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Comune di Sciacca
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Fuga di notizie, assolti il colonnello Stingo e due ufficiali dei carabinieri

Assolto perché il fatto non sussiste dal gup del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo il colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento. Era accusato dalla Procura di Agrigento di una presunta fuga di notizie e di calunnia. Stingo ha ottenuto una sentenza assolutoria con formula piena. La difesa del colonnello è stata affidata all’avvocato Salvatore Pennica. Assolti con la stessa formula il capitano Augusto Petrocchi, comandante della compagnia dei carabinieri di Licata, e il luogotenente Carmelo Caccetta, già comandante del Nucleo Operativo della stessa Compagnia. L’accusa a carico di Stingo era scaturita nell’ambito di un’inchiesta condotta dall’ufficiale con il Ros di Palermo, sotto il coordinamento della Dda del capoluogo di Regione, che aveva portato all’arresto di un maresciallo dei carabinieri. La supposta fuga di notizie sarebbe avvenuta verso un suo capitano che avrebbe poi partecipato alle operazioni di arresto mentre invece la calunnia sarebbe avvenuta verso un suo collega del Ros di Palermo. Il pm aveva chiesto la condanna per i tre ufficiali: un anno e sei mesi per Stingo, otto mesi per Petrocchi e due mesi e venti giorni per Caccetta.

Ribera in pressing sulla Regione per aumentare le ore di lavoro ai comunali part-time (Video)

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Percepiscono un migliaio di euro per 24 ore di lavoro settimanali. I sindacato, Cgil e Cisl, hanno svolto questa mattina un’assemblea al Comune di Ribera per trovare una soluzione per 87 lavoratori, più della metà dei 139 dipendenti che è l’intera forza lavoro dell’ente. Su iniziativa della Cgil Funzione pubblica, si sono riuniti in assemblea. Chiedono un aumento, da 24 a 34 ore settimanali. E’ stato istituito un tavolo tecnico permanente. L’aumento delle ore contrattuali è la prima delle richieste che vengono avanzate all’amministrazione comunale unitamente all’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro del 2019/2021.

Ristrutturato il teatro comunale di Montevago

Sono in fase di completamento i lavori per il restyling del teatro comunale di piazza della Repubblica a Montevago. 

È stato riqualificato l’anfiteatro, che ha una capienza di 620 posti, con la ristrutturazione della copertura, della facciata e dei servizi igienici. Sono stati effettuati interventi per garantire l’accessibilità ai diversamente abili e per garantire il risparmio energetico. Inoltre, sono stati installati pannelli fonoassorbenti e montate poltrone acustiche innovative.

Il progetto è stato realizzato dal Comune e finanziato dall’assessorato regionale ai Beni Culturali a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 del Patto per il Sud Regione Sicilia. 

Il teatro riprenderà l’attività a partire dalla prossima estate. A luglio verrà annunciata la rassegna teatrale che attualmente è in fase di organizzazione. 

Consiglio comunale di Sciacca, nervosismo in aula salta il voto sulle partecipate

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Clima decisamente mutato in aula Falcone Borsellino ieri sera per l’ultima seduta del consiglio comunale dove e’ tornato a sedere anche il primo cittadino Fabio Termine, assente nelle precedenti ultime due sedute. I lavori si sono aperti con la richiesta di comunicazioni da parte dell’opposizione all’amministrazione comunale sulle mancate riprese televisive in diretta dei lavori dell’aula. Argomento che ha subito stuzzicato gli umori dei consiglieri. L’opposizione con il consigliere Calogero Bono ha cercato di rimarcare il mancato indirizzo da parte dell’amministrazione all’ufficio per la ricerca delle risorse da inserire nella voce di bilancio mentre il primo cittadino ha sottolineato di aver gia’ garantito le tre sedute del regolamento edilizio. Attenzione spostata poi sul Carnevale e in particolare, sulle mancate comunicazioni del sindaco che ha innestato un botta e risposta con il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina. Il momento più teso della seduta.

Non e’ andata meglio quando poi si e’ passati alla disamina del punto all’ordine del giorno ovvero la revisione delle società partecipate del Comune. La discussione si è aperta con l’intervento del presidente della commissione bilancio, Filippo Bellanca fino ad un coinvolgimento di più consiglieri di opposizione che hanno rimarcato soprattutto le perplessità in merito ad Aica, società gestore del servizio idrico in provincia come il consigliere del gruppo misto, Paolo Mandracchia. I debiti, la sua gestione politica e il buco di bilancio della stessa definita come un vero “carrozzone” da molti consiglieri hanno infine, portato alla richiesta di sospensione della seduta che alla ripresa dei lavori non e’ stata più in grado di mantenere il numero legale con l’opposizione che ha dichiaratamente fatto saltare il voto. Ci si ritenta stasera con un nuovo aggiornamento della seduta, pare però che il nervosismo dentro l’ aula non si sia ancora esaurito e anche stasera l’opposizione che detiene i numeri in aula potrebbe continuare a dettare la sua linea.

Frane, in gara il consolidamento del centro abitato di Alessandria della Rocca

La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico nell’Isola, che ha al vertice il presidente della Regione Siciliana, ha pubblicato la gara per il consolidamento di via Santuario ad Alessandria della Rocca, importante arteria viaria della cittadina. L’importo dell’appalto è di 830 mila euro, il termine entro cui presentare le offerte è il prossimo 19 giugno.

La zona oggetto dell’intervento si trova a monte del quartiere Portella, in prossimità del bivio per San Biagio Platani e a poca distanza da via Nazionale, e nel corso degli anni ha subito una serie di smottamenti e di movimenti franosi che hanno interessato diverse parti del tracciato viario e l’area circostante. Si è creata così una situazione di grave pregiudizio per la stabilità di edifici e infrastrutture di quel versante, oltre che di pericolo per la circolazione stradale.

Tra le cause del dissesto, la mancata regimentazione delle acque superficiali meteoriche provenienti da monte, che ha prodotto una sostanziale alterazione dell’assetto generale. Nella stagione invernale, tra l’altro, in concomitanza di forti piogge, le acque non convogliate negli impluvi naturali hanno causato l’allagamento di molti fabbricati. Tra le opere previste, la realizzazione di una paratia di pali in cemento armato collegati in testa da un cordolo e la costruzione di un canale di gronda.

Case popolari di Ribera, conferenza di servizi al Comune per trovare una soluzione (Video)

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E’ in corso al Comune di Ribera una conferenza di servizi riguardante l’assegnazione delle case popolari di Largo Martiri di via Fani. La vicenda tiene banco da tempo e difficilmente si potrà trovare una soluzione questa mattina visto che qualche giorno fa una delegazione riberese dopo un incontro all’Iacp ha fatto sapere che il 25 maggio non era possibile alcuna assegnazione. Nessuna dichiarazione alla stampa da parte dell’Iacp prima della riunione. Si attende di sapere se sono stati fatti passi in avanti sulla vicenda, iniziata nel 2012, quando sono state sgomberate le case di Largo Martiri di via Fani. Ormai da tempo il sindaco di Ribera rinvia l’assegnazione dopo avere insediato la commissione comunale. Venerdì 26 Maggio conferenza stampa sulla vicenda dell’onorevole Carmelo Pace.

Sgombero dell’ex cementificio Selinunte, l’Esercito per abbattere la struttura

Da oltre un decennio lavoratori stagionali stranieri occupano abusivamente l’insediamento presso l’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”, al confine tra i territori di Castelvetrano e Campobello di Mazara e questa mattina e’ stata avviata l’operazione di sgombero dell’areale. A comunicarlo e’ la Prefettura di Trapani. L’intervento di demolizione dei manufatti e delle opere abusive presenti nell’area dell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte” sarà effettuato dal 4° Reggimento Genio Guastatori – Battaglione “Simeto” dell’Esercito, mentre i rifiuti presenti nella zona saranno rimossi e smaltiti dal Comune di Castelvetrano che si avvarrà dell’impresa che in atto cura il servizio di igiene ambientale in quel territorio.

Nel settembre del 2021, l’intero sito e’ stato distrutto da un grave incendio divampato per cause accidentali nel quale ha perso la vita un giovane originario della Guinea Bissau.
“Si tratta – si legge nella nota – di una problematica che questa Prefettura ha costantemente seguito al fine di individuare un percorso istituzionale che assicurasse il superamento definitivo dell’“accampamento” realizzato dai numerosi lavoratori stranieri che ogni anno giungono nel territorio di questa provincia per la raccolta delle olive, vivendo in condizioni di estremo degrado sotto l’aspetto umano e igienico-sanitario.
L’area interessata è costituita da un ex opificio abbandonato all’interno del quale hanno trovato rifugio da oltre dieci anni numerosi lavoratori stranieri che ogni anno giungono nel territorio di questa provincia, fino a raggiungere il consistente numero di 800 presenze, in occasione della campagna olivicola, approntando abitazioni precarie e fatiscenti e vivendo in condizioni di assoluto degrado con conseguenti riflessi sulla salute e sull’ordine e la sicurezza pubblica. Sin dall’8 giugno 2021 è stato istituito presso questa Prefettura un “tavolo permanente” con la partecipazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti che si è riunito con numerosissime riunioni. I lavori del “tavolo permanente” sono stati immediatamente orientati alla programmazione di mirate progettualità attraverso un’attività di impulso, di orientamento e di supporto tecnico
Grazie al supporto fornito costantemente dalla Prefettura, anche attraverso il tavolo permanente, i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno, pertanto, elaborato dei progetti per la realizzazione di insediamenti abitativi che sono stati già ammessi al finanziamento e sono attualmente in fase di realizzazione”.
In particolare, l’Autorità di Gestione dei fondi europei e dei programmi operativi nazionali, presso il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha ammesso a finanziamento due progetti a valere sui fondi POC Legalità 2014-2020 – Asse 3 – Azione 3.2, il progetto “Accoglienza nella legalità”, proposto dal Comune di Castelvetrano, e il Progetto proposto dal Comune di Campobello di Mazara, inerente la realizzazione di un ostello per braccianti agricoli immigrati vittime di caporalato presso l’area dell’ex oleificio “Fontane d’Oro”, per un valore di circa euro 1.300.000 ciascuno.
“L’auspicio – aggiunge ancora la nota della Prefettura – è quello di garantire per le prossime campagne olivicole la presenza di adeguate strutture in grado di contrastare il degrado che caratterizza l’insediamento abitativo abusivo ed offrire un’alternativa alloggiativa stabile all’ex cementificio abbandonato che si va oggi a sgomberare.
Nelle more dell’attuazione delle citate progettualità e al fine di ospitare decorosamente i lavoratori stagionali regolari in concomitanza con l’avvio della campagna olivicola, è stato allestito, sia nel 2021 sia nel 2022, un campo presso l’ex oleificio “Fontane d’oro” nel territorio del comune di Campobello di Mazara, composto dai 50 moduli abitativi donati da UNHCR alla Prefettura, che hanno accolto centinaia di lavoratori in un contesto di legalità, grazie alla gestione curata dalla Croce Rossa Italiana e finanziata dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, della Regione Siciliana, nell’ambito del programma Su.Pr.Eme. Italia”

Aumento delle ore di lavoro, personale part-time del Comune di Ribera oggi in assemblea

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Sono 87, più della metà dei 139 dipendenti che è l’intera forza lavoro del Comune di Sciacca. Sono i part-time in forza al Comune che questa mattina, su iniziativa della Cgil Funzione pubblica, si riuniranno in assemblea.

Chiedono un aumento, da 24 a 34 ore settimanali. L’aumento delle ore contrattuali è la prima delle richieste che vengono avanzate all’amministrazione comunale unitamente all’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro del 2019/2021.

L’assemblea di oggi è stata indetta da Vincenzo Iacono e Salvatore Parello, per la segreteria provinciale funzione pubblica di Cgil e Cisl.

Diffida di Meridiana per l’utilizzo del marchio del Carnevale di Sciacca in un CD di inni della festa

La Meridiana Eventi di Silvio Alessi, la società che si e’ aggiudicata l’organizzazione del Carnevale di Sciacca, ha tramite i suoi legali diffidato dall’utilizzo del marchio Carnevale di Sciacca l’autore di un CD di Carnevale contenente in copertina e in una locandina affissa nei punti vendita la locandina e il logo ufficiale della manifestazione. Il compact disc e’ stato messo in vendita in diversi rivenditori della città giusto ieri.

“La Meridiana Eventi che – si legge in un comunicato stampa ufficiale della stessa società – detiene il marchio del Carnevale 2023 in esclusiva, comunica che non ha autorizzato l’autore del CD ne nessun altro soggetto all’utilizzo del marchio e che pertanto lo stesso è stato utilizzato abusivamente. Pertanto la stessa Meridiana Eventi nel dissociarsi completamente da tale iniziativa comunica di avere già provveduto a diffidare il soggetto autore del CD a tutela dei propri interessi”.

Villa comunale di Sciacca, Cittadinanzattiva chiede in forza 4 dipendenti per la gestione

La richiesta arriva da Cittadinanzattiva con una nota indirizzata all’amministrazione comunale di Sciacca con la quale chiede l’assegnazione di risorse umane per la gestione e fruizione della villa comunale “Ignazio Scaturro” di Sciacca, il parco cittadino dove in passato si sono registrati diversi disagi perfino per l’apertura e chiusura oltre che notevoli problemi di cura e manutenzione del giardino.

” Considerato che – scrive nella richiesta – si tratta di un monumento di pregevole rilevanza storico – culturale – sociale e di architettura botanica del Patrimonio della città e constatato che sono in forza al Comune n.63 operatori generici a 21 ore settimanali e che appunto, l’area e il profilo operatore generico possono assolvere sia alla funzione di custode e che di tecnico manutentore ordinari”.

Nello specifico, Cittadinanzattiva chiede all’amministrazione comunale di assegnare stabilmente alla villa due operatori generici a tempo pieno e due operatori a tempo parziale per poter godere al meglio di questo bene pubblico.

Violazione alla sorveglianza speciale, denunciato trentunenne di Sciacca

I carabinieri della compagnia di Sciacca hanno denunciato all’autorità giudiziaria un saccense per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

L’uomo sarebbe stato sorpreso in compagnia di altri tre pregiudicati pregiudicati. Si tratta di un saccense di 31 anni. L’intervento è scattato nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti dai carabinieri.

Mercato della droga, il procuratore Vella: “Questa provincia ha queste potenzialità criminali”

E’ stato il più grande sequestro di droga nella storia della provincia di Agrigento e oggi il il procuratore capo reggente di Agrigento, Salvatore Vella ha commentato la conclusione dell’operazione che ha portato all’arresto del presunto corriere dell’ingente quantitativo di stupefacente cosi’: “Quello che i numeri raccontano – ha detto – è che questa città ha capacità di investimento su questo mercato illecito. Dobbiamo tenere gli occhi aperti, sappiamo che Cosa Nostra siciliana ha fatto dei passi indietro in questi ultimi anni. E teniamo gli occhi aperti anche in vista di Agrigento 2025 che prevede la presenza di 2milioni di turisti”

“Sono stati investiti nell’acquisto della droga due milioni di euro in contanti – ha poi aggiunto all’Ansa– abbiamo fatto operazioni in passato, anche a Lampedusa, anche se i canali di approvvigionamento sono diversi, e dobbiamo comprendere che questa provincia ha queste potenzialità criminali”.