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Obiettivi del nuovo coordinamento del Partito Democratico di Sciacca: “Mantenere solida la coalizione che governa la città”

Il Partito Democratico di Sciacca durante l’ultima riunione ha nominato un coordinamento cittadino che accompagnerà il Partito al prossimo congresso cittadino. Gli eletti che ne fanno parte sono Yana Cusumano, Calogero Catanzaro, Daniele Lo Cascio, Federica Montalba e Toni Montalbano.

“È d’obbligo – scrivono i cinque – ringraziare per il lavoro profuso in questi anni il Segretario Gianluca Fisco, la Vice Segreteria Valeria Gulotta e di tutti i componenti della segreteria.
Il coordinamento ringrazia tutti i dirigenti del partito, gli iscritti, i consiglieri comunali, gli assessori, l’onorevole Michele Catanzaro e il segretario provinciale Simone Di Paola per la fiducia nel ricoprire l’incarico affidato”.

Inoltre, il nuovo coordinamento detta gli obiettivi prefissati per i prossimi mesi, ossia “di mantenere solida la coalizione che guida il governo della Città, ci faremo promotori di incontri e iniziative utili ad un’attività ancora più incisiva a consolidare questo progetto”. “Continueremo – concludono – sulla strada tracciata dalla precedente segreteria e cioè quella di rigenerare il partito sempre più con nuove energie utili per formare e aggregare sempre più partecipazione alla vita del partito per costruire un partito Comunità”.

Il consigliere indipendente Catanzaro sollecita il sindaco sulla Stroke Unit all’ospedale di Sciacca

“Chiedo oggi, ufficialmente, al sindaco di Sciacca, qualora non l’avesse già fatto, di richiedere a sua volta un incontro urgente con l’assessore regionale alla sanità Giovanna Volo ed il direttore della Azienda Ospedaliera Mario Zappia per avere aggiornamenti ufficiali riguardo lo sblocco dei concorsi per l’assunzione di neurologi necessari per fare entrare in funzione la Stroke Unit dell’ospedale di Sciacca”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale indipendente Giuseppe Catanzaro.

“Un incontro – continua Catanzaro eletto nella lista Next – da richiedere in qualità di sindaco del Comune capofila di un distretto sanitario, a prescindere dai parlamentari regionali che si vogliono coinvolgere. Una azione quanto mai urgente e necessaria da condividere, stavolta, a mio avviso, con i sindaci del distretto sanitario appunto che, altrettanto urgentemente, andrebbero, qualora non si fosse ancora fatto, coinvolti ed incontrati tramite una conferenza da convocare rapidamente in qualità di Comune capofila del distretto stesso”.

Equitazione, bene “New Camelot” di Sciacca ai campionati regionali a Buseto Palizzolo

Ottimi risultati per i cavalieri e le amazzoni del centro ippico “New Camelot” di Sciacca durante le tre giornate di gara del campionato regionale Fise – Salto ad ostacoli 2023 –  che si è svolto presso gli impianti “Pietra Dei Fiori”, a Buseto Palizzolo. 

A salire sul podio per il “Campionato Promesse Pony” sono stati Giovanni Sarnella su Dualchi, secondo classificato, ed Elisa Bono, su Medea della Torre, terza.

Chiara Sarnella, su Esquire RZ, ha raggiunto la quinta posizione per il “Campionato Brevetti Seniores/Young Riders”. Nel “Campionato Brevetti Juniores/Children”, Andrea Alfano ha ottenuto la sesta posizione su Golina JP Z.

Risultati soddisfacenti anche per Viola Accardi su Dutchini e Maria Francesca Marsala su Bishops Poral nel “Criterium Brevetti Juniores/Children”.

I costi del Comune per il Carnevale di Sciacca superano i 200 mila euro

Il conteggio è fatto sulla base di atti pubblici. La somma dei costi sostenuti dal Comune di Sciacca per il Carnevale 2023 supera i 200 mila euro.

La parte più consistente attiene al contributo per la realizzazione dei carri allegorici che è di 90 mila euro. A carico del Comune di Sciacca anche il piano di emergenza con l’intervento di due associazioni per un totale di 26.500 euro.

Altra determina riguarda l’acquisto di beni di consumo per 1.500 euro.

L’affitto dei bagni pubblici, con due ditte, è costato 25.925 euro.

Per il collaudo dei carri, affidato a un ingegnere, l’importo è 4.999,28 euro.

Per il servizio bus navetta la spesa a carico del Comune di Sciacca è stata di 3.960 euro.

Ci sono anche 40.000 euro per il mancato introito del suolo pubblico.

Il totale è di 192.884 euro.

Infine, lo straordinario ai dipendenti comunali impegnati in occasione della manifestazione che non è stato ancora quantificato. Si procede sulla base del badget di ogni dirigente. Non c’è un progetto obiettivo. La spesa dovrebbe ammontare a circa 20.000 euro.

Muore l’ex direttore dell’Esattoria di Sciacca Zuccarello, per anni impegnato con un centro di riabilitazione equestre a Castelvetrano

L’intera Famiglia Aias di Castelvetrano ha ringraziato Elio Zuccarello per avere alimentato, reso possibile e continuato a sostenere un sogno “Il Centro di Riabilitazione Equestre”, per essere stato leader nello stato del suo animo, leader che non ha mai avuto bisogno del riconoscimento “applaudito” degli altri. Zuccarello è morto a Castelvetrano dopo una lunga malattia.

“Per tutti, ma soprattutto per noi operatori Aias esempio di virtù civili ed umane testimoniate nelle quotidiane difficoltà, nelle asprezze e, spesso, nelle incongruenze dell’impegno civile”. Così scrive l’Aias in una nota.

“Attraverso le sue parole, i suoi comportamenti e le sue azioni noi dipendenti “sentivamo di lavorare non per un Capo ma con il nostro Capo……non con una guida che dice cosa fare e neppure quella che lascia fare ciò che si vuole, ma con la guida che va dai suoi collaboratori e li aiuta a scoprire cosa fare.”

Zuccarello era molto conosciuto anche a Sciacca dove è stato per molti anni direttore dell’Esattoria. Faceva parte dei Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

A Marsala frode da 230 mila euro con il reddito di cittadinanza, 23 indagati

I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani, al termine di approfondite attività investigative, hanno scoperto una consistente truffa ai danni dell’Inps nella percezione del Reddito di Cittadinanza, da parte di soggetti formalmente residenti nella “Via della Casa Comunale” di Marsala.
La possibilità per i cittadini di iscriversi anagraficamente a quest’indirizzo è riconosciuta dalla normativa vigente nei confronti delle persone che risultano essere senza fissa dimora le quali, per motivi personali, quali l’appartenenza ad un determinato ceto sociale (clochards, emarginati, senza tetto, ecc..), l’appartenenza a determinate etnie, lo svolgimento di attività lavorative itineranti oppure per scelta di vita, eleggono domicilio all’interno del comune in una via, territorialmente non esistente, ma riconosciuta con un nome convenzionale dato dall’Ufficiale dell’ Anagrafe (da qui “Via della Casa Comunale”).
Tenendo conto dei pericoli elusivi e/o truffaldini cui potrebbe prestarsi normativa, i finanzieri di Marsala, dopo avere acquisito la documentazione relativa a decine di famiglie iscritte appunto alla casa comunale ed averla incrociata con le banche dati in uso al Corpo, nonché con opportuni accertamenti “sul campo” (rilevamenti, sopralluoghi, appostamenti, pedinamenti) hanno scoperto che numerosi soggetti, pur avendo la residenza dichiarata nella “via della casa comunale”, di fatto risiedevano in altri luoghi e, soprattutto, con persone diverse rispetto a quelle indicate nelle domande di Reddito di Cittadinanza, queste ultime aventi la disponibilità di redditi (anche elevati), assolutamente incompatibili con la percezione del beneficio. In alcuni casi, si sarebbe trattato addirittura di coniugi che, pur conviventi ma a fronte di residenze anagrafiche “fittizie” e differenti, usufruivano di un abusivo “sdoppiamento” del beneficio, conseguito attraverso separate domande di ammissione, precedute da repentine ed apparentemente inspiegabili variazione anagrafiche , con “l’iscrizione” alla casa comunale.
I comportamenti fraudolenti traevano in inganno l’Inps consentendo ai richiedenti di accedere alla misura di sostegno economico, non essendo in possesso dei necessari requisiti richiesti ed, in buona sostanza, sfruttando artificiosamente le possibilità di iscrizione anagrafica alla “Casa Comunale”.
L’operazione di servizio ha consentito quindi di segnalare all’Autorità Giudiziaria 23 soggetti che sarebbero responsabili, a vario titolo, di aver percepito indebitamente un contributo complessivo pari a circa 110.000 euro. Inoltre, il tempestivo intervento delle fiamme gialle lilibetane che, al fine di arrestare l’aggravio erariale in atto, hanno fornito immediata comunicazione all’Inps, ha evitato che ulteriori somme, per circa 120.000 euro, fossero illecitamente intascate dai soggetti interessati, i quali sono stati tutti obbligati a restituire allo Stato gli importi indebitamente ottenuti.

Caro spiagge, prezzi più alti dell’11% rispetto al 2022

Sono disponibili i dati aggiornati al 2023 della rilevazione annuale dell’Osservatorio Turismo di Federconsumatori che fotografano i prezzi dei lidi e dei servizi in spiaggia in tutta Italia.


Per ogni Regione con stabilimenti balneari (Lazio, Toscana, Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna e Veneto) sono stati rilevati i prezzi medi di tre-cinque zone turistiche, per poi fare una media regionale ed una nazionale.


In Sicilia sono stati rilevati i prezzi nelle spiagge del palermitano, del catanese e del trapanese. Sono stati presi in considerazione i prezzi di: ombrellone, sdraio, lettino, pedalò, abbonamento giornaliero, abbonamento mensile, abbonamento stagionale.


I prezzi 2023, in media nazionale, crescono dell’11% rispetto a quelli del 2022. La Sicilia segue questo trend, ma resta ancora un posto abbastanza economico dove fare le vacanze estive: pur essendo una delle mete più gettonate, come dimostra l’ormai costante caro voli estivo, è anche uno dei posti dove gli abbonamenti e i singoli servizi costano di meno.

Ecco i prezzi medi siciliani nel 2023:


ombrellone: 6 euro

sdraio: 5,33 euro

lettino: 6,50 euro

pedalò: 7,33 euro

abbonamento giornaliero: 23 euro

abbonamento mensile: 381,33 euro

abbonamento stagionale: 945,33 euro


Questi, invece, i prezzi medi nazionali:


ombrellone: 12,70 euro

sdraio: 8,54 euro

lettino: 11,79 euro

pedalò: 10,26 euro

abbonamento giornaliero: 32 euro

abbonamento mensile: 718,08 euro

abbonamento stagionale: 2.121,43 euro


Per la maggior parte dei servizi, quindi, la Sicilia è in media più economica del 30-60% rispetto alla media nazionale.

L’affitto di un pedalò, in Sicilia costa la metà rispetto alla Puglia e un abbonamento stagionale costa un terzo. “Rispetto ad altre Regioni costiere italiane – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – la Sicilia resta ancora accessibile ad un pubblico abbastanza vasto. Certamente, però, sono finiti i tempi in cui con 20 euro una famiglia andava in spiaggia attrezzata per un giorno intero”.


L’associazione a delinquere finalizzata ai furti di maioliche, indagati di Sciacca al Riesame

Si attende la fissazione dell’udienza al Tribunale del Riesame di Palermo per gli indagati di Sciacca che avrebbe fatto parte di un’associazione specializzata nei furti di maioliche per pavimenti prodotte, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, da diverse scuole siciliane di ceramica. I legali hanno depositato il ricorso al Tribunale del Riesame avverso l’obbligo di dimora imposto ai loro assistiti.

Gli indagati per associazione a delinquere sono Vincenzo e Mario Di Benedetto, di 72 e 36 anni, padre e figlio, assistiti dall’avvocato Giovanni Forte, e Marco Gambino, di 35, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna.

Indagati anche Giuseppe Mancia, di 41 anni, di Salemi, e Giovanni Castrofilippo, di 55 anni, di Palermo. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca, è stata svolta dai carabinieri.

Festa dell’Arma dei Carabinieri, encomio a militari di Ribera per un’operazione antidroga

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In occasione dei 209 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, una manifestazione si è svolta, questa sera, al teatro Pirandello di Agrigento. Il maltempo ha impedito lo svolgimento nella Valle dei Templi.

Consegnati i riconoscimenti ai militari che, nell’ambito del servizio d’istituto o liberi, si sono particolarmente distinti per professionalità, spirito di abnegazione e tempestività d’intervento, riscuotendo unanime plauso e portando lustro all’istituzione.

Encomio semplice al vice brigadiere Giuseppe D’Asaro e al maresciallo capo Stefano Macaluso (riconoscimento ritirato da Antonella Pizzuco e dal piccolo Manuel Macaluso), con questa motivazione:

“Addetti alla tenenza in territorio sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, evidenziando qualificata professionalità, spiccato senso del dovere e pregevole intuito investigativo, fornivano determinante contributo ad un’indagine che permetteva di disarticolare una compagine dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di 10 indagati ed il sequestro di sostanza stupefacente, riscuoteva favorevoli commenti dell’opinione pubblica, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. Ribera, marzo – settembre 2021. Hanno consegnato il riconoscimento il procuratore della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani e il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, colonnello Vittorio Stingo. 

Attestato di pubblica benemerenza al valor civile al luogotenente Igor Sistilli, comandante della stazione di Porto Empedocle; Attestato di pubblica benemerenza al merito civile all’appuntato scelto Q.S. Domenico Avallone, addetto all’ufficio comando del Provinciale di Agrigento;

Encomio semplice al capitano Fabio Armetta, al luogotenente Michele Vaiana, al maresciallo ordinario Anna Fotia, all’appuntato scelto Q.S. Giuseppe Gesmundo e agli appuntati scelti Diego Slim e Fabrizio Pranio.

Encomio semplice all’appuntato Giuseppe Naro e Targa Allotta al maresciallo Luciano Mazzariello, comandante della sezione Radiomobile di Agrigento, accompagnato dal comandante della stazione di Agrigento, luogotenente C.S. Cesare Imbrici.

In corso la fase di smontaggio dei carri allegorici in piazza La Rosa (Video)

Si è conclusa intorno alle 2 di questa notte, con il rogo del Peppe Nappa, l’edizione 2023 del Carnevale di Sciacca. 

È in corso la fase di smontaggio dei carri allegorici che al termine della manifestazione sono stati trasferiti in piazza La Rosa, luogo in cui qualche settimana fa sono stati assemblati. I vari pezzi delle opere in cartapesta verrano portati nuovamente all’interno dei garage. 

Anche in via Allende procedono i lavori di smontaggio degli stand commerciali e del palcoscenico. È stata anche ripristinata la viabilità e, infatti, il viale che ha ospitato la manifestazione è nuovamente percorribile in entrambi i sensi di marcia. 

Suicida a 17 anni dopo esser stata costretta a sesso di gruppo, richiesti 4 rinvii a giudizio

Il 18 maggio del 2017 la ragazzina ha deciso di farla finita lanciandosi dalla Rupe Atenea. Troppo dolore da sopportare per la ragazza che appena quindicenne era stata costretta a fare sesso di gruppo mentre venivano filmate le scene. La storia della ragazzina agrigentina e’ ora approdata in aula per l’udienza preliminare. Davanti al gup di Palermo Marco Gaeta, si aprirà l’udienza preliminare per i due maggiorenni coinvolti nell’inchiesta.

La squadra mobile, indagando sul suicidio, è risalita ad alcuni video che immortalavano la diciassettenne, due anni prima, mentre faceva sesso di gruppo con quattro ragazzi, di cui due all’epoca minorenni.

L’accusa per i quattro giovanissimi coinvolti – è di aver abusato delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica “legata al consumo di sostanze alcoliche”.

I quattro non si sarebbero fermati neppure davanti all’espresso rifiuto avendo la quindicenne, ha sostenuto l’accusa, pronunciato frasi dal contenuto inequivocabile e avesse manifestato apertamente il suo dissenso i quattro giovani, a turno, l’avrebbero costretta a subire un rapporto sessuale completo e un rapporto orale mentre la scena veniva filmata con il telefonino.

Oltre all’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di minore, per i quattro, si aggiunge quella di produzione di materiale pedopornografico. Questa l’ipotesi di reato che ha fatto scattare la competenza della procura di Palermo alla quale i colleghi di Agrigento hanno trasmesso gli atti. Due le aggravanti che vengono inoltre, contestate: l’avere realizzato i video con una minore di 16 anni e l’averlo commesso “in più persone riunite”. Per i due ragazzi all’epoca dei fatti minorenni sta procedendo la procura minorile.

Lite tra vicini finisce a coltellate, morto un cinquantenne di Palermo

Una lite condominiale a Palermo e’ degenerata in un accoltellamento. E’ successo il 23 maggio scorso quando due vicini di via Ruggero Loria a Palermo, nel quartiere Montepellegrino.  avuto una accesa discussione e Francesco Sabella, 50 anni, e’ rimasto ferito. Il presunto omicida, Salvatore De Santis, 52 anni, è stato fermato l’indomani dalla polizia e il gip ha poi convalidato il provvedimento restrittivo.

Sabella in ospedale è stato sottoposto a tre interventi chirurgici. Avrebbe riportato gravi ferite al fegato e oggi il decesso.

Il 52enne, assistito dall’avvocato Filippo Gallina, ha confessato di avere colpito con un coltello la vittima, ma ha sostenuto di essersi difeso perché sarebbe stato aggredito da tre persone e minacciato di morte.

La polizia ha bloccato l’aggressore mentre stava tentando di fuggire con due familiari.