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Comune di Sciacca
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Paga un caffè al bar con 50 euro e non vuole il resto: “Dopo due mesi di chiusura è il minimo che io possa fare”

Un cliente abituale di un noto bar di Marsala ha deciso, questa mattina, di pagare il suo primo caffè, dopo il lockdown, con 50 euro dicendo alla cassiera, rimasta senza parole, di non volere il resto.

“Sono una persona fortunata, dopo una chiusura durata 50 giorni è il minimo che io possa fare per voi”. Sono le parole di un cliente che frequenta, abitualmente, un noto bar di Marsala e che, questa mattina, vista la riapertura dell’attività commerciale dopo due mesi, a causa del lockdown, ha voluto concedersi un bel caffè, il primo dopo il periodo di chiusura totale dei bar, compiendo, al contempo, un bel gesto di umanità e solidarietà. L’uomo, infatti, ha ordinato un caffè e ha deciso di pagarlo con una banconota da 50 euro. Alla cassiera, rimasta senza parole, avrebbe poi detto: ”Tieni pure il resto. Ci vediamo domani.”

Calamonaci, cambio dell’assessore all’Urbanistica, si dimette Pasquale Schittone e arriva l’ex consigliere Vincenzo Montalbano

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Nel bel mezzo della ripartenza dell’attività economica in Sicilia, a Calamonaci ci sono stati dei cambiamenti nella giunta comunale. Tra gli assessori, infatti, si è dimesso quello all’urbanistica, Pasquale Schittone, che è stato sostituito, con le stesse deleghe, dall’ex vice sindaco e consigliere comunale Vincenzo Montalbano.

<<Mi sento di ringraziare di vero cuore, a nome mio ma anche di tutta l’amministrazione comunale  che rappresento l’Assessore uscente Pasquale Schittore –dice il sindaco Spinelli- . Ringrazio l’uomo, per la sensibilità profusa nei confronti dei cittadini. Ringrazio l’amico per avermi sostenuto anche e soprattutto nei momenti più duri. Ringrazio l’amministratore per essersi profuso con impegno e dedizione nell’adempimento del suo incarico. Mai si è lesinato nei suoi doveri, anteponendo sempre il bene comune. Le sue dimissioni non significano un suo allontanamento dalla vita pubblica, ma una possibilità data ad altri di essere attivi protagonisti. Auguro all’assessore Montalbano un buon lavoro e un benvenuto in giunta>> -conclude il sindaco Spinelli.

Coronavirus, Musumeci ricorda: “In Sicilia vige l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina”

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È scaduto ieri il lockdown imposto dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus; da oggi tutti possono uscire liberamente, senza autocertificazioni ma senza abbassare la guardia e con qualche obbligo ancora da seguire. Tra questi l’uso della mascherina che oltre ad essere un dispositivo di protezione personale rappresenta un segno di rispetto per le persone che ci circondano.

<< Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo >> dichiara l’assessorato regionale alla Salute , Ruggero Razza, in merito all’utilizzo in esterna della mascherina previsto dall’ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione.

L’obbligo della mascherina vige, infatti, anche nei luoghi pubblici, pure all’aperto, come al mercato ad esempio, dove non si può garantire la distanza di sicurezza. Qualora i cittadini si trovano in strada a una distanza interpersonale adeguata, non è obbligatorio indossarla, ma rimane obbligatorio averla sempre con sé.

Per quanto riguarda, invece, lo svolgimento dell’attività fisica, l’ordinanza prevede che non è obbligatorio coprirsi con la mascherina se viene mantenuta una distanza di due metri tra una persona e l’altra. Inoltre, l’uso della mascherina non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.

Il commissario Firenze e il direttore del Giovanni Paolo II al sindaco:”Abbiamo effettuato un lavoro “chirurgico” per superare le criticita’”

E’ stata accompagnata dal direttore sanitario di presidio, Gaetano Migliazzo e il commissario ad acta Alberto Firenze nella sua visita nella struttura ospedaliera saccense di questa mattina il sindaco di Sciacca Francesca Valenti. E’ la seconda visita da quando è scattata l’emergenza Covid-19 al Giovanni Paolo II di Sciacca. In seguito alla prima, proprio la sindaca scese in contrasto criticando la scelta di trasformare l’ospedale di Sciacca in una struttura mista per accogliere i pazienti contagiati.

“Il sindaco – scrivono oggi in una nota congiunta i due vertici del presidio – ha avuto modo di apprezzare gli interventi messi in
atto fin dal suo insediamento, due mesi fa, dal commissario Firenze per garantire la
massima sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti. Il sindaco ha visitato l’area
no Covid e la zona Covid, prendendo visione delle misure adottate dal commissario
che hanno permesso, in sinergia con l’Asp di Agrigento, di operare in assoluta
sicurezza nel pieno dell’emergenza Covid-19. Firenze e Migliazzo hanno tracciato al
sindaco le linee future in attesa che il governo regionale, con in testa l’assessore alla
Salute Ruggero Razza, definisca il piano per la Fase 2. “

“Siamo fiduciosi di quello che il
governo e l’assessore Razza stanno facendo – hanno aggiunto Firenze e Migliazzo –
perché negli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera si possa agite sempre in sicurezza a
garanzia deii pazienti e delle altre patologie che necessiteranno di interventi.
“Abbiamo fatto un lavoro ‘chirurgico’ per eliminare quelle criticità che avrebbero
potuto determinare problemi, il sindaco oggi ha avuto modo di apprezzare il lavoro
fatto – concludono i due – Adesso siamo in attesa delle indicazioni
dell’assessorato alla Salute per la Fase 2”.

Anche a Menfi ripartono le attività dopo oltre due mesi di chiusura, fiducia tra i ristoratori (Intervista)

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Il primo ristorante ad aprire nella città belicina è “Da Vittorio”, in riva al mare di Porto Palo. Altri come il Salisà a Lido Fiori riapriranno nel weekend.
Regna la fiducia e la voglia di ripartire tra i ristoratori di Menfi nonostante le prenotazioni annullate ed i tanti cambiamenti rispetto alla scorsa stagione estiva.

Coronavirus, scendono a 44 i positivi in provincia di Agrigento

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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 634 (45, 331, 96);
Enna, 67 (7, 325, 29);
Messina, 299 (44, 205, 56);
Palermo, 366 (36, 163, 34);
Ragusa, 29 (4, 58, 7);
Siracusa, 33 (8, 185, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Coronavirus in Sicilia, sempre più guariti e 7 nuovi positivi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 118.859 (+1.433 rispetto a ieri), su 106.277 persone: di queste sono risultate positive 3.395 (+7), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.539 (-16), 1.589 sono guarite (+23) e 267 decedute (0).
Degli attuali 1.539 positivi, 150 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 13 in terapia intensiva (0) – mentre 1.389 (-8) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Il Rotary club di Ribera consegna 400 mascherine chirurgiche al tenente Fabio Proietti

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La consegna, al Comandante della tenenza di Ribera, Fabio Proietti, è avvenuta questa mattina.

Stamane il presidente del Rotary club di Ribera, Nino Schillaci, insieme a Silvano Bassetto, membro del direttivo, hanno consegnato al tenente Fabio Proietti, Comandante della tenenza di Ribera, 400 mascherine chirurgiche, nel solco di una costante collaborazione e vicinanza con chi è in primissima linea per difendere la salute di tutti. Una consegna sicuramente gradita, specie per una categoria così esposta come quella dei carabinieri e in un periodo in cui è fondamentale uscire di casa con le dovute precauzioni.

Consegnati i lavori del ponte Raganella, trentacinque giorni per completare l’opera

E’ tra le opere che ridaranno sicurezza ad un’intera contrada di Sciacca, il ponte e’ stato danneggiato pesantemente dalle alluvioni degli anni precedenti. Oggi, finalmente la consegna dei lavori alla ditta D.P.P.C Sicilia che si e’ aggiudicata la gara d’appalto dell’opera per un valore complessivo di 40.381.44 euro.

I lavori dell’impresa esecutrice dureranno trentacinque giorni e riguarderanno la ricostruzione del ponte che insiste sul ponte Baiata parzialmente crollato in precedenza a causa delle forti piogge.

Oggi alla redazione del verbale di consegna dei lavori era presente l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Lo Cicero e il direttore dei lavori per conto della ditta il geometra Emanuele Milioto.

Sciacca verso la sospensione dei tributi locali fino a settembre e mercoledì si deciderà sul mercato di San Michele (Intervista)

In un’intervista a Risoluto.it il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha anticipato una decisione che sarà ufficializzata nelle prossime ore e che riguarda la sospensione del tributi locali fino al prossimo mese di settembre. Si attende il via libera degli uffici. Successivamente si deciderà su eventuali esenzioni.

Per quanto riguarda il mercato settimanale di San Michele il sindaco ha annunciato che mercoledì 20 maggio verrà assunta una decisione. Con il distanziamento previsto tra le strutture difficilmente un centinaio di operatori potranno intervenire contemporaneamente nella piazza Noceto. Un’ipotesi potrebbe essere quella di prevedere una turnazione.

Il sindaco di Sciacca visita l’ospedale: “Situazione tranquilla e prospettive convincenti”

Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, si è recata questa mattina in vista all’ospedale “Giovanni Paoli II”. In un’intervista a Risoluto.it ha parlato di situazione tranquilla ed è scesa anche nel dettaglio riguardante le prospettive.

Francesca Valenti ha ricordato il suo dissenso verso l’ospedale misto, decisione assunta nei mesi scorsi, ma per quanto riguarda la realtà attuale ha evidenziato che, dalle notizie ricevute dal commissario per l’emergenza Covid, Alberto Firenze, quanto realizzato si potrà sfruttare per il normale funzionamento del nosocomio, per le unità operative esistenti. Ha detto che l’attività rimasta bloccata ormai da tempo presto potrà riprendere e sull’ipotesi di un reparto di Malattie Infettive al Fratelli Parlapiano di Ribera che è una prospettiva che la convince.

A Sambuca niente processione, ma la Protezione Civile fa girare il quadro della Madonna dell’Udienza

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Dovevano essere celebrati ieri a Sambuca di Sicilia i tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna dell’Udienza con la processione del simulacro per le vie cittadine, ma le restrizioni dettate per evitare rischi di contagio e diffusione del Covid-19 hanno fermato tutti i rituali sacri.

Nonostante ciò, Sambuca ha celebrato la patrona grazie alla Protezione Civile che, sotto la guida del responsabile Francesco Guasto, ha portato in processione il quadro della Madonna, collocato su uno dei loro mezzi, ripercorrendo l’intero tragitto che di solito effettua il simulacro, sotto gli occhi dei tanti fedeli che dai balconi hanno dato i loro omaggi alla Santa.

Sicuramente un modo diverso per celebrare la Madonna dell’Udienza ma non per questo meno sentito, anzi, alla Madonna sono andate le tante preghiere dei fedeli affinché questo virus che sta devastando il mondo intero possa essere sconfitto definitivamente.