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Babbo Natale è di colore in un ipermercato, cliente reclama dal direttore

Non sapeva come spiegare al proprio figlio che lo accompagnava al supermercato perché Babbo Natale fosse di colore così ha protestato ed è perfino tornato per chiedere conto e ragione al direttore.

E’ successo in un ipermercato saccense dove un ragazzo nigeriano con regolare permesso di soggiorno e ospite di un istituto religioso si rende utile con i clienti aiutandoli nel trasporto della spesa e svolgendo anche dei lavori occasionali di pulizia e di giardinaggio dell’area di parcheggio del supermercato.

Alla vigilia di Natale, Hilary, questo il suo nome, ha deciso di indossare i panni di Santa Claus per meglio interpretare il clima natalizio, ma un cliente non ha gradito la scelta e al termine della spesa, si è nervosamente sfogato verbalmente contro il giovane e successivamente ha fatto ritorno nel supermercato per manifestare il suo dissenso verso il direttore.

L’episodio ha dispiaciuto i dipendenti del supermercato particolarmente affezionati ad Hilary considerato da tutti un esempio di grande pacatezza, educazione e gentilezza.

Questa mattina, il direttore Calogero Gulino ha voluto lanciare un appello allo stesso cliente invitandolo a tornare nel supermercato per poter prendere un caffè con il giovane, per conoscerlo e poter apprezzare le grandi qualità umane che lo contraddistinguono e che i colleghi e la stessa clientela apprezza.

Il settantaduesimo anniversario dell’omicidio Miraglia, in programma anche il gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi

Sono due i momenti previsti a gennaio del 2019 in occasione del settantaduesimo anniversario dell’omicidio di Accursio Miraglia. Il 4 gennaio 2019, alle 11, un primo corteo si riunirà al cimitero e sosterà davanti alla tomba del sindacalista. Alle 12 un altro momento è previsto in piazza Lazzarini, il luogo del delitto e dove si trova il busto del sindacalista. Alle 18 santa messa per tutte le vittime innocenti di mafia nella chiesa di Beata Maria Vergine di Loreto, alla Perriera.

Il 25 gennaio gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi perchè un filo rosso lega il delitto mIraglia alla strage di Piana degli Albanesi e di questo si parlerà, in quell’occasione, anche con gli studenti di Sciacca e di Piana che saranno presenti.

A bordo di un’auto rubata con la refurtiva delle scorribande nelle campagne riberesi, tre romeni in manette.

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Quando hanno scovato il “bottino” che i tre giovani romeni nascondevano all’interno di un’auto, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno subito pensato ai furti avvenuti negli ultimi tempi nelle campagne del riberese.

Nelle ultime ore infatti, durante di un massiccio dispositivo di controllo del territorio, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno intensificato i posti di blocco nel centro crispino e nelle relative aree limitrofe. Durante uno di questi controlli, in contrada Castellana, è stata fermata un’auto con a bordo tre giovani romeni, tutti domiciliati a Ribera.

Dopo le prime verifiche ai documenti, visto il loro insolito nervosismo, è stato forte il sospetto dei militari che i tre potessero occultare qualcosa e così, nel corso della successiva perquisizione, dal portabagagli dell’auto è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare motoseghe, flex ed attrezzature varie, subito sequestrati. Inoltre, durante le verifiche, è emerso che l’auto utilizzata dal terzetto era stata rubata alcuni giorni prima proprio a Ribera.

Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a svariate migliaia di euro. Al termine degli accertamenti, per i tre romeni, 2 ventenni ed un minore 17 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Ricettazione e furto”. Presso la Tenenza Carabinieri di Ribera, nei prossimi giorni, saranno avviate le attività di riconoscimento degli oggetti ritrovati.

Studenti genovesi in vacanza a Sciacca rimuovono i rifiuti dalla spiaggia della Foggia

Studiano Scienze del Mare all’università di Genova e si trovano a Sciacca in vacanza, ma non potevano assistere al triste spettacolo della spiaggia della Foggia piena di rifiuti e così, questa mattina, hanno deciso di rimuoverne tanti. L’iniziativa è di un gruppo di giovani ai quali si sono uniti anche volontari di Sciacca Pulita, di Marevivo e il collettivo di 0925.

Hanno trovato anche tanta plastica e questo conferma, ancora una volta, lo scarso rispetto per il mare da parte di chi abbandona questi rifiuti. A seguito del nubifragio dello scorso mese di novembre, a Sciacca, la situazione alla Foggia è peggiorata ulteriormente e questo gli studenti genovesi lo hanno notato. Piera Catanzaro, di Sciacca Pulita, ha annunciato che i volontari del gruppo torneranno presto in azione in altre zone della città.

Piazza Mariano Rossi a Sciacca si muta in una mega discoteca per una festa privata a Capodanno

La sindaca Francesca Valenti ha inserito il party di Capodanno organizzato da alcuni privati a Sciacca tra le iniziative che l’amministrazione comunale ha portato avanti in queste settimane. La prima cittadina ha citato il party nell’elencazione delle cose fatte durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti di ieri mattina.

Il party di Capodanno si svolgerà in piazza Mariano Rossi e la location è stata individuata dopo che erano stati immaginati altri posti come luogo di svolgimento per la festa che ogni anno coinvolge migliaia di giovani. Inizialmente era stata l’area di ammassamento della Protezione Civile ad essere stata scelta dall’organizzazione sulla base di una preventiva disponibilità degli uffici comunali che successivamente hanno fatto marcia indietro proponendo altre zone e finendo per autorizzare invece, la piazza normalmente destinata ad area di parcheggio a pagamento.

Da questa notte, lo staff organizzativo ha già iniziato la fase di montaggio della tendo struttura che ospiterà l’evento.

Per quattro giornate, non sarà possibile usufruire del normale parcheggio nella piazza che non è la prima volta che ospita grandi eventi a partire da alcuni festival e concerti che si sono svolti proprio nella cornice di piazza Rossi.

Presentato il corto di Accursio Graffeo “Auguri amore mio”: “Ho voluto affrontare un tema universale con la consapevolezza di un uomo”

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E’ stato proiettato questa sera al Multisala Badia Grande di Sciacca il corto di Accursio Graffeo “Auguri amore mio”.

Alla proiezione di uno degli ultimi lavori del cineasta saccense ha fatto seguito un incontro dibattito con l’intervento delle psicologhe Ivana Dimino e Maria Grazia Bonsignore, presidente della Inner Wheel, Stefania De Michele presidente della sezione Fidapa di Sciacca e Roberta Cirafisi, ostetrica.

Sono intervenuti anche l’attore Nicola Cirabisi con la lettura di alcuni brani sull’argomento e la musicista Beatrice La Sala.

Abbiamo incontrato il regista prima della proiezione nella sala Degli Archi al Multisala Badia Grande di Sciacca.

“Finge di essere la nipote di una suora di Sciacca e convince la donna a dargli del denaro”, condannato un piemontese

In più occasioni avrebbe telefonato a una suora di Sciacca fingendo di essere la nipote della religiosa e di trovarsi in condizioni di bisogno economico. Avrebbe ottenuto cinque vaglia dell’importo di 1500 euro ciascuno. Tutto questo è costato una condanna a 6 mesi e 15 giorni di reclusione, con pena sospesa, da parte del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, a carico di Valentino Contini, di 28 anni, di Torino.  La vicenda risale al 2015 e la suora, che era anziana, intanto, è deceduta.  Secondo l’accusa, in concorso con altre persone rimaste ignote, Contini, con artifizi e raggiri, avrebbe indotto la donna in errore.

Tunisini senza permesso di soggiorno a Sciacca, fermati dal commissariato di polizia

Gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno fermato due tunisini privi del permesso di soggiorno e destinatari di decreti e ordini di espulsione emessi dal Prefetto e dal Questore di Agrigento.

I due, dopo il foto segnalamento, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria perchè si intrattenevano illegalmente sul territorio nazionale e successivamente accompagnati presso il Cie di Trapani per il successivo trasferimento nel paese d’origine. Durante il fine anno la polizia ha intensificato a Sciacca i servizi di controllo del territorio.

 

Il 25 gennaio 2019 il gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi nel ricordo di Accursio Miraglia e delle vittime di Portella della Ginestra

Il 25 gennaio 2919, alle 9,30, nella sede dell’Istituto Alberghiero di Sciacca, verrà celebrato il gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi. C’è una comune storia  che lega i due comuni,  un filo rosso della sofferenza ” del sangue innocente, quello del sindacalista saccense Accursio Miraglia e quello delle vittime di Portella della Ginestra, due tasselli di un unico puzzle che a distanza di anni reclamano verità, giustizia e impegno”. 

Così è riportato nella delibera con la quale la giunta municipale di Sciacca ha approvato il gemellaggio con il Comune di Piana degli Albanesi. In un altro passaggio è scritto che è “doveroso tenere viva la memoria per continuare l’azione di chi a testa alta si è immolato contro chi in Sicilia ha agito per imporre la logica della violenza, dell’ignoranza, della barbarie, contro ogni diritto, contro ogni tutela”.

L’iniziativa è stata proposta dalla Fondazione Miraglia “con lo scopo di mantenere viva con ogni mezzo e azione la memoria comune perpetuandola e consegnandola alle nuove generazioni affinchè facciano tesoro del sacrificio di chi li ha preceduti”.

 

Arriva al Comune di Sciacca la risposta di Girgenti Acque, partono i lavori in via Giovanni XXIII

La settimana scorsa la diffida da parte del Comune di Sciacca a Girgenti Acque ad eseguire alcuni lavori in città per il ripristino di impianti danneggiati dal nubifragio del mese scorso e questa sera è arrivata la risposta: i lavori partiranno il 2 gennaio da via Giovanni XXIII, strada chiusa al transito con gravi disagi per la viabilità. 

Il sindaco, Francesca Valenti, lo aveva anticipato questa mattina, durante la conferenza stampa di fine anno, e questa sera l’assessore ai Servizi a rete, Carmelo Brunetto, ha dato notizia che la risposta del commissario di Girgenti Acque, Gervasio Venuti, è arrivata.

Il gestore idrico impegnerà due ditte di manutenzione esterne, una in via Giovanni XXIII e in via Amendola, per la riparazione delle infrastrutture danneggiate dalle piogge. La stessa ditta interverrà in via Ariosto.

La seconda, invece, coadiuvata da squadre di Girgenti Acque, interverrà tra la via Lido e la via Allende per ripristinare le corrette condizioni di esercizio del collettore fognario ed eliminare alcune perdite idriche A proposito dei lavori al collettore fognario Risoluto.it, con un’intervista agli ingegneri Giuseppe e Mario Di Giovanna, ha dato una descrizione chiara del problema, della necessità di un intervento e dei rischi presenti nella zona.

Il cronoprogramma comunicato da Girgenti Acque prevede interventi anche in corso Tommaso  Fazello, in via San Giorgio, in via dei Siculi, in via Salita San Michele e all’ingresso del sollevamento Cansalamone.

Ferito da un colpo di fucile mentre si trova davanti la sua abitazione, venticinquenne ricorre alle cure del Pronto Soccorso

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Con un pallino di fucile esploso in un braccio, si è presentato così un giovane di 25 anni al Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio.  È accaduto qualche giorno fa. Il ragazzo è stato immediatamente medicato. 

Ed ha riportato ferite guaribili in una decina di giorni. La polizia sta indagando sull’accaduto. Si cerca chi e per quale motivo ha sparato il colpo. Secondo quanto sarebbe stato ricostruito il ragazzo era davanti alla sua abitazione quando è stato raggiunto ad un braccio da un pallino.

Bancarotta, due condanne e tre assoluzioni del Tribunale di Sciacca

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha emesso due condanne e tre assoluzioni nel processo, per bancarotta fraudolenta, con indagini seguite al fallimento di una società, la Tieffe srl, con sede a Menfi. I fatti si riferiscono al 2009 e il Tribunale di Sciacca ha condannato l’amministratore unico della società, dal dicembre 2008 all’agosto 2009, quando è avvenuto il fallimento, Antonio Ciraci, di 52 anni, di Brindisi, a 3 anni di reclusione, e Giuseppe Edoardo Toto, di 50 anni, di Sciacca, a 4 anni. Per alcune delle condotte contestate i due sono stati assolti.  Giuseppe Edoardo Toto è stato amministratore unico della Tieffe dalla costituzione della società, nel 1997, fino al dicembre del 2008, e socio, nello stesso periodo, con il 25 per cento delle quote. Assoluzione per altri tre imputati, Carmela Calabria, di 74 anni, e per Angelo e Aldo Toto, di 46 anni, tutti di Sciacca, difesi dagli avvocati Mauro Tirnetta e Baldo Ficani. I tre erano soci della Tieffe, con il 25 per cento delle quote, fino al dicembre 2008.