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Comune di Sciacca
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Il quartiere di San Michele a Sciacca difende il mercato: “Necessario per gli anziani della zona” (Intervista)

Il presidente del comitato di quartiere di San Michele, Giuseppe Amato, è favorevole a una turnazione degli operatori del mercato e contrario a ogni ipotesi di trasferimento in altra zona della città.

La questione verrà affrontata domani al Comune di Sciacca in occasione di una riunione che è stata convocata dal sindaco, Francesca Valenti. Non potendo mantenere tutti gli operatori, un centinaio, in piazza Noceto, sarà necessario, già da sabato 23 maggio, trovare una soluzione. L’ipotesi più probabile al momento sarebbe quella della turnazione mantenendo il mercato a San Michele. Amato chiede poi maggiore attenzione verso la lotta all’abbandono dei rifiuti nel quartiere con particolare riferimento a ciò che avviene sotto la torre campanaria.

Scuola e coronavirus, videoconferenza con i professionisti del Bartending e del Mixology per gli studenti dell’Amato Vetrano di Sciacca

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Continua la didattica a distanza e le modalità di apprendimento online anche per gli istituti professionali. Anche se le lezioni avvengono a distanza, non per questo si rinuncia a far incontrare agli studenti professionisti di settore. Come è avvenuto per gli alunni di una quinta classe dell’istituto Alberghiero Amato Vetrano di Sciacca che in video conferenza, e con la guida del professore Liborio Amplo, hanno partecipato a due incontri speciali con due professionisti barman di tendenza, Giorgio Facchinetti e Charles Flamminio, che attraverso il racconto delle loro esperienza hanno svelato i segreti della Mixology, l’arte del bere miscelato, e del bartending, la valorizzazione dell’esperienza di consumo.

La Mixology, ovvero l’arte del bere miscelato, si basa su un delicato equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non, i quali devono essere scelti con attenzione e con cura. I moderni alchimisti dei cocktail, oggi, vengono chiamati mixologist proprio per la loro abilità nel coniugare le nozioni basiche della storia della miscelazione con nuove tecniche d’avanguardia. Movimenti eleganti, misurazione attenta degli ingredienti e una spiegazione raffinata, affascinante ed esaustiva di quello che si sta andando a degustare.

Il bartending, diversamente dalla mixology, tende a valorizzare l’esperienza di consumo. I bartender, generalmente, hanno ottime conoscenze tecniche oltre che dei prodotti che vanno a servire ai propri clienti. Questa figura professionale lavora utilizzando le tecniche dell’american bartending. Il bartender è anche uno show man che con i suoi movimenti e la sua tecnica affascina il pubblico, mentre prepara un cocktail o un long drink. Nella categoria del bartending, è importante sottolineare che esistono anche i “flair bartender”, ossia coloro che preparano drink con movimenti acrobatici e un pizzico di estro nei movimenti.

Gli incontri proseguiranno nel mese di giugno, per avvicinare il più possibile, nonostante il periodo emergenziale, gli studenti con il mondo del lavoro.

La Cna chiede al Comune una campagna mediatica per sostenere gli acquisti a Sciacca

Da un lato la soddisfazione per il provvedimento intrapreso dai governi nazionale e regionale sulla riapertura della quasi totalità delle attivita’ produttive e commerciali, ma dall’altro la richiesta di un’ azione di monitoraggio di tutte le categorie e l’avvio di un incontro con le stesse, per valutare gli effetti economici che ricadranno sulle migliaia di attività.

La Cna di Sciacca rispetto “agli effetti devastanti e perduranti generati dalla pandemia sui sistemi produttivi, si aspetta adesso che il Comune di Sciacca si attivi su quanto precedentemente richiesto e concordato e dare corso all’applicazione  delle misure annunciate”. La Cna  chiede ancora una volta all’amministrazione comunale di attivarsi “senza  perdere ulteriore tempo, sempre in concorso con gli interventi del Governo Nazionale, Regionale e alla stessa stregua delle iniziative simili intraprese da altri Comuni del nostro territorio”.

Inoltre chiede di avviare da subito, “i na campagna mediatica di sensibilizzazione per incentivare i consumi dei Prodotti di Sciacca; contro l’abusivismo;contro  la speculazione dei prezzi sui servizi e prodotti anti Covid 19 ( Sanificazione, guanti, mascherine ecc)e una verifica dei codice Rifiuti materiali monouso anti Covid 19  (camici monouso, guanti mascherine, scarti di sanificazione giornaliera ecc.) per stabilire se i sopra citati rifiuti vanno codificati come rifiuti assimilabili agli urbani e\o Indifferenziati. Qualora siano codificati come Rifiuti Speciali ,si chiede che il servizio  venga espletato dalla Sogeir senza ulteriori aggravi di costi  per le aziende.

La Cna di Sciacca chiede ancora “una interlocuzione costante con l’amministrazione al fine di individuare tutte le adeguate soluzioni per fare fronte alle criticità che stanno attraversando ed investendo l’intero comparto produttivo e dà la propria disponibilità per una fattiva collaborazione per la gestione a tutti i livelli,nel rispetto  dei propri ruoli, questa nuova fase di riapertura e rilancio”.

A tal  proposito annuncia, a breve,  un incontro con tutte le categorie e la presentazione all’amministrazione e al consiglio comunale e alle forze politiche della città di un documento per il  rilancio. Nella foto, Giuseppe Montalbano della Cna assieme a Giuseppe Caruana della Confcommercio.

L’accusa chiede 10 anni di reclusione per la madre della ragazzina che sarebbe stata costretta a subire atti sessuali a Menfi e Gibellina

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Requisitoria del pubblico ministero, Sergio Mistritta, nel processo a carico della mamma della minore di 14 anni che sarebbe stata costretta a subire atti sessuali a Menfi e Gibellina. La richiesta è stata di 10 anni di reclusione e 120 mila euro di multa. Il processo si celebra con il rito abbreviato e dunque la richiesta tiene conto della riduzione di un terzo per il rito. Alla donna, che si trova in carcere, si contesta l’induzione alla prostituzione.

Gli altri due imputati, che si trovano ai domiciliari, per i quali l’accusa è di avere compiuto atti sessuali con la ragazzina, sono i menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, e Vito Campo, di 69, difesi dall’avvocato Calogero Lanzarone. Per loro il pm ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione. La mamma della ragazzina è difesa dall’avvocato Antonino Sutera. Prossima udienza l’11 giugno quando discuteranno la parte civile e le difese. Poi il giudice, Ermelinda Marfia, entrerà in camera di consiglio per la sentenza. Una trance del processo, a carico di altri due imputati, accusati di avere compito atti sessuali con la ragazzina, si celebra al Tribunale di Sciacca con il rito ordinario.

Salgono i tamponi effettuati e nessun nuovo caso, la ” fase 2 ” parte con il piede giusto in provincia di Agrigento

Trecentocinquantuno tamponi effettuati in provincia di Agrigento. Un numero non paragonabile a quello dei due giorni precedenti, appena qualche decina. Ma quello che conforta e’ il rilevamento di nessun nuovo caso. Il sesto giorno in provincia consecutivo. Mentre e’ cresciuto il numero dei guariti: due nelle ultime ventiquattrore. Scende anche il numero delle persone ricoverate: cinque in tutto in strutture fuori dalla provincia.

Paga un caffè al bar con 50 euro e non vuole il resto: “Dopo due mesi di chiusura è il minimo che io possa fare”

Un cliente abituale di un noto bar di Marsala ha deciso, questa mattina, di pagare il suo primo caffè, dopo il lockdown, con 50 euro dicendo alla cassiera, rimasta senza parole, di non volere il resto.

“Sono una persona fortunata, dopo una chiusura durata 50 giorni è il minimo che io possa fare per voi”. Sono le parole di un cliente che frequenta, abitualmente, un noto bar di Marsala e che, questa mattina, vista la riapertura dell’attività commerciale dopo due mesi, a causa del lockdown, ha voluto concedersi un bel caffè, il primo dopo il periodo di chiusura totale dei bar, compiendo, al contempo, un bel gesto di umanità e solidarietà. L’uomo, infatti, ha ordinato un caffè e ha deciso di pagarlo con una banconota da 50 euro. Alla cassiera, rimasta senza parole, avrebbe poi detto: ”Tieni pure il resto. Ci vediamo domani.”

Calamonaci, cambio dell’assessore all’Urbanistica, si dimette Pasquale Schittone e arriva l’ex consigliere Vincenzo Montalbano

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Nel bel mezzo della ripartenza dell’attività economica in Sicilia, a Calamonaci ci sono stati dei cambiamenti nella giunta comunale. Tra gli assessori, infatti, si è dimesso quello all’urbanistica, Pasquale Schittone, che è stato sostituito, con le stesse deleghe, dall’ex vice sindaco e consigliere comunale Vincenzo Montalbano.

<<Mi sento di ringraziare di vero cuore, a nome mio ma anche di tutta l’amministrazione comunale  che rappresento l’Assessore uscente Pasquale Schittore –dice il sindaco Spinelli- . Ringrazio l’uomo, per la sensibilità profusa nei confronti dei cittadini. Ringrazio l’amico per avermi sostenuto anche e soprattutto nei momenti più duri. Ringrazio l’amministratore per essersi profuso con impegno e dedizione nell’adempimento del suo incarico. Mai si è lesinato nei suoi doveri, anteponendo sempre il bene comune. Le sue dimissioni non significano un suo allontanamento dalla vita pubblica, ma una possibilità data ad altri di essere attivi protagonisti. Auguro all’assessore Montalbano un buon lavoro e un benvenuto in giunta>> -conclude il sindaco Spinelli.

Coronavirus, Musumeci ricorda: “In Sicilia vige l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina”

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È scaduto ieri il lockdown imposto dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus; da oggi tutti possono uscire liberamente, senza autocertificazioni ma senza abbassare la guardia e con qualche obbligo ancora da seguire. Tra questi l’uso della mascherina che oltre ad essere un dispositivo di protezione personale rappresenta un segno di rispetto per le persone che ci circondano.

<< Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo >> dichiara l’assessorato regionale alla Salute , Ruggero Razza, in merito all’utilizzo in esterna della mascherina previsto dall’ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione.

L’obbligo della mascherina vige, infatti, anche nei luoghi pubblici, pure all’aperto, come al mercato ad esempio, dove non si può garantire la distanza di sicurezza. Qualora i cittadini si trovano in strada a una distanza interpersonale adeguata, non è obbligatorio indossarla, ma rimane obbligatorio averla sempre con sé.

Per quanto riguarda, invece, lo svolgimento dell’attività fisica, l’ordinanza prevede che non è obbligatorio coprirsi con la mascherina se viene mantenuta una distanza di due metri tra una persona e l’altra. Inoltre, l’uso della mascherina non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.

Il commissario Firenze e il direttore del Giovanni Paolo II al sindaco:”Abbiamo effettuato un lavoro “chirurgico” per superare le criticita’”

E’ stata accompagnata dal direttore sanitario di presidio, Gaetano Migliazzo e il commissario ad acta Alberto Firenze nella sua visita nella struttura ospedaliera saccense di questa mattina il sindaco di Sciacca Francesca Valenti. E’ la seconda visita da quando è scattata l’emergenza Covid-19 al Giovanni Paolo II di Sciacca. In seguito alla prima, proprio la sindaca scese in contrasto criticando la scelta di trasformare l’ospedale di Sciacca in una struttura mista per accogliere i pazienti contagiati.

“Il sindaco – scrivono oggi in una nota congiunta i due vertici del presidio – ha avuto modo di apprezzare gli interventi messi in
atto fin dal suo insediamento, due mesi fa, dal commissario Firenze per garantire la
massima sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti. Il sindaco ha visitato l’area
no Covid e la zona Covid, prendendo visione delle misure adottate dal commissario
che hanno permesso, in sinergia con l’Asp di Agrigento, di operare in assoluta
sicurezza nel pieno dell’emergenza Covid-19. Firenze e Migliazzo hanno tracciato al
sindaco le linee future in attesa che il governo regionale, con in testa l’assessore alla
Salute Ruggero Razza, definisca il piano per la Fase 2. “

“Siamo fiduciosi di quello che il
governo e l’assessore Razza stanno facendo – hanno aggiunto Firenze e Migliazzo –
perché negli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera si possa agite sempre in sicurezza a
garanzia deii pazienti e delle altre patologie che necessiteranno di interventi.
“Abbiamo fatto un lavoro ‘chirurgico’ per eliminare quelle criticità che avrebbero
potuto determinare problemi, il sindaco oggi ha avuto modo di apprezzare il lavoro
fatto – concludono i due – Adesso siamo in attesa delle indicazioni
dell’assessorato alla Salute per la Fase 2”.

Anche a Menfi ripartono le attività dopo oltre due mesi di chiusura, fiducia tra i ristoratori (Intervista)

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Il primo ristorante ad aprire nella città belicina è “Da Vittorio”, in riva al mare di Porto Palo. Altri come il Salisà a Lido Fiori riapriranno nel weekend.
Regna la fiducia e la voglia di ripartire tra i ristoratori di Menfi nonostante le prenotazioni annullate ed i tanti cambiamenti rispetto alla scorsa stagione estiva.

Coronavirus, scendono a 44 i positivi in provincia di Agrigento

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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 634 (45, 331, 96);
Enna, 67 (7, 325, 29);
Messina, 299 (44, 205, 56);
Palermo, 366 (36, 163, 34);
Ragusa, 29 (4, 58, 7);
Siracusa, 33 (8, 185, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Coronavirus in Sicilia, sempre più guariti e 7 nuovi positivi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 118.859 (+1.433 rispetto a ieri), su 106.277 persone: di queste sono risultate positive 3.395 (+7), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.539 (-16), 1.589 sono guarite (+23) e 267 decedute (0).
Degli attuali 1.539 positivi, 150 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 13 in terapia intensiva (0) – mentre 1.389 (-8) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.