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Abbandono di rifiuti a Ribera, con le telecamere scattano le prime sanzioni

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Telecamere installate in aree strategiche della città per monitorare e identificare chi abbandona in città i rifiuti. A Ribera sono entrate in funzione e hanno prodotto i primi risultati con diverse sanzioni emesse a carico dei trasgressori.

L’installazione delle telecamere e’ stata comunicata oggi dall’Assessore al Decoro Urbano di Ribera, Giuseppe Maria Sgrò. “Le telecamere di sorveglianza – afferma Sgro’- hanno permesso di individuare e identificare diversi soggetti che in maniera incivile ed irrispettosa contravvengono alle norme sul corretto smaltimento”.

Grazie alla collaborazione tra le autorità locali e le forze dell’ordine, le telecamere sono collocate in punti strategici, ed opportunamente nascoste per garantire l’efficacia dei controlli: ciò ha consentito di monitorare attentamente le zone a maggiore rischio di abbandono di rifiuti, fornendo prove visive irrefutabili contro i trasgressori ambientali, ai quali nei prossimi giorni saranno notificate le relative sanzioni.

“Questi primi risultati – continua l’Assessore Sgrò – ci incoraggiano a proseguire nella direzione della massima fermezza ed attenzione: occorre punire l’atteggiamento arrogante e sfrontato di persone che non hanno minimamente a cuore il decoro della città e la cura dell’ambiente. Si tratta di comportamenti spregevoli che palesano un chiaro disinteresse per il prossimo, per le nuove generazioni e per quelle future. Le telecamere di sorveglianza rappresentano uno strumento efficace nella lotta contro il degrado ambientale, e pertanto saranno ulteriormente implementate in diverse altre zone critiche del territorio. L’Amministrazione Comunale -conclude l’Assessore Sgrò – porterà avanti la sua azione di contrasto verso questo deprecabile fenomeno con tutti i mezzi disponibili e senza alcuna indulgenza”.

Truffa da 17 milioni di euro con il Bonus Facciate, arresti anche ad Agrigento

I Finanzieri dei Comandi Provinciali di Verona e Agrigento e i Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, in collaborazione tra loro e coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo veneto, hanno eseguito, all’alba di oggi, in Veneto, Lazio, Piemonte e Sicilia un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale scaligero nei confronti di 10 persone, 3 dei quali condotti in carcere e 7 agli arresti domiciliari.

L’accusa nei confronti degli indagati è quella di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe per l’illecita percezione di contributi statali, i cosiddetti “bonus facciate”, utilizzando crediti fiscali fittizi che poi, una volta monetizzati, venivano riciclati nell’acquisizione di attività economiche sul Lago di Garda.

Una truffa che ammonta in totale a 17 milioni di euro e che ha fatto scattare il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni su conti correnti, autovetture, immobili nonché su società e attività commerciali e turistiche tra cui hotel, pasticcerie e ristoranti in diverse località del Lago di Garda per un ammontare di cinque milioni di euro.

Assegnazione delle case popolari di Ribera, non arrivano buone notizie dall’Iacp

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Il presidente del consiglio comunale di Ribera, Vincenzo Costa, i consiglieri Giuseppe Ciancimino, Calogero Cibella, Giovanni Di Caro, Nicola Inglese, Enza Mule’, Federica Mule’, Pietro Siragusa e alcuni rappresentanti politici hanno incontrato ieri ad Agrigento il commissario vicario Maltese e il direttore generale dell’Iacp Mameli.

La delegazione riberese ha appreso “con rammarico dai funzionari – scrive in una nota Costa – che con molta probabilità giorno 25 non ci sarà alcuna consegna tanto auspicata. Infatti, alcune problematiche di natura tecnica e amministrativa impediscono l’accatastamento e la consegna degli alloggi.
Tuttavia, i consiglieri comunali auspicano una rapida risoluzione delle criticità rilevate in quanto estremamente preoccupati delle conseguenze e dei disagi che potrebbero derivare da ulteriori ritardi”.

La riunione è stata aggiornata in attesa delle risultanze della conferenza dei servizi indetta dal sindaco di Ribera che è in programma domani, 24 maggio, su accatastamento e consegna degli immobili di Largo Martiri di via Fani.

I consiglieri comunali presenti alla riunione “rimangono a fianco di tutte le famiglie di via Fani sperando che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo e nel miglior modo possibile”.

La delegazione riberese che si è recata ieri all’Iacp

Festeggiamenti di Santa Rita, dopo 3 anni a Sciacca e’ tornata la processione

E’ stato un grande momento di festa oggi nella chiesa del Collegio di Sciacca dove al termine della processione del simulacro di Santa Rita per le vie del centro storico, e’ stata celebrata la Solenne Messa.

L’arciprete Giuseppe Marciante ha ricordato i tre anni di assenza dei festeggiamenti con l’antico rituale della processione a causa del Covid e invece, quest’anno il totale ritorno alla normalità.

Grande partecipazione oggi anche dell’associazione delle devote di Santa Rita che hanno curato i momenti più importanti del momento liturgico conclusosi con la benedizione delle rose, fiore simbolo della fede verso la santa.

“A scuola di solidarietà”, il primo circolo di Sciacca realizza colletta alimentare per la mensa della solidarietà

I piccoli alunni della 4 C del plesso Fazello del primo Circolo di Sciacca hanno partecipato a due giornate di solidarietà in collaborazione con la mensa della solidarietà di Sciacca.


Scopo dell’iniziativa raccogliere alimenti e fondi necessari a sostenere la mensa gestita da Padre Pasqualino Barone e i volontari che, ogni giorno, garantiscono un pasto caldo a chi si trova in difficoltà.

Il progetto “a scuola di solidarietà” ha incentivato gli alunni ad impegnarsi concretamente per aiutare le persone più bisognose della città.


I piccoli volontari, accompagnati dagli insegnanti, si sono impegnati in una colletta alimentare e una raccolta fondi coinvolgendo molti dei negozi di via Licata e Porta Palermo che hanno contribuito con generosità ed entusiasmo.


Il ricavato è stato donato alla mensa della solidarietà di Sciacca dove gli alunni hanno partecipato attivamente in cucina e allestendo la sala da pranzo per gli ospiti, ai quali sono stati lasciati, oltre ai piatti preparati, anche tanti messaggi di affetto.


Prima di congedarsi i piccoli volontari hanno allietato tutti intonando la canzone “Si può dare di più”. Le due iniziative si inseriscono nell’ambito delle attività didattiche educative del curricolo interdisciplinare di Educazione Civica del primo Circolo “Giovanni XXIII”, diretto dalla dottoressa Anna Maria Conti, che pone l’attenzione sul concetto di cittadinanza responsabile e attiva.

Salvini in Sicilia, tappa anche ad Agrigento e Licata

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Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e’ arrivato oggi in Sicilia per incontri istituzionali e in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio.

Oggi Salvini e’ stato a Catania e ad Agrigento, ospite di un convegno organizzato da Confcommercio in tema di infrastrutture e turismo. Durante il convegno anche l’intervento della presidente dell’Ordine degli Agronomi, Maria Giovanna Mangione, intervento che è stato incentrato sulla richiesta dell’aeroporto nella Provincia di Agrigento e sul Manifesto che e’ stato sottoscritto assieme a tutta la nostra comunità agrigentina il 30 ottobre 2021 al Teatro Pirandello a favore delle infrastrutture nell’area Sud-Occidentale dell’isola.

Poi Salvini si è recato a Licata per un incontro in piazza con i cittadini per la presentazione della lista della Lega-Salvini Premier”. Martedì, infine, è previsto un punto stampa a Siracusa e la presentazione della lista dei candidati Prima l’Italia.

“Un Poster per la pace”, il Lions di Sciacca premia gli alunni dell’Inveges

Si è svolta stamattina a Sciacca presso l’istituto Inveges la cerimonia di premiazione del concorso internazionale “Un Poster per la pace” promosso dal Lions Club Sciacca Host presieduto da Giuseppina Bonafede.

Obiettivo del concorso è stato quello di incoraggiare i ragazzi dagli 11 ai 13 anni a parlare di pace attraverso l’arte e la creatività e a promuovere lo spirito di comprensione e di pace tra i popoli del mondo. I 200 partecipanti sono stati guidati nell’elaborazione degli elaborati dalle insegnanti Tiziana Inciarrano e Ivana Meli.

Il primo classificato della “circoscrizione” è stato un elaborato di Giulia Nicolosi a cui è stata consegnata la targa e l’attestato di partecipazione da parte del Lions Club Sciacca Host e la medaglia con attestato di primo classificato x circoscrizione e settimo classificato distretto 108 by Sicilia da parte del professore Giovanni Ceraulo , componente della commissione. Alle classi partecipanti e ai ragazzi è stato consegnato l’attestato di partecipazione.

L’evento è stato allietato dai ragazzi dell’orchestra guidati dai prof di strumento musicale. La presidente del Lions ha consegnato alla dirigente Mariangela Croce una targa in segno di ringraziamento per la partecipazione  al concorso .

Intitolata a Giuseppe Di Matteo la scuola elementare dove ha studiato Messina Denaro: “Un pugno in faccia ai mafiosi”

Si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione della scuola elementare “Ruggero Settimo” di Castelvetrano a Giuseppe Di Matteo, il piccolo che all’età di dodici anni è stato rapito dalla mafia, dopo che il padre aveva cominciato a collaborare con la giustizia, per poi essere essere sciolto nell’acido pochi giorni prima del quindicesimo compleanno.

L’intitolazione al piccolo Giuseppe Di Matteo della scuola dove ha studiato il boss Matteo Messina Denaro – commenta il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici – è un pugno in faccia ai mafiosi che ricorderà ogni giorno ai boss chi hanno ucciso, senza alcuna remora”. 

Quell’esecuzione – continua -, dopo un sequestro durato quasi due anni, dimostra che la mafia è fatta da uomini senza onore che hanno insanguinato la nostra terra e che vanno tenuti ai margini delle nostre comunità. Fino a quando i cittadini non capiranno che l’indifferenza è stata la causa del rafforzamento delle mafie non potremo dire di averle sconfitte. E la memoria, come quella incisa nella targa della scuola oggi, serve a coltivare il futuro”.

La Coppa Europa vinta a Wembley dalla nazionale di Calcio arriva a Bivona

Venerdì 26 maggio la Coppa Europa che Mancini e i suoi ragazzi hanno conquistato a Londra nella finale contro l’Inghilterra sarà esposta, dalle 10:30 alle 13, presso la palestra dell’istituto alberghiero “Luigi Pirandello” di Bivona. Dalle 16 alle 21 nell’aula consiliare del Comune di Bivona in via Roma. 

L’iniziativa è stata promossa e fortemente voluta dall’associazione sportiva dilettantistica “Renato Traina” di Franco Colombo e portata avanti grazie all’impegno del consigliere della Figc Calabria, Fabio Nicoli, e del presidente regionale della Figc, Sandro Morgana. L’iniziativa è stata sostenuta  anche da parte di tutte le istituzioni del territorio e dell’Ars. 

L’organizzazione è stata curata dall’associazione “Renato Traina”, dal Comune di Bivona con l’assessore allo sport Salvatore Cannella, dall’istituto Luigi Pirandello diretto dalla preside Giuseppina Gugliotta e dall’istituto comprensivo “Manzoni” diretto dalla preside Maria Rosaria Provenzano.

Oltre alla Coppa Europea, la Figc ha concesso per l’esposizione altri due prestigiosi trofei: le Coppe Europee per nazioni Futsal Uefa vinte dalla nazionale italiana di calcio a cinque nel 2003 e nel 2014.

Il programma della manifestazione prevede un incontro-dibattito con gli studenti dei due istituti sul tema “No alla violenza e al razzismo nello sport”, coordinato dai giornalisti Miriam Di Rosa e Maurizio Fallea, con la partecipazione e le testimonianze di prestigiosi ospiti del mondo dello sport. 

A completare la manifestazione una mostra di disegni realizzati dagli studenti dell’istituto comprensivo sul tema del razzismo e della violenza nello sport.

Quarantaquattro dipendenti a Sciacca come destinazione di “remote working” con l’Ecomuseo

Hanno gia’ raggiunto Sciacca i 44 dipendenti della “Pink” la grande azienda che ha scelto Sciacca come destinazione di remote working ospiti dell’Ecomuseo dei Cinque Sensi.
Gli ospiti, smartworkers, provenienti da tutto il mondo, sono in città per scoprire i luoghi e vivere da cittadini temporanei nella filosofia dell’Ecomusei.
“Li vedrete – scrive la presidente Viviana Rizzuto – con t-shirt e felpe, blu e rosa, e braccialetti colorati. Accogliamoli e rendiamoli parte integrante della nostra comunità”.

Secondo una stima diffusa dallo stesso Ecomuseo, e’ di 54mila euro in una settimana l’impatto, economico diretto, generato sulla città dalla presenza dei lavoratori.

Ad Agrigento con oltre 30 chili di cocaina, arrestato dalla polizia

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Un uomo, la scorsa notte, e’ stato tratto in arresto ad Agrigento trovato in possesso di un quantitativo eccezionale di sostanza stupefacente. Infatti, l’uomo aveva con sé oltre 30 kg di cocaina. Nell’ambito di una costante attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti che coinvolge l’intera provincia di Agrigento, grazie ad un servizio congiunto tra personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e’ stato possibile concludere l’arresto.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà in domani in Questura alla quale presenzieranno il Procuratore della Repubblica di Agrigento Salvatore Vella, il Questore Emanuele Ricifari e il Capo della Squadra Mobile Giovanni Minardi.

Il ricorso di Messina a Termine, udienza al Cga l’11 ottobre 2023

E’ stato fissato per l’11 ottobre 2023 dal Consiglio di Giustizia Amministrativa l’esame del ricorso di Ignazio Messina riguardante le scorse elezioni comunali di Sciacca.

La seconda sezione del Tar di Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il risultato del primo turno alle amministrative del 12 giugno 2022. Adesso toccherà al Cga.

Il Tar ha mantenuto Fabio Termine sindaco e dichiarato il ricorso introduttivo in parte inammissibile e lo ha rigettato nel resto. Inammissibile il ricorso per motivi aggiunti presentato da Messina che si era candidato a sindaco a capo di un progetto civico. Messina si è rivolto alla giustizia amministrativa dopo che lo scrutinio gli aveva assegnato il 39,9% dei voti, a un pugno di preferenze da quel 40% che gli avrebbe permesso di vincere subito le elezioni.

I giudici del Tar hanno dichiarato improcedibile il ricorso incidentale. La questione riguardava tutta il primo turno perché al ballottaggio del successivo 26 giugno la vittoria di Fabio Termine, candidato del centrosinistra, è stata netta. Messina aveva chiesto al Tar di verificare le schede votate in 27 sezioni, ritenendo che in quei seggi fossero stati commessi errori oggettivi, e che numerose preferenze certamente a lui rivolte erano state illegittimamente annullate.

Messina è assistito dagli avvocati Stefano Polizzotto e Antonietta Sartorio. Termine dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino.