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Menfitano condannato per occupazione abusiva di 2 alloggi popolari, pena sospesa condizionata al rilascio degli immobili

Giuseppe Sanzone, di 47 anni, di Menfi, avrebbe occupato abusivamente non uno, ma due alloggi popolari di proprietà dell’Iacp ed è stato condannato con pena sospesa. Il giudice del Tribunale di Sciacca, però, ha condizionato il beneficio della sospensione al rilascio degli alloggi.

Sanzone è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali. Per ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena, però, l’alloggio deve essere rilasciato entro 30 giorni.

La difesa, con l’avvocato Accursio Gagliano, ha annunciato che impugnerà la sentenza. Al processo l’avvocato Gagliano ha sostenuto lo stato di necessità dal Sanzone che, assieme alla famiglia, non avrebbe avuto una soluzione alternativa per garantirsi una casa e dunque un tetto sotto al quale ripararsi. Per quanto riguarda i due alloggi, l’avvocato Gagliano ha sostenuto, inoltre, che si trattava di un’unica casa, inagibile, con una pertinenza. La vicenda si riferisce al 25 novembre del 2020.

Nella foto, l’avvocato Accursio Gagliano

L’aggressione all’endocrinologo di Palermo, riberese indagato per tentato omicidio

E’ un ventitreenne di Ribera l’indagato, per tentato omicidio, per l’aggressione al professore Alfredo Caputo, responsabile del reparto di Endocrinologia oncologica dell’ospedale Cervello di Palermo. Il giovane ha nominato propri difensori gli avvocati Giuseppe Tramuta e Giovanni Forte. A suo carico è scattata una perquisizione durante la quale gli sono stati sequestrati indumenti e un hard-disk.

“Al momento – dice l’avvocato Tramuta – posso dire soltanto che il mio cliente ha subìto una perquisizione e che lui ha frequentato l’ospedale Cervello di Palermo. Non posso dire altro se non che attendiamo l’esito delle indagini”.

A quanto pare i difensori avrebbero già parlato con il giovane, ma non viene riferito nulla sull’esito del colloquio e comunque l’avvocato Tramuta ribadisce che “bisogna attende l’esito delle indagini che sono in corso” e che “il giovane è incensurato”.

Le Terme di Sciacca raccontate nel libro “Una storia sbagliata” (Video)

Domani, alle 10, alla Badia Grande, approfondimento con i rappresentanti della stampa sull’informazione e sul ruolo della comunicazione nella vicenda delle terme. L’iniziativa è di “Terra Matta” e “Sciaccarte”.

Mentre arrivano ogni giorno nuove adesioni alla manifestazione in programma il 6 marzo, organizzata dal Comitato Patrimonio Termale di Sciacca, Alfredo Ambrosetti, ex direttore dell’Azienda delle Terme, e Filippo Cardinale, giornalista, ricostruiscono le vicende di maggiore rilievo legate alle terme nel libro “Una storia sbagliata”, arrivato proprio oggi a Sciacca.

Partendo dalla storia meno recente, che ha portato ad importanti successi per le terme, si arriva all’ultimo trentennio.

“Il principale errore – dice Ambrosetti – è stato scambiare la legge 10 del 99, che era una legge programmatica, fatta da Capodicasa solo per consentire alla Regione di avere il mutuo di un miliardo e 700 milioni delle vecchie lire, come una cosa fatta mentre le problematiche che poi si sono aperte non con la trasformazione dell’Azienda delle terme, così come voleva la legge 10, ma con una costituzione ex novo con tutta una serie di errori enormi. Io ho detto subito che nei confronti di una società per azioni non ci sarebbe potuto essere l’intervento della Regione perché sarebbe stato un aiuto di Stato a un’azienda pubblica. Cosa che non era per l’Azienda delle Terme aggiunge Ambrosetti – che invece prevedeva nella propria legge istitutiva il contributo a pareggio da parte della Regione”.

L’ex direttore dell’Azienda delle Terme ricorda, in un’intervista a Risoluto.it, le ipotesi messe in campo negli anni per giungere a questa conclusione: “L’iniziativa madre resta quella di un imprenditore o più imprenditori con una moratoria molto lunga sul canone perchè ci vogliono più di 10 milioni di euro per la ristrutturazione complessiva. Per fare questo ci vuole un accordo complessivo della Regione tra tutti i soggetti. Deve esserci una risposta politica”.

Domenica con allerta arancione ad Agrigento e in parte del territorio di Ribera

Il sindaco di Agrigento, Francesco Micciche’ ha avvisato la cittadinanza che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato avviso per il rischio meteo idrogeologico e idraulico con condizioni meteo avverse a partire da domani per condizioni meteo avverse fino alle 24.

Il livello di allerta arancione e fase operativa di “preallerta”, con rovesci o temporali accompagnati da attività elettrica e forti raffiche di vento.

Il primo cittadino invita la cittadinanza alla massima prudenza. Allerta arancione anche in parte del territorio riberese che si divide tra la zona D ed E.

Fase di allerta, ma di livello più basso per Sciacca sita nella zona D della cartina della Protezione Civile.

Palestra della scuola Cacioppo, il gruppo “Verso Menfi”: “Solo proclami, apertura lontana”

Il gruppo “Verso Menfi” sollecita l’amministrazione sui lavori alla palestra della scuola Norino Cacioppo.
“Dopo l’annuncio del settembre scorso – scrive il gruppo politico – ci dispiace dover fare rilevare, senza essere tacciati di lesa maestà o provocare vittimismi, che
anche per quanto riguarda l’apertura della palestra (struttura geodetica adiacente al Plesso
Scolastico Norino Cacioppo) si sono fatti al momento solo bei proclami corredati da servizi
fotografici in cui si diceva che mancava poco all’apertura e giusto il montaggio degli infissi adatti!”.

Il gruppo rileva che gran parte dell’anno scolastico è ormai passata e dei “lavori avviati” per l’apertura della
palestra non vi è più notizia.
“Si vuole ricordare – scrivono i componenti di “Verso Menfi ” non per puntare il dito ma per amore di verità e nel rispetto del dibattito democratico e politico, che l’assessore ai lavori Pubblici ingegnere Riggio, a mezzo di un Post pubblicato su Facebook in data 29 Settembre 2023, comunicava l’avvio di tali lavori rappresentando all’intera città che l’apertura della palestra sarebbe dovuta avvenire da lì a poco stante che non servivano
grosse opere”.
Il gruppo si chiede cosa sia successo e soprattutto quanto ancora dovranno aspettare gli alunni ?
“A distanza di 5 mesi – continua la nota – duole dover registrare nuovamente un censurabile modus operandi da parte dell’amministrazione che prospetta facili e rapide soluzioni che però poi non riesce ad attuare e di
cui rimane solo un post “acchiappa likes” sui social!”.
Il gruppo “Verso Menfi”, raccogliendo anche le istanze di molte famiglie di alunni, formalizzerà interrogazione richiedendo all’assessore ingegnere Riggio, di informare la cittadinanza in merito all’iter conclusivo per la presentazione della SCIA Antincendio al Comando Provinciale dei VVF visto che il progetto era stato già approvato o eventualmente informare sulle problematiche sorte dopo l’annuncio del settembre 2023 e di fornire una data presunta di apertura della palestra.
“Siamo certi – concludono – che questa richiesta di chiarimenti, legittima e dovuta, non rimarrà inascoltata”.

Donazione degli organi, Lidia Rizzuto alla guida di Aido a Sciacca

Lidia Rizzuto è la nuova presidente della sezione di Aido Sciacca “Carola Benedetta Catanzaro”, subentrando a Francesca Licari, promotrice dell’istituzione del sodalizio nella città saccense. L’elezione si è svolta durante l’assemblea comunale, alla presenza dei vertici provinciali guidati da Antonio Lauricella.

Francesca Licari ha dichiarato: “Sono stati quattro anni intensi e ricchi di soddisfazioni. Tante iniziative hanno aumentato la consapevolezza sull’importanza della donazione degli organi nella nostra comunità. C’è ancora molto da fare, ma sono certa che con l’impegno di Lidia Rizzuto e il supporto di tutti, raggiungeremo nuovi obiettivi”.

Negli ultimi mesi, numerosi familiari di donatori saccensi si sono avvicinati ad Aido Sciacca, contribuendo ad attività di sensibilizzazione che hanno coinvolto anche le scuole.

La neo presidente Lidia Rizzuto afferma: “Con grande entusiasmo, proseguiremo il lavoro avviato, sensibilizzando sempre più la popolazione saccense, anche tramite il rinnovo della carta d’identità e incontri con le scolaresche”.

In foto, Francesca Licari, Lidia Rizzuto e il presidente provinciale di Aido, Antonio Lauricella.

Convocato a Burgio un consiglio comunale straordinario sulla crisi idrica

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Un consiglio comunale straordinario sulla crisi idrica è stato convocato dal Comune di Burgio per lunedì 26 febbraio, alle ore 18,00, presso la sala consiliare di Via Leone 7. Il Sindaco, Vincenzo Galifi e il Presidente del Consiglio Comunale Mariano Merlino, accogliendo il grido di preoccupazione degli agricoltori di Burgio per la grave siccità che sta colpendo tutto il comparto agricolo, mettendo in ginocchio tutta la produzione agricola, chiedono un intervento urgente di tutte le forze politiche.
“Occorre che tutti, a prescindere dai colori politici, – afferma il Sindaco Galifi – si impegnino a mettere in atto tutte le soluzioni possibili per salvare un’annata che si preannuncia fortemente problematica sia per l’agricoltura che per la zootecnia.”
Unitamente ai consigli comunali del comprensorio, sarà discusso un documento da inviare a S.E. il Prefetto di Agrigento, al Governo Centrale, al Ministro dell’Agricoltura, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale all’Agricoltura, sollecitandoli, ognuno per le proprie competenze, a promuovere e attuare le politiche, le azioni e gli interventi necessari.

La piazza di Carnevale divide ancora, polemica social tra artista e assessore

E’ stata l’artista algerina, ma trapiantata a Sciacca da tanti anni Sabah Benziadi ad accendere la polemica pubblicando una immagine provocatoria sui social.

Nella foto si vede da una parte la piazza di ieri sera a Firenze dove i cittadini per solidarietà agli studenti picchiati dalle forze dell’ordine durante una manifestazione pro Palestina e dall’altra parte la gente sotto il palco del Carnevale a Sciacca. Un modo insomma, per mettere a confronto persone in piazza per motivi diversi.

Un raffronto che non è piaciuto proprio all’assessore al Turismo del Comune di Sciacca, Francesco Dimino che e’ subito intervenuto con un commento. L’amministratore ha sottolineato quanto il paragone e’ inopportuno e il post denigratorio per l’intera città: “Non si può paragonare una festa di piazza come il Carnevale con una protesta facendo passare il messaggio che Sciacca scende solo per il Carnevale. Pessimo paragone”

Omicidio a Villaggio Mosè, 3 persone di Palma indagate

Sono durati 12 ore gli interrogatori delle tre persone indagate nell’omicidio di Roberto Di Falco, il trentottenne di Palma di Montechiaro ucciso ieri sera nel piazzale di una concessionaria di automobili a Villaggio Mosè.

Le tre persone sono state fermate su ordine della Procura di Agrigento perchè coinvolte nella rissa di ieri pomeriggio che e’ degenerata nell’uccisione dell’uomo.
I tre indagati sono tutti di Palma di Montechiaro e stanno per essere portati in carcere.
Domani, la Procura chiederà la convalida e lunedì tutto sarà rimesso nelle mani del giudice. Un’inchiesta, delicata e complicata che non sarebbe però ancora conclusa.

Nuovo regolamento Dehors a Sciacca, il punto dell’assessore Patti

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L’amministrazione comunale di Sciacca, in collaborazione con la terza commissione, ha presentato un nuovo regolamento dehors per preservare il patrimonio storico. L’incontro, presso la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento, segna un passo avanti, con l’obiettivo di conciliare le esigenze dell’ente e la conservazione dei valori architettonici cittadini. Ne ha dato notizia l’assessore all’Urbanistica, Salvino Patti. Oggi sulla vicenda è intervenuto Fratelli d’Italia.

Il Regolamento Dehors di Sciacca: Salvaguardia del Patrimonio Storico

Nel costante impegno per valorizzare il ricco patrimonio storico di Sciacca, l’amministrazione – fa sapere Patti – ha sviluppato un nuovo regolamento dehors. Questo progetto, realizzato in collaborazione con la terza commissione, ha recentemente raggiunto un significativo traguardo durante l’incontro presso la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento.

Presentazione al Soprintendente Capo della Provincia di Agrigento

L’assessore Salvino Patti e gli uffici del settore Urbanistica hanno presentato dettagliatamente il regolamento e le legittime esigenze dell’ente durante l’incontro. La discussione, incentrata sulla conciliazione tra attività commerciali e salvaguardia del patrimonio culturale, è stata il punto di partenza per successive interlocuzioni.

Approvazione e Integrazione nel Regolamento Edilizio Comunale

L’approvazione del regolamento dehors integrerà l’articolo 54 del regolamento Edilizio Comunale, ponendo limitazioni all’utilizzo del suolo pubblico cittadino nel settore della somministrazione. “L’obiettivo – fa sapere Patti – è garantire una gestione oculata del suolo pubblico, promuovendo un equilibrio tra le attività commerciali e la conservazione del patrimonio storico e architettonico”.

L’ex deputato Nicola Catania ricorrera’ in Cassazione (Video)

Ricorrera’ in Cassazione contro la sentenza di appello che ha portato alla sua immediata decadenza da parlamentare l’ex deputato ed ex sindaco di Partanna Nicola Catania.

L’ annuncio in un video Facebook dove non commenta la sentenza in appello che conferma la sentenza di primo grado in base alla quale l’ex sindaco di Partanna è ineleggibile per non avere lasciato nei tempi stabiliti dalla legge per potere partecipare alle elezioni regionali l’incarico nella Srr rifiuti Trapani Sud.

Nicola Catania, era stato eletto all’Ars a settembre del 2022 nella lista di Fratelli d’Italia, non è più deputato regionale dallo scorso 20 febbraio, al suo posto all’Ars Giuseppe Bica, primo dei non eletti della stessa lista. Nicola Catania ha annunciato anche che non chiuderà la sua segreteria politica continuando ad incontrare i cittadini del territorio.

Il nome di Nicola Catania circola anche come possibile candidato alla carica di sindaco di Castelvetrano alle imminenti elezioni amministrative. Al momento, solo una ipotesi.

Dehors a Sciacca, Fratelli d’Italia sollecita regole chiare già dalla prossima primavera

Nel cuore di Sciacca, la scorsa primavera è stata caratterizzata da un vuoto normativo riguardo ai “Dehors”, lasciando il centro storico privo di servizi essenziali durante la Santa Pasqua del 2023. Ignazio Gallo, presidente del Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia, solleva la questione in un appello diretto al sindaco e al Consiglio Comunale.

Dehors senza Regole: Un Centro Storico in Balìa

La mancanza di regole certe ha impedito ai titolari di bar, ristoranti e gelaterie di programmare gli investimenti necessari per la prossima stagione turistica. Questo stallo, oltre a danneggiare il settore turistico, ha ripercussioni sull’indotto economico della città, con potenziali perdite di introiti comunali e occupazione.

Appello per una Primavera Rigenerata: Nuovo Regolamento in Attesa

Gallo sottolinea l’assenza del punto “Dehors” all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale del 27/02/2024 e chiede un intervento per introdurre tempestivamente il tema, consentendo ai commercianti di attuare piani d’investimento in linea con il futuro Regolamento.

Prospettive per il Futuro: “Dehors” e Rinascita Economica

L’appello di Gallo riflette la necessità di regole chiare per i “Dehors” a Sciacca, affinché la prossima primavera non ripeta le carenze del passato, ma diventi un periodo di rinascita economica e attrattiva turistica per la città.