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Tombola di beneficenza della Onlus Orazio Capurro domani sera nei saloni della Parrocchia della Perriera

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È in programma per sabato 29 dicembre presso i locali della Parrocchia B.M.V. di Loreto, in contrada Perriera a Sciacca, con inizio alle ore 20:45 l’ormai consueta Tombola di Beneficenza organizzata dall’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS.

Si tratta di un appuntamento che dal 2011, nel periodo natalizio, vede impegnato il sodalizio, dedicato al giovane brillante medico saccense e ricercatore universitario prematuramente scomparso il 29 febbraio 2008, in questa importante e bella iniziativa di beneficenza con il supporto di centinaia di attività commerciali ed una fortissima partecipazione di persone.

Nel corso degli anni infatti è cresciuto notevolmente il numero degli sponsor che assicurano alla serata centinaia e centinaia di premi, di tutti i generi e valori: dai gioielli alle ricche ceste assortite, dai buoni spesa all’abbigliamento, dall’elettronica alla ceramica, ma anche libri, cinture, specialità artigianali, souvenir, orologi, buoni carburante e tanto altro.

La tombola, fin dalla sua nascita, è stata sempre presentata ed animata dalla simpatia e comicità dei bravissimi cabarettisti del famoso gruppo Ridi che ti passa.

Grazie alla Tombola di beneficenza l’Associazione riesce a potere mettere alcune somme che costituiscono un’importante base di partenza per potere riuscire la stessa a realizzare nel corso dell’anno numerose iniziative benefiche di utilità sociale.

In questi anni numerosi sono stati gli obiettivi raggiunti dalla Onlus Capurro, badando esclusivamente alla concretezza ed all’utilità sociale. Tutte iniziative che hanno avuto un’importante ricaduta a favore della collettività, tra queste si ricordano la donazione dell’incubatrice neonatale di ultima generazione all’U.O. di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Sciacca; numerosi defibrillatori donati ai diversi istituti scolastici saccensi, alla Croce Rossa Italiana, alla Capitaneria di Porto, alle strutture sportive comunali evitandone la chiusura; un completo e moderno kit per istruttore BLSD ed accessori all’Unità Territoriale di Sciacca della CRI; numerosi corsi di formazione gratuiti sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore rivolti a centinaia di persone; diversi screening per la prevenzione; la donazione di un contributo alla Mensa della Solidarietà di Don Pasqualino Barone; la donazione di due barelle con Trendelenburg all’U.O. Pronto Soccorso – Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’Ospedale di Sciacca.

L’ultima iniziativa della Onlus è la realizzazione del Ticket Solidale che ha visto l’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS donare 30 buoni spesa da 35 euro ciascuno a favore di famiglie bisognose.

I biglietti sono disponibili in prevendita presso l’Ufficio Turistico del Comune di Sciacca, facendo parte la tombola del cartellone degli eventi natalizi del Comune di Sciacca. Sarà possibile acquistare i biglietti anche all’ultimo momento, infatti alcuni volontari già a partire dalle ore 20:00 di sabato sera saranno nei locali dove si svolgerà la tombola per continuare la vendita.

Durante la serata ci saranno tre tombole, il costo dei biglietti è pari ad euro 2,00 per la prima tombola (di colore celeste), ad euro 3,00 per la seconda tombola (di colore giallo) ed ad euro 5,00 per la terza tombola di colore rosso).

Per ciascun biglietto verranno consegnate due cartelle, quindi con un biglietto si potrà giocare in due.

I possessori dei biglietti per l’ultima tombola parteciperanno anche una maxi estrazione finale, infatti tutti i premi che non sono stati assegnati durante le tre tombole saranno sorteggiati tra coloro che possiedono il biglietto di colore rosso.

Tutti coloro che apprezzano le iniziative realizzate dall’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS, che amano aiutare il prossimo o anche semplicemente trascorrere una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà con l’opportunità, perchè no, di vincere e portare a casa anche un premio quale piacevole ricordo della serata sono invitati a partecipare.

(Nella foto il momento della consegna dei ticket solidali al Comune di Sciacca)

In calo le presenze turistiche nella provincia di Agrigento, fanalino di coda in Sicilia

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I dati provengono da un report pubblicato dalla Regione Sicilia per individuare nuove strategie di sviluppo. In particolare, i numeri delle presenze turistiche in provincia di Agrigento non sono incoraggianti. Secondo i dati dell’assessorato al turismo, nella provincia agrigentina sono arrivati meno turisti stranieri nel 2015 rispetto al 2008 quando le presenze straniere si attestavano a 800.470. Solo 577.109 nel 2015, quindi -28%. Il trend peggiore tra le nove province. Anche le presenze di turisti italiani non e’ per nulla migliorato. Tra il 2016 e il 2017 sono arrivati -2% di turiti da 168.960 a 165.646 arrivi.

Nel turismo agrigentino restano pero’ dei capisaldi le presenze nella Valle dei Templi che continuano a crescere, cosi’ come il numero dei pernottamenti. Una crescita del +152, tra il 2012 e il 2017, ovvero 249.784 a 629.908,  tra quanti hanno deciso di soggiornare in provincia.

Conferenza stampa di fine anno del sindaco di Sciacca Francesca Valenti, segui la diretta Facebook di Risoluto.it

Il tradizionale incontro con la stampa di fine anno, avrà inizio tra pochi minuti nella sala Blasco del Comune di Sciacca. Risoluto.it seguirà il classico incontro istituzionale con i giornalisti in diretta Facebook sulla propria pagina.

Oltre alla prima cittadina, sarà anche il presidente del consiglio, Pasquale Montalbano ad illustrare questa mattina la relazione di fine anno a bilancio dell’attività dell’assemblea.

Nel corso della giornata, oltre alla diretta, la redazione di Risoluto.it darà spazio agli approfondimenti e le interviste a margine dei due incontri istituzionali di oggi.

Domani Sambuca si trasformerà in un presepe vivente con 200 figuranti

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Sambuca “Borgo più Bello d’Italia 2016” domani si trasformerà in un grande presepe con 200 figuranti. Il Quartiere Saraceno – il miglior impianto arabo conservato in Sicilia – diventerà una piccola Betlemme. “Un bambino è nato a Betlemme”, infatti, è il tema dell’attesa rievocazione tratta dalla visione di San Francesco che ci guiderà tra le 24 scene del Presepe Vivente.

Un percorso guidato tra storia e mistero, rievocazione e realtà. Oltre 200 i figuranti racconteranno la nascita di Gesù tra vecchi mestieri ed angoli di un quartiere riqualificato, tra racconti tratti dall’Antico Testamento e archi rampanti e scale in pietra, fino alla grotta, ricavata proprio a ridosso delle antiche “purrere” – cave di pietra arenaria che risalgono verosimilmente al periodo del Castello di Zabut, costruito poco dopo l’837. L’ambizioso progetto che ha messo insieme giovani ed anziani, bambini ed adulti, è organizzato dagli “Amici del Borgo”, dalla Pro Loco “l’Araba Fenicia” e dal “Comune di Sambuca di Sicilia”. Gli attori con un lavoro di oltre due mesi indosseranno i vestiti del tempo e consentiranno lungo il percorso di gustare antiche pietanze di un tempo attinte dalla tradizione culinaria sambucese al suono di antiche nenie. Tra i figuranti anche gli amministratori del paese che si sono prestati alla grande rappresentazione.

Il presepe Vivente del Borgo dei Borghi s’innesta sulle rievocazioni degli anni scorsi e delle Feste Saracene, un grande teatro en plein air che durante l’estate porta in scena la fondazione del Castello di Zabut, scena che registra migliaia di visitatori.   Quattro sere – il 29 e 30 dicembre 2018 e il 4 e 5 gennaio 2019 con inizio alle ore 18 per rivivere la “notte delle notti”, nella magica atmosfera dei “Vicoli Saraceni” di Sambuca di Sicilia.

Terremoto nel Catanese, la giunta regionale dichiara lo stato di calamità

Dichiarazione dello stato di calamità nazionale e un Piano regionale straordinario antisismico. Queste le iniziative più importanti deliberate dalla Giunta regionale, riunita in seduta straordinaria a Catania, su proposta del presidente Nello Musumeci a seguito del terremoto nell’area etnea. Contestualmente è stata avanzata al governo centrale la richiesta per la dichiarazione dello stato di emergenza.

«Siamo intervenuti con rapidità – evidenzia il presidente della Regione – come la gravità del caso richiedeva. Auspichiamo che adesso il governo centrale possa deliberare la nostra richiesta, insieme alle risorse necessarie per i primi interventi. Nel contempo, abbiamo approvato anche un Piano straordinario antisismico che prevede una ricognizione, da parte della Protezione civile regionale e del Genio civile, degli edifici strategici e del loro grado di sicurezza in caso di terremoto. Non abbiamo ancora il quadro chiaro dell’effettivo ammontare dei danni, perché i sopralluoghi sono solo all’inizio».

Trentuno le persone che si sono presentate autonomamente in ospedale, a seguito di traumi, escoriazioni o da crisi di ansia, undici quelle arrivate in ambulanza. Dieci al momento sono ancora ricoverate. Sin dalle prime ore della notte, la Protezione civile regionale ha provveduto all’assistenza alla popolazione e a un primo accertamento dei danni e alla perimetrazione delle aree più colpite, procedendo successivamente a una verifica più accurata dell’agibilità degli edifici. Nel contempo, è stato attivato un Centro operativo regionale nella sede del dipartimento a San Giovanni La Punta.

Amministratori non adempiono alla legge anti-massoneria, c’è anche il presidente del consiglio e il vice sindaco di Menfi. A Montevago alcuni consiglieri dichiarano di essere massoni

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“Ho agito in ossequio alla costituzione italiana. E’ una legge discriminatoria contraria alla tutela dei diritti di associazione. Ci sono cose più importanti nell’amministrare una città”. Così il vice sindaco di Menfi, Ludovico Viviani che in questo momento si trova fuori Menfi, liquida la sua decisione di non presentare alcuna dichiarazione e di non adempiere alla legge regionale Fava che ha indotto anche gli amministratori locali a dichiarare o meno l’appartenenza a sette segrete o logge massoniche.

Così come il dispositivo normativo varato lo scorso ottobre all’Assemblea Regionale Siciliana prevede, oltre ai deputati e alla giunta e al presidente della Regione anche i consiglieri, gli assessori e il sindaco sono chiamati a presentare la dichiarazione con l’obbligo di dichiarare l’appartenenza o non appartenenza. L’obbligo è scattato a 45 giorni dall’entrata in vigore della legge regionale, ovvero lo scorso diciotto dicembre, così molti enti locali stanno formalizzando le procedure per il relativo adempimento legislativo.

“La mia è disobbedienza civile- fa eco al collega Viviani anche Andrea Pellegrino, presidente del consiglio comunale di Menfi anche lui avvocato come il vice sindaco che non ha presentato la dichiarazione  e che dell’adempimento legislativo ne fa una questione di principio – una forma di protesta contro una legge iniqua e incostituzionale”.

A Menfi, non risultano soltanto Pellegrino e Viviani tra quanti non hanno presentato la dichiarazione. Ci sono anche due consiglieri comunali. Si tratta di Andrea Alcuri e Leonardo Gagliano, entrambi non hanno fatto pervenire nessuna dichiarazione di non appartenenza a logge massoniche. A Sciacca, le dichiarazioni sono pervenute qualche giorno fa, consegnate brevi manu tra l’Ufficio di gabinetto del Comune di Sciacca e la presidenza del consiglio comunale. A quanto pare, tutti, tra assessori, sindaco e consiglieri hanno adempiuto all’obbligo di presentazione della dichiarazione. L’esito non è stato ancora comunicato al consiglio comunale. Il presidente Pasquale Montalbano, fa sapere che lo farà nella prima seduta utile. 

A Montevago, invece il risultato è stato diverso. Il presidente del consiglio Nino Mauceri  riferisce che nel comune belicino alcuni consiglieri hanno dichiarato la loro appartenenza, mentre il resto ha adempiuto dichiarando di non appartenere.

Stabilizzazione da oggi per 44 precari del Comune di Montevago (Video)

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Sottoscritti oggi a Montevago i contratti di stabilizzazione del personale precario.
Vengono così stabilizzati 44 lavoratori (categorie A, B e C).

Tramite concorso pubblico sono stati assunti a tempo indeterminato anche un assistente sociale, un architetto, un commercialista e un vigile urbano.

Le procedure di reclutamento sono state effettuate nei modi e nei termini previsti dalla normativa di riferimento e nel pieno rispetto dei vincoli di carattere economico-finanziario in materia di assunzione di personale.

“Con la firma dei contratti a tempo indeterminato – ha detto il sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo – diamo serenità ai lavoratori precari  che da 28 anni svolgono un ruolo fondamentale per il comune e che ormai da molto aspettano risposte da parte delle istituzioni.”.

Per i saccensi la pista di pattinaggio si è rivelata un “Flop”

I cittadini polemizzano contro l’installazione della tanto famigerata pista di pattinaggio sul ghiaccio, collocata in piazza “Saverio Friscia”, ritenendo più importante, a Sciacca, risolvere altre problematiche….. 

“Il Comune avrebbe potuto spendere meglio questi soldi”. Così hanno esordito, questa mattina, i cittadini saccensi che hanno voluto esprimere il proprio dissenso sulla famosa attrattiva collocata in piazza Saverio Friscia che, però, secondo molti, non avrebbe prodotto i risultati sperati. Le iniziative promosse dal Comune di Sciacca, in programma per queste festività natalizie, sono state interamente finanziate dall’imposta di soggiorno. L’importo, di quasi cinquanta mila euro, ha avuto una destinazione vincolata esclusivamente alle iniziative in programma per la mancata approvazione della variazione di bilancio.

Pompieri agrigentini in soccorso dei terremotati catanesi

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Sono partiti questa mattina alla volta di Catania, un gruppo di vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. 

Quindi, anche da Agrigento parte la mobilitazione per dare una mano d’aiuto e per affrontare le criticità del terremoto e della scia sismica sul Catanese. In questo momento, la situazione sembra essersi stabilizzata, ma la colonna dei vigili agrigentini darà una mano per risolvere i tanti problemi e disagi che la forte scossa ha causato.

 

Cittadinanzattiva: “Sempre vigili per evitare il depotenziamento dell’ospedale di Sciacca”

“Il lavoro portato avanti da tempo per la difesa del nostro ospedale da una dissennata politica di depotenziamento che ha visto impoverire notevolmente le peculiarità e la qualità del nostro nosocomio, ci ha visto nel corso dell’anno, insieme al “comitato civico sanità”, impegnati in numerose attività di protesta verso le istituzioni preposte, tutto questo lavoro ci ha portato ad ottenere la conferma della classificazione di spoke per l’ospedale di Sciacca”.

Lo scrive Cittadinanzattiva di Sciacca nella relazione sull’attività svolta nel 2018. “Inoltre, si è anche ottenuta l’audizione con la VI commissione Sanità della Regione Sicilia – contionua Cittadinanzattiva – alla presenza del commissario dell’Asp di Agrigento, Venuti e di tutto il suo staff. Nell’incontro molto proficuo abbiamo ottenuto l’assicurazione, da parte del commissario dell’avvio dei lavori di ristrutturazione e riparazione di tutte quelle criticità del nostro nosocomio che si trascinano da molti anni. Sembrerebbe che ultimamente finalmente qualcosa si sta muovendo e che sono iniziati diversi lavori di ristrutturazione e di ripristino di alcuni ascensori”.

Cittadinanzattiva auspica che “oltre alla tanto agognata definizione della rete ospedaliera, ancora ferma al ministero per l’approvazione, il nuovo governo siciliano, con l’apporto di tutti i parlamentari di maggioranza e di minoranza del nostro territorio, resti vigile e attento. Inoltre, speriamo che il nuovo manager dell’Asp di Agrigento sia libero da influenze politiche di sorta, e che governi l’azienda sanitaria agrigentina tenendo conto dei reali bisogni della provincia e si cerchi di evitare, com’è avvenuto in passato, che la gestione continui a lasciare l’ospedale di Sciacca “Giovanni Paolo II” nell’abbandono causa, in questi anni, di disagi per la numerosa utenza che vi afferisce e anche per i danni economici apportati all’azienda”.

La parte riguardante la sanità della relazione di Cittadinanzattiva si conclude con la richiesta al sindaco di “controllare e se necessario denunciare effetti negativi che possano ancora danneggiare i servizi sanitari del nostro territorio”.

Terremoto nel Catanese, Musumeci: “Non agire sull’onda emotiva, l’80 per cento delle scuole non è a norma”

“Non dobbiamo agire sull’onda emotiva. Faremmo un grave errore se così fosse. Mi sorprendo, comunque, quando qualcuno si sorprende delle attività sismiche. La Sicilia è la regione più esposta d’Italia e nel contempo quella meno attrezzata dal punto di vista infrastrutturale. L’80 per cento delle nostre scuole non è a norma, così come molti degli edifici strategici”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, incontrando a San Giovanni La Punta, nella sede della Protezione civile regionale, i sindaci dei Comuni più colpiti dal terremoto di ieri in provincia di Catania. Alla riunione erano presenti anche gli assessori alla Salute Ruggero Razza, alle Infrastrutture Marco Falcone, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e il dirigente generale del Dipartimento tecnico regionale Salvatore Lizzio.
“Siamo abituati – ha proseguito il governatore – a convivere con le scosse e anche con i danni agli edifici. Stiamo cercando di capire come si evolverà l’attività effusiva e sismica, oltre a interrogarci se i Comuni hanno il Piano di protezione civile. Insomma, se tutto è predisposto perché si possa affrontare e gestire al meglio una condizione di emergenza. Gli sfollati? Speriamo possano tornare presto nelle loro case perché non si può vivere in un Palasport o in un albergo se non per alcuni giorni. Noi dobbiamo invece vigilare sulle infrastrutture, su quelle particolarmente sensibili come gli ospedali e le scuole. Sono questi i veri temi che devono fare riflettere tutti”.

La fretta di scrivere su Facebook, Fasulo: “Il Comune aveva mandato l’invito per il Natale dello Sportivo”

C’era stato un errore di comunicazione, il Comune ci aveva invitato al Natale dello Sportivo. E’ bastata la pubblicazione, per qualche minuto, della notizia su Risoluto.it per indurre a una verifica più attenta, da parte dei fratelli Fasulo, e verificare che il Comune di Sciacca non aveva dimenticato l’equitazione al Natale dello Sportivo.

L’invito era arrivato, per una svista non era stato attenzionato ed è subito partito il posto su Facebook:  “Scusate, l’equitazione siciliana e in particolare quella rappresentata da amazzoni e cavalieri di Sciacca , ha ottenuto risultati a livello regionale, ma nessuno ci ha contattato per la premiazione da parte dell’ amministrazione comunale. Vi informo che l’equitazione é una disciplina sportiva a tutti gli effetti per chi non dovesse saperlo”.

Nulla di tutto questo. L’equitazione non era stata dimenticata, i fratelli Fasulo non avevano letto la comunicazione con l’invito al Natale dello Sportivo da parte del Comune, ma hanno voluto chiarire loro stessi dopo la notizia pubblicata dal nostro sito.