che ricorda tutti i caduti nella lotta contro la mafia.

Sempre sabato, sulla pagina Facebook del Comune di Sciacca-Cultura, è stato programmato alle ore 18 un omaggio in musica col coro di voci bianche della Skenè Academy diretto dal maestro Ignazio Catanzaro.

L’inchiesta “Sorella sanità”, Pullara: “Estraneo ai fatti”

“Estraneo ai fatti”. Così il parlamentare regionale agrigentino Carmelo Pullara, indagato nell’indagine “Sorella sanità” della Guardia di finanza di Palermo.

Pullara è indagato di turbativa d’asta perché avrebbe chiesto un favore per una ditta al direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani, in cambio di un sostegno alla nomina di quest’ultimo ai vertici dell’ufficio sanitario. Pullara è vice presidente della Commissione Salute e servizi sociali e sanitari dell’Ars e componente dell’Antimafia regionale. 

“Estraneo ai fatti e non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”, dichiara il parlamentare.

Indagine “Sorella Sanita’”, indagato anche il parlamentare Carmelo Pullara


Nel registro degli indagati nell’operazione “Sorella sanità” della Guardia di finanza di Palermo, che oggi ha scosso la sanita’ siciliana, spunta anche il nome del deputato regionale, Carmelo Pullara, 48 anni, del centrodestra
Pullara che sarebbe indagato nell’ambito di una richiesta a favore di una ditta al direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani, in cambio di sostegno per la nomina di Damiani al vertice dell’Asp.
Pullara, di Licata, e’ attualmente anche vice presidente della Commissione Salute e servizi sociali e sanitari dell’Ars e componente dell’Antimafia regionale

Corruzione nella sanita’ siciliana, appalti truccati e mazzette. Arrestato anche il manager dell’Asp di Trapani

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Nomi illustrissimi quelli dell’inchiesta che ha provocato stamane un vero terremoto nella sanità regionale. Primo fra tutti Antonino Candela, attuale coordinatore della struttura regionale per l’emergenza coronavirus, ex commissario straordinario e direttore generale dell’Asp 6 di Palermo, finito agli arresti domiciliari insieme ad altre sette persone nell’operazione “Sorella Sanità”.

In carcere, invece, Fabio Damiani, attuale direttore generale dell’Asp 9 di Trapani, e quello che viene considerato il suo “faccendiere”, Salvatore Manganaro.

Le fiamme gialle di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Palermo nei confronti di 12 persone, a vario titolo indagati per corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, rivelazione di segreto di ufficio e turbata libertà degli incanti.

Ai domiciliari, come Antonino Candela anche Giuseppe Taibbi, 47 anni, Francesco Zanzi, romano di 56 anni, amministratore delegato della Tecnologie Sanitarie S.p.a., Roberto Satta, di Cagliari,  responsabile operativo della Tecnologie Sanitarie S.p.a., Angelo Montisanti, 51 anni, responsabile operativo per la Sicilia di Siram S.p.a. e amministratore delegato di Sei Energia, Crescenzo De Stasio, 49 anni, di Napoli, direttore unità business centro sud di Siram, Ivan Turola, 40 anni, di Milano, e Salvatore Navarra,  47 anni, di Caltanissetta, presidente del consiglio di amministrazione di Pfe.

Nei confronti di Giovanni Tranquillo, 61 anni, di Catania, e Giuseppe Di Martino, 63 anni, di Polizzi Generosa, è stata invece applicata la misura del divieto temporaneo di esercitare attività professionali, imprenditoriale e pubblici uffici.

Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo di 7 società, con sede in Sicilia e Lombardia, nonché di disponibilità finanziarie per 160.000 euro, che corrisponde all’ammontare accertato delle tangenti già versate.

Ma il valore delle mazzette promesse ai pubblici ufficiali raggiunge cifre esorbitanti: un milione e 800 mila euro, quello che viene fuori dall’inchiesta, svolta con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, pedinamenti, videoriprese, esami documentali e dei flussi finanziari.

Nuovo cargo dalla Cina con materiale sanitario per la Sicilia

È atterrato ieri in tarda serata, all’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo, il terzo volo cargo con tecnologie e materiale sanitario acquistati dalla Regione Siciliana, nell’ambito della collaborazione avviata con l’Upmc di Pittsburgh.

A bordo del Boeing 777 della Ethiopian airlines, proveniente dalla Cina, un carico complessivo di oltre 36 tonnellate di merce (imballate in 4.800 colli) fra cui 100 monitor e 41 ventilatori polmonari. Si tratta di tecnologie fondamentali per attrezzare nuove Terapie intensive negli ospedali siciliani.
Inoltre, sono stati scaricati 100 mila tamponi, circa 400 mila visiere protettive, 260 mila copricapo e 250 mila calzari. I materiali sono stati presi in carico dalla Protezione civile regionale – era presente il responsabile Calogero Foti – che provvederà a smistarli alle strutture sanitarie della Sicilia.

«Quello atterrato oggi – sottolinea l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – è uno dei carichi più preziosi perché consente di incrementare la dotazione tecnologica dedicata alle terapie intensive, permettendoci di stare al passo con il Piano straordinario che il governo Musumeci ha messo a punto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, garantendo sempre un posto letto a quanti possano averne bisogno».

Come è noto, la Regione Siciliana si è organizzata da subito, anche con propri approvvigionamenti grazie alla collaborazione con Upmc, per assicurarsi un rifornimento costante di dispositivi di protezione individuale e di tecnologie da destinare al personale sanitario impegnato nella emergenza Covid. Regione Siciliana e Upmc gestiscono insieme il Centro d’eccellenza Ismett di Palermo.

Operazione “Bazar” dei carabinieri a Ribera, al via gli interrogatori

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Il primo indagato nell’operazione “Bazar” svolta dai carabinieri della tenenza di Ribera, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sciacca, è stato interrogato dal gip. Si tratta di Giuseppe Fallea, di 60 anni, di Ribera, ai domiciliari, ma per l’ipotesi di reato di estorsione.

A Fallea viene contestato di essersi impossessato, contro la volontà del proprietario, Giuseppe Fortino, di 36 anni, altro indagato ai domiciliari, per droga e detenzione di un revolver, di un’auto di proprietà di quest’ultimo con minaccia di non restituirla in mancanza del pagamento di un debito. Avrebbe così costretto Fortino a consegnargli somme di denaro.

Nell’interrogatorio di garanzia, assistito dal suo difensore, l’avvocato Ninni Giardina, Fallea ha respinto l’accusa, affermando di avere avuto incarico da Fortino di vendere quell’auto e di non averla trattenuta. Fallea è stato il primo ad essere interrogato dal gip Alberto Davico. Oggi proseguiranno gli interrogatori di garanzia per altri indagati

Pacchetti di sigarette, pane, pantaloni, bicarbonato. Questi i termini criptici utilizzati per indicare la sostanza stupefacente. Emerge dalle 260 pagine dell’ordinanza emessa dal gip su richiesta del sostituto procuratore Michele Marrone che ha coordinato le indagini svolte dai carabinieri della tenenza di Ribera.  Il giudice ha accolto tutte le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica di Sciacca che ha disposto un’attività fatta di pedinamenti, intercettazioni, verifiche anche fuori provincia dovendo seguire il flusso di droga che arrivava dal palermitano. Il giudice ha disposto per sei indagati i domiciliari e per altri sei l’obbligo di dimora.

Nelle prossime ore sono previsti gli interrogatori di garanzia degli indagati per droga, difesi dagli avvocati Giovanni Forte, Giuseppe Tramuta e Mirella Vento. I carabinieri, intanto, sono sempre alla ricerca dei nordafricani che si sono resi irreperibili e tra loro ci sarebbero anche figure centrali dell’operazione.

A Giuseppe Fortino si contesta anche di avere di avere detenuto illegalmente e portato fuori dalla propria abitazione un revolver e che il suo proposito sarebbe stato quello di commettere atti di violenza ai danni di soggetti acquirenti di droga che non gli avevano versato il denaro per la cessione.

Nella foto, Giuseppe Fallea

Piu’ di trecento tamponi nelle ultime 24 ore, nessun nuovo caso e un guarito

Nessun nuovo contagio in provincia. E’ l’ottavo giorno consecutivo senza nuovi casi. Trecentotredici tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore. Un nuovo guarito. Resta uguale anche il numero dei ricoverati. Al momento, sono tre in strutture fuori dalla provincia.

Pensionato di Sciacca assolto questa sera dall’accusa di violenza sessuale e atti persecutori

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale – Presidente Antonio Tricoli, a latere i Giudici Cerrone e Bono – ha assolto il A.V., di 70 anni, pensionato di Sciacca, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, perché i fatti non sussistono, dai reati di violenza sessuale e di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

In seguito a diverse denunzie querele sporte dal maggio all’agosto del 2016 dalla donna, che aveva interrotto il rapporto e accusato l’ex compagno di voler riallacciare l’intesa affettiva, mediante molestie e minacce, era stato avviato il procedimento giudiziario nei confronti del pensionato.

Depositati gli atti di indagine e la richiesta di rinvio a giudizio, all’udienza preliminare la parte offesa si è costituita parte civile. Il pensionato e’ stato rinviato a giudizio davanti al tribunale collegiale.    

Nel corso del lungo dibattimento, sono stati sentiti il verbalizzante, la parte civile, l’imputato (che ha reso un lungo esame) e due testi di difesa.

Essendosi conclusa l’istruttoria, l’udienza di discussione si è regolarmente tenuta, nell’aula magna del Tribunale saccense, con la presenza delle parti e dei difensori, tutti a debita distanza e muniti di dispositivi anti Covid 19.

Il pubblico ministero al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di due anni di reclusione, con sospensionecondizionale; anche la parte civile ha chiesto la condanna del pensionato alle pene di legge e al risarcimento del danno, con liquidazione di provvisionale, depositando le conclusioni e la nota spese.

L’avvocato Vaccaro, invece, ripercorrendo l’iter che aveva portato alle accuse e i risultati dell’istruttoria dibattimentale, ha illustrato le ragioni dell’imputato, sostenendo che non ha affatto adottato condotte tipiche dei gravi reati rubricati.  

Il Collegio, dopo la camera di consiglio pomeridiana, ha emesso il dispositivo, assolvendo l’imputato perché i fatti non sussistono.

Coronavirus, un altro guarito in provincia di Agrigento e il numero dei positivi scende a 43

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 628 (37, 338, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 364 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 33 (7, 187, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.