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Comune di Sciacca
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Due anziani morti sulla Statale 640, auto in fiamme

Non c’è stata possibilita’ di fuga per i due anziani che erano a bordo di una vecchia Fiat Panda che nell’impatto ha preso fuoco sulla Statale 640 Agrigento-Caltanissetta allo svincolo per Favara.

Sul posto, sono già al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e quelli del distaccamento di Canicattì e i carabinieri. Lungo il tratto di statale, anche gli operatori del 118.

Il traffico è stato provvisoriamente bloccato in direzione nord in territorio comunale di Favara. Lo ha reso noto l’Anas . Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.  

La coalizione Termine: “Messina non è super partes e Catanzaro mistifica”

La coalizione che sostiene il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, è intervenuta dopo il consiglio comunale di ieri attaccando in particolare il presidente del consiglio Ignazio Messina e il consigliere Giuseppe Catanzaro. L’accusa al primo e di non essere super partes e al secondo di mistificare non ricordandosi di essere in consiglio grazie alle dimissioni di Salvino Patti. “Abbiamo particolarmente apprezzato l’intervento del sindaco in consiglio – scrive la coalizione Termine – nello spiegare le prescrizioni che non hanno permesso lo svolgimento del Carnevale nel sito naturale del centro storico. Le mistificazioni che in queste settimane hanno cercato di raccontare una verità diversa sui perché la festa abbia dovuto cambiare location  hanno lasciato il passo alla verità. Ancora una volta il presidente del consiglio si trova molto più a suo agio nei panni di oppositore che di figura  super partes, ed ancora una volta il sindaco Termine ha portato sul tavolo dei fatti la verità”.

Poi le bordate a Giuseppe Catanzaro.

“Ci teniamo a ricordare al consigliere Catanzaro, che  se oggi siede in consiglio comunale – scrivono – è grazie all’assessore Patti che ha rinunziato al suo ruolo di consigliere,  come ha fatto l’assessore Gulotta, nel rispetto degli accordi di coalizione, quella stessa coalizione che prima ha abbracciato e poi ha “Abbandonato”. Il consigliere dovrebbe ricordare a se stesso, visto che tutta la città già lo sa, che l’unico abbandono è stato il suo,  utilizzando un progetto che lo ha portato in consiglio comunale, strumentalizzando un elettorato che lo ha votato perché candidato con questa Coalizione. Sappiamo come la politica ci ha abituato sempre di più, negl’ultimi anni, a rimescolamenti e a cambi di casacche che però, teniamo fermamente a sottolineare, non sono aderenti in nessun modo a questa coalizione, focalizzata fermamente sugli obbiettivi da portare avanti, e che non verrà scalfita dalle mistificazioni di nessuno, tantomeno da quelle consigliere subentrato.  In un anno abbiamo già visto il consigliere – concludono – passare da una colazione di centro sinistra verso il centro, magari nei prossimi giorni si sposterà ancora più a destra, chi può dirlo a questo punto”.

Festa della Marina Militare Italiana, cerimonia a Porto Empedocle (Video)

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle unitamente al Gruppo ANMI, Associazione Nazionale Marinai d’Italia “Carmelo Sanfilippo”, hanno celebrato oggi la Festa della Marina Militare Italiana. La manifestazione ha avuto luogo presso il monumento ai Caduti del Mare nel piazzale Marinai d’Italia.
La cerimonia è iniziata con il raggruppamento dei partecipanti nel piazzale Marinai d’Italia, un picchetto armato ha reso gli onori militari alle massime autorità civili e militari della provincia.

A fare gli onori di casa il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Antonio Ventriglia.
E’ seguita la cerimonia dell’alza Bandiera e la deposizione della Corona ai piedi del Monumento ai Caduti del mare benedetta dal cardinale Alessandro Damiano.

Ai militari e agli intervenuti, è arrivato il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Marina.

Dopo la lettura della suggestiva Preghiera del Marinaio, si è proceduto alla consegna dell’onorificenze: medaglia d’oro al merito di lungo comando al Primo Luogotenente Vincenzo Mulè; medaglia d’argento al merito di lungo comando al primo luogotenente Gaetano Marcello Impiduglia.

Burgio, nominata la giunta comunale e assegnate le deleghe assessoriali

Il nuovo sindaco di Burgio, Enzo Galifi ha nominato la giunta comunale. 

Katia Giovanna Maniscalco è stata nominata vicesindaco e assessore con deleghe alla Comunità, cultura, pubblica istruzione, beni culturali, digitalizzazione e politiche sociali.

Mariangela Cusumano è stata nominata assessore al Futuro con deleghe alle pari opportunità, sanità, sport, politiche giovanili, spettacolo, turismo e marketing territoriale.

Calogero Piazza assessore al Progresso, all’urbanistica, servizi cimiteriali, politiche agricole e politiche ambientali.

Galifi, per il momento, ha voluto tenere per sé alcune deleghe come i lavori pubblici, il personale comunale e la protezione civile. 

È stato convocato il consiglio comunale per lunedì 12 giugno, alle 18. I punti all’ordine del giorno sono l’insediamento, le condizioni di eleggibilità e incompatibilità, l’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio, la presentazione della nuova giunta.

Crisi lavoratori Consorzio di Bonifica, incontro dei vertici politici riberesi a Palermo

Si e’ svolto presso la sede di Palermo del Consorzio di Bonifica Sicilia
Occidentale, I’incontro indetto dal presidente del consiglio comunale di Ribera Vincenzo Costa, cosi come
richiesto dalle forze politiche riberesi e dai gruppi consiliari, con i vertici del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento, per affrontare le problematiche che hanno costretto i dipendenti consortili a
proclamare lo stato di agitazione.
In rappresentanza dell’amministrazione del del Consorzio hanno partecipato il commissario straordinario
Baldassare Giarraputo e il direttore generale Gigi Tomasino, oltre al presidente del consiglio comunale, erano presenti i consiglieri comunali Paolo Caternicchia, Calogero Cibella, Giovanni Di
Caro, Alfredo Mule’, Pietro Siracusa, il commissario di Forza Italia di Ribera Leonardo Mule, il
sindaco Matteo Ruvolo e l’onorevole Carmelo Pace.
Dopo le dovute premesse comunicate dal commissario Giarraputo e dal direttore Tomasino,
tutti rappresentanti politici presenti hanno rappresentato le gravi preoccupazioni che vengono
avvertite dal territorio, sia dai dipendenti a tempo indeterminato e stagionali, i quali ingiustamente
da diversi mesi non percepiscono stipendio, sia dai produttori agricoli che sono estremamente
preoccupati per gli eventuali disservizi che la situazione potrebbe causare fino a compromettere
I’intero comparto agricolo e il relative indotto che rappresenta la principale fonte di reddito di
Ribera e del suo comprensorio.

Pace ha descritto le iniziative e gli strumenti finanziari e giuridici che il
parlamento e il governo regionale stanno predisponendo al fine di risolvere le problematiche in
oggetto tutelando le somme destinate al personale dipendente.
Alla fine dell’incontro i rappresentanti politici, si sono dichiarati soddisfatti, rimanendo in vigile
attesa con I’auspicio di una rapida risoluzione della crisi attuale.
II presidente del consiglio comunale Costa, considerata la grave situazione, si e’ fatto carico di
mantenere una quotidiana interlocuzione con l’amministrazione consortile.

Fermi i lavori alla banchina del porto di Sciacca, interrogazione del consigliere Bivona

Il consigliere comunale Ignazio Bivona ha presentato una interrogazione comunale in merito ai lavori di realizzazione della Banchina riva Nord del porto di Sciacca.

“E’ sotto gli occhi di tutti – scrive nella nota – che i lavori di realizzazione della nuova banchina di riva nord in zona Gaie di Garaffe a Sciacca sono fermi, ormai, da mesi.
Una situazione paradossale che non riesce a vedere la luce dopo anni dall’inizio dei lavori. Un progetto al quale si guarda, da tempo, con grande interesse trattandosi di uno straordinario intervento che sistemerà e riqualificherà, in via definitiva, anche con opere di arredo urbano, la banchina di riva nord e che avrà un rilievo importantissimo e strategico non solo per le attività portuali e di pesca, ma anche per altri comparti, tra cui quello commerciale e turistico, nonché per un miglioramento complessivo della qualità della vita nel sito che verrà riqualificato.
Non si comprende il motivo che ha indotto la ditta a sospendere i lavori, posticipando di fatto la conclusione degli stessi. Una nuova stagione estiva è alle porte mentre si continua ad offrire ai turisti ed alle innumerevoli attività che insistono in quella zona, un cantiere aperto ma, purtroppo, completamente in fase di stallo”.
Con l’ interrogazione, Bivona chiede all’amministrazione comunale di conoscere le motivazioni che hanno indotto alla sospensione dei lavori e di essere messi a conoscenza del nuovo cronoprogramma che “dovrebbe” garantire l’ultimazione degli stessi”.

Messina in consiglio: “Falso che il Carnevale non può svolgersi in centro storico”

Seduta ieri sera del consiglio comunale di Sciacca impostata sull’esame di alcuni punti tecnici, ma sono state le comunicazioni del presidente del consiglio comunale Ignazio Messina sul suo incontro con il Questore sulle ragioni di sicurezza del Carnevale di Sciacca ad attirare l’attenzione sul dibattito politico che in diversi frangenti ha assunto il carattere dello sconto tra lo stesso Messina e il sindaco Fabio Termine.

Il presidente Messina ha riferito del suo incontro in Questura specificando che alla presentazione della manifestazione alle forze dell’ordine si è pervenuti con estremo ritardo. “E’ evidente – ha riferito Messina da quanto appreso dal Questore – che rispettando una tempistica e mettendosi a lavorare per tempo con un programma di sicurezza collaborato con le forze dell’ordine, il Carnevale si sarebbe potuto svolgere in centro storico”.

Affermazioni smentite subito dopo dal primo cittadino in tono polemico che ha definito “irrituale” la richiesta del primo cittadino di voler incontrare il Questore nell’ambito di una interlocuzione esclusivamente tra quest’ultimo e il sindaco. Termine ha poi difeso la sua azione partita mesi prima per l’organizzazione e ha ribadito che i tempi tecnici di approvazione per la manifestazione corrispondevano ai 15 giorni antecedenti all’avvio della festa così come ha ribadito l’impossibilità di poter svolgere mai più la festa in centro storico.

Dallo scontro tra i due, si e’ poi passati al dibattito con un intervento di un solo consigliere per due minuti per ogni gruppo. Forti gli interventi dai banchi dell’opposizione in sequenza di Paolo Mandracchia, Calogero Bono e Carmela Santangelo che hanno accusato il primo cittadino di aver totalmente tenuto l’oscuro i consiglieri nella fase organizzativa e di aver gestito come unico rappresentante dell’ente snaturando la manifestazione.

Poi gli interventi di Giuseppe Ambrogio e di Gabriele Modica e Alessandro Curreri dai banchi della maggioranza che hanno invece, ribattuto ai colleghi di voler cercare il pelo nell’uovo di una manifestazione dal loro punto di vista, perfettamente riuscita.

Poi ancora Ignazio Bivona e Lorenzo Maglienti dall’opposizione. Molto più ampio invece, l’intervento del consigliere del gruppo misto, Giuseppe Catanzaro che partendo dal Carnevale e dalla gestione fallimentare del primo cittadino ha rimproverato a Termine un abuso dell’avverbio “mai” per poi essere smentito e paragonando la sua situazione politica ad un progetto in fase di collisione come il Titanic con gli alleati pronti a scendere dalle scialuppe.

Ieri sera solo un assaggio del dibattito sul Carnevale di Sciacca in consiglio comunale che tornerà nelle prossime sedute con la richiesta di Fratelli d’Italia di affrontare il punto ad ampio raggio e anche questa volta c’è da scommettere il clima e’ destinato ancora una volta a surriscaldarsi.

Comizio e presentazione della giunta con Riggio e Barreca assessori per il nuovo sindaco di Menfi

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Vito Clemente, nuovo sindaco di Menfi, terrà un comizio di ringraziamento domenica 11 giugno, alle 21,15, in via della Vittoria. In quell’occasione presenterà anche la giunta comunale.

Per i componenti dell’amministrazione sembra ormai tutto deciso con la nomina di Miralba Riggio, ingegnere, primo dei non eletti al consiglio comunale, e di Ivan Barreca, promotore finanziario, anche lui candidato al consiglio e nono classificato.

I due si aggiungono a Sandro La Placa, con delega di vicesindaco, Pia Pisano e Franco Gagliano.

Probabilmente, nei prossimi giorni potrebbero esserci novità anche in consiglio comunale con le dimissioni degli assessori designati nella prima tornata, tutti consiglieri eletti.

Il primo a dimettersi da consigliere dovrebbe essere Franco Gagliano e al suo posto entrerebbe Valentina Sutera, seconda dei non eletti di “92013-Clemente Sindaco”. Prima dei non eletti è Miralba Riggio che, però, fa parte soltanto della giunta.

Successivamente dovrebbero arrivare anche le dimissioni di Sandro La Placa e Pia Pisano dando spazio in consiglio comunale a Michele Interrante, che ha completato la pratica da avvocato, e Adriano Mulè Cascio, avvocato. Tra giunta e consiglio avrebbero così spazio fino al decimo dei sedici candidati nella lista “92013-Clemente Sindaco”

Patti si scaglia contro la gestione dell’area food del Carnevale: “E’ stato abbandonato di tutto”

“È semplicemente sconfortante quanto accaduto in Via Allende in seguito allo smontaggio degli stand dell’area food oltre che delle restanti infrastrutture gestite dalla società organizzatrice”. Lo scrive l’assessore comunale Salvino Patti su un post Facebook. Oggi sono fioccate le segnalazioni sui rifiuti abbandonati nel circuito. I residenti hanno segnalato che la zona era ancora sporca dopo quattro giorni dalla fine della manifestazione. Nel circuito presente perfino materiale promozionale della kermesse abbandonato.

“È stato abbandonato – scrive Patti – di tutto, dai rifiuti solidi urbani agli oli esausti, dai bracciali usa e getta ai conci di tufo.
Il servizio di spazzamento pomeridiano odierno non è stato sufficiente, il lavoro verrà ultimato nella giornata di domani”.

Pesca, lavori per giacimento di gas off shore: possibili aiuti anche alla marineria di Sciacca

L’assessore regionale alla Pesca, Luca Sammartino, e il dirigente generale del dipartimento regionale, Alberto Pulizzi, hanno incontrato, nella sede dell’assessorato, i rappresentanti delle marinerie di Porto Empedocle, Licata e Sciacca e del gruppo Eni, titolare del progetto di estrazione di gas naturale nel giacimento Argo-Cassiopea, situato nel Canale di Sicilia al largo di Agrigento. All’incontro hanno partecipato anche il presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, e i comandanti delle Capitanerie di porto interessate.
 Obiettivo del confronto è stato quello di individuare compensazioni in favore dei pescatori, la cui attività risulterebbe fortemente limitata – se non del tutto impedita – dai lavori in corso per la posa delle condotte per il trasporto del gas estratto dal giacimento.
 Sono molte le sollecitazioni arrivate in questi mesi dal territorio sul tema, in considerazione degli effetti negativi su economia e occupazione che si produrrebbero in uno dei settori trainanti dell’area, oltre alle considerazioni sull’impatto ambientale determinato dallo sfruttamento a pieno regime del giacimento.

L’assessore Sammartino ha avviato un’interlocuzione con l’Eni per garantire al comparto della pesca il ristoro dei danni del mancato guadagno per gli armatori e per i marittimi imbarcati sulle navi da pesca, molte delle quali oggi sono ferme. 

L’obiettivo è quello di coniugare le esigenze di approvvigionamento energetico (con lo sfruttamento del giacimento off shore Cassiopea) con la tutela dei livelli di reddito delle comunità locali, garantendo anche la massima attenzione alla tutela dell’ambiente marino per la futura ripresa dell’attività di pesca. Un approccio condiviso da tutte le parti e rispetto al quale l’assessore Sammartino ha espresso la sua soddisfazione. Nelle prossime settimane il percorso sarà sviluppato con interlocuzioni sul piano tecnico, con il supporto attivo del dipartimento regionale della Pesca, per arrivare a un accordo sulle compensazioni.

Carnevale di Sciacca tra attese, polemiche e abbandoni

L’inedita edizione del Carnevale di Sciacca in primavera si e’ conclusa appena quattro giorni fa, ma il dibattito sulla kermesse sembra essere soltanto all’inizio.

Intanto, il sipario sulla manifestazione non e’ del tutto calato. Resta, cosa da non poco conto, decretare la classifica e dunque, il carro vincitore del 2023 che entrerà dritto dritto nell’albo d’oro della storia del Carnevale. La giuria di esperti, presieduta dal dirigente comunale l’ingegnere Gioia che ha giudicato le opere in concorso ha terminato il suo lavoro gia’ domenica scorsa, le buste sono state sigillate e ora si attende che il sindaco in persona fissi data e ora e giorno di apertura dei plichi che porteranno al vincitore. In questa fase il soggetto privato non è coinvolto essendo stato il Comune di Sciacca ad emanare il bando per la costruzione dei carri e così si occuperà della fase di valutazione. Il fatidico giorno di apertura delle buste non è stato ancora segnato in agenda e si attendono indicazioni a tal proposito.

Stasera però ci si prepara ad un acceso dibattito in consiglio comunale proprio in apertura dei lavori dell’aula. A quanto pare proprio il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina dovrebbe riferire del suo incontro in Questura a seguito della sua richiesta di chiarimento sulle prescrizioni al piano di sicurezza e che hanno portato al cambio di location negli ultimi giorni. E c’è da scommettere che il tema surriscalderà il dibattito in aula. Da un lato montano le polemiche sui costi per le casse comunali della festa rispetto quanto in precedenza dichiarato dal primo cittadino che aveva annunciato un’edizione improntata al risparmio. Invece, dagli atti e dai relativi impegni di spesa il costo complessivo e’ sicuramente lievitato. Aspetto quest’ultimo che interesserà sicuramente i consiglieri di opposizione.

Intanto, tra le segnalazioni giunte nelle ultime ore da alcuni cittadini e residenti della Perriera, evidenziamo altri postumi del Carnevale. Materiale promozionale legato alla manifestazione come diversi scatoloni di brochure sono stati abbandonati nella vie interessate dai varchi d’ingresso alla via Allende mentre i braccialetti distribuiti durante i giorni di sfilata ai paganti che temporaneamente volevano lasciare il circuito, sono sparpagliati sempre nelle stesse strade.

Esercitazione della Guardia Costiera a largo di Porto Empedocle (Video)

Si e’ svolta oggi a largo del tratto di mare di Porto Empedocle l’esercitazione della Guardia Costiera denominata “Seasubsarex 2023” con il coinvolgimento di altri enti.

Due pescherecci con 10 persone a bordo ciascuno, al rientro verso Porto Empedocle dopo una battuta di pesca, a circa 10 miglia dalla costa di Licata, entrano in collisione. Uno affonda nel giro di qualche minuto, l’altro imbarca acqua a causa di una falla. Viene lanciato il may-day per chiedere soccorso. E’ iniziata così l’esercitazione.

La sala operativa della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, che ha raccolto la richiesta di soccorso, dispone subito l’invio sul luogo della collisione di una motovedetta dell’Ufficio circondariale marittimo di Licata, in quanto più vicina al luogo del sinistro. Il secondo motopesca comunica, intanto, che l’utilizzo delle pompe di sentina azionate per cercare di svuotare la sala macchine dall’acqua non sta dando risultati apprezzabili e c’è il concreto pericolo di affondamento.
Per quanto riguarda l’equipaggio del motopeschereccio affondato, si procede, inizialmente, al recupero dei naufraghi che, gettandosi in mare, si sono concentrati in un gruppo al fine di attirare l’attenzione dei soccorsi. Pressoché simultaneamente, si inizia la ricerca dei dispersi, che viene condotta con l’ausilio di un elicottero e anche di mezzi navali (tra cui una motovedetta della Guardia di Finanza) inviati nell’area di interesse dal 12° MRSC Palermo (Maritime Rescue Sub Center) che, nel frattempo, ha assunto il coordinamento delle operazioni.
Le motovedette SAR della Guardia costiera e l’unità della Guardia di Finanza, arrivate sul luogo della collisione con non poche difficoltà, recuperano tutti i naufraghi che vengono portati in porto ed affidati alle cure mediche dei sanitari direttamente in un PMA (Posto Medico Avanzato) allestito a cura della Protezione civile con la presenza di personale del 118.
L’esercitazione ha confermato la grande efficienza operativa della Guardia Costiera di Porto Empedocle e la non comune capacità di coordinamento del 12° MRSC, il cui intervento si è rivelato decisivo ai fini del buon esito dei soccorsi.