L’uomo ha notato un sacchetto di plastica e, incuriosito, lo ha aperto. Così un bracciante agricolo di trentacinque anni di Alessandria della Rocca ha rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 6,35, con matricola abrasa, all’interno dell’appartamento che stava ristrutturando. È accaduto in una palazzina in via Veturia.
Al suo interno vi era occultata l’arma, pronta all’uso, con tanto di caricatore e cinque cartucce. Immediata la chiamata ai carabinieri della locale stazione. Sul posto sono intervenuti anche i militari della Compagnia di Cammarata che hanno sequestrato la pistola.
La puntata sara’ mandata in onda prossimamente e vedra’ come protagonisti tre ragazzi di Sciacca: Angelo Bonsignore, Marco Fauci e Davide Sclafani. I tre si misureranno con la prova di un vecchio rito marinaro, quello dell’ ntinna a mare” che nel programma Mediaset lo Show dei Record sara’ chiamato “palo grosso”.
I tre saccensi che si misureranno con la prova raccontando il tradizionale gioco della marina di Sciacca, nella puntata cercheranno di battere il precedente record tenuto da un ragazzo di un altro paese marinaro della Sicilia, Cefalù. Per scoprire se i tre diventeranno i nuovi Guinness record bisognerà aspettare la messa in onda del programma nelle prossime settimane.
Per ragioni di sicurezza, nelle ultime edizioni della Festa di San Pietro, la vecchia competizione marinara non si e’ più potuta svolgere.
“Sono stati sicuramente momenti di paura quelli vissuti all’interno della nave, ma alla fine ciò che più conta è che tutti i passeggeri siano stati tratti in salvo senza aver riportato conseguenze alla salute”.
Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che è accorso al porto, dove è divampato un incendio all’interno del garage della nave Gnv Superba Palermo-Napoli.
A bordo 184 passeggeri e un’ottantina di componenti dell’equipaggio. “Ringrazio i vigili del fuoco, la capitaneria di porto, la polizia di frontiera e il personale dell’Autorità portuale – ha sottolineato il sindaco – per il tempestivo intervento per mettere in salvo i passeggeri e l’equipaggio della nave, per avere prestato loro assistenza e aver condotto le operazioni di spegnimento del rogo”.
Palermo si prepara a dare il suo ultimo saluto al missionario Biagio Conte, morto giovedì scorso. Lunedì sarà possibile portare un saluto fino alle 18. La camera ardente rimarrà aperta fino a quel momento, poi la bara sarà portata a spalla dalla Missione di via Decollati fino in Cattedrale.
Si procedera’ a piedi e il corteo sarà accompagnato da una fiaccolata. Si partirà alle 19 da via Decollati e si proseguirà lungo corso dei Mille. Poi via Lincoln, piazza Giulio Cesare, via Roma e infine corso Vittorio Emanuele. L’arrivo in Cattedrale è previsto per le 21 e fino alla mezzanotte si terrà la veglia funebre. I funerali saranno celebrati martedì 10, alle 10.30.
Molte vie rimarranno chiuse per consentire il passaggio del corteo e della fiaccolata. I commercianti abbasseranno le saracinesche in segno di lutto.
A Sciacca a ricordare il grande valore carismatico del missionario, e’ stata oggi con un post su Facebook l’ex sindaca Francesca Valenti che ha accompagnato la foto dell’incontro durante la visita di Fratel Biagio in città alla Basilica di San Calogero con una dedica: “Un incontro speciale: i suoi scintillanti occhi azzurri e il suo smagliante sorriso. Un uomo che entra e rimane per sempre nel cuore. Grazie, Fratel Biagio”.
Il Tribunale di Sciacca ha assolto dall’accusa di abuso d’ufficio dipendenti comunali nel processo riguardante la realizzazione di un’edicola funeraria al cimitero. I giudici hanno dichiarato il non doversi procedere perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Assolti il dirigente Aldo Misuraca, il custode del cimitero Danilo Carrubba e un ex dipendente comunale, Accursio Amato, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giovanni Vaccaro, Calogero Dimino e Mauro Tirnetta e Giada Cavalca. Per le difese non ci sono mai state violazioni di legge in questa vicenda che si riferisce al 2013.
Nel processo anche altri imputati come Filippo Santannera, al quale veniva contestato il reato edilizio per l’occupazione di uno spazio di servizio-passaggio fra due cappelle. Il tribunale ha disposto il non doversi procedere per sopravvenuta prescrizione sia per Santannera che per Rosalia Saverino, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Leonardo Sclafani ed Enrico Di Benedetto.
Non doversi procedere per sopravvenuta prescrizione anche per un Lsu del comune, Giuseppe Napoli, difeso dagli avvocati Mauro Tirnetta e Giada Cavalca, che era accusato di avere rivolto frasi minacciose a un altro dipendente comunale.
Oggi e domani nella Valle del Belìce sono in programma le celebrazioni per il 55° anniversario del sisma che ha colpito parte della Sicilia Occidentale nel 1968.
“Lo Stato – ha detto il sinda di Partanna, Nicola Catania, gia’ deputato regionale – può trattare in maniera differente nord e sud. La Valle del Belìce ha avuto assegnato un finanziamento complessivo in 55 anni che rappresenta un terzo di quanto è stato dato al Friuli Venezia Giulia in 7 anni. Qui non siamo cittadini di serie B. Oggi il Belìce ha bisogno di un sostegno statale energico. La ricostruzione è ancora un capitolo aperto. Lo Stato sembra essersi dimenticato di questo territorio da troppi anni nulla è più previsto come finanziamento. Insieme a tutti i sindaci interessati dalla ricostruzione abbiamo ridotto un elenco di opere pubbliche che lo Stato aveva preparato. Oggi c’è la necessità di chiudere in fretta la ricostruzione”.
Oggi a Montevago, nei locali della Biblioteca Comunale, si e’ tenuta la presentazione del libro dal titolo “Xirotta una memoria scomparsa e nascita di un Paese di Giacomo Giuffrida Samonà”.
A seguire, vi e’ stata una fiaccolata con partenza dalla Chiesa Madre SS. Pietro e Paolo e arrivo in piazza Chiesa Madre – vecchio centro, dove e’ stata deposta una corona d’alloro per ricordare le vittime del terremoto.
Domani, semprea Santa Margherita, domenica alle ore 09.15, al Cimitero Comunale, la deposizione della corona d’alloro sotto la lapide che ricorda le vittime margheritesi del terremoto; alle ore 10.15, al Museo della Memoria, la deposizione della corona d’alloro per fare memoria di tutte le vittime del terremoto della Valle del Belice. Alle ore 11 in Chiesa Madre, “Dalla Memoria al Memoriale”, Una Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto. Alle ore 18 in Consiglio Comunale le letture delle lettere d’invito, rivolte al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri della Repubblica e alla deputazione territoriale, perché le Istituzioni assumano consapevolezza storica del peculiare debito dello Stato nei confronti di Santa Margherita di Belìce e dei ritardi che sono ancora da colmare.
A Salaparuta, invece il 15 gennaio alle ore 10.30 verrà celebrata una Santa Messa commemorativa alla Chiesa SS. Trinità; alle ore 11:30 è in programma una deposizione floreale al Monumento in ricordo vittime del terremoto, all’incrocio della S.P. 19.
A Contessa Entellina, domenica 15 gennaio, alle ore 10 verrà deposta una corona d’alloro e rivolta una preghiera alle vittime al Cimitero comunale.
A Partanna, domenica 15 gennaio alla Parrocchia Matrice è in programma la visita del Vescovo, Monsignor Angelo Giurdanella: alle ore 10.30 si terrà la Santa Messa e a seguire, alle ore 11.30 la presentazione del restauro della tela di S. Nicolò da Tolentino. Alle ore 12 incontro con le autorità presso la casa comunale.
A Santa Ninfa, lunedì 16 gennaio si riunirà il Consiglio comunale alle ore 20,30.
Prendono il via oggi, alle 16,30, a Montevago le celebrazioni commemorative per il 55simo anniversario del terremoto nella Valle del Belìce.
Nei locali della biblioteca comunale del centro dell’Agrigentino, verrà presentato il libro ‘Xirotta una memoria scomparsa e nascita di un Paese’ di Giacomo Giuffrida Samonà.
A seguire si terrà una fiaccolata dalla chiesa Madre Ss. Pietro e Paolo sino alla chiesa madre del vecchio centro abitato, dove verrà deposta una corona d’alloro per ricordare le vittime del sisma. Domenica, alle 18, nella chiesa Madre Santissimi Pietro e Paolo, sarà celebrata una messa e seguirà un concerto della Croce Rossa. A Santa Margherita di Belìce, domenica 15 gennaio, alle 9,15, al cimitero comunale verrà deposta una corona per le vittime. Alle 10,15, al Museo della memoria, verrà deposta una seconda corona e, a seguire, celebrazione della messa nella Chiesa madre. Alle 18, in consiglio comunale, lettura di due missive d’invito, al presidente del Consiglio dei ministri, ai ministri e ai deputati del territorio, perché “le istituzioni assumano consapevolezza storica del peculiare debito dello Stato nei confronti di Santa Margherita di Belìce e dei ritardi che sono ancora da colmare”. A Salaparuta domani, alle 10,30, celebrazione della messa nella chiesa Santissima Trinità. Alle 11,30 deposizione di una corona al monumento in ricordo delle vittime, sulla strada provinciale 19. A Contessa Entellina, nel Palermitano, domani, alle 10, deposizione di una corona al cimitero comunale. A Partanna, domani, alle 10,30, nella Chiesa madre, messa celebrata dal vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella. Al termine verrà presentato il restauro della tela di San Nicolò da Tolentino. Alle 12 incontro con le autorità in Comune.
Tappe di avvicinamento alla festa patronale del 2 febbraio prossimo in occasione di Maria Santissima del Soccorso a Sciacca. Stamattina si e’ svolto un incontro, in vista della fase di discesa del simulacro prevista per sabato 21 gennaio alle ore 8 del mattino, convocato da Padre Marciante. Erano presenti il vice sindaco Gianluca Fisco, il geometra Pippo Monte e l’architetto Gianmarco Alí per il Comune di Sciacca, il presidente della cooperativa dei Pescatori Enzo Marinello con Carlo Guardino, e in rappresentanza dei portatori Vito Friscia e Luigi Sclafani, i coordinatori delle attività di supporto alla processione Salvatore Monte e Filippo Bellanca.
L’incontro è servito per pianificare le attività organizzative ed amministrative legate alla processione del prossimo 2 Febbraio. Ulteriori dettagli, rivolti soprattutto ai portatori, saranno resi noti nel corso di una riunione che si svolgerà sabato 21 gennaio dopo la discesa del simulacro e sistemazione nel presbiterio. I portatori sono invitati ad essere presenti al fine di delineare alcune attività da porre in essere prima di giorno 2 febbraio, giornata durante la quale la città di Sciacca rinnoverà il tradizionale rito cittadino.
È stato siglato oggi il gemellaggio tra i Volontari della Protezione Civile di Siculiana e i Volontari dell’Aib di Invorio, cittadina piemontese in provincia di Novara.
Un gemellaggio promosso per ricordare quando, nel 1963, diversi nuclei familiari di comuni agrigentini emigrarono ad Invorio.
Una delegazione di volontari accompagnati dal sindaco di Siculiana, Peppe Zambito, si trovano Piemonte per partecipare a una serie di iniziative.
“Una bella occasione di scambio di esperienze – ha detto il sindaco di Siculiana, Peppe Zambito – legate alla salvaguardia del territorio e al turismo sostenibile. Il gemellaggio ha anche l’obiettivo di costruire un forte legame turistico con la cittadina piemontese. L’iniziativa nasce da famiglie siciliane che negli anni sessanta si sono trasferite ad Invorio, è bello per me constatare come si sono perfettamente integrate con la comunità impegnandosi in attività di impegno civile”.
Oltre a momenti conviviali, vi saranno ad Invorio anche incontri tecnici, come la dimostrazione del sistema antincendio boschi innovativo. “Questo incontro con il gruppo di Siculiana – afferma il sindaco di Invorio, Flavio Pelizzoli – rappresenta veramente un momento importante per la comunità di Invorio e spero vivamente che possa avere un seguito per conoscerci meglio e valorizzare le bellezze dei nostri territori”.
“Il gemellaggio – si legge nel documento sottoscritto – intende perseguire in via prioritaria, ma non esclusiva, le seguenti finalità: favorire il senso di amicizia e collaborazione fra le rispettive comunità. Organizzare iniziative di scambio di esperienze e collaborazione su ogni aspetto della vita sociale e culturale dei comuni. Attivare relazioni di natura sociale, culturale e turistica. Promuovere il patrimonio ambientale e culturale locale”.
Si rischia un ulteriore indebolimento del Giovanni Paolo II, serve coinvolgere la gente nella mobilitazione attraverso i sit-in. E’ la proposta avanzata questa mattina, durante un’assemblea, nella Sala Blasco del palazzo municipale, dal rappresentante del Comitato Sanità, Ignazio Cucchiara. In Sala Blasco anche il sindaco, Fabio Termine, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo ed esponenti di numerose associazioni cittadine. Le attuali condizioni del Giovanni Paolo II destano preoccupazione e le prospettive non inducono a essere ottimisti come ha sottolineato, a Risoluto.it, Ignazio Cucchiara.
Da lunedì 16 gennaio, su ordinanza del comando della polizia municipale di Sciacca, e’ stata disposta la chiusura della via Lido nel tratto che va dalla via Tonnara al tratto del civico 11A. La chiusura dell’arteria stradale consentirà i lavori di rifacimento della condotta fognaria.
I lavori dureranno oltre un mese, fino al 25 febbraio quando si presume si completeranno secondo tabella di marcia.
Nell’ambito del cartellone “Il Teatro Pirandello per le Scuole”, ancora sold out per gli spettacoli di martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 (con ben due appuntamenti, 9 e 11) e venerdì 13 gennaio 2023 (con lo spettacolo delle 10) per “Nella Magia delle Fiabe”, scritto e diretto da Marco Savatteri con Casa del Musical.
Una rivisitazione delle fiabe classiche in chiave moderna. Uno spettacolo che ha tanto incantato sia i bambini delle scuole primarie che gli insegnanti al seguito, tanto da fare richiesta per altre repliche che la Fondazione sta valutando di inserire in calendario prossimamente. Intanto, il prossimo appuntamento con il Cartellone Scuole è con “La Storia di Cyrano, in programma giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2023 – ore 9 / 11. Si tratta di una commedia musicale di G. Spicuglia e A. Idonea tratto dall’opera di Edmond Rostand.